Il vasto libro dello scandalo che è stato il lancio di Cyberpunk 2077 si arricchisce di una nuova pagina. Nel corso delle ultime ore, un leaker avrebbe infatti inviato al canale YouTube Upper Echelon Gamers un documento di 72 pagine che lancia una dura accusa alla compagnia di QA (Quality Assurance) Quantic Labs, a cui CD Projekt RED si sarebbe affidata per certificare la validità del suo titolo.
Stando a quanto riportato nel documento in questione, Quantic Lab avrebbe esagerato nel riportare la dimensione dello staff al lavoro su Cyberpunk 2077; in aggiunta, avrebbe mentito a proposito dell’esperienza di questi tester, in larga parte neoassunti con meno di sei mesi di esperienza nel campo della QA. Infine, Quantic Labs avrebbe imposto ai suoi lavoratori una quota giornaliera di bug da segnalare; atteggiamento evidentemente controproduttivo, e che infatti ha visto CD Projekt RED inondata da migliaia di segnalazioni pressoché inutili, impedendo ai suoi sviluppatori di concentrarsi sui problemi davvero importanti.
Se queste informazioni dovessero rivelarsi veritiere, significherebbe che il pessimo stato al lancio di Cyberpunk 2077 non sia stato solo colpa di CD Projekt RED.