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michele131cl
20-02-19, 22:17
Citroen a salone di Ginevra alza velo sul concept Ami One Mezzo elettrico in uso da car sharing a noleggio a lungo termine

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Si chiama Ami One Concept, il veicolo che Citroen svelerà al prossimo salone di Ginevra per presentare la sua idea di mobilità urbana del futuro, più libera e senza pensieri. Nell'anno del centenario della marca, Ami One Concept è la risposta alle nuove esigenze dei clienti e alla sfida della transizione energetica in città. Si tratta di una 2 posti ultra compatta (2,50 m) elettrica, accessibile a tuttia partire dai 16 anni (media nei Paesi europei, in base alla legge in vigore), che si può guidare senza patente e che prevede un ecosistema digitale globale innovativo al servizio di un'esperienza automobilistica moderna, più accessibile e conviviale. Questo dispositivo rinnova il percorso cliente e propone un utilizzo personalizzato, da 5 minuti a 5 anni, dal car sharing, al noleggio, all'acquisto. Integra un'applicazione mobile dedicata che permette di interagire con il concept e di accedere a un portale di servizi che semplificano ogni spostamento.

L'offerta di car sharing o di noleggio, personalizzabile secondo le necessità di mobilità di ognuno, può soddisfare esigenze di 5 minuti, 5 ore, 5 giorni, ma anche necessità più prolungate, con offerte di noleggio per 5 mesi o Noleggio a Lungo Termine fino a 5 anni. Si parte dall'utilizzo della formula Free2Move (car sharing), per brevi periodi, fino ad arrivare al Rent&Smile (noleggio a breve termine) e all'NLT che prevede un'offerta di 5 anni con batteria, manutenzione e parcheggio inclusi nel canone mensile. Ami One Concept viaggia fino a 45km/h senza emettere la minima emissione di CO2. Ami One Concept offre 100 km di autonomia, che consentono di effettuare diversi spostamenti in città, che si tratti di un appuntamento o del tragitto giornaliero casa-lavoro. La batteria agli ioni di litio, situata sotto al pianale, si ricarica facilmente con il suo cavo elettrico. Per una ricarica completa sono sufficienti 2 ore, attraverso una presa di ricarica pubblica o una Wallbox. Ami One Concept può anche essere collegata a una presa domestica standard utilizzando una prolunga.



http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/prove_novita/2019/02/19/citroen-a-salone-di-ginevra-alza-velo-sul-concept-ami-one_e83356ba-aa71-4ae7-9ffb-8b625cb0a5c5.html

Tyreal
21-02-19, 17:29
A Ginevra vedremo molto probabilmente una concept Alfa Romeo per il segmento C

Tene
21-02-19, 18:50
Era ora!

Tyreal
22-02-19, 10:56
Sarà un SUV.

Enriko!!
23-02-19, 15:03
Un piccolo SUV alfa potrebbe vendere bene...sarebbe bello anche una nuova Giulietta ma credo sia ben lontana

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freddye78
23-02-19, 15:26
Un piccolo SUV alfa potrebbe vendere bene...sarebbe bello anche una nuova Giulietta ma credo sia ben lontana

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando TapatalkLa Giulietta verrà probabilmente sostituita dal mini suv, ormai sul mercato vendono solo quello

michele131cl
26-02-19, 19:31
SA conferma il ritorno in Usa con il brand Peugeot Nel 2018 record storico di fatturato del Gruppo: 74 miliardi

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2019/2/26/f738b4fd973f05d3fc821c3e7ce5a01f.jpg
La Peugeot 403 della serie Usa Tenente Colombo - RIPRODUZIONE RISERVATA




Prosegue con rinnovata energia la strategia di crescita 'Push to Pass' del Gruppo PSA, PSA, che comprende i brand Citroen, DS, Peugeot, Opel e Vauxhall, guidato da Carlos Tavares. Dopo avere svelato ieri la nuova generazione della 208, il modello globale di segmento B, che sarà seguita dalla Opel Corsa ed avere rivisto il livelli più alti del management con la promozione dell'italiano Massimo Roserba a CEO della JV Dongfeng Peugeot Citroen in Cina arriva - in occasione della conferenza annuale sui risultati finanziari 2018 - l'annuncio del ritorno del brand Peugeot negli Stati Uniti. Grazie all'acquisizione di Opel, in precedenza di proprietà General Motors, PSA potrà sviluppare con competenza una gamma con caratteristiche adatte al mercato Usa e, come Tavares aveva già specificato in precedenti dichiarazioni, una decisione sulla localizzazione degli impianti produttivi e sulla rete distributiva verrà presa a metà del 2019. Come riporta il magazine Automotive News, le auto Peugeot non saranno però sulle strade degli Stati Uniti prima del 2026.


Ed è record 'storico' per PSA nel 2018, con un fatturato di 74,027 miliardi di euro (+ 18,9% ) e un risultato netto di 3,295 miliardi che rappresentano una crescita del 40,4%. Il Gruppo, che comprende i brand Citroen, DS, Peugeot e dal 2017 anche Opel e Vauxhall, ha chiuso lo scorso anno vendendo un totale di 3,88 milioni di veicoli, cioè il 6,6% in più rispetto al 2017. Come ha sottolineato Carlos Tavares CEO del Gruppo PSA durante la conferenza annuale sui risultati finanziari, uno degli aspetti più rilevanti è il fatto che ''dopo 20 anni di conti in rosso, Opel Vauxhall ha chiuso il 2018 con un fatturato di 18,306 miliardi di euro e un utile operativo di 859 milioni di euro'' questo a fronte di perdite pari a 179 milioni negli ultimi 5 mesi del 2017, cioè dall'acquisizione della marca. Taveres ha anticipato che in occasione della prossima assemblea degli azionisti, in programma per il 2 maggio, verrà proposto un dividendo di 0,78 euro per azione.
Per l'anno in corso il Gruppo prevede un mercato automobilistico stabile in Europa ma una decrescita del 3% in Cina e dell'1% in America Latina, controbilanciato in parte da un sensibile aumento (+5%) in Russia. A livello di previsioni per il periodo 2019-2021 "avendo superato gli obiettivi iniziali che erano stati inseriti nel piano Push to Pass, sono stati fissati nuovi target e cioè un margine operativo corrente superiore al 4,5% per il settore automotive, cioè per tutte le marche, e una nuova politica dei dividendi che comporta un rapporto pay-out aumentato dal 25 al 28% già dall'anno fiscale 2019".
Annunciando quello che sarà il prossimo piano strategico del Gruppo PSA, che andrà dal 2022 al 2030, il CEO Carlo Tavares ha ribadito - durante la conferenza annuale sui risultati finanziari 2018 - la volontà di "diventare il costruttore automobilistico numero uno in Europa, all'avanguardia dell'efficienza, fornitore di servizi di mobilità che sono un punto di riferimento proponendo una mobilità sostenibile e accessibile". Per raggiungere quest'obiettivo, come previsto dal piano attuale Push to Pass, il Gruppo accetterà le grandi sfide che deve affrontare tutta l'industria automobilistica, illustrate da sette mega tendenze (energia e ambiente, condivisione, diversità dei mercati, guida autonoma, digitalizzazione, connettività e comportamento del cliente) e accelererà l'attuazione di progetti di trasformazione, segnatamente digitali, che promuoveranno la crescita e l'efficienza. Il Gruppo ha l'ambizione di aumentare le sue vendite nei mercati extraeuropei del 50% entro il 2021 e di posizionare i suoi marchi in nuovi territori: Peugeot in Nord America, Citron in India e Opel in Russia, consolidando la presenza internazionale di DS. La crescita dei marchi, con una forte spinta prevista nel settore dei veicoli commerciali, sarà sostenuta dalla Core Model Strategy che prevede 116 lanci entro il 2021 - tra cui nuovi concept - che dovranno far scendere l'età media della gamma a 3,5 anni, una delle leve della potenzialità della politica prezzi dei vari marchi. "Le sfide della transizione energetica continueranno ad essere un punto chiave della Core Technology Strategy - ha detto Tavares - con la gestione strategica della CO2, un'accelerazione dell'elettrificazione delle gamme con il 50% delle gamme elettrificate disponibili nel 2021 e l'obiettivo di raggiungere il 100% nel 2025 e l'utilizzo dei primi veicoli a idrogeno in condizioni reali nelle flotte di clienti business". E ha ricordato che il Gruppo PSA è stato uno dei primi costruttori a fare avanzare i veicoli a guida autonoma su strada aperta, pertanto lo sviluppo degli ADAS, i dispositivi di aiuto alla guida continuerà prendendo in considerazione l'equazione costo/valore di utilizzo accettato dai clienti, soprattutto in funzione dei livelli più elevati 4 e 5. La Core Mobility Strategy della seconda parte del piano Push to Pass prevede la diffusione internazionale del suo marchio di mobilità Free2Move, il potenziamento dell'offerta nel post-vendita sostenuto soprattutto dall'attività multimarca IAM e l'apertura nel settore dell'economia circolare. L'attività veicoli d'occasione dovrebbe aumentare di un terzo le vendite e le transazioni nei mercati extraeuropei. I servizi finanziari diventeranno una leva decisiva al servizio della performance commerciale nel contesto dell'elettrificazione del mercato. "Proseguiremo la nostra trasformazione darwiniana - ha detto Tavares - e affronteremo ogni sfida come un'opportunità per fare la differenza rispetto ai nostri concorrenti. L'impegno, la professionalità e l'agilità delle nostre equipe, insieme alla ricerca dell'eccellenza operativa, guideranno in modo sostenibile la nostra performance e aumenteranno la soddisfazione dei nostri clienti. Il continuo miglioramento dei nostri costi e la nostra ricerca permanente dell'efficienza rimangono al centro di questa nuova fase del nostro piano''.








http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/02/26/gruppo-psa-confermato-ritorno-in-usa-con-brand-peugeot_297697fa-27bf-4ca0-8584-cfb1e2d8727a.html

Tene
27-02-19, 19:41
Sarà un SUV.

Ah cavolo, a quello non avevo pensato :(


Va beh, purtroppo il mercato va così, devono adeguarsi.

michele131cl
28-03-19, 18:20
Smart, joint venture al 50% tra Daimler e Geely La prossima generazione di micro auto sarà prodotta in una fabbrica in Cina

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2019/3/28/dfde71eb1db120fc243864e87b5a1d2a.jpg



Daimler e Geely annunciano una joint venture con quote 50-50 per le vetture Smart. Già la prossima generazione di micro auto sarà prodotta in una fabbrica in Cina. E' quanto si legge in un comunicato congiunto delle due società. Le vendite globali dovrebbero iniziare nel 2022.




Dieter Zetsche, Chairman del Board of Management di Daimler AG e Head of Mercedes- Benz Cars, ha aggiunto: "Per oltre 2,2 milioni di clienti, smart rappresenta un pioniere della mobilità urbana. Sulla base di questa storia di successo, non vediamo l'ora di far crescere ulteriormente il marchio insieme a Geely Holding, un partner forte nel segmento dei veicoli elettrici. Progetteremo e svilupperemo insieme la prossima generazione di smart elettrica che combina alta qualità produttiva e rinomati standard di sicurezza, per venderle sia in Cina che a livello globale. In futuro, ci aspettiamo di lavorare con tutti i partner per sostenere il nostro successo in China e nel mondo. L'occupazione nello stabilimento di Hambach verrà sostenuta attraverso un progetto separato che prevede la realizzazione di un veicolo elettrico Mercedes-Benz, con ulteriori investimenti nella struttura."
Li Shufu, Chairman di Geely Holding, ha dichiarato: "Abbiamo il massimo rispetto per il valore di smart. Questo marchio ha un fascino unico e un forte valore commerciale. Geely Holding e Daimler non vedono l'ora di iniziare questo nuovo, entusiasmante progetto, attraverso il quale spingeremo ulteriormente l'introduzione di prodotti elettrici personalizzati premium, per offrire ai nostri clienti la migliore esperienza di mobilità. Come partner alla pari, ci dedichiamo a promuovere il marchio smart a livello globale. Sfrutteremo la nostra esperienza e le nostre competenze globali nell’ambito della gestione del marchio, nella ricerca e sviluppo, nella produzione, nella gestione della supply chain e in altre aree. Le sinergie derivanti da questa cooperazione porteranno benefici reciproci, allo stesso tempo svilupperemo ulteriormente le tecnologie per smart, compresa la connettività, per continuare ad essere leader in un settore che sta vivendo una profonda trasformazione".
Il board of directors della nuova joint venture smart sarà composto da sei dirigenti che rappresentano equamente entrambe le parti. La rappresentanza di Daimler AG all’interno consiglio di amministrazione sarà composta da Hubertus Troska, Membro del Board of Management di Daimler AG e Responsabile Greater Cina, Britta Seeger, Membro del Board of Management di Daimler AG e Responsabile Marketing e Sales di Mercedes-Benz Cars, e Markus Schäfer, Membro del Divisional Board of Management di Mercedes-Benz Cars, Production e Supply Chain, designato Membro del Board of Management e Responsabile Group Research e Mercedes-Benz Cars Development. La rappresentanza di Geely all’interno del board sarà formata dal Chairman di Geely Holding, Li Shufu, il Presidente di Geely Holding, Presidente e CEO di Geely Auto Group, An Conghui, e l’Executive Vice President e CFO di Geely Holding, Daniel Donghui Li.
I partner della joint venture hanno concordato che la nuova generazione di veicoli intelligenti sarà disegnata dal network mondiale Mercedes-Benz Design e ingegnerizzata nei centri di ingegneria globale Geely. La produzione futura sarà localizzata in Cina.
Come parte del programma di sviluppo del veicolo, anche il portafoglio di prodotti smart verrà esteso al segmento B, in rapida crescita.
Prima del lancio dei nuovi modelli, dal 2022 in poi, Daimler continuerà a produrre l'attuale generazione di veicoli nel suo stabilimento di Hambach in Francia (smart EQ fortwo) e a Novo Mesto (Slovenia, smart EQ forfour). Parallelamente, lo stabilimento di Hambach assumerà un nuovo ruolo aggiuntivo all’interno della rete di produzione di Mercedes-Benz Cars e in futuro produrrà un veicolo elettrico compatto di Mercedes-Benz, sotto il nuovo marchio di prodotti e tecnologie EQ. Mercedes-Benz sta investendo 500 milioni di euro nello stabilimento di Hambach e utilizzerà tutto il knowhow della sua forza lavoro, esperta e motivata.
La joint venture dovrebbe essere completata entro la fine del 2019. I termini finanziari della smart joint venture non sono stati resi noti.









http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/03/28/smart-joint-venture-al-50-tra-daimler-e-geely_1e761f98-cafd-4b09-ad35-3cdf037ea57f.html

battlerossi
30-03-19, 09:45
Ma al prezzo di prima? :asd:

Enriko!!
30-03-19, 22:36
Ma al prezzo di prima? :asd:Beh ovvio, forse anche qualcosa in più...non vorrai mica non considerare l'inflazione? :D

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michele131cl
14-05-19, 12:23
Volkswagen ID.3: già 10.000 le prenotazioni
A 24 ore di distanza dall’apertura delle prevendite dell’elettrica ID.3 ST sono già state registrate 10.000 prenotazioni in tutta Europa.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2019/05/volkswage-id-3_4.jpg?itok=r2XLRHlj (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-3-gia-10-000-prenotazioni-363174/foto#volkswage-id-3_4_0)
PARTENZA COL BOTTO - La Volkswagen, martedì 8 maggio, ha ufficialmente aperto le prenotazioni della prima sua prima elettrica di grande serie, la Volkswagen ID.3 (https://www.alvolante.it/categoria/volkswagen-id3), della quale sono state diffuse alcune immagini con ancora alcune camuffature. Questa vettura sarà inizialmente disponibile nella versione speciale ID.3 ST, realizzata in 30.000 pezzi e comprensiva di un equipaggiamento con dotazioni più ricche e di una batteria da 58 kWh, con la quale sarà possibile percorrere 420 km (WLTP). L’interesse del pubblico sembra essere molto alto; la Volkswagen ha dichiarato che nelle prime 24 ore sono state già registrate 10.000 prenotazioni in tutta Europa, superando di gran lunga le aspettative. La Volkswagen ID.3 ST, che avrà un prezzo di 40.000 euro, è prenotabile online all'indirizzo http://www.volkswagen.com/id-prebooking versando un deposito di 1000 euro, totalmente rimborsabile.
VERSIONE DI LANCIO - La Volkswagen offrirà la ID.3 1ST in quattro colori e tre versioni, tutte dotate di cerchi di grandi dimensioni e una ricca dotazione. La Volkswagen ID.3 1ST include il sistema di controllo vocale ed il navigatore, l'ID.3 1ST Plus aggiunge, l’IQ Light (tecnologia proprietaria di illuminazione) e design bicolore per l’interno e l’esterno; la ID.3 1ST Max è ancora più ricca, essendo dotata di tetto panoramico in vetro ed head-up display con la realtà aumentata. La Volkswagen offre a tutti gli acquirenti della ID.3 1ST la possibilità di ricaricare la propria vettura gratuitamente, per il primo anno, fino ad un massimo di 2000 kWh in tutti i punti di ricarica pubblici collegati all'applicazione di ricarica Volkswagen We Charge, nonché utilizzando la rete europea di ricarica rapida Ionity, a cui partecipa Volkswagen.
SEGUIRANNO ALTRE - La produzione della Volkswagen ID.3 1ST inizierà, come previsto, alla fine del 2019 e i primi veicoli saranno consegnati ai clienti a metà del 2020. La ID.3 è il primo modello della Volkswagen basato sulla piattaforma Modular Electric Toolkit (MEB), specifica per le auto elettriche. Il lancio sul mercato della ID.3 sarà seguito da quello di altri modelli, derivati dai prototipi ID. Crozz e ID. Roomz, che sono delle suv, ID. Vizzion, una classica berlina.









https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-3-gia-10-000-prenotazioni-363174

michele131cl
23-05-19, 12:20
Opel Corsa 2019: trapelano le prime immagini
A pochi giorni dalla presentazione ufficiale circolano già online le prime foto della nuova Corsa.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2019/05/opel-corsa-2019-foto-leaked_11.jpg?itok=Sh0DrL0N (https://www.alvolante.it/news/opel-corsa-2019-trapelano-foto-363301/foto#opel-corsa-2019-foto-leaked_11_2)
TRAPELANO ONLINE - Ormai sembra che sia sempre più difficile mantenere segreto l’aspetto di un’auto fino al giorno del debutto ufficiale. L’ultima vittima dei cosiddetti “leak” è la Opel Corsa (https://www.alvolante.it/categoria/opel_corsa) della quale sono iniziate a circolare in queste ore le prime immagini. In particolare si tratta della versione elettrica. La nuova Opel Corsa, che abbiamo guidato in anteprima (qui (https://www.alvolante.it/news/nuova-opel-corsa-2019-test-prototipi-363291) la news) è parente stretta delle recenti Peugeot 208 e DS 3 Crossoback con le quali condivide la piattaforma CMP, i motori, le sospensioni e l'elettronica.






https://www.alvolante.it/news/opel-corsa-2019-trapelano-foto-363301

freddye78
23-05-19, 12:26
Trapelano :asd:

michele131cl
26-06-19, 19:00
Ford Puma: piccola crossover, anche ibrida


Un po' coupé e un po' suv, la Ford Puma sarà disponibile anche in versione “mild hybrid”. In arrivo a dicembre 2019 da circa 20.000 euro.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2019/06/ford-puma-2019-06_11.jpg?itok=gs8CRer8
NON È UN’EREDE - Si chiama Ford Puma il nuovo modello della casa americana, ma non è un’erede della coupé nata nel 1997: si tratta di una piccola crossover. A metà fra una coupé sportiva e una suv, non va a sostituire modelli già in gamma: si pone sopra la piccola EcoSport e sotto la sorella maggiore Kuga. Lunga 419 cm, alta 154 cm e larca 193 cm, linee atletiche e sinuose, con elementi distintivi come i fari che si allungano sulla parte superiore dei parafanghi, mentre la linea del tetto è bassa e inclinata.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2019/06/ford-puma-2019-06_17.jpg?itok=mV6UQVqp


BAULE COMODO - Pur mantenendo dimensioni compatte, Ford Puma offre un bagagliaio di ben 456 litri, con un vano di carico modulabile che ospita oggetti fino a 112 cm di lunghezza, 97 cm di larghezza e 43 cm di altezza (reclinando la seconda fila di sedili). Comodo lo spazio ricavato sotto il piano di carico, lavabile e con una capacità di 80 litri, per trasportare “in piedi” oggetti fino a 115 cm di altezza.
ANCHE IBRIDA - Per i motori, si parte dal EcoBoost 1.0 turbo a benzina: in alternativa, è disponibile la sua versione ibrida “leggera” con batterie agli ioni di litio a 48 volt e potenza di 125 o 155 CV. In futuro, verranno introdotti per la Ford Puma anche un 1.5 diesel e la trasmissione robotizzata a doppia frizione a sette rapporti, abbinata però ai soli propulsori a benzina.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2019/06/ford-puma-2019-06_16.jpg?itok=c9ovWUsH


A TUTTA TECNOLOGIA - La Ford Puma dispone del controllo della velocità adattativo con Stop&Go, del riconoscimento automatico dei cartelli coi limiti di velocità e di un sistema per mantenere la distanza di sicurezza. Presente anche l’avviso di pericolo in tempo reale, che informa di eventuali rischi sulla strada e prima che questi vengano rilevati dai sensori di bordo. La Puma offre anche soluzioni poco diffuse in questo tipo di auto, come il sedile con massaggio lombare, nonché l’apertura e la chiusura del portellone senza l’uso delle mani.
IN SICUREZZA - Il sistema multimediale (con uno schermo centrale di otto pollici) è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e dispone di un hotspot Wi-Fi con connettività disponibile fino a un massimo di dieci dispositivi. Prodotta in Romania, è il frutto di 1,5 miliardi di euro di investimenti dal 2008 nello stabilimento di Craiova: la Ford Puma arriverà in concessionaria a dicembre 2019, con un prezzo-base indicativo di 20.000 euro.


https://youtu.be/EnP-_qsHnW4




https://www.alvolante.it/news/ford-puma-2019-caratteristiche-immagini-363829

Tyreal
26-06-19, 21:53
Davanti mi ricorda qualcosa di brutto, ma in generale non sembra così male.
Fastidioso questo riutilizzo di nomi per mezzi del tutto diversi, è successo anche a Subaru con la nuova BRZ

bellaLI!
27-06-19, 08:15
bello il baule capiente eh, però non me lo puoi mettere come selling point se poi lo pseudo suv ha la soglia di carico a quell'altezza :(

michele131cl
10-07-19, 18:42
Maggiolino addio

https://www.adnkronos.com/rf/image_size_400x300/Pub/AdnKronos/Assets/Immagini/Redazionale/M/WOLKSWAGEN_MAggiolino_Fg_4.jpg (Foto Fotogramma)


Pubblicato il: 10/07/2019 07:58
Un nuovo mito va in pensione. Volkswagen ha deciso di interrompere la produzione dell'ultima versione del Maggiolino. Oggi, nello stabilimento di Puebla, in Messico, saranno prodotti gli ultimi esemplari di un'auto entrata nella storia si legge sul Mail online.


