Con la recente pubblicazione del third person shooter roguelike Returnal, lo studio finlandese Housemarque si è decisamente inserito nel novero degli studi da tenere d’occhio. Di questo è stata sicuramente consapevole Sony Interactive Entertainment, che poco tempo fa ha finalizzato l’acquisizione del team, ma il colosso giapponese non è stato l’unico a provarci. Come rivelato dal CEO Ilari Kuittinen in un’intervista per il quotidiano Yle, anche altri nomi importanti erano interessati a portare Housemarque sotto la loro ala protettrice. Kuittinen non nomina direttamente la parti coinvolte, ma si riferisce a loro come “soliti sospetti cinesi, svedesi e americani”. Con tutta probabilità, il riferimento è a Tencent, Embracer Group e Microsoft.
Alla fine, chiarisce Ilari Kuittinen, lo studio ha scelto di associarsi a Sony Interactive Entertainment perché quest’ultima ha promesso di mantenere la piena indipendenza creativa degli sviluppatori. E visti gli ottimi risultati di Returnal, come dar loro torto?