Correva il “lontanissimo” 2011 quando la cultura dei giochi indipendenti si era da poco diffusa, grazie soprattutto a quei paladini che, con anima e corpo, hanno fatto capire al mondo intero che un piccolo gruppo di persone poteva realmente cambiare il mercato. Una buona idea era davvero più che sufficiente per smuovere le montagne, e con l’aiuto di piattaforme di digital delivering come Steam non era più impossibile raggiungere qualsiasi giocatore. Uno dei titoli più originali e “strani”, se mi passate il termine, che aprì le danze fu Frozen Synapse, di Mode 7 Games: la quintessenza del “videogioco tattico” concentrato in un’interfaccia minimale e accattivante allo stesso tempo, in cui eravamo al comando di una squadra di specialisti a cui dovevamo impartire ordini ogni cinque secondi, in un tripudio di tensione e spremuta di meningi che non ha rivali nemmeno dopo cinque anni. La cosa di cui dobbiamo veramente stupirci è che, in tutto questo tempo, nessun altro titolo ha provato a ricalcare le orme di questo gioiello, cercando in qualche modo di rielaborare le stesse meccaniche che hanno reso il titolo Mode 7 così unico. Ebbene, l’attesa è finita: SkyBox Labs ha voluto dire la sua, condendo il tutto con una colonna sonora degna dei migliori telefilm pulp anni ’70 e una grafica cartoonesca che strizza l’occhio a Team Fortress 2. Benvenuti nella recensione di TASTEE: Lethal Tactics.
READY, STEADY, GO!
TASTEE ci butta nel bel mezzo della malavita organizzata, in cui i soliti “buoni” continuano a mettere i bastoni tra le ruote alla nostra felice attività di ladri, spacciatori e signori della guerra. Per portare a casa la pagnotta dobbiamo mettere in piedi una squadra di quattro specialisti dalle caratteristiche e abilità più disparate e inviarli a compiere difficili missioni dagli obiettivi non sempre scontati, che sia raccogliere il bottino e scappare o prendere possesso di parti strategiche di una struttura. La modalità in cui si svolgono le azioni di combattimento, vero e proprio cuore pulsante del titolo, richiamano come già accennato il mai troppo lodato Frozen Synapse: mentre il gioco è in pausa dobbiamo impartire vari ordini ai nostri sicari, cercando di prevedere eventuali approcci nemici o pericoli in agguato, per poi lasciare posto all’azione vera e propria una volta confermati i vari comandi. Così facendo, uno scontro a fuoco dalla durata complessiva di una trentina di secondi richiede comunque sei turni in cui pianificare con estrema calma e perizia ogni mossa della nostra squadra.
TASTEE richiama senza troppi fronzoli il buon vecchio Frozen Synapse
GIORNI DI FUOCO
Le trenta missioni della campagna di TASTEE sono fondamentali sia per sbloccare tutti i sicari reclutabili, sia per farsi le ossa prima della vera sfida: il multiplayer. La modalità multigiocatore mette uno contro l’altro due abili strateghi, in cui risulterà vittorioso solo colui che manderà all’altro mondo tutti i membri della squadra avversaria. Purtroppo la tipologia di gioco non ci aiuta nell’impresa: gli ordini di entrambe le fazioni vengono impartiti contemporaneamente, e prima di far avanzare l’orologio gli sfidanti devono aver terminato la pianificazione, cosa che spesso e volentieri impiega tanto, troppo tempo.
Come in una sorta di “play by mail” i due contendenti inviano al server la propria mossa, e solo successivamente possono vedere lo svolgersi dell’azione e continuare la partita. Tra orari diversi, persone che iniziano uno scontro e non lo porteranno mai a termine, dimenticanze e qualche disastro biblico, risulta veramente difficile finire una partita con un estraneo, e questo è senza dubbio il limite più grande dell’opera SkyBox Labs. Avrei senza dubbio preferito un orologio per limitare a un paio di minuti l’assegnazione dei comandi, in modo da far durare una partita un quarto d’ora invece di un paio di giorni. Comunque TASTEE rimane un titolo notevole che ha saputo rielaborare una delle meccaniche più interessanti che ho visto in questi ultimi anni, rendendola più “digeribile” grazie all’ottima interfaccia e a uno stile grafico più che simpatico.
TASTEE: Lethal Tactics riprende in maniera più che dignitosa le meccaniche che abbiamo imparato a conoscere e amare in Frozen Synapse, regalandoci uno stile grafico spiritoso e gradevole, insieme a un’interfaccia immediata e di facile comprensione. Se la campagna principale offre una buona sfida per tutti i giocatori, è con la modalità online che il titolo SkyBox Labs dà il meglio di sé, nonostante una scomoda gestione dei turni che vede le partite durare addirittura giorni interi.