In otto decenni, dal 1938, ha simboleggiato molte cose. Ha fatto parte delle ore più buie della Germania in quanto progetto prestigioso mai realizzato dai nazisti. È stata un simbolo della fioritura dell’economia tedesca del Dopoguerra e della prosperità della classe media nascente.




Si può parlare anche di esempio di globalizzazione, venduto e riconosciuto in tutto il mondo e un emblema della controcultura degli anni '60 negli Stati Uniti, restando un punto di riferimento nel design, riconoscibile come la bottiglia Coca-Cola.
Il design originale - quella inconfondibile silhouette arrotondata, il parabrezza quasi verticale e il motore raffreddato ad aria nella parte posteriore - è dell'ingegnere austriaco Ferdinand Porsche, incaricato di adempiere al progetto del dittatore tedesco Adolf Hitler di creare una "macchina del popolo" che diffondesse la proprietà delle automobili come accaduto con la popolare T Ford negli Usa.
Con la Seconda Guerra Mondiale la produzione di massa di quella che fu chiamata KdF-Wagen fu interrotta e solo nel 1949, sotto la supervisione delle autorità di occupazione britanniche, la fabbrica di Volkswagen fu trasferita al governo tedesco e allo stato della Bassa Sassonia. Nel 1955, il milionesimo Maggiolino - ufficialmente chiamato Tipo 1 - era uscito dalla catena di montaggio in quella che ora era la città di Wolfsburg. Gli Stati Uniti divennero il più importante mercato estero della Volkswagen, con un picco di 563.522 vetture nel 1968, pari al 40% della produzione. A darle ancor più notorietà ci pensò il film Disney 'Un maggiolino tutto matto' (The Love Bug), primo episodio di una serie di grande successo con protagonista Herbie il Maggiolino.
La produzione alla Wolfsburg terminò nel 1978 quando subentrarono nuovi modelli a trazione anteriore come la Golf. Ma il Maggiolino non era ancora morto. La produzione andò avanti in Messico dal 1967 fino al 2003, più a lungo di quanto l'auto fosse stata prodotta in Germania. Soprannominato il "vochito", l'auto si era trasformata nella macchina del popolo.



https://www.adnkronos.com/soldi/economia/2019/07/10/maggiolino-addio_GzbJZkuFZu2C8lTEdZkoPI.html

Gufo_Tave
10-07-19, 18:47
Davanti mi ricorda qualcosa di brutto, ma in generale non sembra così male.
Fastidioso questo riutilizzo di nomi per mezzi del tutto diversi, è successo anche a Subaru con la nuova BRZ

Sai che non riesco a trovarla online?

michele131cl
10-07-19, 19:03
Sai che non riesco a trovarla online?

Forse cè confusione con la Mitsubishi Eclipse :o

Quella anni 90



https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/95/Mitsubishi_Eclipse_front_20080214.jpg/1024px-Mitsubishi_Eclipse_front_20080214.jpg




Quella attuale



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_970/public/primo_contatto_galleria/2019/05/mitsubishi-eclipse-cross-diesel_01.jpg?itok=hA_gzdDP

Talismano
10-07-19, 19:05
Madonna mia quanto era bella la Eclipse. E quanto è oscena questa nuova.

Major Sludgebucket (ABS)
13-11-19, 09:42
Tesla Gigafactory Europe to be built in Germany, not UK, as Elon Musk blames Brexit uncertainty https://www.autoexpress.co.uk/tesla/108395/tesla-gigafactory-europe-to-be-built-in-germany-not-uk-as-elon-musk-blames-brexit

michele131cl
06-12-19, 21:42
Carraro: accordo da 420 mln con Ineos per nuovo fuoristrada Fornitura per dieci anni degli assali per il Grenadier

http://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2019/6/18/2a37a61d1e7581be43bdcfe15d115683.jpg


Il gruppo Carraro ha sottoscritto un accordo strategico con Ineos Automotive per un valore di 420 milioni di euro per la fornitura di assali anteriori e posteriori per il nuovo fuoristrada Grenadier che entrerà nel mercato nel 2021. L'accordo avrà la durata di dieci anni.
Il presidente del gruppo, Enrico Carraro, ha evidenziato che l'accordo sottoscritto con Ineos evidenzia la "nostra volontà di sviluppare il settore automotive. Essere a bordo del progetto Grenadier significa inoltre per noi espandere in modo complementare l'offerta di prodotto verso un settore dalle grandi potenzialità di sviluppo". L'affidamento dell'incarico al gruppo Carraro rinforza il "nostro impegno a mettere insieme i migliori fornitori a livello mondiale, creando il modello più innovativo della nostra "utilitaria fuoristrada", afferma Dirk Heilmann, amministratore delegato di Ineos automotive.
Il gruppo Carraro, con l'intesa raggiunta con Ineos, avrà l'opportunità di incrementare in modo "sensibile i volumi dei propri assali speciali per veicoli commerciali, minivan e fuoristrada. Il nuovo fuoristrada 'Grenadier' verrà prodotto in Inghilterra all'interno di uno stabilimento attualmente in costruzione a Bridgend, nel Galles meridionale, che occuperà a regime fino a 500 persone. Alla finalizzazione del Progetto Grenadier sta lavorando un team interfunzionale comprendente oltre 200 ingegneri, presso il centro Ineos R&D di Stoccarda.






http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/12/04/carraro-accordo-da-420-mln-con-ineos-per-nuovo-fuoristrada_4550793a-ea66-477f-b91a-2612f644d95a.html

Rot Teufel
17-12-19, 10:42
https://www.alvolante.it/news/ford-puma-2019-caratteristiche-immagini-363829
:slowpoke:
92 minuti di bestemmie :perche: :censura: :ahrahr:
ah, tra l'altro l'alfa potrebbe citarli in tribunale per il plagio dei fari.

ah, pure l'Eclipse :smugpalm: altri 92 minuti di bestemmie :smugpalm:


meanwhile at copycapt tesla https://it.motor1.com/news/387845/nuova-tesla-model-s-rendering/

vorrei vedere se passano il test sulla sicurezza sul pedone con quel muso spaccaginocchia. :asd:

Tyreal
17-12-19, 20:38
Davanti mi ricorda qualcosa di brutto,

Mi autoquoto: è vero, ricorda la Mito

michele131cl
07-01-20, 15:10
L’auto elettrica della Sony




La Sony stupisce tutti al CES 2020 di Las Vegas la Sony presentando un prototipo di auto che testimonia l’interesse dell’azienda per il settore.




https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2020/01/sony-s-vision-concept_04.jpg?itok=5ARvKY8b (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-concept-ces-2020-366892/foto#_13)
SORPRESA AL CES - Sta incuriosendo il mondo dell’auto la proposta di Sony, il colosso giapponese nell’elettronica di largo consumo, che espone in queste ore al CES 2020 di Las Vegas un prototipo di vettura completamente elettrica denominata Vision-S. Secondo le prime dichiarazioni ufficiali, questa concept testimonia l’interesse concreto dell’azienda nel settore della mobilità di domani ed è un autentico concentrato di elettronica applicata a un’auto a zero emissioni. La Sony Vision-S è dotata di 33 sensori di vario genere e tipo e sistemi radar che permettono di rilevare e riconoscere persone e oggetti all'esterno del veicolo. Nel comunicato Sony sostiene che l’auto è adatta ad una guida autonoma di livello 2.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/01/sony-s-vision-concept_01.jpg?itok=IbiBVzp_ (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-concept-ces-2020-366892/foto#_13)


PRESTAZIONI NOTEVOLI - In generale, nella Sony Vision-S c’è una grande attenzione verso i temi dell’infotainment con display per i posti anteriori e posteriori, mentre sono presenti schermi che offrono un visione di ciò che vedono le due retrocamere, soluzione simile a quella proposta dalla Honda e di imminente commercializzazione. Nel corso della presentazione, l’ad di Sony Kenichiro Yoshida ha detto che la Vision-S nasce sulla base di una non meglio specificata piattaforma EV di ultima generazione. L'alimentazione è fornita da una coppia di motori elettrici da 200 kW e, secondo quanto annunciato, la concept passa da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e ha una velocità massima di di 240 km/h.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/01/sony-s-vision-concept_03.jpg?itok=DjvEsAha (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-concept-ces-2020-366892/foto#_13)


ENTRERÀ IN PRODUZIONE? - Il progetto di Sony è stato supportato da aziende quali Bosch, Continental, NVIDIA e Qualcomm. La Vision-S è talmente ben realizzata da sembrare un’auto di serie e questo fa sorgere spontanea una domanda: la Sony ha intenzione di mettere in produzione e vendere questo interessante prototipo?


https://youtu.be/ZyR9bAxOv9c



https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-concept-ces-2020-366892

Tyreal
07-01-20, 18:49
Aspetto quella della Nintendo, a 'sto punto.

Major Sludgebucket (ABS)
09-02-20, 16:05
https://jalopnik.com/tesla-remotely-removes-autopilot-features-from-customer-1841472617

Saberfang
11-02-20, 08:51
https://jalopnik.com/tesla-remotely-removes-autopilot-features-from-customer-1841472617Sempre bello il futuro. Tra un po' invece che comprare i pacchetti d'accessori, pagherai il mensile per mantenere le caratteristiche dell'auto...sempre poi se ci sarà ancora la possibilità di possedere un auto.

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Enriko!!
11-02-20, 20:24
Beh...un sistema a noleggio ben fatto potrebbe essere molto più conveniente di avere un sito propria... già oggi il noleggio a lungo termine diventa sempre più conveniente...

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Gufo_Tave
12-02-20, 11:01
Forse cè confusione con la Mitsubishi Eclipse :o

Quella anni 90



https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/95/Mitsubishi_Eclipse_front_20080214.jpg/1024px-Mitsubishi_Eclipse_front_20080214.jpg




Quella attuale



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_970/public/primo_contatto_galleria/2019/05/mitsubishi-eclipse-cross-diesel_01.jpg?itok=hA_gzdDP


Scusa, ma cosa c'entra l'Eclipse con la BRZ?

bellaLI!
05-03-20, 09:46
https://cdn.vox-cdn.com/uploads/chorus_image/image/66439957/aDzH7sHpSJ9ivMQhPMiwT5_1024_80.0.jpg



:facepalm:



https://www.theverge.com/2020/3/4/21163766/bmw-new-flat-logo-design-bad-transparent-background-cars

bellaLI!
18-09-20, 13:26
https://attivissimo.blogspot.com/2020/09/dorme-al-volante-mentre-lauto-va-oltre.html :alesisi:

michele131cl
14-01-21, 18:29
Renault 5 Prototype: simbolo di rilancio



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/01/renault-5-prototype-2021_04.jpg?itok=Y5i6MNP1 (https://www.alvolante.it/news/renault-5-prototype-2021-371846/foto#_12)
UNA TRASFORMAZIONE - L’atteso piano di rilancio Renaulution è stato svelato nelle scorse ore. Per un approfondimento vi rimandiamo a questa (https://www.alvolante.it/news/renault-piano-rilancio-renaulution-2021-25-371847) news, ma qui possiamo anticipare che le novità saranno molte e tali da far cambiare volto al Groupe Renault. In particolare la marca Renault vuole lanciare la sua “Nouvelle vague”, trasformandosi in costruttore focalizzato su alta tecnologia, servizi ed energia pulita. Entro il 2025 lancerà 14 nuovi modelli, 7 dei quali puramente elettrici e 7 nei cosiddetti segmenti C e D del mercato. Tutti avranno una versione elettrica o ibrida in gamma.
SIMBOLO DI RILANCIO - Come simbolo del rilancio della marca Renault la casa francese ha deciso di realizzare la Renault 5 Prototype (nelle foto), una concept con motore elettrico che vedremo anche in produzione e, come ha detto il numero uno del gruppo Luca De Meo, a prezzi abbordabili. La 5 prende spunto da uno dei modelli più iconici della Renault, quella R5 nata nel 1972 che ebbe una vita lunghissima grazie al grande successo riscontrato per le sue doti di semplicità e robustezza, ma anche per lo stile così innovativo e gradevole.
MOLTO CONTEMPORANEA - Il direttore del design della Renault, Gilles Vidal, spiega che “la discendenza dalla R5 è immediatamente riconoscibile ma la modernizzazione di linee e superfici dà un design assolutamente contemporaneo. Gli elementi stilistici della R5 originale nascondono funzioni moderne: la presa d’aria del cofano è in realtà lo sportellino della presa di ricarica, i fari posteriori integrano deflettori aerodinamici e i fendinebbia anteriori sono diventati luci diurne”. Se aggiungiamo il fatto che la scelta delle finiture e dei materiali trae ispirazione dal mondo dell’elettronica, dell’arredamento e dello sport possiamo pensare che la Renault 5 Prototype potrà attirare anche i ragazzi di oggi.








https://www.alvolante.it/news/renault-5-prototype-2021-371846

- - - Aggiornato - - -




L’auto della Sony arriva su strada





https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/01/sony-vision-s-2021-01_04.jpg?itok=PYGffUVe (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-sviluppo-371840/foto#_20)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/01/sony-vision-s-2021-01_19.jpg?itok=FisMwGIa (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-sviluppo-371840/foto#_20)


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/01/sony-vision-s-2021-01_01.jpg?itok=ggALdavx (https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-sviluppo-371840/foto#_20)


QUALE FUTURO? - Ora la domanda sorge spontanea. Perché mai la Sony dovrebbe investire così tanto denaro, e risorse in un progetto che inizialmente addirittura non voleva nemmeno produrre? Ovviamente non sappiamo quale sia la risposta. Tuttavia, considerando che diverse aziende al di fuori dell’automotive si stanno interessando attivamente alla mobilità elettrica, potrebbe lasciare intendere che Sony forse non ha cambiato improvvisamente rotta. Semplicemente si sta attrezzando per cogliere al volo una eventuale opportunità.



https://youtu.be/AtyojR38K0c



https://www.alvolante.it/news/auto-sony-vision-s-sviluppo-371840

Boss-Fx
15-01-21, 20:33
Beh lo stereo sarà di serie... ed è comunque più bella della tesla.
Due macchine comunque che non comprerei MAI! :lol:

Tyreal
16-01-21, 00:08
La tendenza all'elettrodomestico è ormai più che marcata

pasquaz
16-01-21, 12:16
La tendenza all'elettrodomestico è ormai più che marcata

più che elettrodomestico si va verso lo smartphone

ricordo ancora un video di una tizia youtuber che recensiva una tesla, era la prima volta che la guidava, emozionatissima:
accende la macchina e...non può partire: c'è un aggiornamento Sw e va scaricato e d installato :fag:
reazione di lei: omg fantastico!
finito tutto parte, dopo n minuti di sviolinate sbrodolanti su quanto sia cool quell'auto... non funziona più un cazzo: no radio no navigatore, nulla, nessun suono dalla vettura.
si ferma, chiama l'assistenza con il suo telefono, per risolvere il problema deve "resettare" l'auto :fag: premendo una combinazione ti tasti (i pochissimi che ci sono)
fatta l'operazione funziona tutto
reazione di lei: omg fantastico!
continua rece su quanto sia l'auto migliore che abbia mai guidato :fag:

ho voglia di prendermi una panda.

Enriko!!
19-01-21, 09:22
Sinceramente non so se l'intenzione di queste case sia effettivamente di entrare nella produzione automobilistica vera e propria...
A mio parere in una tendenza in cui le automobili sono sempre più centri multimediali / automatizzati, con una forte componente informatica, IA ecc, credo che l'obiettivo delle varie apple, google, sony ecc sia più diventare fornitori di tecnologie "informatiche / smart" alle case automobilistiche che costruttori veri e propri di auto.
L'infrastruttura da mettere in piedi e gli investimenti da fare li vedo enormi per chi entra da zero, a fronte di un mercato molto competitivo e spesso dai margini molto bassi.
Basti vedere i volumi di vendita e le sinergie necessarie da mettere in piedi per essere competitivi nel mercato "generalista".
Al limite trovo più plausibile che se uscirà un qualche modello effettivamente marchiato sony (o apple ecc) sarà un qualcosa su base di un altro costruttore, tipo Sony sviluppa un suo modello su base toyota, assemblato e con componentistica toyota ecc...idem apple ecc...tipo quello che fa Google con gli smartphone :asd:
Ma saranno pochi modelli più per rappresentanza / dettare la tendenza che l'idea di creare una gamma completa di auto.

Credo trovino molto più vantaggioso e profittevole fornire tecnologie software e al limite qualche dispositivo hardware ai marchi noti, con tutti i vantaggi connessi dal poter essere oltre che nei nostri computer / smartphone ecc anche nelle nostre auto.

Tyreal
19-01-21, 14:00
Sì, molto probabile sia così.
A meno di impreviste rivoluzioni tecnologiche che rendano obsolete le vetture attuali, ha più senso che si sfrutti la capacità produttiva già ben ammortizzata dei produttori esistenti piuttosto che creare impianti da zero. Mi viene in mente Samsung Motors, che di fatto rimarchia auto altrui.
Comunque non è nemmeno una novità per i colossi industriali d'oriente avere divisioni produttive in ogni campo umanamente disponibile

battlerossi
19-01-21, 14:08
Domanda agli esperti

Se prende piede l elettrico, dal punto di vista tecnologico si blocca lo sviluppo dei motori o sbaglio?

