void* tRrLM(); //Void Terrarium 2 – Recensione

PS4 PS5 Switch

Il robottino Robbie e la bella Toriko tornano sui nostri schermi in void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2: la Terra è ancora un luogo inabitabile, i dungeon sono ancora pieni di creature ostili, e ahimè il gameplay è sempre lo stesso.

Sviluppatore / Publisher: Nippon Ichi Software / NIS America Prezzo: 59,99 € Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 13 Disponibile su: PS4, PS5, Switch Data di uscita: 3 marzo

Nei videogiochi il lieto fine è destinato a durare fino allo sviluppo di un sequel. Abbiamo sterminato la Flotta Aliena Kattiva che minacciava la Terra? No problem, torneranno. Mario riesce finalmente a riscattare Peach? Tranquilli, verrà nuovamente rapita. Stessa amara sorte, pur senza sequestri di persona, colpisce Toriko, la bella addormentata di void tRrLM(); //Void Terrarium.

NELLE PUNTATE PRECEDENTI: NON SI SA

Tutto filava liscio, i sintomi da contaminazione da spore tossiche responsabili dell’estinzione dell’umanità parevano scomparsi, ma, come vi avevamo anticipato in questo speciale, ecco arrivare void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2, sempre sviluppato da Nippon Ichi Software e distribuito da NIS America, a ribaltare la situazione con l’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute della ragazza, nonché a farmi redarguire dal correttore di testi ogni qualvolta scrivo il nome del gioco. Quando mi capita di provare un sequel mi soffermo sempre a valutare quanto sia importante conoscere l’universo nel quale è ambientato per godere appieno dell’esperienza, in modo da capire il grado di coinvolgimento di chi si avvicinasse per la prima volta al titolo in questione.

Non si capisce perché Toriko sia così delicata, si sorvola sulla vera natura di Robbie, si ignora perché l’IA abbia a cuore le sorti della ragazza: non il modo migliore per reclutare nuovi appassionati

Nonostante non sia necessaria alcuna conoscenza pregressa, sono rimasto un po’ deluso dallo spieghino – neologismo per definire uno spiegone striminzito – che liquida la situazione in un paio di battute. Non si capisce perché Toriko sia di così cagionevole di salute, si sorvola sulla vera natura del robottino Robbie, in realtà un topolino, si ignora il motivo per cui l’IA abbia così a cuore le sorti della ragazza, e viene solamente lasciato intendere con dei pseudo flashback che si farà chiarezza sull’origine dell’estinzione dell’umanità e sul ruolo della fragile coprotagonista.

Void Terrarium 2

Un momento di tenerezza tra Toriko e Robbie.

Esattamente come nel primo episodio dobbiamo costruire un Terrario per garantire alla nostra amica un ambiente sterile e confortevole, raccogliendo materiali e progetti nelle Wastelands, contaminate terre di nessuno infestate da guardiani robot e mostriciattoli vari. A meno di non conoscere il primo episodio, però, ci sfugge il perché. di certo non il modo migliore per reclutare nuovi appassionati. In ogni caso, l’originalissima trama vuole che la Terra sia flagellata da spore mortali per il genere umano, e dobbiamo evitare in ogni modo che l’unica sopravvissuta, che non è esattamente sana come un pesce, tiri le cuoia anch’ella.

CI SERVE UN ARMADIO NUOVO, ANDIAMO NEL DUNGEON?

Prima che le grandi catene di mobilifici spawnassero punti vendita in ogni città, incarcerando al loro interno ogni weekend milioni di coppie alla ricerca di arredi che non saranno mai in grado di montare, se volevi craftare qualcosa dovevi armarti di tutto punto e avventurarti in un mondo periglioso alla ricerca di progetti e materiali. Questo è il leitmotiv di void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2: Toriko è molto fragile e ha bisogno di medicine, cibo, umidificazione e purificazione dell’aria, ma anche di rendere confortevole la campana di vetro in cui vive, magari abbellendola con suppellettili che si divertirà a utilizzare o vestiti con i quali improvvisare sfilate. Nulla è immediatamente disponibile e bisogna prima recuperare risorse all’interno dei dungeon disseminati nella mappa, stando attenti a non trascurare troppo la nostra giovane paziente, le cui esigenze ci vengono mostrate in un mini widget che ricorda i vecchi Tamagotchi.

bisogna recuperare risorse all’interno dei dungeon disseminati nella mappa, stando attenti a non trascurare troppo la nostra giovane paziente

La grazia con cui sono rappresentati gli stati d’animo, con il supporto di una grafica cupa ma con tratti chibi, è in grado comunque di risvegliare la crocerossina dormiente in ognuno di noi, e non è difficile affezionarsi a Toriko. Questo è l’unico aspetto che potrebbe spingerci nella classica “ultima run” per completare la quest in corso e scoprire che succederà in seguito.

