BlizzCon 2017: giorno #1 - Speciale

blizzcon 2017 specialeEnorme. Questo è il primo aggettivo che mi viene in mente pensando all’evento organizzato a ‘sto giro da Blizzard, ovvero la BlizzCon 2017. Se, negli anni precedenti, si riusciva – anche comodamente seduti da casa – a seguire gran parte degli interventi a cui eravamo interessati, quest’anno l’offerta è talmente esagerata che bisogna possedere il dono dell’ubiquità per godersi i tornei di esport, gli interventi degli ospiti e, ovviamente, la presentazione di tutte le novità in arrivo.

Diciamolo subito: no, non ci sarà nessun WarCraft 4 o remake di WarCraft 3, ma le mie speranze son dure a morire. Scherzi a parte, questa undicesima edizione della BlizzCon ha strizzato più volte l’occhio all’importanza del gaming competitivo e alla realtà attuale di titoli come Overwatch, Heroes of the Storm, Hearthstone e l’immortale StarCraft II. È proprio annunciando le importanti novità riguardanti l’RTS spaziale che Mike Morhaime, CEO di Blizzard, ha ufficialmente inaugurato lo spettacolo: a partire dal 14 novembre StarCraft II diventerà infatti Free to Play, almeno per quanto riguarda la componente multiplayer, suddivisa in modalità “cooperativa”, che garantisce l’accesso a tutti i comandanti fino al quinto livello, e “scontro”, che vede due giocatori darsele di santa ragione. Dopo essersi guadagnati la prima vittoria del giorno per dieci volte, i giocatori avranno anche accesso alle partite classificate, il tutto, ripetiamolo, in maniera assolutamente gratuita, come la campagna dei Terran, Wings of Liberty. Qualora il primo dei tre capitoli fosse già presente nella vostra libreria, vi ritroverete con l’accesso a Heart of the Swarm. È comunque possibile acquistare le varie campagne a quindici euro, direttamente dal negozio digitale Blizzard.

RITORNO AL CLASSICO

Un annuncio assolutamente inaspettato ha riguardato invece World of WarCraft: oltre all’avvento della nuova espansione, Battle for Azeroth, che alza il level cap a 120, riporta il fulcro del gioco allo scontro tra Orda e Alleanza e offre due nuovi continenti da esplorare (Kul Tiras e Zandalar), la vera notizia bomba ha riguardato World of WarCraft Classic, che – come dice il nome – risposta le lancette dell’esperienza del MMORPG più giocato del mondo al lontano 23 novembre 2004, offrendo al giocatore tutte le gioie (e i dolori) di un titolo ormai diversissimo rispetto a ciò che vediamo oggi sui nostri schermi.

blizzcon 2017 speciale

la vera notizia bomba ha riguardato World of WarCraft Classic

Non poteva mancare la presentazione del nuovo eroe di Overwatch: Moira. La malvagia scienziata è un personaggio di supporto su cui grava il compito di curare i propri compagni e, al bisogno, di massacrare gli avversari risucchiandone la vita. Moira pare un eroe decisamente divertente da giocare, grazie anche a una mobilità sopra la media, almeno per un support, cui bisogna aggiungere anche una nuova mappa che sprizza felicità da ogni poro: BlizzardWorld è un vero e proprio parco di divertimenti zeppo di attrazioni riguardanti i titoli della software house americana.

L’ULTIMA CARTA

Il vero protagonista della serata di ieri alla BlizzCon 2017 è stato però Hearthstone: l’anno del Mammuth, che caratterizza la stagione in corso, sta per dare il benvenuto alla sua ultima espansione chiamata Coboldi & Catacombe. Il gioco di carte collezionabili di Blizzard omaggia il fantasy classico, quello con trappole, segrete e tesori da razziare, con una bella dose di novità in grado di farci girare la testa. I tesori e il rischio sono all’ordine del giorno: oltre a pozioni non identificate (che garantiscono bonus diversi a ogni pescata) e gingilli magici che diventano sempre più potenti dopo ogni mano, diamo finalmente il benvenuto anche alle armi leggendarie, i cui effetti sono a dir poco devastanti. Parlando di dungeon e bottini è d’uopo citare anche gli avventurieri, personaggi leggendari dalle capacità fuori dall’ordinario: impossibile non citare il cultista che, una volta morto, ci permette di avviare un lungo rituale che sfocerà nell’evocazione di un demone che, una volta entrato in campo, distruggerà immediatamente l’intero mazzo nemico. Scusate se è poco.

blizzcon 2017 speciale

Il vero protagonista della serata è stato Hearthstone

A dicembre potremo mettere le mani anche su una nuova modalità single player che strizzerà l’occhio alle meccaniche roguelike. All’inizio dovremo scegliere una classe e dieci carte, per poi addentrarci in un dungeon casuale, in cui avremo la possibilità di incontrare quarantotto diversi mostri che, una volta sconfitti, ci riempiranno di carte sempre più utili e potenti. Il dramma? In caso di sconfitta perderemo tutto e saremo costretti, giustamente, a ricominciare da capo. Ah, non ho detto la cosa più importante: questa modalità sarà assolutamente gratuita e non necessiterà di nessun mazzo già costruito per essere goduta appieno. Chi l’avrebbe mai detto, tre anni or sono, che questo “semplice giochino” di carte sarebbe stato in grado di monopolizzare l’attenzione del grande pubblico? Tenete duro, dobbiamo solo aspettare solo una quarantina di giorni.

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