ASUS ROG Strix Go 2.4 – Recensione

Un paio di cuffie da gamer pensate per la mobilità è di sicuro una buona idea, in un mondo di prodotti adatti a qualsiasi budget e a qualsiasi necessità, accomunato però dalle dimensioni ragguardevoli degli auricolari. Con la nuova versione delle sue ROG Strix Go, ASUS ha deciso di discostarsi un po’ dalla massa, trovando un compromesso tra l’ingombro delle tradizionali cuffie chiuse, e quello delle più leggere – ma meno attraenti – cuffie aperte: il suo nuovo modello ha l’arco imbottito e i padiglioni auricolari chiusi da comodissimi cuscinetti in simil-pelle ma, questi ultimi, si allungano in una forma ovale e quindi più stretta rispetto ai normali padiglioni rotondi, occupando complessivamente meno spazio.

ASUS ROG STRIX GO 2.4 Recensione

Anche il peso del dispositivo è molto contenuto: solo 290 grammi, e il microfono principale si può anche staccare completamente quando non serve. Insomma, un prodotto indubbiamente comodo da portare in giro.

UN’OFFERTA DI LUSSO

Le ROG Strix Go 2.4 costano ben 160 euro. Non è una cifra spaventosamente alta per un buon paio di cuffie, ma questo le mette in conASUS ROG STRIX GO 2.4 Recensionecorrenza diretta con le migliori offerte della fascia mainstream, mi riferisco in particolare alle SXFI Air di Creative e alle Virtuoso RGB di Corsair che, almeno dal punto di vista di chi scrive, rappresentano le migliori offerte della categoria. Tutte queste cuffie offrono almeno un tipo di connessione wired e uno wireless, qualche algoritmo per migliorare il suono e una caratteristica unica: ASUS, sono questo aspetto, combatte ad armi pari proponendo un sistema “intelligente” di cancellazione dei rumori di fondo per il microfono, inserendo un secondo microfono (di qualità inferiore) nella scocca. Questo secondo microfono può essere usato anche al posto di quello principale in mobilità, ma non è questa la sua ragione d’essere: serve principalmente a captare i rumori di fondo, lasciando al software che accompagna il dispositivo il compito di ripulire la nostra voce da questi ultimi.

ASUS ROG STRIX GO 2.4 Recensione

L’algoritmo va allenato durante le sessioni di gioco e così, se ai primi usi risulterà piuttosto farraginoso, col passare del tempo restituirà una voce sempre migliore. Questo, almeno, secondo ASUS, visto che le nostre prove sono sempre troppo brevi per apprezzare l’efficacia di questi algoritmi di AI. Noi comunque diamo per buoni i risultati che abbiamo ottenuto, nel complesso soddisfacenti.

TUTTO IN UNA CUSTODIA

Nella scatola troviamo un’elegante custodia semirigida che permette di riporre le cuffie, l’adattatore wireless e tutti gli atri cavi forniti in dotazione. Il trasmettitore è forse l’oggetto più distintivo di questo paio di cuffie: usa una tecnologia wireless proprietaria che occupa la banda dei 2,4 GHz, si collega a qualsiasi smartphone, tablet o computer dotato di una porta USB di tipo C e dispone di un adattatore a USB di tipo A per i computer che ne fossero sprovvisti.

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