Per festeggiare il 50° anniversario (il 19 marzo ndr), Konami non ha badato a spese. Il regalo che l’azienda giapponese si è fatta è di quelli importanti: un nuovo studio di sviluppo noto come il KONAMI Osaka Studio.
Konami announce "KONAMI Osaka Studio" with the concept of "Creators First"
– "Major production center… fully equipped with motion capture equipments and sound studios necessary for product development."
– Opened on March 27, 2023!https://t.co/zSTDrhihnM pic.twitter.com/inbDHGcKN6— Genki✨ (@Genki_JPN) April 3, 2023
Il nuovo ambiente lavorativo è caratterizzato da un’impostazione in cui i creatori possono dimostrare il loro pieno potenziale ed è allestito in un luogo con comodo accesso ai trasporti. Essendo il principale centro di produzione nel Giappone occidentale, la struttura è attrezzata con apparecchiature per il motion capture e studi audio necessari allo sviluppo dei prodotti. Il KONAMI Osaka Studio è praticamente una ricollocazione che sa di evoluzione per lo studio già esistente. L’area è Osaka Umeda Twin Towers South e il dogma “Creators First”, il quale spiega efficacemente quanto – perlomeno nelle intenzioni – i dipendenti e il loro benessere siano al centro delle politiche aziendali.
Dopo aver annunciato diversi progetti legati al franchise Silent Hill, il KONAMI Osaka Studio e il Konami Creative Front Tokyo Bay, il centro di ricerca e sviluppo di nuova generazione in fase di costruzione ad Ariake, Koto-ku, Tokyo (fine lavori prevista nel 2025), sembrano qualcosa di più che due semplici indizi della voglia di Konami di ritornare in grande stile sulla scena videoludica. Le manovre della compagnia vanno lette in un’ottica di miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti e di rilancio aziendale, tant’è vero che sul sito ufficiale si può leggere che sono attuate “al fine di raggiungere un’ulteriore crescita sostenibile nel campo dell'”intrattenimento” in forte espansione, Konami Group rafforzerà le proprie capacità di sviluppo dei prodotti e continuerà a fornire prodotti e servizi per la prossima generazione”.