Final Fantasy XVI, sviluppato da Square Enix in esclusiva su PlayStation, sta avendo un successo straordinario, secondo solo in questo periodo a The Legend Of Zelda: Tears of the Kingdom, la magnifica opera del team nipponico, che ha avuto l’occasione di accogliere a sé anche Ryota Suzuki, il battle director che ha collaborato in passato con Capcom per la creazione dei combattimenti entusiasmanti di Devil May Cry.
Recensito su The Games Machine dal nostro DanHero, la sedicesima fantasia finale proposta sta dividendo comunque i giocatori e creando ulteriori discussioni a riguardo che potrebbero protrarsi per le prossime settimana. La ragione, tuttavia, è dalla parte di Square Enix: le vendite si sono stabilizzate, con i dati che registrano tre milioni di copie vendute. Un numero che, oltre a simboleggiare in modo significativo l’impegno dietro alla produzione e al supporto su Final Fantasy XVI, disinnesca le inevitabili critiche che si sono succedute poco dopo la sua pubblicazione, avvenuta ormai giovedì scorso.
In una settimana, infatti, la sedicesima fantasia finale si temeva non avrebbe mai superato le vendite di Final Fantasy XV, il capitolo antecedente che però, in fatto di polemiche, non ha certamente superato l’attuale produzione di Square Enix. Insomma, ci sarà ancora da stupirsi?