Qualcuno avrà trascorso il 14 febbraio con la sua dolce metà, qualcun altro a sforacchiare avversari con identica passione. Niente di strano, d’altronde fra Warzone e Vanguard l’inizio della Stagione 2 di Call of Duty è stato davvero hot.
Sviluppatore / Publisher: Infinity Ward / Activision Prezzo: F2P Localizzazione: Completa Multiplayer: Co-op online / PvP competitivo PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Battle.net), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di Lancio: Già disponibile
Il supporto degli studi al lavoro sul Cerbero in soggettiva di Activision procede tra alti e bassi, è innegabile. Eppure, nonostante ciò, la nuova stagione ha fornito ai fan più d’una possibilità per ingannare l’attesa del prossimo, chiacchierato e potenzialmente rivoluzionario capitolo.
È TUTTA QUESTIONE DI CHIMICA
Come riporta il sito ufficiale, giusto per non perdere l’abitudine il pianeta e gli Alleati sono di nuovo in pericolo. Su Caldera, la mappa in cui si svolge il battle royale, il capitano Butcher e i suoi uomini hanno scoperto delle informazioni dell’Asse sul progetto “Nebula V“. Tra questi documenti non ci sono solo le possibili ubicazioni di quest’arma chimica sull’isola, ma anche indicazioni circa una corposa scorta nascosta da qualche parte tra le Alpi svizzere. Dopo aver formato un’altra squadra nella Task Force Yeti, Butcher e soci decidono di invadere il nascondiglio dell’Asse per eliminare i superstiti e recuperare altro Nebula V da far esaminare agli Alleati. Dopo aver interrogato un comandante, la squadra si rende conto del pericolo della minaccia chimica.
Con una simile premessa narrativa il leitmotiv della Stagione 2 non può che essere uno: armi chimiche a volontà. In game ciò si traduce in un caricatore di munizioni al Nebula V classificato come potenziamento da campo il quale rilascia una nube di gas tossico attorno al malcapitato che debilita chi prova a rianimarlo, oppure di una rara valigetta-bomba ottima per impedire l’accesso a determinate aree giacché, all’esplosione, il Nebula V si diffonde nell’area per due minuti prima di disperdersi.
Le aggiunte offrono diversi spunti strategici interessanti oltre a delle alternative al modus operandi canonico
In termini di approcci le aggiunte offrono diversi spunti strategici interessanti oltre a delle alternative all’esplorazione, ma il cambiamento comprende anche altri aspetti del gioco. Alle modalità classiche Battle royale e Malloppo, infatti, la Stagione 2 aggiunge due esperienze a tempo limitato sviluppate rispettivamente da High Moon Studios e Beenox: Scontro su Caldera e Rebirth Prove di Ferro. Quest’ultima è una versione del battle royale su Rebirth provvista di salute aumentata, bottino rivisitato e nessun equipaggiamento gratuito, in parole povere una sfida per veri duri. La prima invece è un team deathmatch su larga scala (48 vs 48) basato sul gameplay di Warzone. Sfruttando armi e gadget che spaziano da Modern Warfare a Vanguard, muovendosi fra contratti, stazioni d’acquisto, tre potenziamenti esclusivi e bonus di squadra, Scontro a Fuoco è l’alternativa caciarona perfetta per chi ha bisogno di una pausa da Warzone ma senza allontanarsi troppo da Caldera.
CONTENUTI PER TUTTI
Seppure in maniera assai meno invasiva, anche Vanguard ha beneficiato della nuova Season. Chi si sollazza con il multiplayer standard può mettersi alla prova nelle partite classificate in versione beta, ma soprattutto dilettarsi con due nuove mappe di medie dimensioni e impostazione a tre corsie: Casablanca, ambientata in un mercato marocchino, e Gondola, che non ha nulla da spartire con l’omonima imbarcazione veneziana giacché è ambientata tra seggiovie e gole. Per concludere il giro di novità riguardanti l’ultimo controverso capitolo dell’FPS tocca analizzare la modalità Zombi, anche lei rinnovata con buona lena.
ANCHE LA MODALITÀ ZOMBI HA RICEVUTO UN’INIEZIONE DI NUOVA VITALITÀ
Dulcis in fundo tocca al Battle Pass, volenti o nolenti una delle colonne portanti su cui fa affidamento l’intera baracca. In mezzo alla solita caterva di contenuti esclusivi, skin e compagnia bella del pass, fra le novità gratuite spiccano due nuove armi (il fucile d’assalto KG M40 e l’LMG Whitley), la Picozza da ghiaccio per il melee, la killstreak da 12 Mitragliere che consente di massacrare i nemici sfruttando un aereo armato fino ai denti, l’equipaggiamento letale Bomba Adesiva e, infine, i due nuovi perk Armeria e Meccanico. Insomma, appurato che all’elenco manca qualche feature per ragioni di prolissità, dato per assodato che altre buone nuove arriveranno nel corso della Season, la Stagione 2 di Call of Duty: Vanguard e Warzone ha sganciato tante valide novità sulle teste dei numerosi fan del franchise Activision, le quali potrebbero tranquillamente tenerli impegnati fino alla prossima infornata e, nel mentre, dissuaderli dal pensare ossessivamente a cos’ha in serbo il futuro per il brand.