Visualizza Versione Completa : Cesarino, Molocchio, Allabraz, Fulvius...IL TOPIC DEI FALLITI !! [that feel no wage]
era figa?
:fag:
:uhm:
aveva dei notevoli occhi azzurri
non notevoli come i miei, ovviamente, ma notevoli
per il resto non era la più figa del giorno (che ovviamente è finita sotto il mio collega che l'ha interrogata per 58 MINUTI)
tigerwoods
14-02-17, 09:20
o sono divorziati e hanno il mutuo
1) o sono divorziati e hanno il mutuo».
2) Ma cosa diranno questi ragazzi ai loro figli, tra quindici anni, quando i soldi saranno finiti?».
1) maledetto Tigerwoods
2) "Tieni figliolo, ti regalo una casa, riarredala"
Mister Zushi: «Offro stipendi veri e 3 su 10 neanche si presentano»
Probabilmente la paga è una miseria.
è stravero, l'università in italia è sensibilmente più difficile, il che non si traduce però necessariamente in una formazione più proficua
non è più difficile in senso stretto ma complicata dove non serve: esempio a ingegneria al poli puoi scegliere solo una data dell'appello, hai tre appelli per anno, però non hai propedeuticità nei corsi (wtf? :asd: )
questo fino a 7 anni fa, poi sticazzi :asd:
non è più difficile in senso stretto ma complicata dove non serve: esempio a ingegneria al poli puoi scegliere solo una data dell'appello, hai tre appelli per anno, però non hai propedeuticità nei corsi (wtf? :asd: )
questo fino a 7 anni fa, poi sticazzi :asd:
nelle uni angle hai un appello a fine corso e stop eh. più uno eventuale di riparazione.
altro che i nostri tre annuali ripetibili ad libitum :rotfl:
chiaramente la cosa lì è gestibile perché son più facili.
e pensare che si narrano di leggendari appelli mensili nelle facoltà umaniste (o quelle robe lì :asd: )
- - - Aggiornato - - -
sul ripetere esami finchè non lo passi ci può anche stare, però devi creare un senso: non puoi dare analisi 2 se prima non dai analisi 1, eh :asd:
e pensare che si narrano di leggendari appelli mensili nelle facoltà umaniste (o quelle robe lì :asd: )
io ho appelli praticamente mensili a medicina eh :asd:
dipende quanto sono intelligenti in direzione di facoltà, è un ottimo modo per minimizzare i fuoricorsisti.
Appelli :asd:
Io i miei esami lo ho sempre chiamati verifiche
C'era lo scritto, l'orale.
2 o 3 al mese, pochi crediti
Voto e media sul libretto, come a scuola :sisi:
Stavo cercando qualche articolo sui benefici di mangiare angurie ma non ne ho trovati...in compenso:
http://www.voice-online.co.uk/article/theres-no-proven-link-between-marijuana-and-lung-cancer
:rotfl:
L'articolo è stato scritto dal cugino nigeriano di Pasta?
Scontro fra titani..
We la mammina ti ha rifatto il lettino oggi? Non è che poi torni a casa e sbatti i piedini?
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non è più difficile in senso stretto ma complicata dove non serve: esempio a ingegneria al poli puoi scegliere solo una data dell'appello, hai tre appelli per anno, però non hai propedeuticità nei corsi (wtf? :asd: )
questo fino a 7 anni fa, poi sticazzi :asd:
È ancora così :asd:. Mai capita sta cosa in facoltà che già di loro hanno un tasso di fuori corso altissimo
nelle uni angle hai un appello a fine corso e stop eh. più uno eventuale di riparazione.
altro che i nostri tre annuali ripetibili ad libitum :rotfl:
chiaramente la cosa lì è gestibile perché son più facili.
Angle sarebbe..anglosassoni?
Più facili perché a risposta multipla? :asd:
Sta storia che puoi scegliere un solo appello e sei dentro o fuori è na fesseria dai. Poi la menano che nella vitavvera bisogna essere elastici, adattabili, dinamici e fesserie. Son mica le scuole elementari.
Angle sarebbe..anglosassoni?
Più facili perché a risposta multipla? :asd:
Sta storia che puoi scegliere un solo appello e sei dentro o fuori è na fesseria dai. Poi la menano che nella vitavvera bisogna essere elastici, adattabili, dinamici e fesserie. Son mica le scuole elementari.
a volte non ci sono neppure test: ho dato esami valutati con essay a casa, oppure con composizioni in aula su di un argomento comunicato la settimana prima.
per giunta sono proprio i programmi ad essere MOLTO più facili rispetto ai nostri, prima ancora che le modalità d'esame.
e parlo della UC eh, non un community college della west virginia :bua:
a volte non ci sono neppure test: ho dato esami valutati con essay a casa, oppure con composizioni in aula su di un argomento comunicato la settimana prima.
per giunta sono proprio i programmi ad essere MOLTO più facili rispetto ai nostri, prima ancora che le modalità d'esame.
e parlo della UC eh, non un community college della west virginia :bua:
D'altra parte devono fare in modo che i giocatori di football e basket non restino bloccati :asd:
We la mammina ti ha rifatto il lettino oggi? Non è che poi torni a casa e sbatti i piedini?
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
Buondì, benvenuto a 10 giorni fa.
Usi qualche app che ti invia notifiche appena qualcuno scrive la parola "pasta"?
Immagino che palle tutte le notifiche dal sito della Barilla..
Backleground
14-02-17, 16:36
10 anni senza perdersi un giorno
mamma d'acciaio
Torna a far finta di studiare su.. e scrivi qualche post dove fai finta di esporre argomenti da universitario per dare una parvenza che tu stia studiando
Backleground
14-02-17, 16:47
lo avessi fatto anche tu alla mia età adesso avresti un lavoro
Amore mio piccolo bello ne ho 3 di lavori :asd:
Ho già studiato a suo tempo.
