Sono passate letteralmente ere geologiche dall’ultimo belt scroller decente basate sui rettili di Laird e Eastman. Poco male, le tartarughe, si sa, sono bestie longeve, e a quanto pare hanno investito questi anni per imparare qualche nuovo trucchetto, come testimonia il qui presente Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.
Sviluppatore / Publisher: Tribute Games / DotEmu Prezzo: 24,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Cooperativo Online/Offline PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch Data di Lancio: 16 giugno
Ci sono remake, remastered e chissà quanti altri termini che iniziano per “r”, coniati per giustificare l’ennesima operazione nostalgia pronta a spillarvi denaro sulle ali dei bei ricordi andati. Poi c’è Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredders Revenge che segue un po’ la strada battuta dall’eccellente Sonic Mania, prendendo ispirazione da un paio di giochi amatissimi (i due coin-op su licenza firmati Konami, per quelle anime miserabili che non hanno mai avuto la fortuna di mettere piede in una sala giochi) al fine di creare un’esperienza nuova, avvincente, ossequiosa ma al contempo fresca.
SHREDDER’S REVENGE È COME I GIOCHI CHE RICORDI, SOLO MEGLIO
Tutto è amplificato ai massimi livelli. Gli esimi ispiratori permettevano di giocare in quattro contemporaneamente sgomitando attorno a uno stretto cabinato? Shredder’s Revenge organizza una coloratissima rissa tra lo sfigato Clan del Piede e le Tartarughe Ninja, in locale e online. Non trovate altri cinque amici da invitare a casa per la merenda come quando avevate dodici anni? Gesù, ma chi li ha, tanto per parafrasare Stand by me. Non che vi debba importare più di tanto, visto che il gioco online permette il crossplay tra piattaforme differenti e addirittura di attivare il vostro account Epic per giocare assieme a chi proprio non digerisce Steam. Il sistema di comando è altrettanto geniale nella sua semplicità, concentrando in una manciata di pulsanti un quantitativo di tecniche stupefacente che il gioco si prede la briga di riassumere prima di ogni partita. Tra soddisfacenti sequenze, attacchi aerei, ben tre tipi di proiezioni e scatti con cui fiondarsi all’attacco o schivare un colpo all’ultimo istante, l’arsenale marziale è una belva che merita il giusto approfondimento grazie alla decisa enfasi sulle juggle con cui far schizzare il contatore delle combo verso cifre da capogiro.
Di fronte all’assedio di nemici iconici come Bebop, Rat King e Metal Head, le meccaniche di recupero sono altrettanto sorprendenti, permettendo di rianimare i compagni mandati al tappeto o scambiare con loro una salubre iniezione di punti ferita dopo un bell’high-five nel cuore della pugna, un’idea già esplorata in qualche modo dal pazzo Double Dragon Neon e qui perfezionata. A questi si aggiungono gli attacchi speciali con cui ripulire lo schermo, attivabili dopo aver riempito l’apposita barra pestando duro o portando a termine una provocazione senza interruzioni; anche loro sono disponibili in tre versioni, ma arrivati a questo punto sarebbe peccato non menzionare i colpi caricati per infrangere scudi e protezioni, o ancora le tecniche combinate da eseguire all’unisono, spiritose e letali.
SHREDDER’S REVENGE vanta probabilmente il più completo e appagante sistema di combattimento mai visto nella lunga storia dei belt scroller
SPECIAL DELIVERY!
Shredder’s Revenge offre due differenti modalità: la più “diretta” è quella Arcade, che si gioca alla vecchia maniera, affrontando tutti i livelli in successione e cercando di arrivare alla fine con un pugno di crediti limitati. Le classifiche online rappresentano la giusta motivazione per continuare a giocare, ma assicuratevi di avere un pomeriggio libero o una serata senza particolari piani per affrontare un gioco tanto lungo tutto d’un fiato. Se invece gradite qualcosa di più corposo ecco la modalità Storia, dove si guida il van delle Turtles in una mappa della Grande Mela con la possibilità di affrontare più volte gli stage completati a caccia di collezionabili, da riportare nelle mani di personaggi secondari come Irma e Vernon in cambio di punti. A cosa servono? A guadagnare vite extra ad esempio, ma anche e sopratutto per far salire di livello i protagonisti, acquisendo così maggiore resistenza e altri indicatori con sui scatenare più attacchi speciali di fila e attivare la cosiddetta Modalità Radicale (sì, in italiano non suona benissimo) per decimare i cattivi al minimo contatto. Al termine sbloccherete un altro volto noto della serie: nonostante la sua apparizione in recenti trailer, i dettami dai piani alti ci invitano a non rivelarne il nome, ma diciamo che i fan di un certo vigilante avranno di che essere felici.
La longevità è quella tipica del genere, e dipende molto dal vostro desiderio di rigiocare gli stessi livelli fino allo sfinimento
In Breve: Teenage Mutante Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è un belt scroller sensazionale, creato con passione e consapevolezza: i ragazzi di Tribute Games devono davvero aver adorato il loro lavoro, una sensazione perfettamente trasmessa a ogni partita. Se amate questo genere di giochi e avete nostalgia dei vecchi tempi in cui le tartarughe dominavano l’ecosistema arcade, Shredder’s Revenge è il vostro gioco dell’estate. O forse della vita.
Piattaforma di Prova: PC, Steam Deck
Configurazione di Prova: Intel i7, 16 GB RAM, Nvidia Geforce GTX 1070, SSD
Com’è, Come Gira: Le opzioni grafiche di Shredder’s Revenge sono virtualmente inesistenti, limitate alla risoluzione e al V-Sync! È una buona notizia, perché in questo modo chiunque potrà bearsi di questa delizia, che gira impeccabilmente anche sui sistemi meno recenti. Perfettamente giocabile su Steam Deck senza configurazioni supplementari, anche se lì la fluidità accusa qualche colpo nei rapidi livelli in hoverboard, probabilmente da ottimizzare con le prossime patch.