I profili SBX si possono usare sia con le cuffie che con gli altoparlanti ma, non me ne vogliano i vicini, con i secondi è tutta un’altra cosa!
CON LE CUFFIE
Questa serie di schede audio amplifica separatamente i due canali sinistro e destro dell’uscita per le cuffie e, grazie a un’impedenza di uscita estremamente bassa da 1 Ohm, può funzionare egregiamente con qualsiasi cuffia nell’intervallo tra 16 e 600 Ohm.
Per mezzo del suo “Acoustic engine”, il software permette di attivare diversi “profili SBX” di equalizzazione e di amplificazione, con parametri che vanno ad applicare gli effetti a disposizione: Surround (effetto di circondamento), Crystalizer (enfasi delle frequenze più alte e riduzione del rumore di fondo), Bassi (e vabbè, dubito che servano spiegazioni), Smart Vol (aggiustamento dinamico del volume) e Dialog+ (enfasi delle voci umane). Creative fornisce profili già pronti per alcuni videogiochi famosi (Apex Legends, Battlefiled 1, Call of Duty: Infinite Warfare, Counterstrike: Global Offensive, DOTA2, Fortnite, League of Legends, Metal Gear Solid V, Overwatch, PUBG e The Witcher 3: Wild Hunt, più alcuni profili “catch all” per genere di gioco) e un paio per l’ascolto di film e musica. A ogni profilo corrisponde anche una differente curva di equalizzazione del suono, che si può modificare a piacimento nella sezione “Equalizzatore” di Sound Blaster Command. La Sound Blaster-X AE-5 Plus mette a disposizione la tecnologia Crystal Voice che, in pratica, fa due cose: imposta automaticamente il volume di ingresso della voce in base a ciò che capta il microfono e permette di sentirci anche se bisbigliamo.
Il volume automatico è importante perché, se il microfono è a parte o ambientale, possiamo spostarci liberamente per la stanza e parlare normalmente, senza abbassare la voce o urlare, perché tanto a impostare il volume giusto ci pensa la scheda. Comodo, soprattutto in questi giorni di teleconferenze smodate.
CON GLI ALTOPARLANTI
La scheda supporta diversi tipi di diffusori, dalla classica e ormai tanto demodè coppia di casse stereo (2 altoparlanti) ai sistemi surround dotati di 5 casse e un subwoofer (5.1), passando per tutte le soluzioni intermedie. Non sono supportati i sistemi 7.1 tramite uscite analogiche (manca un’uscita apposta per i due canali laterali centrali), ma si possono usare quelli dotati di un amplificatore con ingresso ottico-digitale S/PDIF. Il software supporta una modalità 7.1 virtuale e permette di modificare il volume d’uscita di ogni singolo diffusore. Questo tornerà certamente utile a chi, purtroppo, non può disporli esattamente in circolo attorno a sé: basta indicare la loro distanza dall’ascoltatore perché la scheda aggiusti i volumi di conseguenza. Se avete degli altoparlanti full-range, dotati quindi di un woofer e di un twitter ciascuno, oltre che un subwoofer a parte, non dimenticate di attivare l’apposito flag per godervi un suono pieno e potente su tutte le frequenze. Proprio come per le cuffie vale il discorso dei profili SBX che, in tutta franchezza, sono molto più godibili con un bel sistema di casse che non con le cuffie. Non me ne vogliano i vicini di casa…
La scheda Sound Blaster-X AE-5 Plus è un must per chi non si accontenta dell’audio integrato nella scheda madre e pretende qualcosa di più, ma non vuole spendere cifre esorbitati per averlo. Spiace che non ci sia stato un moto evolutivo rispetto alla precedente versione AE-5, ma l’aggiunta di Dolby Audio e DTS Direct possono fare la differenza, per chi dispone di un decoder di questo tipo.
Voto: 9.2
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