Backleground
14-02-17, 16:51
allora non saresti precario costretto a fare tre lavori, se avessi studiato bene
Precario costretto :asd:
No nessuno dei due, oltre al lavoro a tempo fisso insegno pianoforte e suono in giro a tempo perso, è più un piacere che un lavoro.Ma visto che ci sono mi faccio pagare.
D'altra parte devono fare in modo che i giocatori di football e basket non restino bloccati :asd:
Volevi dire negro-americani?
MrSelfDestruct
14-02-17, 18:47
insegno pianoforte
Interessante :pippotto:
Un libro di esercizi che non sia il fottuto Hanon?
Perché le invenzioni a 2 voci dopo un po' stuccano :timifag:
> qb
> negro
Pick one
:asd:
Interessante :pippotto:
Un libro di esercizi che non sia il fottuto Hanon?
Perché le invenzioni a 2 voci dopo un po' stuccano :timifag:
Immagino tu intenda le invenzioni a 2 voci di Bach...Hanon neanche a parlarne, ovviamente è pura tecnica meccanica senza melodia.
Ci sono alcune raccolte tipo queste "Graded pianoforte studies" che sono carine
http://shop.abrsm.org/imagesw/shop/product/$wm1_0x700_$_9781854720726_cov.jpg
http://shop.abrsm.org/imagesw/shop/product/$wm1_0x700_$_9781854720436_cov.jpg
Puoi anche provare a cercare le partiture di qualche pezzo che ti piace, ci sono molte cose interessanti tipo Gymnopedie di Satie, poi li va a gusti.
Dipende anche da come imposta il lavoro il tuo insegnante, magari sarebbe meglio chiedessi a lui :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=atejQh9cXWI
http://i.imgur.com/ZaU9zTb.jpg
http://i.imgur.com/AvEeCF2.jpg
Probabilmente la mia piccola e insignificante vicenda personale non interesserà a nessuno. Ho una laurea e un master nel campo della comunicazione. Purtroppo mi sono iscritta tardi all'università e anche se mi sono laureata in tempo poco dopo sono rimasta incinta. Nel frattempo ho seguito un master ma ora mi ritrovo alla soglia dei 32 anni senza esperienza nel settore in cui vorrei lavorare, con un figlio di due anni e a vivere in una città del sud. Tutti fattori che non giocano a mio favore. Dopo decine di cv inviati sono riuscita ad ottenere un colloquio con un'agenzia interessante che però, dopo avermi proposto un test, mi ha silurata dicendomi che secondo loro non c'erano le basi sufficienti per avviare un percorso di formazione con loro. Vi lascio immaginare l'umiliazione e lo sconforto che ho provato. Se dopo una laurea e un master non ho "le basi sufficienti" nemmeno per accedere ad uno stage che cosa dovrei fare? Grazie a tutti e scusatemi per lo sfogo
Ah già, potete temporaneamente togliermi dalla lista...trovato lavoro (temporaneo) praticamente nel pubblico :fag:
Inviato da un sarcazzo volante.
Probabilmente la mia piccola e insignificante vicenda personale non interesserà a nessuno. Ho una laurea e un master nel campo della comunicazione. Purtroppo mi sono iscritta tardi all'università e anche se mi sono laureata in tempo poco dopo sono rimasta incinta. Nel frattempo ho seguito un master ma ora mi ritrovo alla soglia dei 32 anni senza esperienza nel settore in cui vorrei lavorare, con un figlio di due anni e a vivere in una città del sud. Tutti fattori che non giocano a mio favore. Dopo decine di cv inviati sono riuscita ad ottenere un colloquio con un'agenzia interessante che però, dopo avermi proposto un test, mi ha silurata dicendomi che secondo loro non c'erano le basi sufficienti per avviare un percorso di formazione con loro. Vi lascio immaginare l'umiliazione e lo sconforto che ho provato. Se dopo una laurea e un master non ho "le basi sufficienti" nemmeno per accedere ad uno stage che cosa dovrei fare? Grazie a tutti e scusatemi per lo sfogo
office sex :snob:
Una che ha capito tutto di come gira il mondo del lavoro :sisi:
eh ma c'ha laurea e masters of the universe :snob:
Mr.Cilindro
03-03-17, 21:38
piccola pistolina però il tempo per incamerare sborra l'hai trovato. ora te ne stai a casa
piccola pistolina però il tempo per incamerare sborra l'hai trovato. ora te ne stai a casa
Severo ma giusto.
Non mi ricordo se ero iscritto ufficialmente nella lista oppure solo ufficiosamente, ma ho finito l'apprendistato e adesso sono indeterminato :fag:
La terapia contro la perdurante disoccupazione nel Sud Italia resta quella di fare la valigia per la Germania? E’ uno scenario che riporta indietro le lancette dell’orologio agli anni ‘60 quello che emerge da un bando diffuso dall’amministrazione provinciale di Benevento: si cercano infermieri diplomati, si offre un impiego stabile e uno stipendio adeguato. Ma a richiedere queste figure professionali sono gli ospedali della regione di Amburgo. L’annuncio fa parte di un accordo sottoscritto con il servizio Eures di Benevento e i servizi sanitari dei land settentrionali tedeschi ormai da anni alle prese con la carenza di personale ospedaliero. E’ la spia di un fenomeno — la ripresa dei flussi migratori dal Meridione italiano e non solo - che le statistiche segnalano ormai da anni in fase di risveglio.
