Quando il primo capitolo di Company of Heroes uscì, nel lontano 2006, una delle caratteristiche che lo distinguevano dal resto della concorrenza era la distruzione ambientale. Un muro di tre metri poteva fornire un valido riparo ai vostri soldati, ma solo finché un carro armato non avesse deciso di ridecorare l’ambiente e abbatterlo. Tratto distintivo della serie, questa tecnologia sarà naturalmente presente anche in Company of Heroes 3; e anzi, a giudicare dall’ultimo dev diary pubblicato sul canale ufficiale, sembra proprio che Relic abbia voluto renderla ancora più realistica ed immersiva.
Il video spiega come in questo caso l’effetto delle esplosioni sugli edifici sarà ancora più dettagliato. Il colpo di un mortaio, per esempio, danneggerà l’intonaco ed esporrà i mattoni, o lascerà un buco nella parete in caso di strutture meno resistenti; e gli elementi che cadranno al suolo potranno anche ferire le unità sottostanti. Con Comapny of Heroes 3, Relic ha anche implementato un sistema particolare che, durante il caricamento di una mappa, fa cadere una serie di bombe sui suoi edifici, dando un aspetto ancora più vissuto alle varie mappe e assicurandone un certo grado di varietà.
“Nel gioco precedente, probabilmente avremmo usato più fumo per nascondere alcune cose”, ha scherzato Jason Brackmann, Principal Technical Artist. “Ma ora, tutto questo lo stiamo inserendo nel gioco. Ora tutta questa distruzione che vedete è quasi in rapporto uno a uno. Se vedete distruggere un tavolo, quel tavolo è in pezzi e i pezzi vengono sparsi in giro.” Insomma, sembra proprio che Relic Entertainment si stia assicurando di curare anche i minimi dettagli di Company of Heroes 3; il che, naturalmente, non può che farci piacere. L’unica cosa che manca, ora, è un’indicazione in merito alla finestra d’uscita.