ASUS ROG Delta S – Recensione

LE CUFFIE ROG DELTA S PRESENTANO UN ALTISSIMO RAPPORTO SEGNALE/RUMORE, DA BEN 130 DB

Il vero vantaggio di questo DAC è l’altissimo rapporto segnale/rumore (SNR) da 130 db, laddove quasi tutte le soluzioni concorrenti si fermano a 90 o 100 dB. Noi non vi diremo che “un elevato rapporto segnale/rumore (SNR) è fondamentale per le cuffie da gioco, specialmente nei giochi FPS” giacché “consente di individuare con precisione l’origine dei passi nemici, o di concentrarsi sulla posizione degli spari”, come chiosa il sito di ASUS, perché quello semmai è il compito di un buon algoritmo di surround virtuale da 7.1 canali (tranquilli, c’è anche quello e funziona). Preferiamo, piuttosto, dirvi che un buon SNR contribuisce in modo fondamentale a preservare tutti i dettagli di un suono e a trasmetterlo correttamente ai vostri timpani, consentendo un ascolto privo di distorsioni.

ROG Delta S Recensione

IL MICROFONO È PROGETTATO PER RIMUOVERE IN MANIERA INTELLIGENTE BEN 50 MILIONI DI RUMORI DI FONDO MOLESTI

Quattro DAC dimostrano chiaramente di lavorare meglio di uno: ognuno dei core dell’ESS 9281 si concentra su un diverso intervallo di frequenze (basse, medie, alte e altissime) e il risultato, una volta miscelato, passa agli ottimi driver in neodimio da 50 mm posizionati nei padiglioni. Non solo: nella cuffia è presente anche un circuito ADC che si occupa del microfono e rimuove “in maniera intelligente” i rumori di fondo, grazie a un algoritmo di AI allenato a riconoscere oltre 50 milioni di rumori molesti. Il risultato è un’encomiabile trasmissione della nostra voce, ripulita da quasi tutti gli agenti di disturbo. Non tutti e non sempre, naturalmente, perché nessuno è in grado di fare miracoli.

DAVVERO ECCELLENTI

Anche se queste cuffie danno oggettivamente il meglio in presenza di audio appositamente codificato, e quindi con relativo abbonamento a qualche fornitore specifico di contenuti, la loro qualità si ripercuote anche nell’ascolto di qualsiasi sorgente tradizionale: dai CD ai file video, dai videogiochi alla tanto vituperata collezione di file Mp3. È davvero sorprendente la loro capacità di esaltare tutto lo spettro delle frequenze, e non solo quelle basse come fa la maggior parte delle cuffie da gamer. È infatti tradizione di chi produce questo tipo di dispositivi puntare tutto sulla “loudness” di voci, spari, esplosioni per rendere il suono artificiosamente più caldo ed emozionante, ma anche meno preciso e apprezzabile sulle frequenze più alte. Con le ROG Delta S, invece, si può ascoltare tutta la musica e si possono sentire bene tutti i tipi di suono, fin nei minimi dettagli. Suona meglio tutto quanto, nel senso letterale del termine e sono convinto che i più esigenti saranno ben felici di spendere i 210 euro necessari a comprarle. Ma, prima di affrontare questa spesa, non dimentichiamoci che la migliore percezione della musica resta pur sempre una questione soggettiva. Chi non ha tante pretese, insomma, magari non ha bisogno della certificazione MQA o del quadruplo DAC per giocare. È bellissimo, però, avere a disposizione un prodotto di questo genere.

Voto: 9.2

Torna alla prima pagina…

Articolo precedente

AMD presenta le Radeon RX 6700 XT, in arrivo a marzo

Articolo successivo
LG Cinebeam 13

LG annuncia tre nuovi proiettori della linea CineBeam

Condividi con gli amici










Inviare

Password dimenticata