Non solo infermieri
Nello specifico il bando è stato reso noto da Claudio Ricci, presidente della Provincia sannita, responsabile dei centri per l’impiego. Non viene specificato quanti sono i posti a disposizione; è stato reso noto invece che l’offerta riguarda personale in possesso di laurea in scienze infermieristiche conseguita in un paese Ue e che non è richiesta kla conoscenza della lingua tedesca. La contropartita del trasferimento di 2mila e passa chilometri? Contratto di due anni o a tempo indeterminato, stipendio di 2.400 euro con notturni, festivi e fine settimana pagati a a parte, corso di lingua tedesca gratuito e assistenza per il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche. La selezione dei candidati è prevista per il 22 marzo a Benevento. A inizio anno era stata invece la città di Brema a bussare al centro dell’impiego di Benevento: in quella occasione era stata offerta l’assunzione di cuochi e pizzaioli.
Germania (sempre) terra promessa
Come detto, in risposta alla stagnante disoccupazione (specie giovanile) da tempo è ripreso il flusso migratorio dall’Italia verso l’estero. Nel 2015 sono stati 107mila i nostri connazionali che hanno cercato e trovato impiego oltre frontiera, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Ben 16.558 di loro si sono accasati proprio in Germania, che resta la destinazione privilegiata. Nel 2012 erano stati addirittura 35mila i giovani emigrati dall’Italia alla Germania, su un totale, quell’anno di 78mila partenze. Che l’Italia non offra ormai prospettive soddisfacenti soprattutto ai giovane lo aveva del resto già messo in luce una ricerca condotta dalla Fondazione Toniolo tra gli under 25 residenti al Sud: l’84% degli interpellati si era detto disposto a fare le valigie ed espatriare pur di garantirsi un lavoro e un futuro.
NoNickName
06-03-17, 00:36
Sabato prossimo ho un importante colloquio con un'azienda leader nel food service dal tipico nome scozzese :proud:
NoNickName
06-03-17, 01:53
Tennents
non proprio
NoNickName
06-03-17, 17:34
Mc Donalds!
:asd:
[B]Probabilmente la mia piccola e insignificante vicenda personale non interesserà a nessuno.
:celafa:
Non mi ricordo se ero iscritto ufficialmente nella lista oppure solo ufficiosamente, ma ho finito l'apprendistato e adesso sono indeterminato :fag:
Indeterminato in Italia ormai è una parola
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Indeterminato in Italia ormai è una parola
credo lo fosse anche prima :asd:
Non mi ricordo se ero iscritto ufficialmente nella lista oppure solo ufficiosamente, ma ho finito l'apprendistato e adesso sono indeterminato :fag:
bravo tene :alesisi:
Il commento di shogun :rotfl:
Cari Italians, vivo da quasi 4 anni in Australia e devo dirvi che finora non provo nessun rimpianto. Sono emigrata con mio marito e mio figlio che allora aveva 13 anni, non per disperazione, ma per scelta. Mio marito era un medico ed anche molto affermato. Io invece avevo perso il lavoro per il fallimento della società per cui lavoravo da 20 anni. Eravamo stanchi di tutto ciò per cui sono stanchi tutti in Italia; inefficienza, mancanza di lavoro, corruzione, ingiustizie, raccomandazioni, disorganizzazione. Ma soprattutto eravamo stanchi di essere guidati da una massa di ignoranti incompetenti che giocavano con le nostre vite, senza minimamente preoccuparsi di problemi seri e urgenti da affrontare e risolvere. Abbiamo immaginato quanto dura e forse chissà, insopportabile sarebbe stata la vita del nostro unico figlio, e abbiamo deciso che non importava quanto difficile potesse essere per noi alla nostra età ricominciare, perchè lui avrebbe avuto di sicuro un avvenire. Oggi nostro figlio è bilingue, tra non molto avrà la seconda cittadinanza e sceglierà chi vorra’ essere. Il resto non ci importa.
tigerwoods
08-03-17, 08:38
Io comunque a lavorare 20 anni nello stesso posto mi sparerei
Dubito che sarà un nostro problema.
Cari Italians, vivo da quasi 4 anni in Australia e devo dirvi che finora non provo nessun rimpianto. Sono emigrata con mio marito e mio figlio che allora aveva 13 anni, non per disperazione, ma per scelta. Mio marito era un medico ed anche molto affermato. Io invece avevo perso il lavoro per il fallimento della società per cui lavoravo da 20 anni. Eravamo stanchi di tutto ciò per cui sono stanchi tutti in Italia; inefficienza, mancanza di lavoro, corruzione, ingiustizie, raccomandazioni, disorganizzazione. Ma soprattutto eravamo stanchi di essere guidati da una massa di ignoranti incompetenti che giocavano con le nostre vite, senza minimamente preoccuparsi di problemi seri e urgenti da affrontare e risolvere. Abbiamo immaginato quanto dura e forse chissà, insopportabile sarebbe stata la vita del nostro unico figlio, e abbiamo deciso che non importava quanto difficile potesse essere per noi alla nostra età ricominciare, perchè lui avrebbe avuto di sicuro un avvenire. Oggi nostro figlio è bilingue, tra non molto avrà la seconda cittadinanza e sceglierà chi vorra’ essere. Il resto non ci importa.
Ecco, spiegaci come hai fatto magari.
Oggi nostro figlio è bilingue, tra non molto avrà la seconda cittadinanza e sceglierà chi vorra’ essere. Il resto non ci importa.
in b4 ucciso nel fiore degli anni da una scolopendra
gg Australia
"stanchi di essere guidati da una massa di ignoranti incompetenti che giocavano con le nostre vite, senza minimamente preoccuparsi di problemi seri e urgenti da affrontare e risolvere."
EH? Ma erano in un lagher?
E poi stanchi di quelli che non affrontano i problemi seri e urgenti -> scappano in Australia. GG
Io i disfattisti non li capisco.
Considerato poi che con lo stipendio del marito medico di sicuro non vivevano sotto i ponti.
