Il nome Shinji Mikami è ben noto agli appassionati dei videogiochi horror, ma come ha di recente dichiarato a Famitsu (intervista tradotta da VGC) l’ex direttore di Resident Evil non vuole che il suo studio Tango Gameworks sia legato solo a questo genere. Ed effettivamente già Ghostwire: Tokyo, che uscirà su PC e PS5 nel corso della giornata di domani, prende una direzione molto più action rispetto ai due The Evil Within. Questa tendenza sarà mantenuta nel prossimo progetto che bolle in pentola in quel di Tango Gameworks, che si trova sotto la supervisione di John Johanas, già director di The Evil Within 2 e “completamente l’opposto di un horror”, secondo le parole di Mikami.
Particolarmente interessante è anche il fatto che, anche se può contare sull’appoggio di un publisher importante come Microsoft, Tango Gameworks non voglia limitarsi a produrre titoli AAA, ma anche titoli di scala minore che permettano di offrire un buon terreno d’addestramento per le nuove reclute. “È difficile insegnare il lavoro ai novizi quando sei parte di un grosso team. Il metodo più efficace è avere vari team di sviluppo di qualche dozzina di persone”, ha spiegato Shinji Mikami, prima di accennare al modo in cui l’Xbox Game Pass faciliti questo approccio. “Grazie all’affermazione dei servizi a sottoscrizione nel corso degli ultimi anni, è ora possibile creare anche giochi di scala più piccola.”