La gestazione dell’ultima stagione di The Walking Dead ha lasciato praticamente tutti a bocca aperta: se da un lato la chiusura repentina di Telltale Games ha lasciato tutti sorpresi, dall’altro il salvataggio in calcio d’angolo ha permesso a Skybound di salvare la produzione regalando un degno finale alle tormentate avventure di Clementine. La nuova acquirente non ha soltanto fatto ciò, ma anche razionalmente pensato di creare una versione retail del gioco, offrendo al pubblico anche la possibilità di poterci giocare comodamente su tutte le console in circolazione (per PC il gioco è disponibile sull’Epic Store). Gli interrogativi postulati negli ultimi tre episodi troveranno risposta in questo capitolo conclusivo?
TAKE US BACK
La narrazione di questa Final Season ci ha fatto capire che le aspettative nei confronti della produzione ispirata alle opere di Kirkman erano indubbiamente alte. Dal primo rocambolesco episodio Clementine ha vissuto una serie di sfortunati eventi che l’hanno condotta prima in una scuola per giovani disadattati, poi in un campo abitato da banditi senza scrupoli pronti a fare di tutto pur di restare in vita, finanche guastare la vita delle altre persone. I mostri che popolano questo mondo in rovina hanno corrotto l’animo dei superstiti, facendoli diventare essi stessi dei pericolosi ricettacoli di odio, cannibali in un mondo ostico che sembra non fare sconti proprio a nessuno. Il proverbiale “mors tua, vita mea” permea l’intero concept alle spalle dell’opera e ne abbiamo intravisto le sfaccettature grazie alla presenza di protagonisti e comprimari per lo più adulti. La season finale che abbiamo avuto il piacere di giocare si distingue dalle precedenti soprattutto per questo, proprio perché è fatta ad hoc per farci vivere il dramma con gli occhi di ragazzini appena adolescenti, che già hanno difficoltà a gestire loro stessi, figuriamoci un’intera apocalisse zombie.
Il ritmo di questo episodio è veramente incalzante!
DIVENTARE GRANDI
Riprendendo direttamente da dove eravamo rimasti alla conclusione del terzo episodio, Take Us Back gioca le sue carte saggiamente accompagnandoci verso il finale con un ritmo pressante, pensato proprio per regalare un degno finale al lungo viaggio di Clementine. Tra disagi momentanei e situazioni ipoteticamente irrisolvibili, vi troverete a gestire scelte importanti senza avere il tempo di riflettere, giungendo persino a un confine dove ogni speranza sembra ormai persa. Nell’episodio fanno ritorno tutti i personaggi incontrati sulla strada che ci ha condotto fino a questo preciso momento, facendo eccezione per tutti coloro i quali sono morti o dispersi a causa delle nostre scelte. Chiaramente il focus viene completamente incentrato su Clementine e AJ, ed è interessante notare come il secondo si sia evoluto velocemente sul piano caratteriale, dimostrando una determinazione incrollabile anche quando meno ce lo aspettavamo.
Clementine riceverà un degno finale alla sua storia?
Il finale romanzato di questa ultima avventura di Clementine ha un duplice significato: da un lato segna un sodalizio importante con Skybound, dall’altro ci dimostra quanto la cura e le intenzioni degli sviluppatori più coriacei fosse davvero genuina. Finita questa entusiasmante avventura, possiamo solo sperare che ne vedremo di nuove e originali nel prossimo futuro. Sperare non costa nulla, giusto?