In ogni caso più passa il tempo più mi convinco che allo sDaDo italiano non fotte un cazzo di chi se ne va, anzi forse gli fanno un favore dal momento che deve sbattersi meno per inventarsi modi per creare lavori.
Nelle interviste dicono "Eh dispiace per i cervelli in fuga" ma sotto sotto godono. GODONO.
si certo, in un paese sempre più anziano e sotto assistenza sociale, il fatto che quelli che rallano e versano i contributi vanno via non è un problema manco per niente, figurarsi :asd:
"stanchi di essere guidati da una massa di ignoranti incompetenti che giocavano con le nostre vite, senza minimamente preoccuparsi di problemi seri e urgenti da affrontare e risolvere."
EH? Ma erano in un lagher?
E poi stanchi di quelli che non affrontano i problemi seri e urgenti -> scappano in Australia. GG
Io i disfattisti non li capisco.
beh quando lavori e saluti una buona parte di quello che produci in tasse, balzelli e stronzate, le palle cominciano a girare.
Un paio di mesi fa ho venduto una opel corsa ad un poveretto. Un'auto vecchia di circa 12 anni con il motore fuso, per 400 euro.
Sto disgraziato ha avuto l'infelice idea di fare il passaggio di proprietà presso un'agenzia di pratiche auto convenzionata aci: spesa 427 Euro.
30 euro in più di quanto aveva dato a me per il mezzo, che era una carcassa.
Una merdata
Altro che disfattismo, chi ha una formazione spendibile all'estero fa benissimo a levarsi dalle palle
Ingegnere in Olanda. “Ho impiegato 7 anni per la triennale, ma alla Mercedes interessavano solo le mie capacità”
Un sospiro di sollievo. È stata una liberazione per Daniele Giaquinta quando alla sede inglese della Mercedes non erano interessati al fatto che ci avesse messo sette anni a finire la triennale in Ingegneria aerospaziale a Palermo. “Questo in Italia avrebbe rappresentato di sicuro una difficoltà. Mentre alla Mercedes F1 non importava quanti anni avessi ma le mie capacità. Ero la persona giusta per quel lavoro, l’età non c’entrava nulla”. Questa è stata l’accoglienza che Daniele ha avuto nel 2015 quando ha fatto il primo colloquio con il team di Formula1 di Brackley, nel Regno Unito. Un tirocinio – pagato – ottenuto ad un mese dall’iscrizione alla specialistica in Aerodinamica all’Università Tecnica di Delft, la più grande e antica nel suo genere nei Paesi Bassi, ad una ventina di minuti da Rotterdam. “Devo dire che quando mi sono candidato per il tirocinio ero a Delft da solo un mese. Quindi dalla Mercedes sono stato assunto grazie alle mie competenze palermitane”. La sensazione di Daniele, infatti, è che all’estero gli studenti italiani siano visti come “risorse sulle quali investire”.
Facendo la specialistica in Olanda, all’ingegnere 30enne è sembrato che il livello di preparazione di italiani e spagnoli fosse il migliore in assoluto, eppure per entrambi pesava la difficoltà a trovare lavoro in patria. “Non crederai che Mercedes faccia recruiting in Sicilia? In Italia lo fa solo nei due Politecnici di Milano e Torino. Non dico che da Palermo non escano ottimi ingegneri ma di sicuro non avrei avuto le stesse opportunità restando in Sicilia”. Cefalù diventa quindi un ricordo da rinnovare due volte l’anno e Daniele rivede in sé la storia dei suoi genitori, anche loro da giovani emigrati in Svizzera per lavoro. L’ingegnere, infatti, è nato Oltralpe ma cresciuto a Cefalù grazie al fatto che con gli anni i suoi genitori sono riusciti a tornare nella loro Sicilia. “Anche io sono sicuro che ritornerò in Italia – continua Daniele – Ora non è il momento. Tornerò quando potrò farlo alle mie condizioni e quando potrò contribuire a cambiare le cose”.
Quel che lo ha stupito, nella sua esperienza di tirocinio di 13 mesi alla Mercedes di Brackley, è stato il rispetto. “Ero considerato a tutti gli effetti un normale impiegato, con bonus di produttività, contributo pensione, assistenza sanitaria, ferie”. Per la prima volta, Daniele si sente “una risorsa su cui investire”. “Qualsiasi cosa succedesse, mai che si alzasse la voce. Inoltre, tutti i colleghi erano sempre pronti a condividere i segreti imparati in parecchi anni di carriera. ‘Più impari e più puoi essere utile al team’, questa era la mentalità”. Un tirocinio retribuito con uno stipendio che gli ha permesso di provvedere ad ogni necessità in una zona costosa come Oxfordshire. “Quando dicevo quanto fossi colpito da questo ambiente mi si rispondeva che era semplicemente un’ambiente professionale dove eravamo tutti professionisti”. E così ecco l’ingegnere siciliano ritrovarsi a chiacchierare in palestra col direttore tecnico o fare la fila in mensa accanto ai piloti di F1. “Mettere le mie mani su una macchina di F1 e possedere il mio decimo di secondo sulla monoposto migliore in griglia è stata un’esperienza fantastica non solo per il lavoro ma anche e soprattutto grazie alle persone”.
Ora il tirocinio è finito a luglio 2016 ma di tornare a casa per Daniele neppure l’ombra: una laurea in vista all’Università olandese per il prossimo dicembre e occhi puntati su un ritorno in Inghilterra per continuare a lavorare in F1. “Ho avuto un feedback molto positivo, quindi dopo Delft, probabilmente tornerò nel Regno Unito”. Eppure Daniele, se dovesse definirsi, si considererebbe “tutt’altro che uno studente esemplare”. Colpa di averci messo sette anni a fare una triennale, “per immaturità”, ma anche per l’impegno speso in associazioni studentesche e esperienze all’estero.
