I flipper non sono sopravvissuti granchè agli anni ‘80, e forse la saga di Guerre Stellari era proprio quello che ci voleva per traghettarli all’avveniristica tecnologia della realtà virtuale. Andiamo a vedere assieme quanto è un degno seguace della Forza Star Wars Pinball VR.
Sviluppatore / Publisher: Zen Studios / Zen Studios Prezzo: 20,99€ (Oculus Store, Steam); 24,99€ (PS Store) Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, Oculus Store Compatibile con: Oculus Quest / Quest 2; HTC Vive e Oculus Rift (PC); PS VR (PS4)
Zen Studios è ormai da anni il riferimento assoluto per i giochi di flipper, e sfruttano il loro successo per coprire quante più piattaforme con i loro titoli. In questo senso, sembrava quasi un’anomalia che uno dei loro titoli di maggiore successo mancasse dal panorama della realtà virtuale.
E allora eccolo qua: Guerre Stellari su Oculus Quest, HTC Vive e Playstation VR. Che la Forza sia con voi.
DUEL OF THE FATES
Il contenuto di Star Wars Pinball VR è in sostanza il medesimo già presente su altre piattaforme da diversi anni, seppure con qualche novità di un certo rilievo. I flipper coprono sia i film della saga degli Skywalker, sia altri spin-off, e offrono nel complesso una varietà non da ridere. Mi piace citare due esempi per motivi diversi: Rogue One e Rebels. Il primo è un tavolo all’apparenza molto semplice, in cui non sembra esserci molto da fare, ma quando si iniziano a sbloccare determinati eventi, parte il vero divertimento. È questo il meccanismo principe che rende tutti i flipper, qualcuno più, qualcuno meno, davvero appassionanti: in prima battuta si può giocare quasi a caso, al massimo cercando di spedire la pallina dove quelle lucette intermittenti sembrano proprio voler attirare la nostra attenzione. Man mano che il punteggio sale, poi, possiamo scegliere delle vere e proprie quest legate agli specifici eventi del film o della serie TV in questione; qui si fa davvero sul serio e ci vuole una discreta dose di abilità, anche perché spesso abbiamo a che fare con degli obiettivi a tempo.
Per i neofiti potrebbe non essere immediato leggere un tavolo e comprenderne tutti i segreti, ma anche giocare un po’ a casaccio ha i suoi vantaggi, anzi vi dirò che mette in evidenza le capacità rilassanti, quasi terapeutiche, di una bella partita old-school a flipper. Ad ogni modo, se proprio volete capire come funziona ogni singolo dettaglio, Zen Studios ha messo a disposizione una dettagliata guida che fa al caso vostro. Avevo menzionato prima il tavolo di Rebels, non per qualche chicca in particolare, ma anzi proprio perché non è tra i miei preferiti: colori troppo accesi, tutti sulle stesse tonalità, che a me danno una prima impressione quasi di confusione abbinata a un’estetica al limite dele kitsch. Al tempo stesso però riconosco che le animazioni, gli effetti sonori e il recitato sono di ottima fattura e sono convinto che riscalderanno il cuore degli amanti della serie animata. E quindi cosa vi voglio dire? Che in mezzo alla quantità di contenuti, vi troverete a giocare qualche tavolo più di altri, per via di preferenze del tutto personali, ma la qualità tecnica alla base di ciascuno di essi rimane alta in ogni caso.
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