Annunciato Hopetown, il primo RPG di Longdue

Mentre ciò che resta di ZA/UM annuncia Project C4 e presenta una discutibile rivisitazione di Disco Elysium rivolta al pubblico di TikTok, uno degli studi fondati dopo la diaspora, parliamo di Longdue, ha svelato Hopetown.

Descritto come un videogioco di ruolo “rivoluzionario”, Hopetown è un videogioco in cui le parole sono armi e ogni scelta lascia il segno. Il gioco è ambientato in una città mineraria sull’orlo del collasso, mentre interpreteremo una giornalista ribelle figlia di uno degli uomini più ricchi del pianeta, ora esiliata dalla sua famiglia in seguito a un terribile scandalo.

Hopetown è ambientato in un mondo in cui per diverso tempo la tecnologia è rimasta fuori uso dopo una catastrofica eruzione solare che ha messo KO i sistemi di comunicazione globali. Durante questo periodo, l’umanità si è riorganizzata in piccole società minerarie: è proprio in un villaggio dell’entroterra inglese che si svolgono le vicende del gioco, dove le risorse minerarie stanno per finire e la situazione inizia a diventare incandescente. La città è di fatto una polveriera, e ogni minima cosa rischia di farla scoppiare, per questo la situazione deve essere affrontata, nascosta sotto il tappeto e dimenticata.

La protagonista dovrà quindi decidere come affrontare la situazione, attraverso un sistema di psicogeografia che mette in correlazione la psiche umana con l’ambiente, dove le meccaniche di gioco tradizionali vengono sostituite dalle emozioni, le conversazioni e i ricordi. Per questo i progressi non sono limitati dalla risoluzione di enigmi e dalla raccolta di oggetti, ma vengono conquistati affrontando la psiche frammentata della protagonista e sopravvivendo alle relative conseguenze fisiche ed emotive.

Sono lieto di condividere le mie esperienze con Longdue per aiutarli a creare la narrativa e i sistemi per Hopetown, sfruttando i punti di forza che il genere dei giochi di ruolo narrativi ha raggiunto finora e cercando di innovarli per raccontare una storia intensa, basata in egual misura su ciò che è stato, ciò che è e ciò che potrebbe essere. Sono fiducioso che il team possa offrire un’aggiunta degna al canone dei giochi di ruolo occidentali. Invito i fan dei giochi di ruolo e delle avventure a sostenere la campagna Kickstarter di Hopetown per aiutarci a realizzare il gioco,” ha dichiarato Martin Luiga, già membro fondatore della ZA/UM Cultural Association e scrittore di sette personaggi in Disco Elysium.

Hopetown sarà dunque protagonista di una campagna di crowdfunding su Kickstarter che partirà il 17 marzo 2025.

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