Dopo le notizie scoppiettanti di ieri (qui il resoconto delle prime 24 ore di BlizzCon 2017, se ve lo siete perso), il secondo e ultimo giorno dell’evento organizzato da Blizzard, ormai giunto alla sua undicesima edizione, ha visto interventi molto più tranquilli in cui sviluppatori, appassionati e artisti hanno parlato a lungo dei loro titoli preferiti e di qualche segreto nascosto dietro le quinte.
RYŪ GA WAGA TEKI O KURAU
Nella seconda serata di BlizzCon 2017 si è dato parecchio spazio a Heroes of the Storm, che vedrà nel 2018 un corposo aggiornamento, che cercherà sia di migliorare il matchmaking, basandosi finalmente sul ranking dei singoli giocatori e sui risultati ottenuti nelle precedenti partite, sia di rivedere meccaniche particolari come quella dell’invisibilità, che renderà i personaggi che si nascondono un po’ più facili da individuabili. Ovviamente, data la delicatezza del bilanciamento, servirà tutta la pazienza di questo mondo prima di poter considerare il lavoro concluso in entrambi gli aspetti. Un altro grande obiettivo della software house canadese è migliorare l’esperienza mettendo mano alla telecamera, allontanandola dall’azione e dando modo al giocatore di avere sotto controllo tutto ciò che accade sullo schermo; anche in questo caso toccherà a Blizzard il duro mestiere di trovare un buon compromesso tra la necessità di fornire al giocatore un quadro più esteso e la precisione che – giocoforza – ha in sé una visuale più ravvicinata sull’azione.
Nella serata si è dato parecchio spazio a Heroes of the Storm
FESTA, GRANDE FESTA
Gran parte di quest’ultimo giorno di BlizzCon 2017 è stato dedicato alle chiacchiere con gli sviluppatori, che non si sono tirati indietro da lunghe sessioni di Q&A cercando di colmare i dubbi dei numerosi fan presenti. Si sono conclusi i vari tornei di esport che han visto protagonisti StarCraft II, il già citato Heroes of the Storm, Hearthstone e l’ormai famosissimo Overwatch, su cui i presenti hanno potuto provare in anteprima sia Moira, il nuovo personaggio presentato durante la prima giornata, sia BlizzardWorld, la nuova mappa che ci catapulta in un parco di divertimenti in cui sono presenti attrazioni riguardanti i titoli Blizzard.
L’unico vero grande assente dell’evento è stato Diablo III
Ora dobbiamo solo aspettare la BlizzCon 2018, in cui magari annunceranno finalmente quel dannato WarCraft 4 che sto aspettando ormai da troppo tempo, come il cane fa col padrone. La speranza è sempre l’ultima a morire.