Si sono concluse con un nulla di fatto le trattative tra il SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta gli attori statunitensi, e i principali produttori di videogiochi. Gli incontri si sono tenuti lo scorso fine settimana e hanno coinvolto alcuni tra i maggiori publisher che operano negli Stati Uniti d’America, tra cui Activision, Electronic Arts, Epic Games, Take-Two, WB Games, ma anche alcuni sviluppatori, come Insomniac Games e Formosa Interactive.
Tramite un breve comunicato diffuso dal sindacato, l’associazione degli attori fa sapere che il precedente contratto resta in vigore finché non verrà trovato un nuovo accordo. Tuttavia, avendo precedentemente approvato uno sciopero, appare sempre più probabile che il SAG-AFTRA indica una manifestazione simile a quella che ha coinvolto sceneggiatori e autori nei confronti delle major cinematografiche.
In una dichiarazione concessa alla redazione di IGN, una portavoce del sindacato ha però dichiarato che le trattative proseguiranno nella speranza che lo sciopero possa essere scongiurato.