Serious Sam: Tormental – Recensione

Serious Sam diventa un twin-stick shooter con elementi roguelite nello spin-off Tormental, pubblicato proprio in questi giorni dalla sagace ciurma Devolver Digital. Se state cercando un titolo che non fa sconti, molto hard ma altrettanto divertente, beh, non andate oltre perché lo avete trovato. Se siete ancora qui a leggere vuol dire che non avete capito di cosa stiamo parlando. Ah già… in effetti dobbiamo ancora parlarne, allora aspettate un attimo e leggete prima la nostra recensione.

Sviluppatore / Publisher: Gungrounds, Croteam / Devolver Digital Prezzo: 9,99€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Coop locale PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam) Data di Lancio: Già disponibile

Se vi siete affacciati sui canali streaming di The Games Machine negli ultimi giorni c’è la forte probabilità che vi siate imbattuti nel nostro Mario alle prese con un twin-stick shooter dal nome importante: Serious Sam Tormental. Non c’è nessun errore, si tratta proprio di un nuovo spin-off (uno dei tanti usciti negli ultimi 20 anni) della serie ideata da Croteam, sviluppato questa volta dal team indie croato Gungrounds, specializzato proprio in questo genere e alle prese per la prima volta con un franchise di un certo peso.

Se come dicevamo avete avuto la fortuna di assistere alle imprese di Sir Baccigalupi, avrete già capito che ci troviamo di fronte ad un gioco tutt’altro che rilassante, un titolo capace di vomitare sui malcapitati giocatori una quantità tale di proiettili da far venire brividi e mal di testa anche a Putin. Al tempo stesso però è uno di quei titoli capaci di risucchiarti nel suo nucleo per non lasciarti andare più grazie ad un gameplay basilare ma ipnotico che ti costringe a ripetere all’infinito la stessa frase: “ok, ci riprovo un’ultima volta e poi basta”. Proprio il riprovarci senza mai stancarsi rappresenta il fulcro di questa esperienza che è in grado di portarti più volte sull’orlo dell’imprecazione senza mai però varcare il limite della frustrazione. Se poi avete qualcuno con cui condividerla in modalità coop preparatevi a un vero e proprio diluvio di proiettili.

CAMBIO DI PROSPETTIVA

Serious Sam: Tormental cambia stile e si avvicina più ai titoli “alla Geometry Wars”, o Binding of Isaac se preferite, ma mantiene inalterata la frenesia dei capitoli FPS che hanno reso famoso il franchise. La folle trama di cui sarete protagonisti vi trasporterà direttamente nel cervello di Mental: partirete dal lobo frontale che funge da hub per poi inoltrarvi nei più reconditi meandri della sua mente. Il gameplay è semplice, basta sparare a qualsiasi cosa si muova ed evitare quelle lucine colorate che vi verranno scagliate contro sempre più violentemente, frequentemente e velocemente.

Tranquilli però, avrete qualche minuto per abituarvi grazie al tutorial, strumento utile a far sì che le vostre “preghiere” non salgano in cielo troppo presto. Passato il tempo utile per sgranchirsi i pollici le cose iniziano però a farsi abbastanza serie e via via sempre più velocemente fino a sfiorare i limiti del genere Bullet Hell. I livelli creati randomicamente iniziano a farsi più complessi (anche se mai particolarmente ampi) e gli sparuti gruppi di nemici che facilmente si gestiscono nei primi stage diventano più numerosi, resistenti, aggressivi e multiformi. Tra di loro troverete molti avversarsi storici, che anche in questa iterazione 2D della saga manterranno i loro tipici pattern di attacco.

