Yu-Gi-Oh! è un fenomeno che è riuscito a consolidarsi in molteplici campi, dal manga, al mondo anime, proliferando senza sosta nel contesto di trading card game, ma ehi, anche nei videogiochi non se la passa mica male. Decine e decine sono i videogiochi dedicati al noto franchise di sfidanti, carte ed evocazioni sul campo da gioco. Adesso che la saga ha collezionato tantissime iterazioni, cicli narrativi o simili, perché non giocare la carta (!) del passato? Da dove tutto è iniziato, da un fenomeno che da noi in Italia è esploso progressivamente, ma dal 1998 il Game Boy è stata la piattaforma preferita per il proliferare dell’esperienza virtuale delle carte da gioco, combattimenti e creazione del deck perfetto.
Sviluppatore / Publisher: Digital Eclipse/Konami Prezzo: ND Localizzazione: Presente Multiplayer: Online PEGI: +7 Disponibile su: PC (Steam), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S Data d’uscita: 27 febbraio 2025
YU-GI-OH!, TORNARE AI PRIMI GIORNI
Come facilmente suggerisce il titolo, questa collector ci porta indietro nel tempo, fermando le lancette al 1998, uscita del primo Yu-Gi-Oh! Duel Monsters. Da qui, il menù di gioco scorre verso altre quindici cartucce di gioco per una collezione di giochi che abbraccia tanto il Game Boy come il Game Boy Advance, fissando un periodo temporale che va dal 1998 al 2005.
L’esecuzione dei giochi è pulita ed emulata senza alcun problema, con un menù a tendina che si può richiamare per gestire le opzioni generali dell’esecuzione, e visto che si parla di un salto indietro nel tempo, c’è anche la possibilità di controllare tale tempo, mandandolo indietro di diverse decine di secondi. Una facilitazione decisamente particolare, che potrebbe anche “falsare” alcune partite, dato che, nella situazione di aver giocato o posizionato una carta sbagliata, possiamo ben tornare indietro nel tempo e risolvere il misfatto. Insomma, siamo dalle parti di un Yu-Gi-Oh che incontra Life is Strange: questa azione avrà delle conseguenze!
la collector contiene ben sedici giochi, abbastanza per tenerci impegnati per un paio di mesi o anche più
APPROCCIO DATATO
Sarà che i giochi di carte richiedono tempo per essere assimilati, o anche che si tratta di un franchise e relativo argomento principale che richiede tempo per apprendere le regole, costruire deck o capire l’efficacia di questa o l’altra carta, giocare oggi ad un titolo di Yu-Gi-Oh non proprio recente, presenta una curva di difficoltà non da poco.
Messo a paragone con un Yu-Gi-Oh Master Duel (quello del 2022), qualunque altro titolo di questa collezione sfigura nell’approccio ludico verso il videogiocatore, con l’elemento visivo che potrebbe diventare veramente ostico.
Se siete giocatori pivellini, questa collector non è indirizzata a voi. Per approcciarvi al meglio dovete sapere almeno tutte le regole base del gioco di Yu-Gi-Oh
Sono decine se non centinaia le carte che nella nostra mano vengono visualizzate come rettangoli colorati, ma quali sono mostri? Quali trappole? La selezione di ognuna di esse e il consulto è d’obbligo, rendendo l’apprendimento molto più difficile. Mi rendo conto che questo è un ostacolo per chi si avvicina oggi a giochi del genere, titoli che non beneficiano di un fattore brillante, brioso ed estetico tale da accogliere qualunque giocatore, dai professionisti al casual. No, Yu-Gi-Oh! Early Days Collection è un pantheon di giochi dedicati esclusivamente per chi li ha giocati in passato, per riassaporare quel gusto nostalgico di un franchise ancor agli albori del suo successo, mentre è decisamente difficile consigliare l’operazione a chi vuole avvicinarsi oggi al mondo di Yu-Gi-Oh.
DUELLANTI ONLINE
Tanto Pokémon, quanto Yu-Gi-Oh, hanno dimostrato una certa importanza dell’infrastruttura online quando si tratta di giochi dove è possibile, se non necessario, sfidare altri giocatori per il globo. Al netto dell’età dei titoli, al lancio ci sarà Duel Monsters 4: Battle of Great Duelists ad accogliere questa sperimentazione online. Konami ha già dichiarato che con il progredire del tempo – e nel relativo supporto – anche altri titoli della collezione saranno convertiti ad un supporto online.

L’unico titolo disponibile per le partite online. Altri verranno aggiunti e aggiornati in seguito al lancio.
Va detto che allo stato attuale ci è stato impossibile testare la solidità di questa meccanica, giacché essendo in fase di recensione in anteprima, non abbiamo trovato nessuno con cui duellare. Per toglierci ogni dubbio dovremo aspettare il day one al 27 febbraio.
In Breve: operazione particolare quella messa in piedi da Konami. Questa collector infatti difficilmente è consigliabile a tutti, proprio per limiti tecnici ed estetici che presentavano i giochi alla loro uscita originale che si può riassumere in un semplicistico “devi saper giocare a Yu-Gi-Oh per giocare a questi giochi”, altrimenti i neofiti non troveranno soddisfacenti le esecuzioni veloci e l’assenza di tutorial per capire come e dove posizionare le carte, o tutte le fasi del turno. Per i giocatori più attempati e appassionati di Yu-Gi-Oh una collector con cui tornare giovani.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD / Steam Deck
Com’è, Come Gira: Nulla da segnalare sulla configurazione di prova, come per Steam Deck. Si tratta pur sempre di esecuzione di giochi che hanno 20/25 anni sulle spalle.