Tornando con la mente agli anni della triennale, infatti, si ricorda quanto allora fosse “angosciato”. “Non sapevo cosa avrei fatto dopo la laurea e non capivo se l’essere fuori corso mi avrebbe precluso opportunità importanti”. Eppure, sono stati proprio gli scambi e le esperienze fatte negli anni “di ritardo” della laurea a permettergli di scoprire cosa avrebbe voluto fare. “Il mio consiglio è di studiare tanto e bene ma non temere di ritardare la laurea di un annetto qualora ci fosse l’opportunità di fare il tirocinio giusto o di lavorare ad un progetto importante in un team studentesco”. Fare esperienze fuori dall’università, vedere come si studia e lavora all’estero, fare un Erasmus lontani da casa. “Sai, se non avessi avuto tutte queste esperienze extracurriculari, avrei avuto meno possibilità di passare il primo step di selezione alla Mercedes”.
tigerwoods
11-03-17, 17:08
meno male si è levato dalle palle, mica che me lo ritrovavo come tesista :fag:
Hanno intervistato l'uno su cinquecentomila a cui riesce una cosa del genere. Scommetto che è il Fail Quotidiano :asd:
Mr.Cilindro
11-03-17, 17:56
l'estero dipinto come il posto migliore del mondo è una storia vecchia come il mondo. c'è anche da dire che al momento in italia siamo in una situazione di degrado e sfruttamento del lavoro (nei confronti delle classe media e medio povera) che porta solo suicidi
In realtà' stiamo importando il modello tedesco e americano in quanto a flessibilità'
E cinese/est Europa per quanto riguarda i salari
flessibilità in uscita o in entrata? :fag:
flessibilità in uscita o in entrata? :fag:
Tu dove preferisci? :uhm:
Ho paura di saperlo ... :look:
NoNickName
11-03-17, 23:00
flessibilità in uscita o in entrata? :fag:
a 90°
http://i.imgur.com/eaNX3zH.jpg
http://i.imgur.com/YiCzfqn.jpg
Mr.Cilindro
12-03-17, 21:32
cioè adesso non posti neanche più il wot, dobbiamo leggere l'articolo direttamente dal giornale
Per lavorare in Olanda e' decisivo sapere l'olandese?
Ed e' possibile essere assunti dall'Italia come ha fatto magic puppen?
Leggouncazzodiquellarticolo ma il problema dello studio delle lingue in Italia è che si studiano come si fa con il latino e il greco antico: anni persi a fare grammatica ma poca comprensione del testo e del parlato con apprendimento delle regole con casi concreti mentre dare la colpa ai doppiaggi dei film è un meme da paraculi.
Leggouncazzodiquellarticolo ma il problema dello studio delle lingue in Italia è che si studiano come si fa con il latino e il greco antico: anni persi a fare grammatica ma poca comprensione del testo e del parlato con apprendimento delle regole con casi concreti mentre dare la colpa ai doppiaggi dei film è un meme da paraculi.
Suvvia, la tua lingua madre l'hai imparata da neonato studiandoti una grammatica, solo che non te lo ricordi, perchè dovrebbe essere diverso imparare un'altra lingua? :fag:
Mr.Cilindro
12-03-17, 22:56
perchè se non hai la pronuncia giusta già solo questo basta a non saper parlare la lingua. poi in italia si studia l'equivalente di 2+2=4 che va bene per leggerti un articolo su internet ma non sai parlare ne scrivere ne leggere quella lingua
In un mondo dove i call center inglesi sono pieni di indiani con la loro meravigliosa pronuncia , direi che quella che si può imparare a scuola e guardando qualche film in lingua originale basta e avanza
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ingegnere in Olanda. “Ho impiegato 7 anni per la triennale, ma alla Mercedes interessavano solo le mie capacità”adoro leggere i commenti sotto questi articoli.
è la fiera del fegato esploso.
Compreso il mio :bua:
Dovrei imparare all'istante sto tedesco per prendermi gli ultimi posti di lavoro in terra teutonica prima che gli Abdul mi rubino il posto
Compreso il mio :bua:
Dovrei imparare all'istante sto tedesco per prendermi gli ultimi posti di lavoro in terra teutonica prima che gli Abdul mi rubino il postovoi meccanici come state messi con CFD, FEA... ?
mi sono letto il curriculum del tizio ed è un tiricinio in CFD applicato che gli ha aperto le porte allo stage in mercedes, immagino.
Ah ma e' stagiante...
No,comunque CFD in ing mecc si fa niente.
Ricordo delle dimostrazioni di questo sistema al corso di fluido ma niente più.
Sicuramente gli aerospeciali lo usano.
FEM già di piu,in ogni caso più che il software e' importante avere le basi teoriche per definire i modelli.
c'è scritto che s'è fatto 18 mesi di stage (ben) retribuito e che è tornato a fare magistrale a delft.
io punterei ad avere almeno familiarità coi vari pacchetti software.
di ingegneri italiani che sanno solo la teoria non credo ci facciano molto all'estero :nono:
Significa che cmq non lo hanno preso dopo lo stage se e' tornato a studiare.
aò, leggi l'articolo (13 mesi, non 18 ) :asd:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/10/ingegnere-in-olanda-ho-impiegato-7-anni-per-la-triennale-ma-alla-mercedes-interessavano-solo-le-mie-capacita/3436708/
soprattutto i commenti.
Dopo leggo
Comunque sono convinto che a livello ingegneristico conti di più la base di conoscenze teoriche che la praticità' nell'uso dei sistemi di calcolo/simulazione,che per quanto buoni siano danno risultati assurdi se non si definiscono le condizioni al contorno corrette.
