Epic Games licenzia oltre 800 persone, il 16% dei lavoratori

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Epic Games licenzia oltre 800 persone, il 16% dei lavoratori

Tim Sweeney, il CEO di Epic Games, ha annunciato il licenziamento di oltre 800 persone all’interno di una strategia di riduzione dei costi fissi. La notizia è stata data tramite una email interna che successivamente è stata resa di pubblico dominio.

In totale sono circa 830 le persone colpite dalla misura, ossia il 16% dei lavoratori. Tim Sweeney ha dichiarato che da tempo Epic Games sta “spendendo molto più di quanto guadagna, al fine di investire nel prossimo stadio evolutivo di Epic e nella crescita di Fortnite come un ecosistema ispirato ai metaversi per i creatori di contenuti“. Fortnite è infatti diventato meno redditizio dal momento che l’ecosistema incentrato sui creator implica minori entrate per Epic. Sweeney ha inoltre dichiarato di essere stato fin troppo ottimista nel credere di riuscire in questa transizione senza licenziare nessuno, dimostrando di fatto la sua miopia dirigenziale.

Circa 250 persone tra le 830 licenziate facevano parte degli organici di Bandcamp e di SuperAwesome. Epic ha infatti deciso di vendere entrambe le compagnie: Bandcamp verrà ceduta a Songtradr, mentre SuperAwesome tornerà a essere indipendente dal momento che è stata rilevata dai suoi manager. Ricordiamo che Bandcamp fu acquisita appena un anno fa, mentre SuperAwesome entrò a far parte di Epic Games nel 2020.

Tim Sweeney assicura che non ci saranno ulteriori licenziamenti e che tale ristrutturazione dovrebbe rendere molto più sostenibile l’intera compagnia.

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