Cioè la tecnologia è la stessa da 100 anni tipo :asd:

Enriko!!
19-01-21, 16:33
Sì, molto probabile sia così.
A meno di impreviste rivoluzioni tecnologiche che rendano obsolete le vetture attuali, ha più senso che si sfrutti la capacità produttiva già ben ammortizzata dei produttori esistenti piuttosto che creare impianti da zero. Mi viene in mente Samsung Motors, che di fatto rimarchia auto altrui.
Comunque non è nemmeno una novità per i colossi industriali d'oriente avere divisioni produttive in ogni campo umanamente disponibile

Si è che a buttarsi nell'automobile con quel che ne segue rischia di diventare na cosa tipo la produzione di reattori nucleari per Toshiba.
Insomma ad oggi produrre automobili è un tantino diverso dal farsi produrre circuiti stampati a basso costo in giro per il mondo, piccoli facili da trasportare, impianti di industrializzazione relativamente facili da allestire, tanti componenti da tanti fornitori diversi...assemblaggio basico ecc.
Anche avere tutto da fornitori terzi, anche la sola parte di assemblaggio non è così banale a livello di impianti, senza contare la rete di distribuzione e assistenza.

Ok volendo una cosa simile mi pare la faccia DR motors...che di fabbriche di produzione sua non ha praticamente nulla, si limita all'assemblaggio e anche gran parte della progettazione è derivata da altro...
però non mi pare questo grande esempio...

Servirebbe si una rivoluzione nel campo automobilistico ma più che dal punto di vista della tecnologia delle auto, proprio a livello produttivo come concezione.



Domanda agli esperti

Se prende piede l elettrico, dal punto di vista tecnologico si blocca lo sviluppo dei motori o sbaglio?

Cioè la tecnologia è la stessa da 100 anni tipo :asd:

Non sono un esperto, ma mi pare che come evoluzione (consumi, potenze affidabilità) un po' di differenza con i motori di 100anni fa ci sia, anche con quelli di 20-30, anche se forse il grosso lo fa processi produttivi più evoluti e il miglioramento dei materiali.

Sicuramente se l'idea è di andare nell'elettrico in tempi brevi l'idea sarà di spingere sempre più su elettrico e purtroppo l'inutile ibrido...

L'elettrico richiederà forti investimenti e di conseguenza bisogna spingere a comprare quello, inutile sviluppare ancora più di tanto i motori a combustione per fare concorrenza all'elettrico.
Si vede anche già che alcune case che vogliono spingere l'ibrido a farne le spese sono stati i modelli a gpl/metano, in certi casi eliminati, che in realtà sono ben più convenienti e probabilmente anche molto meno inquinanti.
Purtroppo i periodi di transizione sono così.

michele131cl
18-05-21, 12:09
Renault 4 elettrica, spuntano i brevetti che mostrano il design




https://hd2.tudocdn.net/963814?w=660&h=426
La nuova strategia di rilancio di Renault (https://www.hdblog.it/renault/articoli/n532325/renault-renaulution-vetture-piani-strategici/) punta molto sulle auto elettriche. Sappiamo già che nel corso dell'anno debutterà la Megane E-Tech Electric (https://www.hdmotori.it/renault/articoli/n537734/renault-megane-e-tech-electric-teaser-interni/), la versione di produzione della concept car Megane eVision (https://www.hdmotori.it/renault/articoli/n528090/renault-megane-evision-dimensioni-uscita-autonomia/) svelata nell'ottobre dello scorso anno. Di recente, la casa francese ha fatto sapere di essere al lavoro anche sulla reinterpretazione in chiave moderna della Renault 5 che sarà elettrica. Di questo modello è già stata mostrata una concept car.
Il costruttore ha poi sottolineato che più avanti intende riportare in vita pure la Renault 4 che sarà proposta sempre solo in versione elettrica. Auto che sarà posizionata sotto la Renault 5 e che punta ad essere maggiormente accessibile dal punto di vista economico. Purtroppo, informazioni specifiche sulla futura Renault 4 non ce ne sono anche se il costruttore francese ha detto che per contenere il prezzo delle sue future elettriche avrebbe potuto utilizzare batterie del tipo LFP (https://www.hdmotori.it/renault/articoli/n533810/renault-5-elettrica-batterie-lfp-prezzo/). Inoltre, dovrebbe poggiare sulla piattaforma CMF-B EV, la stessa su cui nascerà la Renault 5.



PRIMO SGUARDO AL POSSIBILE DESIGN
Tuttavia, un rapporto di Autovisie permette di scoprire qualche dettaglio in più visto che sono stati individuati dei brevetti al cui interno sono presenti dei disegni che dovrebbero consentire di dare un primo sguardo al possibile design della Renault 4 elettrica. Ci sono diversi dettagli che ricordano il modello del passato tra cui la calandra e la forma dei fari anteriori. Quello che emerge è che l'auto avrà forme da crossover. Una scelta che non stupisce visto che il mercato, oggi, chiede vetture di questo tipo. Ovviamente, come tutti i brevetti, il contenuto deve essere preso con le dovute cautele ma i disegni potrebbero permettere davvero di capire la direzione che sta prendendo Renault per sviluppare questa vettura.






Modello che potrebbe chiamarsi "4Ever", nome che era già stato depositato in passato dalla casa automobilistica francese. Quando potremo eventualmente vedere la nuova Renault 4 elettrica? Certamente non presto e sicuramente dopo la nuova Renault 5. Possibile che arrivi tra il 2024 e il 2025 (https://www.hdmotori.it/renault/articoli/n533501/renault-4-auto-elettrica-lancio-2025/). Ci sarà, dunque, tutto il tempo per saperne molto di più e per capire tutte le caratteristiche tecniche.
Renault 4 e 5 potrebbero andare ad affiancare o a sostituire la Renault Zoe nel lungo periodo. Tutto dipenderà dall'evoluzione del mercato.

https://hd.tudocdn.net/975075?w=3000&h=2000&fit=clip
https://hd.tudocdn.net/975076?w=3000&h=2000&fit=clip
https://hd.tudocdn.net/975077?w=3000&h=2000&fit=clip
https://hd.tudocdn.net/975078?w=3000&h=2000&fit=clip
https://hd.tudocdn.net/975079?w=3000&h=2000&fit=clip




https://www.hdmotori.it/renault/articoli/n538239/renault-r4-elettrica-brevetti-design-immagini/

Tyreal
18-05-21, 14:12
Rimpiango gli anni in cui guardavamo al futuro con un misto di speranza e meraviglia.

battlerossi
18-05-21, 17:52
Vero

Invece che le auto di Blade Runner a me sembrano tutti frullatori e tostapane :(

Tra l altro dal lato di feeling e sound i motori elettrici appiattiscono completamente questo aspetto

Rischiamo di avere macchine tutte identiche

Bella cacata

[

overtone
19-05-21, 10:06
Ma avete sentito il rumore artificiale elaborato da BMW? Ci sono i puristi che piangono, ma da nerd per me è geniale

Cmq le auto di Blade Runner erano un po' steampunk, volutamente brutte e dalle linee sgraziate

Rot Teufel
19-05-21, 14:34
Rimpiango gli anni in cui guardavamo al futuro con un misto di speranza e meraviglia.
son 10 anni che il design in generale fa cagare e con le elettriche c'è la corsa a renderle più brutte :bua:


Ma avete sentito il rumore artificiale elaborato da BMW? Ci sono i puristi che piangono, ma da nerd per me è geniale
'na cagata per dare il contentino a chi vuole il rumore sulle elettriche. :smugrandom:
sarà che son figlio del turbo lag degli anni 80, ma meglio il fruscio dell'elettrico che 'sta cagata...

un motore (indifferente se termico o elettrico) è fatto per essere "vivo" con il suo sound naturale. Altrimenti si finisce con tutti che montano su il rumore del 412 T2...

Tyreal
20-05-21, 21:24
Il rumore finto sulle elettriche è una doppia cagata, primo perché è finto e già farebbe ridere così, secondo perché a fronte della perdita di un rumore tipico come quello dei motori a combustione interna, che capisco sarà rimpianto da molti appassionati, si ha la contropartita di ridurre e di molto l'inquinamento acustico, che in città è un problema.
Col rumore finto ottieni solo svantaggi: l'auto da fastidio per il rumore e il rumore fa anche schifo.

Covin
21-05-21, 08:20
Non mi stupirebbe il poter andare in officina e modificare il sound del motore su una F50GT o F40. :rotfl:
Il livello di tamarragine arriverebbe a livelli top.

overtone
21-05-21, 15:14
Che sia una cagata sono d'accordo. Anche perché allora monopattini, bici, ecc ecc. Però il punto è che la BMW ha fatto un tributo ai nerd. Poi speriamo che non lo usi.

Enriko!!
24-05-21, 08:53
Secondo me sarà una cosa che interesserà per i primi anni, poi andrà via via nel dimenticatoio, man mano che i nuovi patentati gli fregherà sempre meno del rumore che facevano i vecchi motori...
Già a me credo fregherebbe poco, dubito rimpiangerò il sound del peugeot puretech

michele131cl
08-06-21, 20:22
Ecco il Ford Maverick, il pick-up ibrido, compatto ed economico
https://cdn.motor1.com/images/mgl/beovr/s3/ford-maverick-hybrid-xlt.jpg













I prezzi del nuovo truck dell'Ovale Blu partono da meno di 20mila dollari. Un veicolo, con l'EcoBoost 2.0l, interessante anche per noi In pochi mesi, e dopo molti sussurri e qualche anticipazione, Ford (https://www.omnifurgone.it/ford/) ha completato la sua offerta di pickup dapprima con F-150 Lightning (https://www.omnifurgone.it/news/508902/ford-f-150-highlight-elettrico/), variante elettrica del celebre F-Series, e ora con l'atteso compatto Maverick, che si posiziona al di sotto di Ranger (https://www.omnifurgone.it/ford/ranger-4-porte/) con un'impostazione totalmente nuova.
Maverick conferma in definitiva gran parte delle caratteristiche già anticipat (https://www.omnifurgone.it/news/491297/nuovo-ford-maverick-ce-lo-immaginiamo-cosi/)e o intuite osservando le foto dei prototipi catturate nei mesi scorsi, prima tra tutti la base, che è un pianale globale su cui nascono anche SUV, carrozzeria a 4 porte e alcuni rumors sulla meccanica. Di nuovo, oltre ai dettagli, c'è un prezzo base ancora una volta competitivo, che parte da 19.995 dollari, al cambio attuale meno di 16.500 euro tasse escluse.
Compatto e capace Maverick nasce sulla piattaforma della nuova Kuga, la stessa utilizzata anche per Bronco Sport (https://www.omnifurgone.it/news/434023/ford-bronco-rinascita-icona-usa/), ha una struttura monoscocca anziché con telaio separato come i pick-up superiori e misure lievemente inferiori a quelle di Ranger, con lunghezza di 5,07 metri e altezza che super di poco 1,74 metri. L'abitabilità è per 5 passeggeri, il cassone ha una lunghezza utile di 1,37 metri e una portata di 680 kg in configurazione standard, più una capacità di traino di 900 kg.

https://cdn.motor1.com/images/mgl/kvq0Y/s3/ford-maverick-hybrid-xlt.jpg
https://cdn.motor1.com/images/mgl/MBlAX/s3/ford-maverick-hybrid-xlt.jpg Si parte con l'ibrido La meccanica prevede una motorizzazione ibrida standard che è poi la stessa della Kuga Hybrid, con motore 4 cilindri 2.5 a ciclo Atkinson e potenza prossima ai 193 CV per una coppia di 210 Nm e una percorrenza stimata nell'uso cittadino di 17 km/litro circa secondo gli standard EPA. A richiesta è però disponibile anche un motore 2.0 Turbo EcoBoost da 253 CV e 375 Nm con il quale la capacità di traino raddoppia salendo a 1.800 kg.

https://cdn.motor1.com/images/mgl/KPlRQ/s3/ford-maverick-flexbed.jpg
https://cdn.motor1.com/images/mgl/4Jl81/s3/ford-maverick-2l-ecoboost-awd-lariat.jpg FLEXBED, il cassone pronto a tutto Pensato soprattutto per essere versatile, Maverick introduce il FLEXBED, che consiste in una sponda fissabile in diverse posizioni e n cassone predisposto per essere facilmente allestito con vari sistemi per assicurare e suddividere il carico, grazie ai 12 punti di ancoraggio. Sono inoltre fornite di serie due sorgenti precablate da 12 Volt e 20 ampere sul retro oltre a due prese da 110 Volt.
Guarda qui l'infografica sul FLEXBED (https://cdn.motor1.com/pdf-files/2022-ford-maverick-flexbed-graphic.pdf) (https://cdn.motor1.com/pdf-files/2022-ford-maverick-flexbed-graphic.pdf)
https://cdn.motor1.com/images/mgl/0oGbj/s3/ford-maverick-2l-ecoboost-awd-lariat-interni.jpg
https://cdn.motor1.com/images/mgl/mZQKe/s3/ford-maverick-2l-ecoboost-awd-lariat-interni.jpg Si comanda anche a distanza La tecnologia di bordo conta invece un touch screen centrale da 8 pollici con compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e FordPass Connect (https://www.omnifurgone.it/news/344354/telematica-ford/) standard con modem integrato e Wi-Fi a cui si possono collegare fino a 10 dispositivi. L'app FordPass consente di individuare il veicolo, monitorare il livello del carburante, bloccare e sbloccare le porte e addirittura avviare o spegnere il motore tramite lo smartphone.





https://www.omnifurgone.it/news/512652/ford-maverick-pickup-ibrido-compatto/

Tyreal
24-06-21, 12:03
Nuova Ferrari ibrida, V6 120°, 830cv

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

battlerossi
24-06-21, 13:16
Nuova Ferrari ibrida, V6 120°, 830cv

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

Stesso di Maserati?

Tyreal
24-06-21, 14:49
Edit: no, non c'entra col Nettuno, hanno anche angoli di bancata diversi
Qualche dettaglio e le foto qui:

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEpKXdS

battlerossi
24-06-21, 16:18
120 gradi come angolo di bancata non l avevo mai sentito :o

michele131cl
28-06-21, 17:03
Auto elettriche
In Texas si valuta un "superbollo" da 200 dollari
(https://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2021/06/28/auto_elettriche_in_texas_si_valuta_un_superbollo_a nnuale_da_circa_200_dollari.html#preferiti)




Il Senato del Texas sta esaminando un provvedimento fiscale per imporre agli acquirenti di auto elettriche (https://www.quattroruote.it/tags/auto-elettriche) il pagamento di una sorta di superbollo (https://www.quattroruote.it/tags/superbollo) annuale da circa 200 dollari (quasi 168 euro). La nuova imposta è volta a risolvere uno dei maggiori problemi causati dalla mobilità alla spina: il minor gettito fiscale proveniente dalle accise sui carburanti.
Le altre imposte. Proprio per ovviare a questa situazione, non sono pochi gli Stati Usa che stanno valutando l’imposizione di nuove tasse sui veicoli elettrici. Del resto, il venir meno delle accise rischia di determinare un effetto non certo secondario: il minor gettito fiscale causa minori investimenti su infrastrutture stradali che verrebbero comunque utilizzate dai conducenti di mezzi a batteria. Anche per questo motivo, in Texas si sta pensando a ulteriori imposte: oltre al superbollo dal valore tra 190 e 240 dollari, è allo studio un’ulteriore imposta di 190 dollari per chi percorre più di 9 mila miglia l’anno e un supplemento annuale di 10 dollari per finanziare la realizzazione di infrastrutture per la ricarica. Pertanto, un eventuale automobilista rischia di pagare oltre 400 dollari per poter guidare la sua auto elettrica sulle strade texane. Le nuove imposte, in vigore dal primo settembre 2021 in caso di approvazione, andrebbero a gravare su circa 300 mila veicoli e a generare entrate fiscali per 37,8 milioni di dollari, destinate a salire a quasi 136 milioni nel 2026 con l’aumento del parco circolante.
I test in corso. In altri Stati, invece, si stanno valutando altre opzioni per compensare il calo del gettito fiscale, senza varare bolli annuali, che non tengono conto dell’effettivo utilizzo delle infrastrutture stradali. Per esempio, sono allo studio programmi di addebito automatico basati su tariffe legate alle miglia percorse o al peso del veicolo. Attualmente, sette Stati stanno conducendo dei test su appositi pedaggi stradali con l’assistenza del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti. Altri 17 Stati, invece, hanno avviato programmi pilota per verificare l’introduzione di tariffe legate ai chilometri percorsi.





https://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2021/06/28/auto_elettriche_in_texas_si_valuta_un_superbollo_a nnuale_da_circa_200_dollari.html

battlerossi
28-06-21, 17:25
pazzesco

NOXx
29-06-21, 13:13
MUUUURICAAAAAAA

FUCK YEAAAAAAAAAH

stego
02-07-21, 12:26
Qualcuno a detto Telepass?

Enriko!!
02-07-21, 13:04
Comunque ho fatto due conti e al momento a meno che uno a casa non abbia un mega impianto fotovoltaico con mega gruppo di accumulo in grado di reggere sia casa che auto, non conviene per niente l'elettrico...
Tipo la 208 un pieno dalle colonnine ti costa un 20 euro abbondanti, per farci se va bene 300km...
a casa ok se non si considera il costo dell'impianto fotovoltaico accumulo ecc, 0 in teoria, ma se la carichi la sera senza il sole ecc...o per caricare la macchina la casa va con la rete elettrica ecc, comunque ti costa un 10-12 euro...
Praticamente con un auto a GPL/Metano spendi meno...

Mi sa che per la convenienza bisogna aspettare ancora un po'...

pasquaz
02-07-21, 15:31
Comunque ho fatto due conti e al momento a meno che uno a casa non abbia un mega impianto fotovoltaico con mega gruppo di accumulo in grado di reggere sia casa che auto, non conviene per niente l'elettrico...
Tipo la 208 un pieno dalle colonnine ti costa un 20 euro abbondanti, per farci se va bene 300km...
a casa ok se non si considera il costo dell'impianto fotovoltaico accumulo ecc, 0 in teoria, ma se la carichi la sera senza il sole ecc...o per caricare la macchina la casa va con la rete elettrica ecc, comunque ti costa un 10-12 euro...
Praticamente con un auto a GPL/Metano spendi meno...

Mi sa che per la convenienza bisogna aspettare ancora un po'...

mi paiono numeri un po' "strani": 20€ è quasi la mia bolletta di un mese (con frigo, forno, lavastoviglie PC, etc,etc), non credo che una tesla si mangi così tanto

qualcuno conosce un possessore di Tesla (ormai almeno in lombardia se ne vedono diverse) che ha tirato un po' le somme?

Enriko!!
02-07-21, 15:47
mi paiono numeri un po' "strani": 20€ è quasi la mia bolletta di un mese (con frigo, forno, lavastoviglie PC, etc,etc), non credo che una tesla si mangi così tanto

qualcuno conosce un possessore di Tesla (ormai almeno in lombardia se ne vedono diverse) che ha tirato un po' le somme?

20 euro è il costo di ricarica dalle colonnine, che costa circa un 50cent per kw/h, una model 3 base ha una batterie da 50 kw/h...sei sui 25 euro...
La ricarica da casa costa meno...ma 50kw/h mi sa che è quello che consumo io in un mese a casa...comunque ricaricarle da casa mi pare costi circa la metà, ma dipende dal contratto...mi pare ci siano anche delle tariffe flat...

Tyreal
02-07-21, 15:59
Ho parlato qualche giorno fa con un tecnico r&d del gruppo VW. Tra le altre cose mi ha accennato al fatto che l'ultima piattaforma elettrica che debutterà a breve e che sta già girando su muletti (quindi è praticamente pronta) raggiunge gli 800km di autonomia in utilizzo "normale" (qui poi bisogna vedere...). Pare ci siano ancora parecchi margini di miglioramento in questo senso; stanno investendo tantissimo nell'elettrico e si aspettano sostanziali progressi in termini di autonomia nei prossimi due o tre anni.
Esprimendo dubbi sulla modalità di ricarica e sull'esiguo numero di colonnine mi sono sentito rispondere "lavoriamo tutti a stretto contatto con Enel e altre compagnie, già dal prossimo anno ci saranno grossissime novità".
Non è un fuoco di paglia, non più almeno.