Senza basi teoriche solide si rischia di prendere per oro colato dei risultati di simulazioni su modelli completamente sballati
la palice te fa 'na pippa :asd:
http://video.corriere.it/los-angeles-senzatetto-eroinomane-magnate-succhi-frutta/f7e81a28-139f-11e7-a7c3-077037ca4143?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Clos-angeles-senzatetto-eroinomane-magnate-succhi-frutta
L'incredibile storia di Khalil Rafati, fondatore della catena SunLife Organics | LaPresse - CorriereTv
(LaPresse) Da senzatetto eroinomane è diventato un vero e proprio magnate, rivoluzionando la sua vita grazie alla creazione di una bevanda salutare. Khalil Rafati, 46 anni, è il fondatore della catena SunLife Organics. Una volta era un criminale senza casa. Quando Rafati è arrivato a Los Angeles fuggiva da un’infanzia fatta di abusi sessuali. Ha iniziato a fare uso di marijuana, poi l’escalation a ecstasy e ketamina fino all’eroina. La svolta è stata un'overdose di eroina durante una festa nella sua casa di Malibu: dopo che i paramedici gli hanno salvato la vita con un defibrillatore, Khalil ha deciso di disintossicarsi e ha aperto una casa di recupero, dove ha iniziato a fare frullati per i suoi pazienti. L'uomo in soli cinque anni ha creato un impero di juice bar, "SunLife Organics", e la gente fa la fila per avere la possibilità di acquistare i suoi succhi di frutta.
Dopo leggo
Comunque sono convinto che a livello ingegneristico conti di più la base di conoscenze teoriche che la praticità' nell'uso dei sistemi di calcolo/simulazione,che per quanto buoni siano danno risultati assurdi se non si definiscono le condizioni al contorno corrette.
Senza basi teoriche solide si rischia di prendere per oro colato dei risultati di simulazioni su modelli completamente sballati
confermo :bua:
Non tu, il succo di frutta :asd:
Nightgaunt
28-03-17, 15:33
L'impero del succo di frutta.
Un indiano.
Eroinomane.
Criminale.
Senzatetto.
Vaffanculo.
:smug:
https://www.youtube.com/watch?v=KpTw2VUmg1I
Necronomicon
28-03-17, 15:39
Qua da noi non avrebbe avuto alcuna chance
http://i.imgur.com/eaNX3zH.jpg
Ese l'inglese...negli ultimi concorsi pubblici di febbraio il 70% degli insegnanti è stato bocciato perchè non in grado di scrivere in italiano senza commettere gravi errori grammaticali :smugdance:
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-disfatta-del-concorsone
http://video.corriere.it/los-angeles-senzatetto-eroinomane-magnate-succhi-frutta/f7e81a28-139f-11e7-a7c3-077037ca4143?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Clos-angeles-senzatetto-eroinomane-magnate-succhi-frutta
L'incredibile storia di Khalil Rafati, fondatore della catena SunLife Organics | LaPresse - CorriereTv
(LaPresse) Da senzatetto eroinomane è diventato un vero e proprio magnate, rivoluzionando la sua vita grazie alla creazione di una bevanda salutare. Khalil Rafati, 46 anni, è il fondatore della catena SunLife Organics. Una volta era un criminale senza casa. Quando Rafati è arrivato a Los Angeles fuggiva da un’infanzia fatta di abusi sessuali. Ha iniziato a fare uso di marijuana, poi l’escalation a ecstasy e ketamina fino all’eroina. La svolta è stata un'overdose di eroina durante una festa nella sua casa di Malibu: dopo che i paramedici gli hanno salvato la vita con un defibrillatore, Khalil ha deciso di disintossicarsi e ha aperto una casa di recupero, dove ha iniziato a fare frullati per i suoi pazienti. L'uomo in soli cinque anni ha creato un impero di juice bar, "SunLife Organics", e la gente fa la fila per avere la possibilità di acquistare i suoi succhi di frutta.
Qui starebbe ancora aspettando i permessi :bua:
gente che apre case di recupero così, come niente fosse :asd:
Nightgaunt
28-03-17, 19:52
gente che apre case di recupero così, come niente fosse :asd:
Si infatti, avrà fatto sicuramente tutto da solo e non sarà certo stato sponsorizzato e sostenuto da qualche gruppo di interesse in cerca di attenzione mediatica :asd:
Caro Beppe, recentemente ho accompagnato un’amica in visita alla figlia 23enne a Oslo. La ragazza lavora nella capitale norvegese come cameriera di sala in un ristorante della guida Michelin da tre anni, divide l’appartamento con tre ragazze. Nonostante il viaggio sia stato stupendo sono rientrata con l’amaro in bocca: la giovane donna italiana in Norvegia non ha un’idea positiva del suo Paese d’origine. Difficile darle torto quando ti racconta di cosa stanno facendo i suoi amici e i suoi ex compagni dell’istituto alberghiero rimasti qui tra le provincie di Bergamo e Lecco: nessuno ha un lavoro stabile (‘lavorano nella pizzeria sotto casa’). In Italia, mi dice, abiterei ancora con i miei genitori e avrei lavori temporanei. Certo il confronto con la Norvegia è arduo. Possibile che in Italia con un curriculum come il suo (prima di Oslo ha lavorato nell’isola di Jersey per quasi due anni, e durante la scuola in villaggi stellati in Sardegna) nessun ristorante le offrirebbe un lavoro stabile e un buono stipendio? Che, tra l’altro, rifiuterebbe: ha un volo prenotato per la Nuova Zelanda dove vuole rimanere per un anno poi vedrà. Da parte mia, vorrei migliorare l’opinione che lei ha del suo Paese d’origine, questo sì. Mi aiutate? Rientrerà in Italia per le vacanze pasquali ed è in programma il ritorno di della querelle Norvegia – Italia (l’andata, come avrà capito, l’ha vinta lei). Suggerimenti cercasi. Grazie. Cordialmente,
Perché la pizzeria sotto casa non sarebbe un lavoro stabile? :rotfl:
Chiamatemi vecchio, ma meglio a casa da mammà che in un miniappartamento con tre sconosciuti :asd:
in effetti chiamarla indipendenza è una parola grossa
tigerwoods
01-04-17, 09:46
Chiamatemi vecchio, ma meglio a casa da mammà che in un miniappartamento con tre sconosciuti :asd:
Meglio a casa con mamma che in appartamento con tre ragazze norvegesi :snob:
:uhm:
Meglio a casa con mamma che in appartamento con tre ragazze norvegesi :snob:
:uhm:
Non è ciò che ho detto.