Dettaglio non da poco: Sam non è l’unico personaggio giocabile di Serious Sam: Tormental. Procedendo con i livelli sbloccherete altri tre “eroi per caso” piuttosto bizzarri che finalmente avranno l’opportunità di mettersi in mostra. I quattro si distinguono per statistiche di base leggermente differenti e per l’immancabile abilità speciale da usare con parsimonia. Inutile dire che noi abbiamo scelto il buon vecchio Stone ma volendo potrete cambiare ogni volta che porterete a termine un dungeon e tornerete al livello centrale. L’arsenale dell’inossidabile Sam è come sempre vasto, parliamo di oltre 30 armi sfiziose alle quali si aggiungono oltre 150 poteri temporanei assegnati in maniera casuale e in grado spesso di modificare sensibilmente l’andamento delle partite. Usare scriteriatamente il grilletto di fuoco non è consigliabile in quanto anche l’arma principale, una sorta di pistola Nerf che fa poco male ma ha una frequenza di fuoco piuttosto alta, ne conta “solo” 300 che si esauriscono velocemente. Lo stesso dicasi per le armi “secondarie” (tantissime!) che si attivano con il trigger destro del controller e che a fronte di potenze di fuoco sensibilmente maggiori offrono una quantità di colpi nettamente più scarsa. Completano il quadro “armamenti” una manciata di armi “non da fuoco” di vario tipo. Alcune sono adatte allo scontro ravvicinato, ma sconsigliabili se non in situazioni di estrema necessità, mentre altre hanno insospettabili utilità… come il boomerang, che può anche colpire più nemici contemporaneamente.

PROIETTILI E LINGUA LUNGA

Serious Sam: Tormental mantiene il tono scanzonato tipico del franchise e non risparmia battute e citazioni fin dall’inizio. Non essendo localizzato in italiano potreste avere qualche difficoltà nel coglierle tutte ma le più famose e inaspettate vi stamperanno in faccia un sorriso ebete. Esempio: poco prima di bersagliare di proiettili il mini-boss del tutorial, il protagonista lo apostrofa con la frase “my name is Sam Stone and you destroyed my helicopter, prepare to die” parafrasando il protagonista del capolavoro comico-fantasy La Storia Fantastica (Rob Reiner, 1987).

Anche i personaggi che incontrerete nell’hub centrale, ma anche in alcune sequenze di gioco, hanno uno spiccato humor nero e lo stesso dicasi per i potenziamenti che troverete o potrete acquistare nel corso del gioco, che forniranno bonus aggiuntivi all’arma principale o poteri passivi. La campagna principale non è l’unica sfida che vi aspetta in Tormental, potrete infatti inoltrarvi nella contorta mente di Mental e impegnarvi in sfide secondarie adatte a chi ha già una certa pratica con il gioco. In aggiunta, alla fine del tunnel inoltre vi aspettano alcune simpatiche sorprese che però eviteremo accuratamente di svelarvi.

Tecnicamente parlando Serious Sam Tormental non è sicuramente il gioco su cui misurerete le capacità del vostro hardware. Una grafica semplice e blocchettosa ma dallo stile simpatico contraddistingue la produzione, che non si svena neanche in termini di effetti speciali, ciò significa che anche con una macchina di qualche anno fa non dovreste avere problemi a farlo girare. Il team di sviluppo però deve ancora lavorare sul codice che risulta sporco e non privo di qualche glitch: in un paio di occasioni abbiamo dovuto riavviare la partita a causa di improvvisi freeze, ma sono in ogni caso problemi che possono essere spazzati via da una patch correttiva. Non ci sentiamo di consigliarlo senza riserve soprattutto perché in giro di giochi simili ce ne sono parecchi, molti dei quali più soddisfacenti sia sotto il profilo tecnico che ludico. Il basso prezzo del gioco (9,99€) però invoglia e tutto sommato non possiamo dire di non esserci divertiti in compagnia di questo Sam in versione super deformed.

In Breve: Dopo essere rimasto nel limbo dell’accesso anticipato per tre anni, Serious Sam: Tormental è uscito allo scoperto ed è pronto a far esplodere i vostri sensi con una quantità immane di nemici, proiettili e livelli da completare dimostrando di possedere riflessi da Jedi. Un top-down shooter rissoso, chiassoso, fumettoso e tanti altri “oso” che dovete provare… anche perché costa meno di un aperitivo ed è fottutamente divertente!

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Windows 11 64 bit, Intel Core i7-1165G7 @ 2.80GHz, 8GB RAM
Com’è, Come Gira: Serious Sam: Tormental è un gioco che probabilmente non avrebbe faticato più di tanto a girare anche su un hardware di 4 anni fa. Nessun problema di fluidità anche nelle fasi più concitate ma sono ancora presenti piccoli bug che in un paio di occasioni sono sfociati in un freeze totale. Roba da patch correttiva che non dovrebbe tardare molto.