In attesa di dargli il benvenuto su PC, gli ultimi due capitoli di Uncharted arrivano su PlayStation 5 con gli ormai consueti miglioramenti audio-video ma senza il comparto multiplayer. Nathan, Chloe e tutti gli altri sono già in rampa di lancio per tornare in azione… e voi siete pronti per mettere mano a L’Eredità dei Ladri?
Sviluppatore / Publisher: Naughty Dog / Sony Interactive Entertainment Prezzo: 49,99€; 10€ per chi già possiede Uncharted 4 Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Sustrong> PS5 Data di Lancio: 28 gennaio
Continua la diaspora di giochi first-party Sony verso nuovi lidi. Dopo esserci lustrati gli occhi e i polpastrelli con l’eccellente “conversione” di God of War (qui potete trovare la recensione PC della nostra Erica) presto arriverà il momento di accogliere un altro personaggio icona del mondo PlayStation: Nathan Drake. Colui che ha seguito le orme di Miss Croft verso la scoperta di indicibili segreti e incredibili tesori, e che alla stessa Lara ha insegnato come rendere più moderne e avvincenti le sue avventure, arriverà tra non molto anche su PC… ma non è questo il giorno!
SIC PARVIS MAGNA
Il motto di Sir Francis Drake che da sempre accompagna la serie Naughty Dog sembra tagliato su misura per il suo protagonista. Si può tradurre usando molte sfumature ma quella che più si adatta a Nathan Drake è sicuramente “da umili origini verso grandi imprese”. Come l’incipit di Uncharted 4 racconta, il nostro eroe ha avuto un’infanzia e un’adolescenza piuttosto movimentate che si sono via via trasformate in una vita adulta piena di stimoli (per usare un eufemismo) e soddisfazioni. Nonostante sia orfano e abbia vissuto una gioventù piuttosto travagliata, Nathan non ha sviluppato lo stesso carattere della “collega” Lara Croft, anzi è rimasto tutto sommato ottimista e ironico nei confronti della vita… e sì che di sfighe sul suo cammino ne ha avute. Al suo fianco gli sviluppatori californiani hanno poi affiancato un cast che funziona alla grande. Da Sully a ad Elena, passando per il fratellone Samuel e la risoluta Chloe (lei sì che è un perfetto clone di Lara), va dato atto ai ragazzi di Naughty Dog di essere stati sempre molto abili nel caratterizzare i protagonisti dei loro giochi, a prescindere da quanto stereotipati questi possano sembrare in superficie.
NATHAN DRAKE È UN INDIANA JONES MENO STUDIOSO E PIÙ PRESTANTE, E NON DA MENO SONO LE DUE EROINE DE L’ETÀ PERDUTA
CROSS-GEN O DAVVERO NEXT-GEN?
Durante il suo primo anno di vita PlayStation 5 ha accolto poche esclusive e molti titoli mutuati dall’enorme parco titoli della precedente generazione di console. Ad una buona parte di questi è stato riservato un eccellente lavoro di svecchiamento e ovviamente i giochi first-party sono quelli privilegiati in questo senso. I due capitoli di Uncharted inclusi nella raccolta L’eredità dei ladri seguono questa linea di condotta e non c’è alcun dubbio che i team di sviluppo (pardon, di restauro) ci abbiano lavorato con grande attenzione tentando di sfruttare al massimo le peculiarità della nuova console Sony, ma se li state aspettando sperando in chissà quali miracoli è meglio che torniate con almeno un piede sulla terra.
Entrambi i giochi di Uncharted: L’Eredità dei Ladri propongono su PS5 tre diverse modalità grafiche che vanno a modificare la combinazione Risoluzione + Frame Rate: Fedeltà, Prestazioni e Prestazioni+. La prima spara la risoluzione a 4K nativi bloccando il frame rate sui 30 fps. La seconda scende ad una risoluzione dinamica innalzando la fluidità fino a 60 fps che rimangono piuttosto stabili per la quasi totalità del gioco, fatta eccezione per un paio di sequenze d’inseguimento in Uncharted 4 e una scena di fuga sui tetti ne L’Eredità Perduta.
