Il nuovo NAS Lockerstor 2 AS6702T di Asustor è un minicomputer interamente dedicato allo stoccaggio e alla trasmissione dei nostri dati.
In una casa, o forse più verosimilmente in un piccolo ufficio, quando la rete locale comincia a popolarsi di dispositivi – siano essi computer, tablet o telefoni cellulari – inizia a sentirsi l’esigenza di un drive condiviso, o comunque di un nodo centrale su cui registrare i dati e metterli a disposizione di tutta la rete. Esigenza che oggi, con le smart TV e con tutti i dispositivi moderni, si è fatta ancora più pressante.
quando la rete locale comincia a popolarsi di dispositivi inizia a sentirsi l’esigenza di un nodo centrale su cui registrare i dati e metterli a disposizione di tutta la rete
CONNETTIVITÀ E POTENZA
Rispetto al modello AS6602T di prima generazione, recensito anche da TGM l’anno scorso, ci sono diverse novità. Per cominciare, il processore centrale è un Intel Celeron N5105, più veloce del precedente J4125 – può lavorare a frequenze variabili tra i 2,0 e i 2,9 GHz – dotato anch’esso di 4 core, ma molto più efficiente dal punto di vista energetico.
il processore centrale è un Intel Celeron N5105
L’unità, infatti, non arriva con i dischi preinstallati: occorre aggiungere alla lista della spesa anche un paio di hard disk e, possibilmente, due unità SSD di tipo NVMe (meglio scegliere unità PCI Express di terza generazione, oggi decisamente economiche, visto che il chipset supporta proprio quelle – ce ne stanno fino a quattro nel formato 2280).
L’unità non arriva con i dischi preinstallati: occorre aggiungere alla lista della spesa anche un paio di hard disk
CI POSSIAMO FARE DI TUTTO
Esattamente come il suo predecessore, il nuovo Lockerstor 2 può essere usato in molti modi diversi, anche contemporaneamente. Asustor ha svolto davvero un buon lavoro sul suo sistema operativo ADM, Asustor Data Master, con l’obiettivo di nascondere quasi tutta la complessità di un prodotto come questo a chi non è avvezzo ai dispositivi storage, ma questo non ne preclude certo l’uso avanzato da parte di chi ha già maturato tutte le competenze necessarie, anzi, il piccolo sistemista che è in voi troverà la sua configurazione davvero molto divertente.
Di fatto, chi non ne sa nulla può farsi condurre per mano dalla procedura guidata e ritrovarsi, dopo qualche minuto dalla prima inizializzazione, con un file server di rete a cui si può accedere per mezzo di Explorer. In questo caso c’è veramente poco da sapere: ci pensa l’interfaccia di gestione del NAS, via browser, a farci creare almeno il primo utente amministratore e a creare le cartelle fondamentali, compresa quella pubblica (a cui tutti gli utenti possono accedere).
chi non è avvezzo ai dispositivi storage può farsi condurre per mano dalla procedura guidata
Noi ci siamo spinti anche un po’ più in là, creando una piccola infrastruttura virtuale di server ESXi (versione 6.5-7.0) e creando un paio di datastore condivisi tramite LUN e protocollo iSCSI, e l’infrastruttura Vmware ha funzionato correttamente, a riprova della versatilità di questo prodotto.
PER L’UFFICIO, MA ANCHE PER LA CASA
Inutile puntualizzare che questo NAS sia un prodotto piuttosto inusuale per un ambiente domestico: date le sue potenzialità, figura sicuramente meglio in un ambiente lavorativo di modeste dimensioni, dove può fare da file server o da storage ‘remoto’ per dischi fissi montati sui computer che formano la rete locale.
date le sue potenzialità, questo NAS figura meglio in un ambiente lavorativo di modeste dimensioni
La grande versatilità e la semplicità dell’interfaccia permettono di sfruttare i 40 TB a disposizione (a patto di usare dischi abbastanza di capienza adeguata) nei modi che maggiormente ci aggradano anche se, lo ribadiamo, per apprezzare tutte le potenzialità del prodotto è indispensabile maturare le necessarie competenze in ambito storage e, soprattutto, avere dei motivi validi per farlo. Chi ha bisogno soltanto di “un disco di rete” potrebbe trovare il Lockerstor 2 fin troppo complesso per le sue necessità, ma chi vuole qualcosa di più dal proprio NAS troverà pane per i suoi denti.
VOTO 8.8