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

Enriko!!
02-07-21, 16:14
Ho parlato qualche giorno fa con un tecnico r&d del gruppo VW. Tra le altre cose mi ha accennato al fatto che l'ultima piattaforma elettrica che debutterà a breve e che sta già girando su muletti (quindi è praticamente pronta) raggiunge gli 800km di autonomia in utilizzo "normale" (qui poi bisogna vedere...). Pare ci siano ancora parecchi margini di miglioramento in questo senso; stanno investendo tantissimo nell'elettrico e si aspettano sostanziali progressi in termini di autonomia nei prossimi due o tre anni.
Esprimendo dubbi sulla modalità di ricarica e sull'esiguo numero di colonnine mi sono sentito rispondere "lavoriamo tutti a stretto contatto con Enel e altre compagnie, già dal prossimo anno ci saranno grossissime novità".
Non è un fuoco di paglia, non più almeno.

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

No ma sicuramente, io non credo che avrebbero dato una spinta così se non ci fossero reali margini di sviluppo nei prossimi anni...
però ad oggi di sicuro non c'è convenienza economica, almeno non rispetto al gas gpl/metano...e forse neppure "ecologica", insomma prendere l'auto elettrica oggi fai ancora da betatester...

battlerossi
02-07-21, 16:27
Ho parlato qualche giorno fa con un tecnico r&d del gruppo VW. Tra le altre cose mi ha accennato al fatto che l'ultima piattaforma elettrica che debutterà a breve e che sta già girando su muletti (quindi è praticamente pronta) raggiunge gli 800km di autonomia in utilizzo "normale" (qui poi bisogna vedere...). Pare ci siano ancora parecchi margini di miglioramento in questo senso; stanno investendo tantissimo nell'elettrico e si aspettano sostanziali progressi in termini di autonomia nei prossimi due o tre anni.
Esprimendo dubbi sulla modalità di ricarica e sull'esiguo numero di colonnine mi sono sentito rispondere "lavoriamo tutti a stretto contatto con Enel e altre compagnie, già dal prossimo anno ci saranno grossissime novità".
Non è un fuoco di paglia, non più almeno.

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

Devono mettere le fast in autostrada

Con quello hai risolto il 90% delle rogne

Arnald
02-07-21, 18:29
Provate a guardare tutte le auto parcheggiate in strada e immaginate le colonnine che servono per ricaricarle. Auguri!

battlerossi
02-07-21, 18:55
Provate a guardare tutte le auto parcheggiate in strada e immaginate le colonnine che servono per ricaricarle. Auguri!

L elettrica non è per tutti

Se hai un briciolo di cervello te la fai solo se hai un box/garage dove ricaricarla

Dalle colonnine costa quanto un piano di benza

Da pazzi

- - - Aggiornato - - -


Provate a guardare tutte le auto parcheggiate in strada e immaginate le colonnine che servono per ricaricarle. Auguri!

Con le fast i tempi di ricarica si riducono a pochi minuti (ovviamente non per il pieno, ma per arrivare dove devi)

Non penso sarà molto diverso dalla benzina

stego
04-07-21, 07:28
Si, ma per le fast mi sa che paghi di più, quindi l'economia dov'è? Senza contare che sia l'auto che la batteria devono essere attrezzati per la fast...

battlerossi
04-07-21, 10:09
Si, ma per le fast mi sa che paghi di più, quindi l'economia dov'è? Senza contare che sia l'auto che la batteria devono essere attrezzati per la fast...

L'economia te l'ho scritta nel messaggio prima, c'è se ricarichi da casa :)

L'elettrico non è assolutamente una tipologia di auto per tutti

Se sei un commerciale o uno che macina molti km non ha nessun senso al momento

Se fai invece molta città o pochi km al giorno è già una opzione più interessante, sempre con il presupposto di avere un ricovero con presa. Tenerla fuori e caricarla alle colonnine è da pazzi al momento.

Per me il punto in realtà non è neanche quello, ma la vera questione è il valore residuo.


Dopo 5 anni un'auto tenuta bene, tagliandi ufficiali e con non troppi km ha un suo valore economico.

Ma un'elettrica con batteria al 70-80% se va bene, chi te la piglia? Auto che in altri 5 anni massimo è da buttare via.

Per me è la più grande questione per un eventuale acquisto.

Enriko!!
05-07-21, 13:03
Si, ma per le fast mi sa che paghi di più, quindi l'economia dov'è? Senza contare che sia l'auto che la batteria devono essere attrezzati per la fast...

come ho scritto le fast costano sui 50cent a Kw/h...dunque una 208elettrica o una tesla model3 entryleve con batteria da 40kw/h ti costa sui 20 euro per fare una ricarica...per farci se va bene un 300km...
Da casa è più conveniente, dalla rete elettrica sei sui 20cent, ma come dice battlerossi, il vero vantaggio è se riesci a caricartela con i tuoi pannelli solari, allora il costo è zero...cosa anche fattibile d'estate e di giorno (e con molte ore), riesci a farci andare la casa e anche caricarci accumulo e auto (visto che in genere si installano impianti da 6-7kw/h), già più difficile d'inverno, o chi magari esce la mattina e torna la sera...

Se poi uno lavora in quei palazzi smart, società eco con mega sistemi solari colonnine per i dipendenti ecc ecco che diventa un ulteriore incentivo...
Immagino anche quelle aziende con mega capannoni che possono riempire il tetto di pannelli solari, possono magari prevedere di avere una parte della flotta aziendale di veicoli elettrici ed eventualmente ricaricarli così...

battlerossi
05-07-21, 14:42
come ho scritto le fast costano sui 50cent a Kw/h...dunque una 208elettrica o una tesla model3 entryleve con batteria da 40kw/h ti costa sui 20 euro per fare una ricarica...per farci se va bene un 300km...
Da casa è più conveniente, dalla rete elettrica sei sui 20cent, ma come dice battlerossi, il vero vantaggio è se riesci a caricartela con i tuoi pannelli solari, allora il costo è zero...cosa anche fattibile d'estate e di giorno (e con molte ore), riesci a farci andare la casa e anche caricarci accumulo e auto (visto che in genere si installano impianti da 6-7kw/h), già più difficile d'inverno, o chi magari esce la mattina e torna la sera...

Se poi uno lavora in quei palazzi smart, società eco con mega sistemi solari colonnine per i dipendenti ecc ecco che diventa un ulteriore incentivo...
Immagino anche quelle aziende con mega capannoni che possono riempire il tetto di pannelli solari, possono magari prevedere di avere una parte della flotta aziendale di veicoli elettrici ed eventualmente ricaricarli così...

Quoto tutto

Aggiungo che se hai i pannelli a casa esistono degli accumulatori casalinghi, che ti permettono di massimizzare l irradiazione e l efficienza

li fa anche Tesla

Ora poi non ho fatto la matematica o ingegnerizzato il differenziale di risparmio tra

Comprarsi il naftone usato doc

O attrezzare tutto l ambaradan: pannelli, accumulatori, macchina elettrica ecc ecc. Tutta roba che costa e manco poco

Però è sicuramente una prospettiva interessante...

Enriko!!
05-07-21, 15:30
Quoto tutto

Aggiungo che se hai i pannelli a casa esistono degli accumulatori casalinghi, che ti permettono di massimizzare l irradiazione e l efficienza

li fa anche Tesla

Ora poi non ho fatto la matematica o ingegnerizzato il differenziale di risparmio tra

Comprarsi il naftone usato doc

O attrezzare tutto l ambaradan: pannelli, accumulatori, macchina elettrica ecc ecc. Tutta roba che costa e manco poco

Però è sicuramente una prospettiva interessante...

In teoria a casa mia devono montarmi tutta la baracca, colonnina di ricarica compresa, ma credo che l'auto elettrica aspetterà ancora un bel po' di anni prima di entrare nel mio garage (anche solo per il gran caos che ho in garage :asd: )

bellaLI!
05-07-21, 21:28
la Rimac (supercar elettriche croate) ha rilevato la Bugatti da VW :pippotto:

Enriko!!
05-07-21, 23:38
la Rimac (supercar elettriche croate) ha rilevato la Bugatti da VW :pippotto:
Praticamente VW cede il 55% alla Rimac e il restante 45% passa sotto Porsche...
Vogliono farci Supercar da 1000+ CV elettriche?

battlerossi
06-07-21, 07:58
È un po'che rifletto che il futuro elettrico sarà sicuramente eco friendly

Però in quanto a personalità e varietà le auto rischiano di diventare tutte uguali :(

Tyreal
06-07-21, 11:06
Credo anch'io e credo anche che come conseguenza spariranno un sacco di marchi.

Enriko!!
07-07-21, 10:07
Comunque l'impressione è che VW non abbia mai ben saputo che farsene della Bugatti, acquistata in quel periodo di euforia in cui compravano un po' di tutti (al momento non mi ricordo il nome del tizio che c'era a capo del gruppo in quel periodo, ma aveva l'acquisto compulsivo...

battlerossi
07-07-21, 10:24
Da quel che ricordo VW non se la sta passando proprio benissimo...

Enriko!!
07-07-21, 10:33
Da quel che ricordo VW non se la sta passando proprio benissimo...

Beh la storia del diesel è stato un bel colpo, e il periodo di pandemia non ha certo aiutato il settore auto...

Tyreal
07-07-21, 13:38
VW ha speso cifre da capogiro per rendere redditizia Lamborghini e c'è riuscita solo negli ultimi anni, con Bugatti avrebbe dovuto fare lo stesso, ma senza le stesse certezze di un ritorno economico e spendendo probabilmente di più, vista la volontà di fare auto anche più estreme. Bugatti fu acquistata unicamente come simbolo di "potenza tecnologica" mostrando di poter fare mostri da oltre mille cavalli, ma è quasi sempre stata un bagno di sangue. Comunque Rimac è controllata da Porsche, quindi è sempre "di casa":

battlerossi
07-07-21, 21:10
Ah :o

Non la sapevo questa cosa di Rimac

michele131cl
27-07-21, 00:16
Legende Turbo 3: restomod alla francese





https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/07/legende-renault-5-turbo-3_02.jpg?itok=rpZ6PFdG (https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466/foto#_13)
ATTO TERZO - Prodotta in circa 5.000 unità tra il 1980 e il 1986, la Renault 5 Turbo ha saputo guadagnarsi un posto tra le icone automobilistiche, grazie anche alla partecipazione al mondiale rally. Per questo la francese Legende Automobiles ha voluto far rivivere quella leggendaria vettura a motore centrale e trazione posteriore, realizzando l’ambiziosa restomod denominata Turbo 3. Il team dietro il progetto è composto dal fondatore Alan Derosier (designer di auto), Charly Bompas (pilota), Alexander Decleves (ingegnere meccanico) e Pierre Chaveyriat (costruttore di auto da corsa). Il loro obiettivo è stato quello di “modernizzare” gli aspetti tecnici delle due generazioni di Renault 5 Turbo, le Turbo 1 e 2.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/07/legende-renault-5-turbo-3_01.jpg?itok=Th9CY_4R (https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466/foto#_13)


SALGONO I CAVALLI - La Legende Turbo 3 è un raffinato progetto basato sul telaio della Renault 5 a tre porte, con una carrozzeria totalmente in fibra di carbonio al fine di tenere basso il peso. Dotata di sospensioni anteriori e posteriori a doppio braccio oscillante prese in prestito dalla R5 Maxi Turbo da corsa, è alimentata da un motore turbo montato in posizione centrale che eroga 406 CV, una potenza decisamente maggiore rispetto a quella del 1,4 litri originale, che si fermava a 160 CV. La potenza è trasmessa alle ruote posteriori attraverso un cambio sequenziale a sei marce.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/07/legende-renault-5-turbo-3_12.jpg?itok=dhNmU8HY (https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466/foto#_13)


RESTA FEDELE - La forma della carrozzeria della Legende Turbo 3 resta fedele al modello originale, anche se l’aspetto è stato modernizzato introducendo larghi e squadrati parafanghi e alcune modanature in rosso a contrasto. Non mancano elementi inediti come i fari anteriori e i fanali posteriore full led che si fondono con le prese d’aria, e i due terminali di scarico posizionati all’interno del diffusore. Sono cresciute anche le dimensioni dei cerchi, di 16 pollici nella parte anteriore e 17 in quella posteriore.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/07/renault-5-turbo-1979.jpg?itok=5SbBTrSq (https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466/foto#_13)



> Nella foto qui sopra la Renault 5 Turbo degli Anni 80. UN MIXI DI ANTICO E MODERNO - L'interno della Legende Turbo 3 è completamente inedito anche se ricorda quello originale disegnato da Marcello Gandini per Bertone. Gli strumenti circolari sono stati sostituiti da un quadro strumenti digitale, posizionato dietro un volante a due razze. Complessivamente l’aspetto della plancia è spartano; sono state infatti mantenute le classiche manopole per il controllo del clima. Non mancano i sedili sportivi con poggiatesta integrati e le cinture a 6 punti.
QUANTE? - Legende Automobiles non ha annunciato quante unità della Turbo 3 verranno prodotte, né il prezzo.









https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466

Tyreal
10-08-21, 10:43
Ho sentore che Lamborghini stia preparando una serie limitata o una one off che dovrebbe omaggiare la Countach. Se quella sotto il telo non è una maquette, il prototipo dovrebbe essere già pronto

michele131cl
13-08-21, 00:15
Ho sentore che Lamborghini stia preparando una serie limitata o una one off che dovrebbe omaggiare la Countach. Se quella sotto il telo non è una maquette, il prototipo dovrebbe essere già pronto




Lamborghini Countach 2021: trapelano le foto


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/08/lamborghini-countach-2021-spy_4.jpg?itok=AVRROOqu (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-countach-2021-trapelano-foto-374670/foto#_1)
“BRUCIATA” LA SORPRESA - La Lamborghini, con un annuncio a sorpresa, ha confermato nei giorni scorsi che avrebbe fatto rivivere la mitica Countach (qui (https://www.alvolante.it/news/teaser-nuova-lamborghini-countach-2021-374646) la news). E ora arrivano da una pagina Twitter (https://twitter.com/salomondrin/status/1425811113392939010/photo/1) le prime immagini, che anticipano la presentazione prevista nei prossimi giorni in occasione della Monterey Car Week. La nuova Lamborghini Countach dovrebbe essere una serie speciale, prodotta in tiratura limitata.
OMAGGIO AL MITO - Dagli scatti sembra chiaro che l'ispirazione sia stata la gloriosa Lamborghini Countach LP400 degli Anni 70, cioè la prima generazione del modello disegnato da Marcello Gandini, quella senza alettone posteriore e parafanghi allargati. Il telaio e la meccanica dovrebbero essere quelli della Lamborghini Siàn, quindi con un V12 da 6,5 litri di cilindrata, accoppiato a un supercondensatore con l’obiettivo di aumentare ulteriormente le prestazioni, per una potenza complessiva di 800 CV.








https://www.alvolante.it/news/lamborghini-countach-2021-trapelano-foto-374670

Tyreal
13-08-21, 07:58
Boh, per essere bella è bella, ma 'sto tipo di operazioni non mi ha mai convinto più di tanto.
Decisamente meglio della roba che avevano fatto per omaggiare la Miura, ma le linee della Countach erano già presenti nello stile Lamborghini odierno, fanno parte del dna del marchio, un remake del genere è giusto una questione di piccoli particolari di design, non sorprenderà mai come aveva fatto la Countach originale (che si chiama così proprio per quello!), verrà sempre fuori una Huracàn o una Aventador con i fari diversi.

battlerossi
13-08-21, 08:37
Boh, per essere bella è bella, ma 'sto tipo di operazioni non mi ha mai convinto più di tanto.
Decisamente meglio della roba che avevano fatto per omaggiare la Miura, ma le linee della Countach erano già presenti nel design Lamborghini odierno, fanno parte del dna del marchio, un remake del genere è giusto una questione di piccoli particolari di design, non sorprenderà mai come aveva fatto la Countach originale (che si chiama così proprio per quello!), verrà sempre fuori una Huracàn o una Aventador con i fari diversi.

Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

Lamborghini è completamente appiattita a livello di design da quando è in mano tedesca.

Ed è un peccato, perchè nel bene o nel male lo stile era sempre stato innovativo in ogni auto uscita.

Enriko!!
17-08-21, 15:31
Concordo non dice molto, potevano seno metterci un mega alettone esagerato...o i fari a scomparsa...
Comunque almeno a differenza della miura si sono sforzati di reinterpretarla un minimo

- - - Aggiornato - - -


la Rimac (supercar elettriche croate) ha rilevato la Bugatti da VW :pippotto:

Ho visto giusto qualche giorno fa un episodio di gran tour (ex top Gear) dove Hammond distrugge una rimac elettrica da 1200cv da 1mlione di euro correndo in una gara in Svizzera :D

Rot Teufel
17-08-21, 21:02
verrà sempre fuori una Huracàn o una Aventador con i fari diversi.

esatto :sisi:
comunque più che 'na countach, ricorda più 'na Diablo nel frontale

Tyreal
18-08-21, 09:59
Ma sì, dalla Countach in poi quel design è rimasto sempre simile in tutte le Lambo, Diablo compresa.
Oggi l'Aventador è né più né meno quello che era la Countach prima.

E' un po' come se la VW decidesse di rifare la prima Golf. Verrebbe fuori la Golf di oggi con i fari tondi.

Gufo_Tave
20-08-21, 17:55
https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466

Ma perché non la piantano d irovinare auto storiche...

Tyreal
20-08-21, 20:02
A forza di rendere noiose quelle moderne...

Decay
23-08-21, 11:19
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/insider-trading-aston-martin-sotto-inchiesta-lasse-toto-wolff-lawrence-stroll-azioni-borsa-daimler-mercedes-sebastian-vettel-580947.html

Aston Martin: sotto inchiesta l’asse Wolff-Stroll per insider trading

michele131cl
05-09-21, 22:58
Concept #1: nuova vita per la Smart



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/09/smart-concept-1-2021_4.jpg?itok=glfuhUwj (https://www.alvolante.it/news/smart-concept-1-2021-374997/foto#_9)
LA VEDREMO NEL 2022 - La Smart Concept #1 è il primo frutto della joint venture tra la Mercedes e la cinese Geely, che ha acquistato il 50% del costruttore specializzato in citycar. In attesa di vederla dal vivo al Salone di Monaco, la casa tedesca anticipa le immagini della suv elettrica compatta che arriverà nel 2022. Si tratta di un modello molto importante poiché è di forte rottura con il passato del marchio. Lo stile della Smart Concept #1 è infatti più maturo rispetto al passato, presentando alcuni particolari premium come il sistema di illuminazione del tetto.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/09/smart-concept-1-2021_1.jpg?itok=Q3fiZwco (https://www.alvolante.it/news/smart-concept-1-2021-374997/foto#_9)


TETTO “SOSPESO” - Lunga 429 cm, larga 191 cm e alta 169, con un passo di 275 cm, la Smart Concept #1 presenta sbalzi ridotti e forme sinuose e levigate. Molto particolare il tetto in cristallo sottolineato da una cornice illuminata; lo sviluppo della superficie vetrata verso il parabrezza e i finestrini con porte senza telaio danno l’illusione che il tetto sia sospeso. La livrea dell’auto è in due colori: il corpo della vettura è in bianco perlato e la parte superiore in oro, con alcuni dettagli in antracite e nero. Completano il look “cittadino premium” i grandi cerchi da 21” e le maniglie a scomparsa, rilevate da elementi luminosi.
SOLUZIONI RICERCATE - Per rendere più agevole l’entrata e l’uscita dall’auto, le portiere posteriori della Smart Concept #1 si aprono in direzione opposta rispetto a quelle anteriori. Gli stilisti per garantire un’esperienza premium ai passeggeri hanno adotto soluzioni ricercate, come la luce ambientale integrata nel pavimento, il sopracitato tetto in cristallo, e particolari di stile come le bocchette di ventilazione dal design ricercato.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/09/smart-concept-1-2021_2.jpg?itok=YIqNEp63 (https://www.alvolante.it/news/smart-concept-1-2021-374997/foto#_9)


INTERNI RAFFINATI - La console centrale della Smart Concept #1 si estende tra i sedili anteriori integrandosi senza soluzione di continuità con il cruscotto. Al centro della plancia è posizionato uno schermo tattile con display da 12,8 pollici. Essendo un’auto che si rivolge ai giovani, esigenti in termini di tecnologia, la compagnia ha curato molto anche l’interfaccia. L’elemento centrale del menu del sistema multimediale è costituito da una sfera tridimensionale, inoltre, è presente un assistente virtuale che sfrutta l’intelligenza artificiale per apprendere il comportamento dell’utente, aiutandolo a navigare tra i diversi menu e le varie funzioni. Non manca una nuova app per smartphone, appositamente sviluppata per la Smart e un sistema audio premium firmato dallo specialista Beats.
NATIVA ELETTRICA - La casa non ha diffuso le specifiche tecniche, tuttavia sappiamo che la Smart Concept #1 è basata sulla piattaforma SEA specifica per auto elettriche del Gruppo Geely, specifica per le auto elettriche, che consente funzioni di ricarica rapida, oltre ad aggiornamenti over-the-air per il software del veicolo.