LA MODALITÀ PRESTAZIONI È UN BUON COMPROMESSO, MA NON SEMPRE TIENE I 60 FPS
La “magia” di PlayStation 5 si completa con un taglio dei tempi di attesa, ovvero dei caricamenti che anche nel primo start-up non superano mai i 3/4 secondi, e con le allegre vibrazioni del controller DualSense, che restituiscono in maniera fedele ciò che avviene su schermo. Piacevolmente differenziati i sussulti che si ricevono durante le sezioni a bordo dei mezzi, mentre in presenza di scontri a fuoco e scazzottate ci saremmo aspettati qualcosa di più netto e impattante. I trigger adattivi a cui è deputata la simulazione del fuoco di sbarramento sono stati implementati, ma non con lo stesso spettro di resistenze sperimentato in altri titoli. Ci può stare visto che non stiamo parlando di uno shooter puro, ma vista la quantità di armi che si maneggiano una differenziazione più marcata non ci avrebbe fatto schifo.
VALE LA PENA FARE UN ALTRO SALTO?
Nonostante la qualità dei due giochi in questione sia innegabile, non ci sentiamo di consigliare spassionatamente Uncharted: L’Eredità dei Ladri a chi ha già finito e magari platinato i titoli PS4 perché il prezzo di lancio non rientra esattamente nella categoria budget: la quota di 49,99 Euro per un pacchetto che non include le componenti multiplayer è forse un po’ troppo alta. Se però siete in possesso dei giochi originali (fisici o digitali) potreste farci un pensierino visto che l’upgrade costa soltanto 10 Euro, ma occhio perché la versione di di Uncharted 4: Fine di un Ladro scaricata tramite offerta PS Plus non rientra nell’offerta. Ciò che otterrete acquistando, scaricando o aggiornando i giochi originali saranno “solo” due magnifiche avventure single player della durata media di 15/20 (Uncharted 4) e 10 ore (L’Eredità Perduta)… ovviamente escludendo la caccia ai Trofei e ai collezionabili. A tal proposito, eseguendo l’upgrade dalle versioni PS4 vi verrà chiesto se volete importare su PS5 tutto quello che avrete sbloccato in precedenza. Ciò include anche i bonus selezionabili dal menù principale, compresi i modificatori di gioco, i modelli poligonali, le armi aggiuntive e tutto il resto.
Se il trend relativo alle uscite Sony su piattaforme non-PlayStation, instradato di recente con l’eccellente God of War, dovesse proseguire ci sono pochi dubbi sul fatto che l’edizione definitiva dei due Uncharted in questione sarà quella PC. Purtroppo ad oggi non esiste ancora una data d’uscita definitiva ma non dovrebbe mancare molto e potete stare certi che quando sarà il momento troverete sulle nostre pagine (digitali e non) un teardown più che completo che celebrerà degnamente l’arrivo di Nathan Drake anche sui nostri computer.
In Breve: I due ultimi capitoli della serie Uncharted approdano su PlayStation 5 tirati a lucido e vestiti per la festa, proponendo vari miglioramenti tecnici ma lasciando per strada le componenti multiplayer dei titoli originali. Una raccolta consigliatissima a chi non ha gustato a pieno le versioni PS4, ma difficile da consigliare a chi conosce già ogni centimetro delle avventure di Nathan, Chloe e compagnia bella.
Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Le tre modalità offerte permettono di giocare i due capitoli di Uncharted con un notevole incremento in termini di grafica e fluidità rispetto ai titoli originali. Non mancano tuttavia alcune piccole e sporadiche incertezze nel frame rate se si punta alla combo 4K dinamico + 60 fps.