Trepang2 – Recensione

PC

Allacciate le cinture di sicurezza, stringetevi le mutande e tenete i vostri figli dentro casa dopo cena: Trepang2 è un titolo che esplode in piena faccia in alto numero di ottani e davanti una pioggia di piombo, chi ha davvero voglia di seguire una storia?

Sviluppatore / Publisher: Trepang Studios/Team 17 Prezzo: N.D Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18+ Disponibile Su: PC (Steam/GOG)  Data d’uscita: 21 maggio 2023

Trepang2 è uno di quei titoli goderecci che non hanno alcun bisogno di introduzioni tediose per acclimatare il videogiocatore. Se mai servisse, eccoci qui: prendiamo i comandi di un soldato che è stato catturato dalle forze nemiche, tutte belle equipaggiate neanche stessero organizzando l’invasione di uno stato. Tutta questa cautela per noi? Probabilmente sì, dato che un insospettabile alleato decide di liberarci per donare a quel luogo cosi ordinato e pulito, una sana dose di esplosiva potenza di piombo.

Un paio di corridoi, qualche gestione veloce delle armi e il tempo tecnico per assimilare la grammatica di gioco per cominciare a trovare similitudini particolarmente estreme, piacevoli, ma comunque allarmanti: F.E.A.R., Crysis, Painkiller e quella sana dose di follia mista a violenza patinata di Hotline Miami.

TREPANG2 TRA IDENTITA’ E OMAGGI

Trepang2 è il primo titolo pubblicato dallo studio indipendente Trepang Studios. Va detto che anche al di fuori di una ricerca di informazioni sugli sviluppatori, il dubbio di essere davanti un’opera prima, tanto acerba quanto vogliosa di esplorare un particolare genere di gioco, emerge appena dopo una quindicina di minuti, ovvero il tempo necessario per capire di essere già immersi fino al collo nell’azione, con le vibranti bocche da fuoco che spostano gli equilibri, i tendini si infiammano e persino le ossa vengono sottoposte a duro lavoro.

Trepang2

La violenza c’è, e comunque sarà divertente da vedere su schermo.

Trepang2 allo stato delle cose è gunplay puro. Nudo e crudo, uccidi o vieni ucciso, premi il grilletto o lo faranno gli altri contro di te e in ogni scontro i sensi sono spremuti all’inverosimile, anche grazie a una gestione di luci e suoni che segue in appassionatamente tutta l’azione.

Trepang2 è un gioco strabiliante sotto il profilo del gunplay, ma estremamente deludente su tutto il resto del pacchetto ludico.

Per chi cerca un’esperienza di gioco più coinvolgente, ci sono un paio di cose da sapere: la storia è di quelle semplici in cui manca uno snodo cruciale per risolvere alcuni grattacapi narrativi e, all’improvviso, senza un motivo ben delineato, arrivano di colpo anche delle forze aliene che vogliono annientarci. Già, non solo soldati equipaggiati di tutto punto, anche misteriose forze extraterrestri.

Occhio ai nemici che utilizzeranno scudi o simili (e quei muri così spogli proprio non si possono vedere).

Poco male, poiché la narrativa come avrete già intuito è una voraginearginata da un sistema di gioco estremamente basilare: corri, spara, uccidi, scappa. Tutto questo costruito attorno delle mappe povere di dettagli con molteplici asset di gioco ripetuti all’inverosimile. Il fatto di trovarci davanti a un piccolo indie si palesa sin da subito. Però non è tutto da buttare, anzi. Trepang2 è un titolo che fa del gunplay non solo una meccanica ricca di rifiniture, m anche la colonna portate di tutto. Non si tratta solo di sparare, raccogliere armi, sentire il fragoroso rumore delle bocche da fuoco che urlano piombo contro i nemici, ma sfruttare ogni aspetto e parentesi che il gameplay regala.

Il risultato delle sparatorie su schermo è comunque spettacolare.

Parliamo della possibilità di attivare un‘invisibilità per brevi periodi, utile per sfuggire o evadere da scontri a fuoco che ci vedono in difficoltà o – la mia preferita – attivare una sorta di senso potenziato che ci permette di rallentare il tempo e approfittarne per riorganizzare le nostre azioni.

TUTTO GUNPLAY E NIENT’ALTRO

Al tempo rallentato stile bullet time si aggiunge la possibilità di effettuare una scivolata acrobatica che consente di schivare ogni colpo, ma al tempo stesso attraversare tutto lo scenario di gioco in modo trasversale, sparando a tutti i nemici presenti. Insomma, una di quelle cose che da scrivere e descrivere è estremamente difficile, perché è una meccanica tutta da provare.

Il risultato è un’operazione “omaggio” in cui è impossibile non notare grandi limitazioni

Una di quelle esperienze che, alla fine di tutto, non appena si riesce a prendere la giusta abilità per concatenare le azioni sopra menzionate, ti fa rimanere con una faccia da scemi davanti lo schermo, un po’ come quando fai sesso la prima volta nella tua vita: non capisci nulla, sai che devi ancora prenderci la mano, ma santa miseria quanto ti è piaciuto. Come già detto in apertura, Trepang2 preso sotto questo singolo aspetto, è una delle robe più goderecce a cui ho mai giocato.

Trepang

Si spara a tutto quel che si muove, ma questo non è certo un difetto.

Alla fine, tutto si riduce a un incredibile esercizio di stile, un gioco che ci parla di omaggi agli FPS old school ma concretamente sembra quasi una scusa per nascondere la povertà strutturale di tutto quel che è al di fuori dello shooting. Level design assente e con mappe prive di particolari dettagli (perdersi è facile, giacché ogni stanza è uguale all’altra), nonché una gestione abbastanza dozzinale di ogni risorsa messa a disposizione nella mappa rendono Trepang2 un piacevole diversivo di una manciata di ore, per poi tornare nel dimenticatoio, con qualche buon ricordo e sensazioni di appagamento e nulla più.

In Breve: Trepang2 conferma tutte le impressioni nate dopo le prime ore di gioco: gunplay appagante ed esplosivo, mentre tutto il resto del pacchetto di gioco è approssimativo, rappresentazione concreta dei limiti di una produzione piccola, di cuore, ma priva dei mezzi necessari all’impresa.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB di RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Trepang2 si muove benissimo sulla macchina di prova, veloce e brillante nelle fasi di fuoco più concitate.

 

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Pro

  • Estremamente veloce, dinamico/ Tante armi e ognuna divertente da usare

Contro

  • Evidenti limiti tecnici/ Oltre l'ottimo gunplay, non c'è nulla
6.3

Sufficiente

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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