https://www.alvolante.it/news/smart-concept-1-2021-374997

- - - Aggiornato - - -




Mercedes-Maybach EQS: lusso per il top di gamma





https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/09/marcedes-maybach-eqs-concept_2.jpg?itok=ikJAwuDw (https://www.alvolante.it/news/mercedes-maybach-eqs-concept-374999/foto#_10)
LA VEDREMO PRESTO SU STRADA - La Mercedes-Maybach EQS anticipa in sostanza due modelli: la Mercedes EQS suv che vedremo nel 2022 e la Maybach EQS, prevista nel 2023. Si tratta in assoluto del primo passo del marchio di lusso Maybach nell’elettrico, per un futuro che sarà completamente a emissioni zero. La Mercedes-Maybach EQS concept presenta alcune peculiarità care al brand, come la verniciatura bicolore della carrozzeria in nero ossidiana metallizzato e rosso zircone metallizzato, con un sottile listello in cromo come linea di divisione ottica, oltre a diversi particolari lussuosi presenti all’interno dell’abitacolo.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/09/marcedes-maybach-eqs-concept_2.jpeg?itok=Y_9kceXI (https://www.alvolante.it/news/mercedes-maybach-eqs-concept-374999/foto#_10)


BICOLORE STILE MAYBACH - Ingegnerizzata sulla medesima piattaforma EVA della berlina Mercedes EQS, la Mercedes-Maybach EQS concept ha forme morbide. La grande mascherina frontale abbraccia i fari a sviluppo orizzontale inseriti all’interno dello stesso pannello. Il cofano presenta tre nervature, ricongiungendosi ai passaruota anteriori, dando così l’impressione di continuità. Linea laterale pulita, con passaruota di dimensioni importanti e cromature che sottolineano le superfici vetrate. La parte posteriore è caratterizzata da un piccolo spoiler presente nella parte alta del lunotto e da sottili fari a led che si estendo a tutta lunghezza e che sono uniti tra loro da una linea a led. Emblematici i cerchi in lega da 24” a cinque razze corte e parte centrale piatta, con il tipico design “Bowl” di Maybach.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/09/marcedes-maybach-eqs-concept_8.jpg?itok=6iCwS0-v (https://www.alvolante.it/news/mercedes-maybach-eqs-concept-374999/foto#_10)


LUSSO A PROFUSIONE - Interni extralusso per la Mercedes-Maybach EQS concept, con una diffusa luce ambientale e il medesimo sistema multimediale MBUX di ultima generazione già visto sulla Mercedes EQS che, tra le altre cose, può contare su un display oled da 12,3” a disposizione del passeggero anteriore. Tra le diverse soluzioni adottate dalla casa spicca il tunnel centrale che separa i due sedili posteriori a seduta singola, trasformato in un elemento d’arredo con tanto di inserto con vaso e vani per due calici da spumante. Su richiesta, il grande scomparto può essere trasformato anche in un frigo box. Sono poi presenti dei pannelli delle porte con braccioli sospesi ed elementi di comando simili a mensole, che sottolineano ulteriormente l’opulenza degli interni, realizzati riponendo la massima cura agli accostamenti di colori e alla qualità dei materiali impiegati. Non mancano le porte Comfort automatiche sia anteriori che posteriori; quando l'utente si dirige verso il veicolo, le maniglie delle fuoriescono dalle loro sedi e, giunto a minore distanza, la porta lato guida si apre automaticamente.
600 KM CON UN “PIENO” - Non sono state diffuse le caratteristiche tecniche della Mercedes-Maybach EQS concept, tuttavia la casa ha comunicato che l’autonomia sarà di 600 km.









https://www.alvolante.it/news/mercedes-maybach-eqs-concept-374999

Enriko!!
06-09-21, 11:36
Ma perché non la piantano d irovinare auto storiche...

Il problema è che nel 99% dei casi non è una reinterpretazione in chiave moderna di un auto storica, ma un semplice scimmiottarne le forme...o nei peggiori dei casi un semplice riciclo del nome...
I risultati sono spesso questi due, o banali concept che scopiazzano il più possibile le vecchie forme aggiungendo qualche faro a led e cercando di adattare la vecchia carrozzeria a un telaio moderno, risultati per lo più molto banali e spesso anche da sembrare roba raffazzonata su da qualche preparatore di tuning...
Oppure un auto che non ha nulla a che fare con il nome che porta...

Secondo me questi progetti hanno senso se uno cerca di prendere lo spirito dell'auto originale e trasportarlo in chiave attuale, ci sta bene il rimando alle forme originali, ma più come citazione, poi secondo me dovrebbe essere una revisione completa...
In questo spesso fa un ottimo lavoro Ferrari che riprende forme di modelli classici e ben li inserisce nel contesto "attuale".

Rot Teufel
06-09-21, 13:52
la smart che spudoratamente una copia della mini :rotfl:
e che aborto l'EBS :ahrahr: con un comodissimo volante rettangolare :rotfl:

battlerossi
06-09-21, 14:44
Ammazza che merda

Una peggio dell'altra

Enriko!!
06-09-21, 15:45
la smart che spudoratamente una copia della mini :rotfl:
e che aborto l'EBS :ahrahr: con un comodissimo volante rettangolare :rotfl:

la Maybach è brutta assai, ma confrontata con il cassone della Bentley ne esce quasi bene...poi non hanno ancora capito che ste cose full touch sono scomodissime da usare mentre si guida

bellaLI!
06-09-21, 15:53
la smart larga 191 cm?!?

Tyreal
07-09-21, 13:37
Mi pare chiaro che il mercato del lusso si sia definitivamente spostato verso oriente.
C'è anche da dire che la transizione ad elettrico porterà a una differenza in termini di design rispetto agli stilemi a cui siamo abituati per le auto oggi convenzionali. Ad esempio non ci sarà più necessità di calandra anteriore, pertanto la si potrà utilizzare unicamente come elemento stilistico senza limiti "tecnici", con forme e dimensioni sempre più bizzarre

Arnald
07-09-21, 13:56
Se non sbaglio la calandra era già in gran parte superflua da qualche anno, vista l'efficienza dei sistemi di raffreddamento dei motori moderni.

Rot Teufel
07-09-21, 23:45
la smart larga 191 cm?!?
sembra che con le elettriche tutto s'ingrandirà (lunghezza, larghezza, altezza (quest'ultima in quanto sembra che l'intero mercato sarà presto solo SUV, Crossover e Maxi Berline) :asd:
Resta il fatto che son circa 8-10 centimetri più larghe di quelle attuali.


Mi pare chiaro che il mercato del lusso si sia definitivamente spostato verso oriente.
C'è anche da dire che la transizione ad elettrico porterà a una differenza in termini di design rispetto agli stilemi a cui siamo abituati per le auto oggi convenzionali. Ad esempio non ci sarà più necessità di calandra anteriore, pertanto la si potrà utilizzare unicamente come elemento stilistico senza limiti "tecnici", con forme e dimensioni sempre più bizzarre
ciò non toglie che abbiano gusti di merda :asd:
oltre al fatto che i produttori fanno proprio a gara a creare obrobri ed auto inguardabili elettriche :asd: sembra che lo facciano apposta
https://it.motor1.com/auto-show/salone-di-monaco/

tra l'altro al salone di monaco per la prima volta i produttori non parlo del tonnellagio delle vetture (Microlino 2.0 a parte con 400kg dichiarati) :fag:

michele131cl
25-10-21, 16:09
https://www.alvolante.it/news/lamborghini-countach-2021-trapelano-foto-374670




Gandini prende le distanze dalla Lamborghini Countach LPI 800-4
Abbiamo intervistato Marcello Gandini, intervenuto con un recente comunicato per prendere le distanza del progetto della nuova Lamborghini Countach LPI 800-4.
Marcello Gandini è, da sempre, uomo di pochissime parole. Anni fa, per celebrare il suo ottantesimo, lo paragonammo a uno dei massimi filosofi dell’automobile, che pensa e vive su una montagna incantata.
Il fatto che in questi giorni abbia sentito il bisogno di diffondere un comunicato per dire che lui - con la nuova Countach LPI 800-4 - non c’entra nulla, e far capire che è anche un po’ seccato di come i signori teutonici di Sant’Agata lo hanno tirato per la giacchetta, è senza precedenti.
Per l’esattezza Gandini, che abbiamo risentito oggi per eccesso di zelo, non entra nei dettagli della nuova vettura disegnata da Mitja Borkert e presentata con la grancassa a Pebble Beach. Quello che gli dà fastidio è di essere stato messo nella grancassa, con una serie di filmati ufficiali Lamborghini – in particolare un’intervista proprio fatta da Borkert - cliccati da milioni di persone in tutto il mondo.
“Vedendo e leggendo quanto comunicato da Automobili Lamborghini e di riflesso dai media in questo periodo – recita la nota diffusa da Gandini – (il pubblico) potrebbe essere indotto a pensare che vi fosse a monte dell’operazione una messa a parte, un coinvolgimento o finanche una benedizione di Marcello Gandini, è opportuno chiarire i fatti e ribadire che lo stesso non ha partecipato né era a conoscenza in alcun modo del progetto.”

Fama non richiesta. Conoscendo la riservatezza che distingue il personaggio, una modestia che talvolta metteva in difficoltà gli stessi giornalisti – si può immaginare la sensazione di vedersi in onda sorridente, vicino all’erede della sua vettura più famosa. Senza sapere che questa stava nascendo, e altrove. In realtà un’opinione sull’operazione P800 – concettuale più che estetica –Gandini la esprime, quando scrive che “in qualità di autore e creatore dell’opera originale, il rifacimento non rispecchia il suo spirito e il suo modo di vedere. Uno spirito di innovazione e rottura degli schemi, a suo avviso, totalmente assente nel remake. Ho costruito la mia identità di designer, in particolare per ciò che riguarda l’ambito delle supercar che ho creato per Lamborghini, su un concetto unico: ogni nuovo modello doveva essere completamente diverso rispetto al precedente. Il coraggio, la capacità di creare rottura senza attaccarsi al successo dell’auto precedente, la sicurezza nel non voler cedere all’abitudine sono stati l’essenza stessa del mio lavoro. È chiaro che mercati e marketing sono cambiati molto da allora, ma per quanto mi riguarda, ripetere un modello del passato rappresenta, secondo me, la negazione dei principi fondanti del mio DNA di car designer”.
Il nuovo comunicato da Sant’Agata. Automobili Lamborghini oggi ha diffuso un breve comunicato, in cui ribadisce che “l’omaggio a una delle auto più iconiche della sua storia è frutto del sapiente lavoro del team del Centro Stile e del Dipartimento di R&D di Lamborghini”. Nelle poche righe si sostiene che Gandini, pur non coinvolto direttamente, fosse stato informato della messa in produzione della “nuova” Countach. Proprio il contrario di ciò che ha fatto infuriare l’austero maestro.
Abbiamo chiesto loro come può essere nato l’equivoco. E anche – come si chiede l’uomo della strada – perché non abbiano pensato di coinvolgere Gandini anche in altri modi, in un progetto che loro stessi definiscono epocale. Per ora attendiamo risposte.




https://ruoteclassiche.quattroruote.it/gandini-prende-le-distanze-dalla-lamborghini-countach-lpi-800-4/

battlerossi
25-10-21, 22:49
Ha fatto bene

Un porcheria inenarrabile

Tecnicamente bravi i crucchi eh

Ma a design stanno sotto le zero, macchina tutte uguali, zero talento e fantasia

Enriko!!
26-10-21, 10:02
Condivido in pieno, che è poi anche la base di quello che dico sempre per tutti i vari "ramake" che girano delle auto famose, erano auto in genere estremamente rivoluzionarie ed innovative, mentre i loro remake sono in genere banali aggiornamenti tecnici che ne riprendono in modo più o meno fedeli le linee del modello da cui si ispirano...ma nulla hanno "dello spirito" del modello originale.

Tyreal
27-10-21, 13:34
Basti pensare alla stessa 500, che è indubbiamente un successo da anni e anche una citycar riuscitissima, ma non c'entra nulla col concetto di motorizzazione di massa della progenitrice, puntando molto di più alla fighetteria che alla praticità.

michele131cl
20-11-21, 19:02
Blocco app Tesla, decine di persone non possono avviare l'auto Elon Musk su twitter, 'controllo' https://www.ansa.it/webimages/img_457x/2020/7/2/63513f39fa5e5e806ee93bbf8f360a8e.jpg







(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Un blocco all'app di Tesla, utilizzata come chiave dai conducenti per avviare le auto, ha impedito a decine di persone di utilizzare i propri veicoli.
In tanti hanno pubblicato sui social media la visualizzazione del messaggio di errore sull'app della casa automobilistica che impediva loro di connettersi alle vetture. Lo riporta la Bbc.
L'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha risposto personalmente alla denuncia di un autista in Corea del Sud, dicendo su Twitter: "Controllo". In seguito Musk ha assicurato che l'app sarebbe tornata online.
Circa 500 utenti hanno segnalato un errore sull'app di Tesla nel pomeriggio di venerdì, secondo il sito di monitoraggio delle interruzioni DownDetector. Cinque ore dopo, c'erano poco più di 60 segnalazioni di un errore.
"Ci scusiamo, adotteremo misure per garantire che ciò non accada di nuovo", ha twittato ancora Musk. (ANSA).



https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2021/11/20/blocco-app-tesla-decine-di-persone-non-possono-avviare-lauto_2c568eb0-4d9c-45d5-a122-03f596bd3cc0.html

michele131cl
10-12-21, 22:28
La nuova Mini per la prima volta senza veli mini 3 porte (https://www.alvolante.it/categoria/mini-3-porte)




di Alberto Amedeo Isidoro (https://www.alvolante.it/redazione/alberto-amedeo-isidoro)
Pubblicato 10 dicembre 2021


Le immagini svelano una Mini che mantiene l'impostazione di sempre, ma con diverse novità estetiche. Arriverà all'inizio del 2023, sia con motori termici che elettrici.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/12/mini-3-porte-2023-spy_2.jpg?itok=Td6r8hDh
SCOPERTA IN CINA - Che forma avrà la Mini 3 porte (https://www.alvolante.it/listino_auto/mini-3_porte) di prossima generazione, in arrivo nel 2023? In aiuto all’immaginazione, solleticata già da alcune foto diffuse dalla casa a novembre, dove si vedeva un esemplare camuffato (qui (https://www.alvolante.it/news/mini-2023-prime-immagini-spia-375674) per saperne di più), spuntano i primi scatti di un esemplare bianco, completamente privo di travestimenti, provenienti dalla Cina e immediatamente rimbalzati sui social.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/12/mini-3-porte-2023-spy_3.jpg?itok=IJOwi1Ri



È SEMPRE LEI MA CON QUALCHE NOVITÀ - Le immagini evidenziano come la quarta generazione della Mini mantenga proporzioni simili a quelle attuali, anche se alcune indiscrezioni parlano di una leggera riduzione delle dimensioni. L’impostazione, insomma, è quella di sempre, con alcune modifiche sul piano dello stile. Il frontale mantiene i classici fari tondi, mentre la grande mascherina è ora meglio integrata a filo della carrozzeria e senza i classici listelli orizzontali. Questo, almeno, nella versione fotografata, che potrebbe essere dotata di motore elettrico, quindi non necessitare di una griglia aperta nella parte frontale. La zona posteriore è sicuramente la parte della vettura che prende le maggiori distanze dal modello attualmente in commercio ed è evidente osservando i fanali, non più di forma ellittica e stondati, ma triangolari, uniti da una sottile barra di colore nero. Un’altra importante novità riguarda il parabrezza, che dovrebbe essere un po’più inclinato, il che dovrebbe garantire un miglioramento sensibile dell’efficienza aerodinamica e, quindi, una diminuzione dei consumi.
ASSE CINA-UK - L’elettrificazione è un tema centrale nell’analisi della nuova Mini. La novità è che la produzione dell’auto, prevista a partire dal 2023, si sdoppierà: in Cina, dove il Gruppo BMW ha sviluppato una nuova piattaforma elettrica insieme alla Great Wall, verrà costruita la Mini a batteria; dalla fabbrica di Oxford, nel Regno Unito, continueranno invece a uscire le versioni con il motore endotermico, che dovrebbero poggiare sull’attuale architettura UKL, opportunamente aggiornata.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/12/mini-3-porte-2023-spy_4.jpg?itok=5Y7xvZNN



LA JCW SARÀ 100% ELETTRICA - Altra novità dovrebbe riguardare la Mini JCW, la versione più sportiva, che dovrebbe essere alimentata da un motore elettrico a batterie. L’abbandono del motore a scoppio sulla Mini più potente e veloce di tutte non va interpretato come un tradimento, ha precisato lo scorso anno in un’intervista ad Auto Express il capo del marchio Mini, Bernd Körber, ma come un inevitabile segno dei tempi: “Dobbiamo inquadrarla in un contesto di elettrificazione globale. Ma non c'è nessun problema, nessuna contraddizione”. Ma c’è di più. La Mini prende la rincorsa per accelerare su un programma di elettrificazione che nel giro di qualche anno abbraccerà tutta la gamma. Insieme alla nuova Mini a tre porte, nel 2024 è attesa una crossover a batteria e gradualmente il marchio arriverà a produrre l’80% di modelli alla spina.









https://www.alvolante.it/news/nuova-mini-3-porte-2023-senza-veli-376187

NOXx
11-12-21, 00:42
minchia, sono riusciti a renderla ancora più brutta :bua:

Tyreal
11-12-21, 12:07
Mi sa che dobbiamo abituarci ad auto con calandre tappate se si prosegue sulla via dell'elettrificazione

NOXx
11-12-21, 12:47
Mi sa che dobbiamo abituarci ad auto con calandre tappate se si prosegue sulla via dell'elettrificazione

ma non è tanto la calandra tappata in sé il problema dell'elettrico, è che sta mini fa proprio cagare a livello di design dal tetto alle ruote :bua:

Tyreal
11-12-21, 16:58
Sì, da quelle foto bella proprio non è, ma il grandangolo non aiuta. Il risultato finale penso sarà non troppo distante da quello solito:

https://media.motorbox.com/image/nuova-mini-elettrica-le-foto-del-prototipo-mimetizzato/7/3/7/737126/737126-16x9-lg.jpg

battlerossi
12-12-21, 00:08
Ma i fari dietro?

Come mai quel design assurdo? D:

Tyreal
12-12-21, 09:52
A naso hanno riciclato pezzi di qualche Geely

bellaLI!
03-01-22, 18:03
https://www.kedglobal.com/newsView/ked202112230013

michele131cl
03-01-22, 20:40
https://www.kedglobal.com/newsView/ked202112230013

male che vada comperano dei motori termici da altri...

battlerossi
03-01-22, 23:51
A naso hanno riciclato pezzi di qualche Geely

:asd:

- - - Aggiornato - - -


https://www.kedglobal.com/newsView/ked202112230013

Pazzesco

Secondo me è un grande azzardo, chissà se ci hanno visto lungo.

Opinione da non addetto ai lavori, ma appassionato, siamo ancora MOOOOLTO lontani da un elettrificazione di massa,

questo al netto delle stronzate dei politici caproni o dei mass media prezzolati

Costi proibitivi, prestazioni (autonomie) oscene e infrastrutture nulle

E dubito che arriverà mai in grosse fette di mondo, almeno non in questo secolo.

Enriko!!
04-01-22, 11:55
Mi sa che dobbiamo abituarci ad auto con calandre tappate se si prosegue sulla via dell'elettrificazione

a me rompe più le balle questa roba del touch ovunque...