AH, I FEEDBACK ANDAVANO LETTI?

Il concetto story-rich, o story-driven, o story-quello-che-volete non dovrebbe giustificare lacune nel gameplay, soprattutto quando la story non è così rich, e a maggior ragione in un sequel che avrebbe dovuto far tesoro di review e feedback ricevuti nel primo episodio. Sfortunatamente invece la sezione roguelike è rimasta invariata.

Void Terrarium 2

Solo contro due tartarughe assassine.

Tornano quindi i livelli generati proceduralmente dal design decisamente banale, composti da lunghi corridoi che portano a stanzoni perlopiù quadrati e completamente spogli, e i combattimenti a turni complessi come le gare di ceffoni che spopolano nei video sui social, nelle quali ci si picchia una volta ciascuno, senza strategia alcuna, consegnando inevitabilmente la vittoria a chi possiede la miglior capacità di infliggere danni in rapporto al numero di punti vita avversario, senza nessuna possibilità di giocare d’astuzia per ribaltare la situazione. Tutti appunti più volte sottolineati nelle varie recensioni che ho voluto rileggere per capire se qualcun altro come me avesse suggerito a suo tempo di aggiungere profondità al dungeon crawler.

VOID TERRARIUM 2: DUE GIOCHI IN UNO

In void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2 si può vedere, al pari del suo predecessore e di molti altri titoli del panorama attuale, l’unione di due giochi di fattura differente. Se il builder è discretamente ricco di opzioni e artisticamente ben realizzato, il roguelike raggiunge a malapena la sufficienza, a causa di un gameplay troppo poco articolato e di una grafica che nulla ha a che vedere con il resto del gioco, con Robbie il topo robot unico elemento dal design accattivante in un mare di nemici poco ispirati. Interfaccia, schermate delle skill e dell’inventario, e gran parte degli asset sono esattamente gli stessi del primo episodio, al punto da indurre a pensare di trovarsi per le mani un DLC piuttosto che un nuovo prodotto standalone.

Bisogna proprio amare Toriko come una figlia per non dar troppo peso alle mancanze di tutto ciò che non si trova all’interno del Terrario

Perseverando, e con una buona dose di fortuna che ci preservi da incontri con mostri più forti di noi, la storia prende una piega interessante che potrebbe in qualche modo ripagare la simil tortura inflittaci dai dungeon, soprattutto quando il sistema di esperienza permanente nell’utilizzo delle armi ci renderà forti quanto basta per sopravvivere a sufficienza per recuperare tutte le risorse necessarie per avanzare con la quest. Ma vi avviso, dovrete proprio amare Toriko come una figlia per non dar troppo peso alle mancanze di tutto ciò che non si trova all’interno del Terrario.

In Breve: void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2 con una sezione dungeon crawler ben strutturata sarebbe potuto diventare un classico. Prendersi cura della piccola Toriko regala soddisfazione, i personaggi sono carismatici quanto basta e la grafica della sezione Terrario è ben realizzata. Purtroppo il roguelike è fin troppo banale, con un level design antiquato e una gestione dei combattimenti praticamente inesistente. Inoltre le novità aggiunte al primo capitolo sono veramente poche, e per di più concentrate nel crafting, rendendo ancora più evidente il divario tecnico con il resto del gioco. La storia potrebbe piacere, ma forse ci vuole troppa pazienza per portare avanti le quest.

Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Probabilmente girerebbe alla grande anche su PS3, dato lo sforzo hardware richiesto.

 

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Pro

  • La sezione Terrario è ben realizzata / Vorrete adottare Toriko

Contro

  • Roguelike dal gameplay antidiluviano / Grafica poco ispirata e riciclata dal primo episodio / Quasi un passo indietro nella serie
6.9

Sufficiente

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