Durante la nostra visita a Copenaghen, di cui via abbiamo parlato nei giorni scorsi, i nostri gentilissimi ospiti di 10 Chambers avevano più di una sorpresa in serbo per noi. Dello sviluppo di Den of Wolves ve ne abbiamo già parlati (trovate la nostra anteprima qui), ma lo studio ha un altro progetto in cantiere, molto diverso dalle abituali produzioni dello studio svedese: una serie TV! Non ve l’aspettavate, vero? Nemmeno noi, ad essere sinceri: l’annuncio ci ha preso parecchio alla sprovvista, ma durante la presentazione condotta da Ulf Andersson i nostri dubbi intorno a DO THE GAME si sono lentamente dissolti.
DO THE GAME: I RE DEGLI HEIST GAME PROTAGONISTI DI UNA SERIE TV
Per lo studio dietro GTFO e l’imminente Den of Wolves si tratta di uno dei viaggi creativi più intensi della loro storia.. DO THE GAME è una serie televisiva docu-reality intima e brutalmente onesta che segue un team di creatori impavidi che rischiano tutto per dare vita alla loro visione. Questo documentario, girato interamente dietro le quinte del lavoro di 10 Chambers, cattura i trionfi, le lotte e l’incessante ambizione che alimentano lo sviluppo dei giochi moderni – e i conflitti che sorgono costantemente, mettendo a rischio tutto. Al centro di DO THE GAME ci sono dieci amici che hanno deciso di creare Den of Wolves, un gioco che credono possa diventare il più grande gioco di rapine della storia. “Ho odiato fare questo documentario”, dice Ulf Andersson, fondatore di 10 Chambers.
“HO ODIATO FARE QUESTO DOCUMENTARIO”
“Con il precedente successo di GTFO e ora un titolo importante come Den of Wolves in lavorazione, potrebbe sembrare un’idea affascinante e glamour quella di mettere i nostri volti davanti alle telecamere“, ci dice Oscar J-T Holm, cofondatore di 10 Chambers. “Tuttavia, far crescere una società mentre si costruisce un gioco può essere incredibilmente stressante e creare tensioni anche tra amici di lunga data. Attraverso questa serie di Docu-Reality, ci proponiamo di fornire uno sguardo brutalmente onesto dietro le quinte di tutto questo“.
Con DO THE GAME, 10 Chambers invita il mondo ad assistere alla realtà non raccontata dello sviluppo di un gioco: il caos, la passione e la pressione di chi cerca di fare la storia.
“Ho odiato fare questo documentario”, dice Ulf Andersson, fondatore di 10 Chambers.
L’idea è di sicuro interessante e originale, e potrebbe aiutare ad aprire lo sguardo del pubblico occasionale su quel mix di sangue, sudore e pixel efficacemente utilizzato dal giornalista Jason Schreier per forgiare una definizione di ciò che richiede lo sviluppo di un videogioco. Al momento 10 Chambers è in trattativa con alcuni colossi dello streaming seriale, ma non c’è ancora un accordo. Se dovessero esserci sviluppi (e ce lo auguriamo, perché da quanto visto ci interesserebbe molto poter goderci l’intera serie) vi aggiorneremo ovviamente su queste pagine.