Tyreal
04-01-22, 16:25
Fino a poco fa anch'io mi sarei detto perplesso sulla faccenda dell'elettrificazione di massa, ma le aziende ormai si stanno muovendo in questo senso e mi sembra si sia andati troppo oltre per poterla definire una bolla. Anche Ferrari sta preparando un'elettrica e questo probabilmente farà da spartiacque sulla faccenda; per quanto riguarda le infrastrutture so di progetti molto concreti e miliardi di investimenti non per il prossimo futuro, ma per interventi strutturali che partiranno già da quest'anno e che verosimilmente sarebbero già iniziati se non ci fosse stata la pandemia.
Quello che temo, tuttavia, è la sparizione di tutto il know how tecnologico delle case europee: è vero che automobile non è solo motore, ma a fronte di un propulsore elettrico probabilmente uguale o molto simile per tutti, o peggio tecnicamente inferiore alla concorrenza orientale, cosa cambierà tra una Ferrari, una Porsche e una qualsiasi vettura sportiva prodotta da una nuova azienda cinese (con prezzi molto più bassi della concorrenza)? Perché il ricco o l'appassionato dovrebbe volere un marchio piuttosto che un altro? Il brand non dura in eterno, deve poter essere competitivo e non vedo sinceramente il modo in cui in futuro quelli oggi famosi potranno esserlo, vista la standardizzazione dei contenuti. E' probabile si facciano strada nuovi nomi, nuove realtà e il centro del mondo automobilistico si sposti definitivamente in altri lidi.

battlerossi
04-01-22, 17:33
Fino a poco fa anch'io mi sarei detto perplesso sulla faccenda dell'elettrificazione di massa, ma le aziende ormai si stanno muovendo in questo senso e mi sembra si sia andati troppo oltre per poterla definire una bolla. Anche Ferrari sta preparando un'elettrica e questo probabilmente farà da spartiacque sulla faccenda; per quanto riguarda le infrastrutture so di progetti molto concreti e miliardi di investimenti non per il prossimo futuro, ma per interventi strutturali che partiranno già da quest'anno e che verosimilmente sarebbero già iniziati se non ci fosse stata la pandemia.
Quello che temo, tuttavia, è la sparizione di tutto il know how tecnologico delle case europee: è vero che automobile non è solo motore, ma a fronte di un propulsore elettrico probabilmente uguale o molto simile per tutti, o peggio tecnicamente inferiore alla concorrenza orientale, cosa cambierà tra una Ferrari, una Porsche e una qualsiasi vettura sportiva prodotta da una nuova azienda cinese (con prezzi molto più bassi della concorrenza)? Perché il ricco o l'appassionato dovrebbe volere un marchio piuttosto che un altro? Il brand non dura in eterno, deve poter essere competitivo e non vedo sinceramente il modo in cui in futuro quelli oggi famosi potranno esserlo, vista la standardizzazione dei contenuti. E' probabile si facciano strada nuovi nomi, nuove realtà e il centro del mondo automobilistico si sposti definitivamente in altri lidi.


Concordo con l analisi "geopolitica" e mi chiedo che cazzo passi nella testa dei crucchi, visto che le direttive UE sono a loro uso e consumo (strano)

A me sembra un suicidio tecnologico ed economico

L utilizzo e la praticità di una elettrica poi mi sembra molto lontano ancora dalla semplicità di un benzina/diesel

Già una gita in montagna di medio raggio mette in crisi questo tipo di veicoli

Se poi sei ricco ed è il tuo terzo veicolo è un altro paio di maniche

pasquaz
04-01-22, 17:53
Fino a poco fa anch'io mi sarei detto perplesso sulla faccenda dell'elettrificazione di massa, ma le aziende ormai si stanno muovendo in questo senso e mi sembra si sia andati troppo oltre per poterla definire una bolla. Anche Ferrari sta preparando un'elettrica e questo probabilmente farà da spartiacque sulla faccenda; per quanto riguarda le infrastrutture so di progetti molto concreti e miliardi di investimenti non per il prossimo futuro, ma per interventi strutturali che partiranno già da quest'anno e che verosimilmente sarebbero già iniziati se non ci fosse stata la pandemia.
Quello che temo, tuttavia, è la sparizione di tutto il know how tecnologico delle case europee: è vero che automobile non è solo motore, ma a fronte di un propulsore elettrico probabilmente uguale o molto simile per tutti, o peggio tecnicamente inferiore alla concorrenza orientale, cosa cambierà tra una Ferrari, una Porsche e una qualsiasi vettura sportiva prodotta da una nuova azienda cinese (con prezzi molto più bassi della concorrenza)? Perché il ricco o l'appassionato dovrebbe volere un marchio piuttosto che un altro? Il brand non dura in eterno, deve poter essere competitivo e non vedo sinceramente il modo in cui in futuro quelli oggi famosi potranno esserlo, vista la standardizzazione dei contenuti. E' probabile si facciano strada nuovi nomi, nuove realtà e il centro del mondo automobilistico si sposti definitivamente in altri lidi.

quoto,
altra cosa che mi terrorizza è il mercato delle 2 ruote, anch'esso destinato ad una "standardizzazione" spaventosa
per non parlare poi dell'industria in italia sui componenti motore, destinata ad essere ammazzata in tempo zero senza ricambio (nessuno si mettera d proposito a far batterie e motori in italia quando in cina già si produce tutto a partire dalle materie prime)

Rot Teufel
05-01-22, 09:35
stando alla filiale Huyndai americana la notizia sarebbe una "balla"


I nostri colleghi di Motor1.com USA hanno ricevuto un chiarimento a riguardo da Michael Stewart, Senior Group Manager di Hyundai Motor America, il quale in una mail ha specificato che:

“A seguito delle recenti speculazioni dei media, Hyundai Motor Group conferma che non sta arrestando lo sviluppo dei suoi motori (termici). Il Gruppo si impegna a fornire un solida gamma di propulsori ai clienti globali, che include una combinazione di motori ad alta efficienza e unità elettriche a emissioni zero. "

La decisione non appare così sorprendente, considerando l’annuncio dello scorso settembre con il quale il marchio aveva reso noto l’obiettivo di offrire modelli esclusivamente a batteria nel Vecchio Continente non prima del 2035.

https://it.motor1.com/news/558599/hyundai-prosegue-sviluppo-motori-termici/

Enriko!!
05-01-22, 12:31
Concordo con l analisi "geopolitica" e mi chiedo che cazzo passi nella testa dei crucchi, visto che le direttive UE sono a loro uso e consumo (strano)

A me sembra un suicidio tecnologico ed economico

L utilizzo e la praticità di una elettrica poi mi sembra molto lontano ancora dalla semplicità di un benzina/diesel

Già una gita in montagna di medio raggio mette in crisi questo tipo di veicoli

Se poi sei ricco ed è il tuo terzo veicolo è un altro paio di maniche

Sicuramente le case automobilistiche non sono state felici di certe "corse in avanti" prese dall'UE sul spingere l'elettrico, ma si sono/stanno accordando, Italia Francia e Germania hanno grossi interessi nel settore automobilistico e immagino che la cosa sarà studiata per non penalizzare troppo, se non cercare di incentivarli.
Sicuramente stanno tutti correndo per recuperare il tempo perso, hanno 10-15 anni, non sono tanti, ma non sono neppure pochi.

Sicuramente sulla produzione si combatterà molto ma più che altro per le materie prime dove si la cina sta cercando di assicurarsi il grosso, per il resto ormai non sempre è così scontato che in cina costa meno produrre, specie per le produzioni di qualità.
E la pandemia ha insegnato che la filiera lunga può andare in crisi molto facilmente, e costi di trasporto ecc incidono sempre di più.

Vero rimane il problema standardizzazione, ma se sulle auto più generalistiche sarebbe un problema trascurabile, è anche vero comunque anche che seppur più standard, comunque immagino ci saranno comunque soluzioni più "evolute", materiali più o meno pregiati dei conduttori, accumulatori, "kers" ecc...

Ricordando poi comunque che l'auto non la fa solo il motore come detto, conta molto anche il design, qualità della produzione, (in caso di auto super car, l'artigianalità e personalizzazione)...il nome poi avrà sempre il suo peso se riusciranno comunque a offrire prodotti al top e con quel qualcosa in più sul resto.

Di sicuro comunque al mercato dell'auto più generalista non giova il caos attuale, incentivi a singhiozzo, dichiarazioni contrastanti sul futuro dei motori termici ecc, devono fare chiarezza al più presto con una road-map chiara, condivisa e che poi sia quella, le vendite di auto sono in crisi per i problemi dei chip, ma anche perchè tanta gente non ci sta capendo nulla e preferisce aspettare a cambiare auto.

Arnald
05-01-22, 13:39
Sicuramente sulla produzione si combatterà molto ma più che altro per le materie prime dove si la cina sta cercando di assicurarsi il grosso, per il resto ormai non sempre è così scontato che in cina costa meno produrre, specie per le produzioni di qualità.
E la pandemia ha insegnato che la filiera lunga può andare in crisi molto facilmente, e costi di trasporto ecc incidono sempre di più.



A questo proposito spero che ci sia una forte spinta verso il riciclo delle batterie a livello europeo, per togliere almeno le materie prime dal monopolio cinese.

Enriko!!
10-01-22, 13:53
Credo che in generale in futuro dovrà esserci una forte spinta per spostare un po' gli equilibri sulla produzione di diverse cose...
Per i chip si sono resi conto che l'europa non può dipendere al 100% dalla produzione asiatica e ha avviato incentivi per avviare produzione anche in EU per arrivare ad avere almeno un 30% di produzione "interna"...


Un altro ambito che potrebbe essere frutto di standardizzazione è tutta la parte relativa alla guida autonoma e alla "AI" sulle auto...che immagino diventerà sempre più preponderante.

Attualmente vari colossi dell'informatica si sono mossi in tal senso (google, apple fra i primi, ma mi pare che pure microsoft amazon ecc non siano fermi...pure sony).

Dubito però che queste aziende vogliano entrare veramente nella produzione di automobili (al limite cercheranno qualche partner automobilistico per farsi costruire qualche modello specifico), ma penso che il loro obiettivo primario sia fornire il software alle varie case automobilistiche.
Dall'altra parte, ricerca su guida autonoma e IA richiedono un konw-how non indifferente e una struttura dedicata, dunque immagino che le case automobilistiche in primis siano interessate a questa partnership...(FCA ed altri già hanno stretto accordi con Google)...
Però anche questo alla fine potrebbe essere un ulteriore elemento di standardizzazione fra le varie case...

Come distingueranno poi l'IA che trovi su una Ferrari o una merchedes classe Iperlusso dalla panda se dietro c'è sempre Alexa? Magari con servizi aggiuntivi e qualche funzionalità in più ma la base sarà pur sempre quella...

michele131cl
10-03-22, 15:56
Volkswagen ID.Buzz: il minivan diventa elettrico volkswagen id.buzz (https://www.alvolante.it/categoria/volkswagen-id-buzz-concept)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 10 marzo 2022


Il Volkswagen ID.Buzz arriverà nell’autunno del 2022, con uno stile distintivo, motore da 204 CV, batteria da 77 kWh e autonomia prevista 450 km.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/03/volkswagen-id-buzz-2022-03_13.jpg?itok=w4p1JI7U (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294/foto#volkswagen-id-buzz-2022-03_13_0)
UN MITO CHE SI RINNOVA - I nuovi minivan Volkswagen ID.Buzz (https://www.alvolante.it/categoria/volkswagen-id-buzz-concept) e ID.Buzz Cargo (la versione commerciale) si ispirano al mitico T1 degli anni 50, il furgone che ha contrassegnato un’epoca, ma al posto del motore termico trova posto un’unità elettrica e un’ossatura appositamente concepita per le vetture a “emissioni zero”, ossia la piattaforma MEB (la stessa usata da ID.3 e ID.4). Il debutto di entrambe le varianti è previsto nell’autunno del 2022.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/03/volkswagen-id-buzz-2022-03_15.jpg?itok=EM4BmhYX (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294/foto#volkswagen-id-buzz-2022-03_15_1)


IL MOTORE È DIETRO - Il Volkswagen ID.Buzz è spinto da un motore elettrico da 204 CV, posto sull'asse posteriore, alimentato da una batteria da 82 kWh (capacità netta 77 kWh) che può essere ricaricata con la corrente alternata (AC) fino a 11 kW, o in corrente continua (utilizzando quindi il connetto CCS) alle colonnine rapide fino a una potenza di 170 kW. In quest’ultimo caso la ricarica della batteria viene ripristinata dal 5 all’80% in circa 30 minuti. L’autonomia dichiarata è di 450 km.
LO SPAZIO NON MANCA - Il Volkswagen ID.Buzz è lungo 471 cm, largo 198, alto 193 con un passo 299 cm, quindi lo spazio a bordo è abbondante, risultato pressoché identico rispetto al più grande furgone T6.1. Decisamente buono il coefficiente di resistenza aerodinamica, pari a 0,285 (0,29 per l’ID Buzz Cargo). All’interno c’è spazio per cinque persone, con un bagagliaio a disposizione di 1.121 litri, che arriva a 2.205 ribaltando la seconda fila di sedili. Il conducente e il passeggero trovano posto su sedili singoli dotati di braccioli regolabili sul lato interno del veicolo, il vano posteriore è invece equipaggiato con un sedile a tre posti ribaltabile e divisibile in rapporto 40:60, con il divano che può essere spostato in direzione longitudinale. È inoltre dotato di due porte scorrevoli laterali che facilitano l’ingresso dei passeggeri posteriori. Da segnalare anche il diametro di sterzata di 11,1 m, decisamente ridotto per questa categoria di veicoli.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/03/volkswagen-id-buzz-2022-03_04.jpg?itok=t7-2v-tt (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294/foto#volkswagen-id-buzz-2022-03_04_13)


IL CARGO - Il Volkswagen ID.Buzz Cargo (nella foto qui sopra) differisce per i tre posti a sedere anteriori (in alternativa ai classici due dell’ID.Buzz normale), e una paratia fissa fra l’abitacolo e il vano di carico che è da 3,9 m2, in grado di stipare due europallet, con una massa complessiva di 3.000 kg e un carico utile di 650 kg. Dispone poi di un portellone e di una porta scorrevole sul lato passeggero. Su richiesta l’ID.Buzz Cargo potrà essere ordinato anche nella variante con sedile singolo per il passeggero anteriore e dotare questa versione di una seconda porta scorrevole. Più avanti arriveranno configurazione a sei e sette posti, oltre a una variante a passo lungo.
UN DESIGN ISPIRATO AL PASSATO - Il design del Volkswagen ID.Buzz riprende alcune dei tratti stilistici che hanno contribuito a decretare il successo dello storico T1, opportunamente modernizzati. Il frontale si distingue per il grande logo Volkswagen posizionato al centro e per i due appunti fari anteriori con tecnologia full led (Matrix ID.Light a richiesta) uniti da una striscia a led. Rappresentano un richiamo al passato anche il cofano a “V” e la tinta bicolore. Visto lateralmente si nota la linea di cintura alta le superfici vetrate piuttosto ridotte in termini di volume, e i cerchi in lega (disponibili fino a 21”). Il cliente potrà scegliere tra undici varianti di colore, tra cui una vernice a tinta unita (Candy White), cinque metallizzate (Mono Silver, Lemon Yellow, Starlight Blue, Energetic Orange e Bay Leaf Green), una perlata (Deep Black) e quattro varianti bicolore.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/03/volkswagen-id-buzz-2022-03_02.jpg?itok=SFpsPw4W (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294/foto#volkswagen-id-buzz-2022-03_02_5)


INTERNI IN STILE ID - Gli interni del Volkswagen ID.Buzz si distinguono per lo stile minimale ripreso dalle ID.3 e ID.4. L’impostazione della plancia è infatti la medesima e vede la presenza di un cruscotto virtuale di 5,3”, e di uno schermo di 10" o 12" del sistema multimediale posizionato al centro. La casa tedesca per gli interni ha utilizzato materiali sostenibili riciclabili e non di origine animale; è stato ad esempio utilizzato il Seaqual, un filato composto dal 10% di plastica marina e dal 90% di PES (bottiglie PET riciclate). Non manca ovviamente l'interconnessione con lo smartphone e la compatibilità con diversi servizi digitali offerti da Volkswagen. A conferire un tocco di stile agli interni ci pensa il sistema di illuminazione ambiente a 10 colori, disponibile di serie (optional la versione a 30 colori). Vista la natura funzionale del mezzo non possono mancare soluzione “furbe” come ad esempio il BuzzBox, ossia un ampio vano portaoggetti estraibile e il raschietto per il ghiaccio e l’apribottiglie sempre a portata di mano.
LIVELLO 2 - I Volkswagen ID.Buzz e ID.Buzz Cargo saranno dotati dell’ultima versione del Travel Assist, che conforma la vettura al livello 2 di guida autonoma, prevedendo anche il cambio di corsia assistito in autostrada.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/03/volkswagen-id-buzz-2022-03_01.jpg?itok=BETc8ESr (https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294/foto#volkswagen-id-buzz-2022-03_01_6)


MADE IN GERMANY - I nuovi Volkswagen ID.Buzz e ID.Buzz Cargo saranno prodotti nello stabilimento tedesco di Hannover, mentre invece le parti elettriche (motore elettrico e sistema batterie) sono realizzate dagli stabilimenti dedicati di Kassel, Braunschweig, Salzgitter e Hannover.
PER PRIMO IL PRO - Inizialmente sarà disponibile l’allestimento Pro, che prevede un’ottima dotazione di serie, tra cui il sistema di multimediale con schermo da 12”, che può essere ampliata con i diversi pacchetti disponibili. Più avanti arriveranno anche allestimenti meno ricchi e versioni meno potenti.



https://www.youtube.com/watch?v=q-AOxuaSd48


https://www.alvolante.it/news/volkswagen-id-buzz-caratteristiche-immagini-377294

Tyreal
11-03-22, 16:07
Saranno vent'anni che cercano di fare uscire un erede del Bulli e dopo tutto questo impegno se ne escono con un Transporter elettrico bicolore con i plasticoni. A quanto vorrebbero venderlo? Cinquantamila?

pasquaz
11-03-22, 16:28
Saranno vent'anni che cercano di fare uscire un erede del Bulli e dopo tutto questo impegno se ne escono con un Transporter elettrico bicolore con i plasticoni. A quanto vorrebbero venderlo? Cinquantamila?

ottimista :asd:

Rot Teufel
11-03-22, 16:34
dopo tutto questo impegno se ne escono con un Transporter elettrico bicolore con i plasticoni.
che poi più che un ID2 sembra l'ammordernament di un Renault Espace Mark III :asd:

battlerossi
12-03-22, 00:17
ottimista :asd:

Ma il prezzo non si sa?

Io cmq più va avanti, più penso che andare appresso ai crucchi su sta cazzata dell elettrico, ci andiamo a schiantare contro un muro :(

michele131cl
12-03-22, 01:03
Ma il prezzo non si sa?

Io cmq più va avanti, più penso che andare appresso ai crucchi su sta cazzata dell elettrico, ci andiamo a schiantare contro un muro :(

secondo indiscrezioni 60000 senza incentivi:chebotta:

https://it.motor1.com/news/566136/volkswagen-id-buzz-prezzi-germania/

Tyreal
12-03-22, 07:25
SESSANTAMILA?!?

[emoji15]

Tyreal
29-03-22, 15:22
Lotus ha fatto un suv

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/6C8D84BA-8E70-47B1-84AF-ED6C681B8EAC.jpeg.30e331f9152f649c5954355147e7b321 .jpeg

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/A3121DA7-2E61-49E8-BDAC-8D5AB3F2931B.jpeg.6d934c366d950c3d4e3994db7c03eca9 .jpeg


https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/A7AC09F9-66B8-4845-B85C-8B7C4C4DFF1D.jpeg.0c71bfba56b9c99a56b0973270d2af12 .jpeg

NOXx
29-03-22, 15:45
dalla foto del frontale mi son chiesto se ti fossi sbagliato nel postare la foto perché mi sembrava quella di una Urus... :bua:

comunque non ci sarà costruttore al mondo che mi farà cambiare idea dal "i suv andrebbero aboliti per legge"

Rot Teufel
29-03-22, 18:27
dalla foto del frontale mi son chiesto se ti fossi sbagliato nel postare la foto perché mi sembrava quella di una Urus... :bua:
tranquillo, ho avuto la stessa impressione, tanto da chierdermi se la la Lotus sia finita in mano cinese :asd:


comunque non ci sarà costruttore al mondo che mi farà cambiare idea dal "i suv andrebbero aboliti per legge"
non solo per legge, anche per demolizione anticipata :fag:

Tyreal
29-03-22, 20:07
Lotus è finita in mani cinesi, è della Geely

Talismano
29-03-22, 20:13
Beh almeno questa l'autoradio ce l'ha

Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

Saberfang
30-03-22, 00:35
Beh almeno questa l'autoradio ce l'ha

Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

Tutte ce l'hanno, in posizione centrale dietro il guidatore :asd:

Rot Teufel
30-03-22, 06:27
Lotus è finita in mani cinesi, è della Geely
adesso si spiega tutto :asd:
mi sa che leggono ancora troppo "kopia eine kappietten" :asd:

Enriko!!
30-03-22, 14:12
comunque se è difficile digerire il suv Ferrari, quello lotus...

battlerossi
31-03-22, 07:52
Lotus ha fatto un suv

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/6C8D84BA-8E70-47B1-84AF-ED6C681B8EAC.jpeg.30e331f9152f649c5954355147e7b321 .jpeg

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/A3121DA7-2E61-49E8-BDAC-8D5AB3F2931B.jpeg.6d934c366d950c3d4e3994db7c03eca9 .jpeg


https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2022_03/A7AC09F9-66B8-4845-B85C-8B7C4C4DFF1D.jpeg.0c71bfba56b9c99a56b0973270d2af12 .jpeg

Chapman si starà rivoltando nella tomba

overtone
02-04-22, 08:01
comunque se è difficile digerire il suv Ferrari, quello lotus...

