Difficile aspettarsi di conoscere qualcuno che stesse attendendo trepidante la riproposizione del videogioco sviluppato da Furyu e Cattle Call per Nintendo 3DS, ma nel caso la notizia possa risollevarvi la giornata, The Legend of Legacy è di ritorno su tutte PS4, PS5 e Nintendo Switch in una nuova riedizione in alta definizione. D’altronde, dopo la riesumazione del precedente JRPG firmato dagli stessi sviluppatori, The Alliance Alive, era lecito aspettarsi che anche questo curioso esperimento riaffiorasse dal ventaglio di Nippon Ichi America.
Sviluppatore / Publisher: Furyu, Cattle Call /NISA Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile Su: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5
The Legend of Legacy HD ripresenta nell’alta definizione delle console da gioco attuali quella stessa veste grafica sfoggiata su Nintendo 3DS che gli valse il plauso di molti. Certo, il videogioco sviluppato da Cattle Call traeva grande ispirazione da ben altri JRPG dell’epoca – il più immediato riferimento estetico è chiaramente Bravely Default di Square Enix -, ma grazie alla splendida colonna sonora firmata da Masashi Hamauzu (Final Fantasy XIII, SaGa Frontier) e l’apporto al game design di Kyoji Koizumi (uno dei nomi storicamente legati alla serie SaGa) riuscì a crearsi una sua forte identità, tanto da valergli lo stato di “titolo di culto” nella ristrettissima cerchia di appassionati del genere.
Se il comparto estetico è sopravvissuto alla traduzione in alta definizione di gran parte degli elementi che lo compongono – senza però ricreare lo stesso effetto di meraviglia che si poteva provare nel vedere il videogioco prendere vita sui piccoli display di Nintendo 3DS – è forse l’unicità del gameplay a essere rimasto il fiore all’occhiello dell’intera produzione. Ma anche il suo più grande difetto.
The Legend of Legacy HD era – e rimane – un gioco di ruolo a turni estremamente atipico, votato alla sperimentazione e al grinding più sfrenato
Al loro posto, ogni personaggio giocabile vanta tre statistiche che corrispondono alle “posizioni” che possono prendere in battaglia: attacco, difesa e supporto. Assumendo queste posizioni in battaglia è possibile migliorare la resa dei 3 personaggi schierabili durante gli scontri, a patto di ripetere le strategie in modo proficuo. Allo stesso modo, la maestria con cui i personaggi utilizzando certe tipologie d’armi accresce con il loro utilizzo, sbloccando nuove abilità (o arti) che vanno naturalmente livellate a suon di vittorie.
Assumendo queste posizioni in battaglia è possibile migliorare la resa dei 3 personaggi schierabili durante gli scontri
SETTE AVVENTURIERE, UN’ISOLA DA ESPLORARE
Nel caso non si fosse capito, è proprio l’insieme di tutte queste meccaniche ad aver reso davvero memorabile il videogioco Cattle Call agli appassionati, malgrado per certi versi le connessioni ludiche con la serie Square Enix SaGa siano innumerevoli. Detto questo, The Legend of Legacy HD soffre anche di specifiche scelte di design che potrebbero renderlo indigesto ai giocatori meno avvezzi alle sperimentazioni del genere. In primis, per quanto il videogioco presenti alla scrittura Masato Kato (Chrono Trigger, Chrono Cross), porta in vita una storia estremamente “sui generis”, che più che un vero e proprio intreccio sembra quasi una premessa che funga da palcoscenico per i suoi sette protagonisti. Sette volti che, senza farsi troppe aspettative, assolvono al ruolo che viene immediatamente loro ritagliato attorno: tra ragazze affette da amnesia, ovvi omaggi “ranocchiosi” allo scrittore, ed eroi dai capelli a punta, c’è davvero poco da dire su di loro. Ognuno si dirige sull’isola di Avalon per una specifica ragione, e durante l’avventura questa rimane la medesima, senza la possibilità che si possa assistere ad archi narrativi, o dialoghi particolarmente pregni di significato.
Al di fuori delle sporadiche scene narrative, la differenza tra i protagonisti è virtualmente annullata (o almeno così sembra), se non si contano le statistiche iniziali registrate nelle posizioni. Ogni personaggio può utilizzare qualsiasi arma o abilità magica, a patto di passare innumerevoli ore sul campo di battaglia. In tal senso, col prosieguo dell’avventura è possibile arruolare altri volti all’interno del proprio gruppo di avventurieri, ma ognuno di loro andrà gestito singolarmente, con l’effetto di dover ricominciare da capo l’allenamento dei nuovi arrivati nel caso ci si trovasse nel bel mezzo dell’avventura o, ancor peggio, alle sue battute finali.I
n tal senso è tuttora difficile accettare che in un videogioco in cui è fondamentale la sperimentazione non sia stata contemplata in alcun modo la possibilità di condividere l’esperienza con i membri in panchina
SCOPRIRE THE LEGEND OF LEGACY HD
Anche la meccanica legata al reperimento di nuovi equipaggiamenti avrebbe necessitato di un ripensamento in più per questa iterazione casalinga: nella versione originale era possibile pagare del denaro per richiedere a delle navi mercantili di reperire merce nelle terre vicine. Maggiore il denaro speso, e maggiore era il numero di oggetti reperiti, a patto di attendere un numero di ore reali sempre maggiore. La durata dell’attesa poteva essere accorciata attraverso lo Streetpass, ovvero la capacità di Nintendo 3DS di comunicare con le console vicine: incontrando altre console i tempi d’attesa venivano ridotti, talvolta non di poco. Questa opzione, nell’incarnazione in alta definizione è totalmente assente, ed è necessario quindi attendere manciate di ore prima di vedere una spedizione tornare, per magari scoprire di aver raccolto pezzi di equipaggiamenti inutili, o già inclusi nella propria collezione.
Non che fosse necessario specificarlo a questo punto, ma The Legend of Legacy HD è un’esperienza votata in gran parte alla sperimentazione di un gameplay oscuro, per tanti versi ripetitivo, ed è senza dubbio ascrivibile a una fetta di prodotti espressamente mirata allo zoccolo duro di appassionati… magari anche di una certa età! “Fronzoli” come sviluppo dei personaggi e storia cedono quindi il passo alle oscure meccaniche che dominano combattimenti ed esplorazione, senza che vi sia modo di trovare un equilibrio armonioso fra le due cose. Non a caso, verrebbe quasi da definire il videogioco Cattle Call un capitolo apocrifo della serie SaGa, ma senza tutto ciò che ha reso quei titoli tra i più memorabili (e alieni) della produzione Square Enix.
Non che fosse necessario specificarlo a questo punto, ma The Legend of Legacy HD è un’esperienza votata in gran parte alla sperimentazione di un gameplay oscuro
In Breve: The Legend of Legacy HD è la traduzione in alta definizione dell’omonimo videogioco per Nintendo 3DS. Si tratta di un gioco di ruolo giapponese chiaramente rivolto al pubblico di appassionati in cerca di meccaniche di gioco imperscrutabili, ma difficilmente riesce a rendersi in alcun modo appetibile al pubblico generalista.
Piattaforma di prova: PS5
Com’e, come gira: Liscio come l’olio, d’altronde è una versione in alta definizione di un videogioco Nintendo 3DS.