Perché la pizzeria sotto casa non sarebbe un lavoro stabile? :rotfl:
Perché la palazzina potrebbe essere stata costruita in una zona ad alto rischio sismico :sisi:
Avrei dovuto spaccare il mondo oltre che spaccare le vulve di brasiliane in calore.
Invece sono qui a sperare che mi rinnovino il contratto tra due mesi
Mr.Cilindro
01-04-17, 11:04
Chiamatemi vecchio, ma meglio a casa da mammà che in un miniappartamento con tre sconosciuti :asd:
eh che bello il pranzo della mamma, poi se hai una figa e la porti in casa lei viene a bussare per sapere cosa state facendo
a 35 anni :fag:
eh che bello il pranzo della mamma, poi se hai una figa e la porti in casa lei viene a bussare per sapere cosa state facendo
a 35 anni :fag:
Credici :lul:
Mr.Cilindro
01-04-17, 11:12
si spera che uno chiuda la porta a chiave
si spera che uno chiuda la porta a chiave
Le porte interne usano tutte la stessa chiave :fag:
NoNickName
01-04-17, 12:13
Non è ciò che ho detto.
bad news for you :lul:
Le porte interne usano tutte la stessa chiave :fag:
negativo, almeno qui :fag:
eh che bello il pranzo della mamma, poi se hai una figa e la porti in casa lei viene a bussare per sapere cosa state facendo
a 35 anni :fag:
Se uno non scopa dal 2003 che problema si pone? :fag:
Contratto che scade il 20 giugno, iscrizione a questo topic tic tac
Mr.Cilindro
01-04-17, 13:08
mi fa piacere sapere che non scopi dal 2003, ora va a raccontare i fatti tuoi a chi gli frega qualcosa :fag:
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Se uno non scopa dal 2003 che problema si pone? :fag:
La mamma che lo rimprovera perchè ha tutti i muri pieni di tacche come i carcerati :fag:
Mr.Cilindro
01-04-17, 13:11
il lesbico che si mette in mezzo, oh wow adesso comincio ad aver paura :fag:
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Caro Beppe, recentemente ho accompagnato un’amica in visita alla figlia 23enne a Oslo. La ragazza lavora nella capitale norvegese come cameriera di sala in un ristorante della guida Michelin da tre anni, divide l’appartamento con tre ragazze. Nonostante il viaggio sia stato stupendo sono rientrata con l’amaro in bocca: la giovane donna italiana in Norvegia non ha un’idea positiva del suo Paese d’origine. Difficile darle torto quando ti racconta di cosa stanno facendo i suoi amici e i suoi ex compagni dell’istituto alberghiero rimasti qui tra le provincie di Bergamo e Lecco: nessuno ha un lavoro stabile (‘lavorano nella pizzeria sotto casa’). In Italia, mi dice, abiterei ancora con i miei genitori e avrei lavori temporanei. Certo il confronto con la Norvegia è arduo. Possibile che in Italia con un curriculum come il suo (prima di Oslo ha lavorato nell’isola di Jersey per quasi due anni, e durante la scuola in villaggi stellati in Sardegna) nessun ristorante le offrirebbe un lavoro stabile e un buono stipendio? Che, tra l’altro, rifiuterebbe: ha un volo prenotato per la Nuova Zelanda dove vuole rimanere per un anno poi vedrà. Da parte mia, vorrei migliorare l’opinione che lei ha del suo Paese d’origine, questo sì. Mi aiutate? Rientrerà in Italia per le vacanze pasquali ed è in programma il ritorno di della querelle Norvegia – Italia (l’andata, come avrà capito, l’ha vinta lei). Suggerimenti cercasi. Grazie. Cordialmente,
>fa l'alberghierio, notoriamente scuola per subumani
>si lamenta perché lei e i suoi simili sono destinati a fare gli schiavi nel mondo del foodservice
Makes sense :sisi:
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il lesbico che si mette in mezzo, oh wow adesso comincio ad aver paura :fag:
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Ahi ahi ti han pizzicato e ha fatto male? :rotfl:
Dai che dal 2003 son passati solo 14 anni, ne possono passare ancora molti altri. :lul:
Mr.Cilindro
01-04-17, 17:56
bravo ora che hai vinto il premio sei due tacche piu` vincente? contento uomo inutile? e ora addio
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bravo ora che hai vinto il premio sei due tacche piu` vincente? contento uomo inutile? e ora addio
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Non sono io quello che continua ad aprire noiosi topic di disperazione per la propria condizione, ma al contempo credendosi migliore degli altri. :fag:
Necronomicon
05-04-17, 10:38
>fa l'alberghierio, notoriamente scuola per subumani
>si lamenta perché lei e i suoi simili sono destinati a fare gli schiavi nel mondo del foodservice
Makes sense :sisi:
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Io non ho mai capito l'alberghiero per fare i camerieri. Voglio dire, dalle mie parti come cameriere assumono chiunque, non stanno certo a guardare se han fatto l'alberghiero. Basta che siano giovani e da pagare poco.