Secondo me il prossimo SUV lo fa Motorola

Tyreal
03-04-22, 19:30
Gli monteranno la fotocamera... e farà schifo.

michele131cl
14-05-22, 16:14
Un nuovo marchio per il Gruppo Volkswagen gruppo volkswagen (https://www.alvolante.it/categoria/gruppo-volkswagen)
scout (https://www.alvolante.it/categoria/scout)



di Redazione online (https://www.alvolante.it/redazione/redazione-online)
Pubblicato 13 maggio 2022


Si chiama Scout e sarà utilizzato per una fuoristrada e un pick-up elettrici destinati al mercato americano il cui arrivo è previsto nel 2026.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/05/volkswagen-marchio-scout-2026.jpg?itok=NS9uXjHg (https://www.alvolante.it/news/scout-nuovo-marchio-gruppo-volkswagen-378070/foto#volkswagen-marchio-scout-2026_0)


TORNA ALLA RIBALTA - Scout non vorrà dire molto per noi automobilisti europei, ma negli USA se lo ricordano eccome. Infatti la International Harvester Scout è stata una fuoristrada molto apprezzata negli anni in cui è rimasta in produzione, tra il 1960 e il 1980, quando ne sono state realizzate 532.674, ed era tra le concorrenti più temute dalla Jeep Wrangler e dalla Ford Bronco. È per questo che il Gruppo Volkswagen ha deciso di riportare in vita il nome Scout, che diventerà un marchio a se stante con il quale saranno realizzate una fuoristrada e un pick-up spinte da motori elettrici. L’avvio della produzione è fissato per il 2026.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/05/international-scout.jpg?itok=3Zy4Mwyj (https://www.alvolante.it/news/scout-nuovo-marchio-gruppo-volkswagen-378070/foto#international-scout_1)



> Qui sopra una Scout II Rallye del 1980. PER GLI STATI UNITI - Come prevedibile i due veicoli saranno destinanti al mercato americano. La progettazione, la costruzione e lo sviluppo avverranno solo negli Stati Uniti e il nuovo marchio Scout sarà indipendente, con una struttura manageriale e produttiva separata dal Gruppo Volkswagen. Il quale, con questa mossa, intende aumentare la sua penetrazione nel ricco mercato americano, sempre più “ghiotto” di fuoristrada e pick-up: l'obiettivo, decisamente ambizioso, è di raggiungere una quota del del 10% del mercato USA. Non sono stati svelati aspetti tecnici riguardanti le auto, per le quali si può ipotizzare l’impiego di una piattaforma specifica, adatta alle esigenze di robustezza di questi veicoli.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/05/international-scout_1.jpg?itok=6i28Tla7 (https://www.alvolante.it/news/scout-nuovo-marchio-gruppo-volkswagen-378070/foto#international-scout_1_2)



> Nelle foto qui sopra la International Scout del 1969-70. STILE RETRÒ - Come si vede dal disegno più in alto, diffuso dal Gruppo Volkswagen, le nuove Scout avranno uno stile moderno, ma ispirato a quello della International Scout, una tendenza seguita anche dalla Ford che, con la recente fuoristrada Bronco, ha voluto richiamare il design della prima serie del 1966. Anche la Jeep, con la sua Wrangler, è rimasta fedele all'impostazione che la rese celebre a partire dal Dopoguerra.









https://www.alvolante.it/news/scout-nuovo-marchio-gruppo-volkswagen-378070

pasquaz
15-05-22, 17:30
Chapman si starà rivoltando nella tomba

vabbè, sarà roba cinese 100% e ci appiccicano sopra il marchio lotus comprato con i saldi
come già succede con millemila altri marchi (anche fuori dall'automobile)

Enriko!!
17-05-22, 09:06
vabbè, sarà roba cinese 100% e ci appiccicano sopra il marchio lotus comprato con i saldi
come già succede con millemila altri marchi (anche fuori dall'automobile)

Praticamente oltre a questo inutile suv che altri progetti ha Lotus?
Vedo che ha la Emira e la Evira, una è una "supercar" fullelettrica, e un'altra un modello anche bello Emira mi pare, ma mi pare lontano dalla filosofia elise/exige...dati sul peso non ne trovo, diciamo che sembra più una sostituta più riuscita della Evora.

michele131cl
29-07-22, 16:23
Apple Car, assunto l’italiano Luigi Taraborrelli: viene da 20 anni in Lamborghini Sembra che Apple abbia assunto Luigi Taraborrelli, veterano dell'automotive con alle spalle 20 anni in Lamborghini. Lavorerà alla misteriosa Apple Car.





In gran segreto, Apple continua a lavorare alla sua misteriosa auto elettrica. E lo fa con un frenetico – e ormai fin troppo frequente – ricambio di quadri e dirigenti. Un dentro e fuori continuo. Ma per ogni nome che lascia – come l’ex Tesla Doug Field (https://leganerd.com/2021/09/08/ford-ha-assunto-doug-field-n-1-della-divisione-automotive-di-apple-ed-ex-dirigente-di-tesla/) – c’è, appunto, un nuovo nome in entrata.
Così succede che questa volta a debuttare nel team Apple sia un italiano. Luigi Taraborrelli, con un curriculum di grande prestigio: è l’ex N.1 della divisione Chassis and Vehicle Dynamics di Lamborghini. Per oltre 20 anni, Taraborrelli ha lavorato con il marchio di lusso italiano firmando alcuni dei veicoli più iconici, tra cui le Urus, Huracan e Aventador. Recentemente Apple aveva assunto anche l’ex dirigente di Ford Desi Ujkashevic. Insomma, la campagna acquisti continua incessante, ma della Apple Car, per il momento, nemmeno l’ombra.
Nel passato recente Apple – così riportava la stampa – aveva anche iniziato a contattare alcuni brand dell’automotive, in via di una possibile partner. Apple, si diceva, era intenzionata ad affidare la produzione materiale del veicolo ad alcuni titani del settore. Tra i nomi coinvolti anche Hyundai (https://leganerd.com/2021/02/04/lapple-car-e-ad-un-passo-dal-diventare-realta-laccordo-con-hyundai-e-vicino/) e Kia, ma alla fine sembra che non se ne sia fatto nulla. Almeno per il momento, in futuro chissà.




https://leganerd.com/2022/07/29/apple-car-assunto-litaliano-luigi-taraborrelli-viene-da-20-anni-in-lamborghini/

Talismano
29-07-22, 16:27
https://leganerd.com/2022/07/29/apple-car-assunto-litaliano-luigi-taraborrelli-viene-da-20-anni-in-lamborghini/Se tanto mi da tanto, sarà una smart con il costo di una Lamborghini.

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Enriko!!
01-08-22, 10:56
Come dice anche l'articolo, secondo me la strada di google/apple/amazon e co, sarà creare i servizi l'OS da fare poi installare nelle vetture dei partner, e non tanto fare auto "loro", se non in qualche partnership.
Non li vedo questi colossi costruire infrastrutture "loro" per la produzioni quando attualmente di fatto quasi non le hanno neppure per la produzione dei loro dispositivi...
Insomma gran parte della roba apple è prodotta in fabbriche terze su licenza, così come assemblaggio ecc, google ancora meno.
Ma se la cosa è facilmente fattibile con dispositivi elettronici (pure di piccole dimensioni e complessità) molto più difficile è fare lo stesso con un automobile.
Insomma ci vogliono vere e proprie partnership.

Insomma per molte cose dovranno per forza andare in partnership con i vari produttori di auto, magari anche con modelli profondamente diversi come design e in alcune soluzioni secondari, ma come produzione e "base" profondamente legati ad altri modelli per sfruttare sinergie ed economie di scala (ma anche progettazione).

michele131cl
24-08-22, 17:41
È la nuova “Pandona”? No è la Toyota Sienta toyota sienta (https://www.alvolante.it/categoria/toyota-sienta)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 24 agosto 2022


La Toyota ha presentato la terza generazione della monovolume compatta Sienta, che assomiglia alla “nostra” Fiat Panda.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/08/toyota-sienta-2022-08_02.jpg?itok=tezwYI2g (https://www.alvolante.it/news/toyota-sienta-2022-somiglia-alla-panda-379447/foto#toyota-sienta-2022-08_02_0)

AMANO ANCORA LE MONOVOLUME - Il mercato dell’auto giapponese è molto diverso da quello europeo, dove ormai dominano le suv. Nella terra del Sol Levante le monovolume piccole e compatte sono ancora piuttosto diffuse. La nuova Toyota Sienta rientra proprio in questa categoria di auto pragmatiche in puro stile nipponico.
LUNGA 430 CM - La nuova Toyota Sienta (nelle foto) è una monovolume compatta che offre un abitacolo spazioso con tre file di sedili e la possibilità di avere un powertrain ibrido. La terza generazione della Sienta condivide la medesimo ossatura delle Yaris e Yaris Cross, ossia il pianale TNGA-B, anche se la sua lunghezza di 430 cm è leggermente superiore, con una larghezza di 169 cm e un’altezza di 167.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/08/toyota-sienta-2022-08_06.jpg?itok=ERVRgfq3 (https://www.alvolante.it/news/toyota-sienta-2022-somiglia-alla-panda-379447/foto#toyota-sienta-2022-08_06_2)


ASSOMIGLIA ALLA PANDA - ll design della Toyota Sienta si discosta notevolmente dalla precedente generazione, adottando un aspetto più pulito con una forma squadrata e arrotondata. Il frontale è evidenziato da simpatici fari a led e da un'unica presa d'aria nel paraurti con accenti in stile alluminio nelle versioni più alte. Sul profilo, i rivestimenti in plastica sui passaruota anteriori e posteriori, insieme alla barra di protezione, sono un bel tocco, che aiuta a nascondere il fatto che i cerchi in lega da 15 pollici sono piuttosto piccoli per le dimensioni del veicolo.
Ma osservandola bene la nuova Toyota Sienta presenta più di una somiglianza con la “nostra” Fiat Panda, anche se le soluzioni adottate sulla compatta giapponese sono decisamente diverse, come ad esempio la portiera a scorrimento posteriore. Tuttavia, l’impostazione della carrozzeria, caratterizzata dalla linea di cintura bassa e dall’ampia superfice vetrata che favorisce la visibilità, sono le medesime riscontrabili sulla Panda. Anche l’andamento verticale dei fanali posteriore, che qui sono a led, ricordano quelli della city car italiana.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/08/toyota-sienta-2022-08_12.jpg?itok=BLFWmxMb (https://www.alvolante.it/news/toyota-sienta-2022-somiglia-alla-panda-379447/foto#toyota-sienta-2022-08_12_7)


L’ABITACOLO - L’abitacolo della Toyota Sienta, pur essendo semplice, risulta decisamente moderno grazie alla presenza di un grande schermo da 10,2 pollici destinato al sistema multimediale, oltre al quadro strumento digitale (optional). La natura pragmatica della vettura è riscontrabile dal pavimento piatto e dai tanti portaoggetti presenti a bordo, incluse le tasche sugli schienali dei sedili per riporre gli smartphone.
I MOTORI - Per quanto riguarda i motori, la Toyota Sienta è disponibile in versione termica con l’unità a benzina Dynamic Force Engine da 1,5 litri o, in alternativa, nella variante ibrida con il 1.5 assistito da uno o due motori elettrici (a seconda dalla versione a due o quattro ruote motrici) alimentati da una piccola batteria agli ioni di litio. La potenza viene trasmessa alle ruote anteriori o a tutte e quattro le ruote (nel caso della versione a quattro ruote motrici E-Four) attraverso un cambio CVT con il sistema Sport Sequential Shiftmatic a 10 rapporti che simula i cambi di marcia.








https://www.alvolante.it/news/toyota-sienta-2022-somiglia-alla-panda-379447

battlerossi
24-08-22, 18:23
Ammazza che plagio :asd:

bellaLI!
24-08-22, 19:29
me siento male

NOXx
24-08-22, 22:36
Ammazza che merda :asd:

Fix

michele131cl
15-09-22, 12:00
Dalla Renault un omaggio alla 5 Turbo renault 5 (https://www.alvolante.it/categoria/renault_5)



di Redazione online (https://www.alvolante.it/redazione/redazione-online)
Pubblicato 15 settembre 2022


La Renault annuncia una concept car con motore elettrico, che sarà svelata il 22 settembre, per celebrare il 50° della R5.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/09/renault-5-turbo-concept-2022-teaser.jpg?itok=4rApFDi2 (https://www.alvolante.it/news/renault-5-turbo-elettrica-2022-concept-teaser-379764/foto#renault-5-turbo-concept-2022-teaser_0)

UN PRIMO ASSAGGIO - Nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della R5, la Renault svelerà una nuova showcar elettrica che rappresenta un omaggio contemporaneo a una vettura iconica. La vettura sarà presentata online il 22 settembre, quando ne sapremo di più sulle sue caratteristiche tecniche, e sarà esposta a Chantilly Arts & Elegance Richard Mille il 24 e 25 settembre e poi, dal 17 ottobre, al Salone dell’Auto di Parigi 2022.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/09/renault-5-turbo-concept-2022-teaser_2.jpg?itok=TupuLkdD (https://www.alvolante.it/news/renault-5-turbo-elettrica-2022-concept-teaser-379764/foto#renault-5-turbo-concept-2022-teaser_2_2)


OMAGGIO ALLA 5 TURBO - La Renault ha diffuso poche immagini teaser che lasciano intravedere alcuni dettagli del prototipo, chiaramente ispirato alla 5 Turbo (https://www.alvolante.it/news/renault-turbo-3-Legende-restomod-374466), la versione a motore centrale della R5, realizzata come base per le competizioni, prodotta tra il 1980 e il 1985. La concept car sembra portare all’estremo le forme della 5 Turbo con alcuni particolari decisamente vistosi, come il grande alettone che è posizionato dietro al lunotto, sorretto da doppio supporto fissato nella parte centrale del portellone. Si intravedono anche i fanali orizzontali che presentano diversi elementi luminosi che si sviluppano nella medesima direzione, oltre agli esagerati passaruota dai quali fuoriescono gli pneumatici anteriori e posteriori.








https://www.alvolante.it/news/renault-5-turbo-elettrica-2022-concept-teaser-379764

bellaLI!
15-09-22, 12:49
> 5 turbo
> omaggio
> elettrico


trova l'intruso

NOXx
15-09-22, 13:03
faceva sboccare ora come allora :sisi:

michele131cl
15-09-22, 15:57
Ford Mustang: più tecnologica, ma resta fedele al V8 ford mustang (https://www.alvolante.it/categoria/ford_mustang)



di Alberto Amedeo Isidoro (https://www.alvolante.it/redazione/alberto-amedeo-isidoro)
Pubblicato 15 settembre 2022


La Ford Mustang di settima generazione non abbandona la ricetta che ha decretato il successo delle antenate, offrendo motori a benzina ancora più potenti e una ricca dotazione tecnologica.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/09/ford-mustang-2023_04.jpg?itok=5INLp3LR (https://www.alvolante.it/news/ford-mustang-2023-caratteristiche-immagini-379763/foto#ford-mustang-2023_04_4)


SOLO A BENZINA - Il tanto atteso momento è arrivato. A quasi sessant’anni dal debutto della prima Ford Mustang (https://www.alvolante.it/listino_auto/ford-mustang_fastback), l’auto che di lì a poco sarebbe diventata la muscle car per eccellenza, la casa dell’ovale blu ha finalmente tolto i veli al modello di settima generazione. Sulla breccia da 58 anni, la Mustang è stata scelta da più di 10 milioni di automobilisti e dal 2014 a oggi, la sesta generazione è risultata ogni anno la macchina sportiva più venduta al mondo. Sarebbe stato inutile “stravolgere” la ricetta alla base di un successo così corposo e duraturo e quindi la prima buona notizia, per gli appassionati più veraci, è che sotto il cofano non c’è traccia di elettrificazione: alimentati esclusivamente a benzina, sono pronti a scalpitare i cavalli (anche se per il momento la casa non ha ancora comunicato quanti) di un 4 cilindri turbo 2.3 con tecnologia EcoBoost e di un 5.0 V8 aspirato che, giunto al suo quarto stadio evolutivo, ha beneficiato di una serie di migliorie, tra cui un nuovo sistema di aspirazione.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/09/ford-mustang-2023_03.jpg?itok=nBHweSfB (https://www.alvolante.it/news/ford-mustang-2023-caratteristiche-immagini-379763/foto#ford-mustang-2023_03_3)


FUORI È SEMPRE LEI, DENTRO È UNA RIVOLUZIONE - Disponibile già a partire dal lancio con carrozzeria coupé e cabriolet e in 12 diversi colori, la nuova Ford Mustang esalta i punti di forza dello stile che da sempre la contraddistingue come un’auto a sé, nel vasto panorama delle super sportive. Il look, rinfrescato con tagli netti e una sapiente aggiunta di muscoli extra, non si discosta volutamente da quello della progenitrice, “rispolverando” con grinta e originalità i segni particolari che hanno reso leggendario il modello sin dalla sua prima apparizione negli anni ’60: il cofano lungo, la linea del tetto sfuggente, la coda corta e raccolta, i fianchi posteriori allargati. Dove invece la musica cambia, e anche di parecchio, è nell’abitacolo, il cui tasso di digitalizzazione è ora elevato, grazie al travaso di tecnologia dalla Ford Mustang Mach-E elettrica (leggi qui (https://www.alvolante.it/prova/ford-mustang-mach-e-awd) la nostra prova). Il quadro strumenti da 12,4’’, completamente digitale e con grafiche che cambiano in funzione della modalità di guida scelta, si raccorda senza soluzione di continuità al display centrale da 13,2’’ per i servizi di bordo, gestiti dal sistema Sync 4, compatibile con Apple Car Play e Android Auto.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/09/ford-mustang-2023_28.jpg?itok=U7Z-vl_E (https://www.alvolante.it/news/ford-mustang-2023-caratteristiche-immagini-379763/foto#ford-mustang-2023_28_29)


PIÙ SPORTIVA E REATTIVA IN CURVA - Dalla Mustang Mach-E a corrente la nuova Ford Mustang eredita anche il corposo pacchetti di aiuti alla guida. E proprio sul comportamento dinamico della vettura gli ingegneri assicurano di aver compiuto passi da gigante, riducendo i filtri tra il volante e le ruote e mettendo a punto uno sterzo più rapido e preciso rispetto al passato, a tutto vantaggio del piacere e della sicurezza di guida in curva.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/09/ford-mustang-2023_32.jpg?itok=JsvNgxxP (https://www.alvolante.it/news/ford-mustang-2023-caratteristiche-immagini-379763/foto#ford-mustang-2023_32_33)


