La febbre da Pokémon GO deve aver fatto salire la temperatura corporea del sindaco di Bressolles, un piccolo comune della Francia sud-orientale, d’altronde questa sarebbe l’unica spiegazione plausibile per una richiesta tanto delirante come quella indirizzata a Niantic da Fabrice Beauvois, questo il nome del politico d’Oltralpe.
Stando a quanto segnalato dalla Associated Press, Beauvois ha chiesto a Niantic di rimuovere i pokémon dalla cittadina francese, vietandone di fatto l’utilizzo, in quanto la software house californiana non avrebbe chiesto il permesso per occupare il suolo pubblico del comune. Secondo il sindaco di Bressolles, i pokémon dimorano nel paesino di circa ottocento anime, seppur in uno spazio virtuale, e Niantic ha messo su un business utilizzando “l’intero pianeta come un parco giochi“, queste le parole di Beauvois.
Niantic non ha espresso alcun commento su questa vicenda che, speriamo, si risolva in un nulla di fatto.
Pokémon GO: un sindaco francese vuole mettere al bando l'app di Niantic
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