L'alberghiero dovrebbe farlo chi vuole lavorare in cucina, no?
Doveva ancora vivere con i genitori. Invece divide l'appartamento tre ragazze. Ah beh, l'indipendenza economica
Io non ho mai capito l'alberghiero per fare i camerieri. Voglio dire, dalle mie parti come cameriere assumono chiunque, non stanno certo a guardare se han fatto l'alberghiero. Basta che siano giovani e da pagare poco.
L'alberghiero dovrebbe farlo chi vuole lavorare in cucina, no?
Non esistono solo i camerieri di pizzerie e trattorie. Quelli dei yacht/golf/milf club o degli hotel 5/6/7 stelle devono rispettare codici e regole ben precisi.
Io non ho mai capito l'alberghiero per fare i camerieri. Voglio dire, dalle mie parti come cameriere assumono chiunque, non stanno certo a guardare se han fatto l'alberghiero. Basta che siano giovani e da pagare poco.
L'alberghiero dovrebbe farlo chi vuole lavorare in cucina, no?Stai parlando delle pizzerie da 15€... Penso che i ristoranti per quelli che cagano alto cerchino qualche lingua e una qualificazione.
Necronomicon
05-04-17, 12:48
Non esistono solo i camerieri di pizzerie e trattorie. Quelli dei yacht/golf/milf club o degli hotel 5/6/7 stelle devono rispettare codici e regole ben precisi.
E ci vanno quelli dell'alberghiero che se parlano la loro lingua madre correttamente è già un successo?
conosco un tizio che lavora nell'amministrazione di un hotel di lusso a miami perchè ha preso un diploma in un istituto privato svizzero che costa quanto un appartamento.
diciamo che c'è alberghiero e alberghiero :bua:
conosco un tizio che lavora nell'amministrazione di un hotel di lusso a miami perchè ha preso un diploma in un istituto privato svizzero che costa quanto un appartamento.
diciamo che c'è alberghiero e alberghiero :bua:
This. Da me l'alberghiero lo fanno quelli a cui non va di fare un cazzo ad esempio
L'impero del succo di frutta.
Un indiano.
Eroinomane.
Criminale.
Senzatetto.
Vaffanculo.
hai dimenticato "piglianculo"
Necronomicon
05-04-17, 13:26
Qua da noi ci sarà come minimo da iscriversi all'albo dei drogati se vuoi drogarti, figurati aprire un centro di recupero
Mio fratello conosce uno che dall'alberghiero è stato cacciato :asd:
sapeva coniugare i congiuntivi?
Ai miei tempi l'alberghiero non era l'ultimo livello di fancazzismo, c'erano almeno altre due scuole peggiori.
ISS. Istituito apposta per i falliti imho. Quelli che camperanno di sussidi statali praticamente :
State citando una serie di scuole nelle quali non andrei a lavorare neanche in catene.
Tutti che vogliono fare i llaureati a tutti i costi e poi mancano tornitori,saldatori,scopatori...
gli scopatori non mancano mai,cioè i potenziali scopatori
State citando una serie di scuole nelle quali non andrei a lavorare neanche in catene.
Stai al classico con i ciome e le ragazzine? Ti piace vincere facile eh :asd:
Stai al classico con i ciome e le ragazzine? Ti piace vincere facile eh :asd:
No, ho lavorato ai Tecnici e ora sono all'Artistico.
Comunque sono scuole in cui qualcosa si riesce ancora a fare.
In molti professionali starei lì a insegnare l'alfabeto. Mi verrebbe la depressione il secondo giorno.
Comunque ho una mezza intenzione di fuggire allo Scientifico appena possibile.
Nightgaunt
05-04-17, 21:21
Ma che ti frega di insegnare l'alfabeto, tu porta a casa giornata e stipendio, e poi fottesega :asd:
Gente che pensa di trovare soddisfazione sul lavoro :asd:
Ma che ti frega di insegnare l'alfabeto, tu porta a casa giornata e stipendio, e poi fottesega :asd:
No, dai.
Ogni anno capita almeno una classe curiosa e volenterosa.
Preparare le lezioni pensando a come cogliere lo stupore e l'interesse di questi ragazzi è uno dei pochi piaceri che offre il mio mestiere.
Dovesse mancare pure questo preferirei mollare tutto e andare alla Caritas.
Gente che pensa di trovare soddisfazione sul lavoro :asd:autore di film erotici.
Gente che pensa di trovare soddisfazione sul lavoro :asd:
vivete proprio male :asd:
autore di film erotici.
Ottimo così pure il sesso perde ogni appeal :asd:
Ottimo così pure il sesso perde ogni appeal :asd:... omosessuali :wat2:
Necronomicon
05-04-17, 23:52
No, ho lavorato ai Tecnici e ora sono all'Artistico.
Comunque sono scuole in cui qualcosa si riesce ancora a fare.
In molti professionali starei lì a insegnare l'alfabeto. Mi verrebbe la depressione il secondo giorno.
Comunque ho una mezza intenzione di fuggire allo Scientifico appena possibile.
E dove la passione? La volontà di indirizzare giovani smarriti verso il fare qualcosa della propria vita?
Comodo andare al liceo scientifico.
Gli istituti professionali a Scampia, lì si distingue l'insegnante che sa insegnare e salvare anime dal quaquaraqua
Gente che pensa di trovare soddisfazione sul lavoro :asd:
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-4383716/GIFs-share-life-SpaceX-s-Falcon-9.html :snob:
E dove la passione? La volontà di indirizzare giovani smarriti verso il fare qualcosa della propria vita?
Comodo andare al liceo scientifico.
Gli istituti professionali a Scampia, lì si distingue l'insegnante che sa insegnare e salvare anime dal quaquaraqua
Faccio l'insegnante, non il domatore :asd:
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