PER CHI VUOLE DI PIÙ… - Per accentuare le doti di sportività della nuova Ford Mustang, attingendo dal proprio bagaglio d’esperienza nelle corse, la casa dell’ovale blu ha messo a punto una versione speciale, denominata Black Horse e immediatamente riconoscibile dai dettagli bruniti della carrozzeria e dai badge specifici. Rispetto alla “normale” GT, la Ford Mustang Black Horse (nella foto qui sopra) beneficia di alcuni accorgimenti meccanici volti ad alzare l’asticella delle prestazioni e il divertimento di guida. Gli alberi a camme del motore V8 presentano un profilo più “spinto”, il corpo farfallato è doppio, aumentando la portata d’aria nei cilindri, il cui raffreddamento è assicurato da un impianto maggiorato, con un radiatore in alluminio alleggerito e più efficace nello smaltimento del calore e una ventola più potente. Irrobustiti anche il telaio, più rigido grazie a specifiche barre antirollio posteriori, e le sospensioni, che beneficiano di ammortizzatori anteriori rinforzati.








https://www.alvolante.it/news/ford-mustang-2023-caratteristiche-immagini-379763

michele131cl
04-10-22, 16:21
Nuova Renault 4: un primo assaggio renault 4 (https://www.alvolante.it/categoria/renault_4)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 04 ottobre 2022


Al Salone dell’auto di Parigi la casa francese presenta una riedizione moderna, con motore elettrico, della mitica Renault 4.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/10/renault-4-concept-teaser_1.jpg?itok=7ZVkxH_a (https://www.alvolante.it/news/nuova-renault-4-teaser-379953/foto#renault-4-concept-teaser_1_1)

TORNA UN MITO - Il prossimo 17 ottobre, nell’ambito del Salone dell’Auto di Parigi, la Renault presenterà una riedizione dell’iconica Renault 4 (https://www.alvolante.it/categoria/renault_4), vettura prodotta dal 1961 al 1992. Il team di Gilles Vidal, direttore del design alla Renault, rivisita così in chiave in chiave moderna un modello che ha lasciato il segno in tre decenni di storia automobilistica, omaggiando il 25° anniversario del “4L Trophy”, rally benefico che si svolge ogni anno a cui partecipano centinaia di R4 modificate per affrontare il deserto del Marocco.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/renault-4-concept-teaser.jpg?itok=jnsT27Xn (https://www.alvolante.it/news/nuova-renault-4-teaser-379953/foto#renault-4-concept-teaser_0)


UNA PICCOLA OFF-ROAD - La casa francese ha diffuso alcune immagini teaser della nuova Renault 4, showcar che dovrebbe anticipare lo stile della versione di produzione, con motore elettrico, attesa nel 2025. Osservandole si possono intravedere le proporzioni della vecchia Renault 4, ma i muscoli sono completamente inediti, anche in virtù della personalizzazione estetica, che sembra propendere per un aspetto da piccola fuoristrada vista la generosa luce da terra, i passaruota maggiorati e il carico sul tetto.








https://www.alvolante.it/news/nuova-renault-4-teaser-379953

Tyreal
05-10-22, 07:33
Io comprendo il fascino della vecchia utilitaria che ha motorizzato una nazione, però la Renalut 4 nel mio immaginario di bimbo era veramente il peggio, lo scassone del vicino antipatico che ti rubava i palloni, il corrispettivo dell'epoca della Yaris pilotata dall'anziano col cappello capace di occupare tre corsie contemporaneamente sfrizionando per minuti interi, era il pozzo di ruggine che perdeva pezzi e aveva colori talmente inguardabili da causare itterizia.
E la ripropongono elettrica e simil SUV... mi sta già sulle bolas adesso che nemmeno si è ancora vista.

Arnald
05-10-22, 08:32
Per chi mitizza quello scassone della Reanult 4. E anche per chi la schifa. :sisi:

https://www.youtube.com/watch?v=D2qzTssIoOc

battlerossi
05-10-22, 13:10
Per chi mitizza quello scassone della Reanult 4. E anche per chi la schifa. :sisi:

https://www.youtube.com/watch?v=D2qzTssIoOc

Grande Real car!!!

Anche io li seguo,

Quando je parte il dialetto Molisano mi fanno ammazzare dalle risate. :rotfl:

michele131cl
07-10-22, 17:24
Compra un Hummer elettrico da 80mila euro, ma solo dopo scopre che per ricaricarlo servono 4 giorni


Collegarlo alla presa di casa non è certo la soluzione più pratica[video=youtube;GGI1apid5BA]https://www.youtube.com/watch?v=GGI1apid5BA





Un uomo ha speso non meno di 80.000 euro per acquistare il nuovo GMC Hummer EV, SUV elettrico di ultima generazione, per scoprire solo successivamente che per ricaricarlo completamente servono ben quattro giorni.
La tragicomica scopertaA raccontare la tragicomica scoperta è lo stesso protagonista della vicenda che, in un video diventato virale in Rete, mostra il suo fuoristrada elettrico, salvo poi notare i tempi non certo brevi che avrebbe dovuto aspettare prima di metterlo in strada completamente carico. Il GMC Hummer EV, nonostante offra la possibilità di essere ricaricato anche da una normale presa domestica, non ha certo le caratteristiche, per stazza e potenza (parliamo di 830 CV), e il fabbisogno energetico che rendono la ricarica casalinga come la soluzione più comoda e praticabile.

(https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2022/10/GMC-Hummer-EV-ricarica-domestica.png)Ingrandire quest'immagine (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4977p50-dal-2035-solo-auto-elettriche#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4977p50-dal-2035-solo-auto-elettriche#)
https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2022/10/GMC-Hummer-EV-ricarica-domestica.png
Dal 4% alla carica completa l’attesa è infinitaNel video si vede che nel momento in cui il proprietario dell’Hummer EV collega il proprio veicolo alla presa di casa, attraverso il cavo convertitore in dotazione a 120 volt, la carica è al 4% e la stima sui tempi per completare carica parla chiaro: più di quattro giorni. “In questo momento sono circa le 18 di martedì – spiega l’uomo nel filmato – e dice che la carica sarà completa entro sabato alle 22:55, che sono più di quattro giorni di ricarica”.
I tempi scendono a un giorno con la wall-boxVa decisamente meglio se invece si dispone di una wall-box in garage che, come mostra l’uomo nella seconda parte del video, grazie alla ricarica con potenza da 240 volt fa scendere il tempo di ricarica completo a circa 24 ore. In ogni caso per un mezzo del genere, che offre capacità off-road di assoluto livello e un’autonomia fino a 480 km, diventa quasi indispensabile dover utilizzare le colonnine pubbliche di ricarica veloce per non dover fare i conti con tempi d’attesa biblici.



https://www.motorionline.com/compra-un-hummer-elettrico-da-80mila-euro-ma-solo-dopo-scopre-che-per-ricaricarlo-servono-4-giorni-video/

pasquaz
07-10-22, 18:37
>comprare un hummer elettrico
>avere un QI superiore alla temperatura ambiente

pick one

michele131cl
17-10-22, 17:24
Renault 4EVER Trophy: un altro ritorno renault 4 (https://www.alvolante.it/categoria/renault_4)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 17 ottobre 2022


Dopo la R5 la Renault rifarà in chiave moderna anche la R4 (nel 2025), che viene anticipata da questa originale concept.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2022/10/renault-4ever-trophy.jpg?itok=CB2uDySg (https://www.alvolante.it/news/renault-4ever-trophy-concept-380117/foto#renault-4ever-trophy_0)

UN FUTURO DI SERIE - Una delle star del Salone dell’auto di Parigi 2022 è questa Renault 4Ever Trophy, una concept car che rivede in chiave moderna la storica Renault 4 e anticipa un modello di serie previsto nel 2025.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/renault-4ever-trophy_03.jpg?itok=By-dmnrV (https://www.alvolante.it/news/renault-4ever-trophy-concept-380117/foto#renault-4ever-trophy_03_3)


UNA PICCOLA SUV - Lunga 406 cm, larga 210 e alta 190, con un passo di 257 cm, la Renault 4Ever Trophy attinge la sua ispirazione al rally umanitario 4L Trophy, che da 25 anni a questa parte richiama tanti appassionati che vi partecipano a bordo delle R4. E anche la 4Ever Trophy si distingue per la sua forte natura off road, immediatamente visibile dalla generosa altezza da terra, oltre che dai grandi passaruota al di sotto dei quali si notano i generosi pneumatici (sono larghi 753 mm) montati su cerchi da 19”. Ogni ruota comprende un compressore a vista a forma di cilindro che consente di adattare istantaneamente, a partire dall’abitacolo, la pressione dei pneumatici in base al terreno. Oltre alla protezioni sotto la scocca e agli specifici paraurti e fascione, la Renault 4Ever Trophy ha la ruota di scorta posizionata sopra al tetto, particolare che omaggia la 4L. Al posteriore si nota poi il piccolo lunotto al di sopra del quale è stata montata una piastra che contiene una pala, che può tornare utile negli impervi percorsi off road.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/renault-4ever-trophy_04.jpg?itok=lLG6DMdb (https://www.alvolante.it/news/renault-4ever-trophy-concept-380117/foto#renault-4ever-trophy_04_4)


RICHIAMI ALLA STORICA R4 - La Renault 4Ever Trophy presenta comunque diversi richiami stilisti alla storica R4, che sono visibili nel terzo vetro laterale e nella forma della mascherina. Non mancano, tuttavia, anche diversi elementi tecnologici che conferiscono alla concept un look decisamente moderno. Come ad esempio i fari rotondi dotati di led matrix, inseriti insieme alla Losanga all’interno di un unico pannello con finitura oscurata, e i fanali con la forma a capsula, sempre omaggio alla R4 che fu. Non sono state mostrate le immagini degli interni.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/renault-4ever-trophy_05.jpg?itok=ASyO08el (https://www.alvolante.it/news/renault-4ever-trophy-concept-380117/foto#renault-4ever-trophy_05_5)


UN FUTURO IN COPPIA - La Renault 4Ever Trophy è mossa da un motore elettrico che eroga 136 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio di 42 kWh, che possiamo ipotizzare saranno utilizzati anche sul modello di serie. La nuova Renault 4 a batteria condividerà con la futura Renault 5 (qui (https://www.alvolante.it/news/renault-r5-prototype-elettrica-si-ma-vintage-375032) per saperne di più) la nuova piattaforma CMF-BEV, specifica per le auto elettriche compatte. La R5 sarà lunga un po' meno di 4 metri, la R4 un po’ più di 4 metri e dovrebbe avere un aspetto da piccola suv e non avere un’impostazione spartana come l’antenata. Nella gamma della casa francese la R5 prenderà il posto della Twingo Elettrica e la R4 quello della Zoe.







https://www.alvolante.it/news/renault-4ever-trophy-concept-380117

pasquaz
17-10-22, 22:08
" La Renault 4Ever Trophy presenta comunque diversi richiami stilisti alla storica R4, che sono visibili nel terzo vetro laterale e nella forma della mascherina"

non sono "diversi", sono DUE.
Per il resto sti modelli sembrano fatti da una ia con poca fantasia.

la vecchia era uno scassone ignobile btw

Tyreal
18-10-22, 07:45
Bel cesso.
Da questo punto di vista è molto rispettosa dell'originale :asd:

Rot Teufel
19-10-22, 11:00
Bel cesso.
Da questo punto di vista è molto rispettosa dell'originale :asd:

asd
riesce ad unire la cessosità delle forme generiche moderne applicate ad un suv nella peggior combo possibile :asd:
tra l'altro gg a chi l'ha disegnata, perchè dietro grazie ai minifinestrini laterali vicini al lunotto occlusi, c'è la fiera dell'angolo buio al posteriore :asd:

michele131cl
10-01-23, 22:35
Yangwang U9: la nuova supercar cinese yangwang u9 (https://www.alvolante.it/categoria/yangwang-u9)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 09 gennaio 2023


La Yangwang U9 è una coupé elettrica che potrebbe avere circa 1.100 CV. Sarà disponibile in Cina a un prezzo di poco inferiore a 140.000 euro.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2023/01/yangwang-u9.jpg?itok=2NBPxTBi (https://www.alvolante.it/news/yangwang-u9-nuova-supercar-cinese-381208/foto#yangwang-u9_0)


Il fulmineo scatto da 0 a 100 è ormai diventato un vanto delle EV più prestazioni, che su questo frangente spesso riescono a fare meglio di hypercar milionarie. È questo il caso della nuova supercar elettrica cinese YangWang U9, che promette uno scatto da 0 a 100 in 2 secondi a fronte di un prezzo di listino di 1.000.000 di yuan (138.314 euro). La YangWang è il nuovo marchio di lusso del colosso cinese BYD, che altre alle U9 avrà in gamma un altro modello, la mastodontica suv U8 (qui (https://www.alvolante.it/news/yangwang-u8-somiglia-a-defender-381171) per saperne di più).


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/01/yangwang-u9_1.jpg?itok=-Rg-7guO (https://www.alvolante.it/news/yangwang-u9-nuova-supercar-cinese-381208/foto#yangwang-u9_1_1)


La Yangwang U9 si focalizza sulle prestazioni e si presenta come una coupé a due porte, con una carrozzeria con linee molto decise, un frontale proiettato in avanti con dei fari a “C” e un posteriore rastremato, con una zona dell’estrattore molto evidente. Vista lateralmente si nota anche la “pinna” trasparente che è posizionata sul lunotto posteriore ventilato. Le modanature nere intorno alla carrozzeria, così come quelle accanto alle prese d'aria laterali, vanno a creare una finitura bicolore che contrasta con la tonalità di giallo brillante impiegata per colorare la sinuosa carrozzeria.
La Yangwang U9 è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in un tempo dichiarato di 2 secondi netti, quindi è solo 0,1 secondi più lenta della rivale Aion Hyper SSR di GAC (qui la news). La BYD non ha rivelato la potenza, ma ha confermato che sarà dotata della tecnologia "Yisifang", con una configurazione a quattro motori. Questa sarà una peculiarità comune a tutti i modelli Yangwang, con i motori elettrici a controllo indipendente che garantiscono anche sofisticate funzioni di torque vectoring.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/01/yangwang-u9_3.jpg?itok=5vVtwhLC (https://www.alvolante.it/news/yangwang-u9-nuova-supercar-cinese-381208/foto#yangwang-u9_3_3)


Nel powertrain impiegato dalla suv Yangwang U8, ciascuno dei quattro motori elettrici produce 295-322 CV e 320-420 Nm di coppia, con una potenza combinata che supera i 1.100 CV. Quest’ultimo è un valore più che sufficiente per garantire alla supercar, più leggera e aerodinamica rispetto alla suv, prestazioni di riferimento. La Yangwang U9 della BYD non è una concept bensì un veicolo di produzione, con un prezzo in Cina di circa 1.000.000 di yuan (corrispondenti a circa 138.314 euro).









https://www.alvolante.it/news/yangwang-u9-nuova-supercar-cinese-381208

Rot Teufel
11-01-23, 07:26
ed il tutto puzza più di una Spania GTA Spano in fiamme per autocombustione :asd:

battlerossi
11-01-23, 08:43
Qui Ve lo dico

Imho il settore auto che conoscevamo è completamente andato a troie

Le auto diventeranno tutte uguali, TUTTE.

Un pacco batterie elettrico e un motore

Infoteimet standardizzato

Usciranno un fottio di costruttori nuovi dalle fottute pareti

La differenza la farà solo

Prezzo
Stile interni e carrozzeria

Bella merda :fag:

Rot Teufel
11-01-23, 10:20
francamente è un trend che s'è consolidato da almeno minimo 10 anni fa :asd: anche prima probabilmente :bua:
fino a 15 anni fa dai soli fari anteriori riuscivo a riconoscere marca e modello al volo :sisi:

Tyreal
11-01-23, 11:37
Qui Ve lo dico

Imho il settore auto che conoscevamo è completamente andato a troie

Le auto diventeranno tutte uguali, TUTTE.

Un pacco batterie elettrico e un motore

Infoteimet standardizzato

Usciranno un fottio di costruttori nuovi dalle fottute pareti

La differenza la farà solo

Prezzo
Stile interni e carrozzeria

Bella merda :fag:


Esatto.
E saranno tutte cinesi, mediamente più care delle attuali.

pasquaz
12-01-23, 10:20
Qui Ve lo dico

Imho il settore auto che conoscevamo è completamente andato a troie

Le auto diventeranno tutte uguali, TUTTE.

Un pacco batterie elettrico e un motore

Infoteimet standardizzato

Usciranno un fottio di costruttori nuovi dalle fottute pareti

La differenza la farà solo

Prezzo
Stile interni e carrozzeria

Bella merda :fag:

dannatmente this^

battlerossi
13-01-23, 10:07
Ottimo

Mo vado a cercarmi un ramo bello robusto per impiccarmi :snob:

:fag:


EDIT

Oh cmq continua la saga, pare che sto Euro 7 in arrivo sarà un palo per quasi tutti i costruttori, con il rischio che le norme saranno talmente stingente che si farà FATICA AD OMOLOGARE vetture nuove per la commercializzazione

Lo ripeto perchè suona divinamente: ............ Fatica ad omologare

Aaaaaahhhhhhhhhhhhh :fag:

Qui siamo oltre il tagliarsi il cazzo e lanciarlo da una macchina in corsa

Rot Teufel
14-01-23, 09:30
immagino che le voci di 2 anni fa che con l'euro 7 avremo dei collettori d'aspirazione grandi come quello di una Corvette C7 R o di una Dodge Challenger Hellcat da 1,2 litri causa marmitte tappate da 15 milioni di filtri sia vera

Enriko!!
26-01-23, 11:51
Scrivo giusto qui per lamentarmi...
Lasciata giù la 208 gpl (anno 2017) per tagliando, peugeot ha previsto per la mia anche un aggiornamento software...
fatto aggiornamento software, mi hanno disattivato tutte le funzioni del computer di bordo relative al gpl, ora non mi da più i consumi medi, l'autonomia restante, indicazione quantità serbatoio ecc...no bello...:smugpalm:
In peugeot hanno gli aggiornamenti che tolgono cose invece che aggiungerle.

Tyreal
26-01-23, 18:25
Io sto cominciando a guardarmi in giro, molto molto preventivamente, per quando dovrò sostituire la Giulietta (che al momento va piu che bene, ma viaggia per i 150000 km). Il risultato è che... non ho idea di cosa potrò prendere. Molti modelli sono a fine carriera e non verranno sostituiti, in ogni segmento i prezzi mi sembrano impazziti e c'è sempre la spada di Damocle delle normative antinquinamento più stringenti ad ogni anno che passa. Non mi azzardo nemmeno a mettere il paletto "questa esteticamente non mi piace", perchè sarebbe peggio che andar di notte.

Enriko!!
27-01-23, 09:57
Pure a me piacerebbe fra un annetto cominciare a guardare per qualcosa di più grande della 208, passare la 208 alla moglie e salutare la fiesta...
Ma veramente boh, mi piacerebbe qualcosa di non troppo grande ma capiente e funzionale, tipo quello che era il roomster/yeti...
é che poi, che motorizzazione prendi? diesel è da escludere, GPL ormai non fa più niente nessuno (anche se pare FCA/Stellantis stia tornando a proporre qualcosa)...ibrido mi pare una mezza sola :uhm:

Ovviamente poi si i prezzi mi sembrano molto alti, la mia 208 di listino stava a 17,5k euro...poi la portavi a casa per 12k...oggi con tutti gli sconti fai fatica a portarla a casa per 17k...ci metti 2 accessori e voli a 20k, cioè, per una 208 :asd:

stego
29-01-23, 16:22
Citroen Ami/Fiat Topolino?

Tyreal
29-01-23, 17:02
Citroen Ami/Fiat Topolino?

"capiente e funzionale"

Rot Teufel
31-01-23, 14:46
Citroen Ami/Fiat Topolino?

https://i.imgur.com/O9lBqac.gif

bellaLI!
14-02-23, 11:42
oggi è il 14 febbraio, vi auguro un S.Valentino così:
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2023/02/13/in-uk-per-san-valentino-una-lamborghini-al-posto-delle-rose_e7e80eb0-33e7-49ac-9a84-aa13420041e0.html :o

battlerossi
22-02-23, 09:20
Crossposto da BS

S'è svegliato mortazza :rotfl:


https://www.youtube.com/watch?v=k0M1dCEyd1I&ab_channel=MasterpilotEmilianoPeruccaOrfei

Per riassumere:

La mobitilità UE privata impatta per 1% delle emissioni mondiali

Non abbiamo le tecnologie, non abbiamo il know how non abbiamo le materie prime, non abbiamo un cazzo

Condanni a spasso 16 milioni di lavoratori tra diretti ed indotto

Non ma ben svegliato eh :rotfl:

Prodi, il re mida al rovescio

Invece che na bella Norimberga mi tocca sentirlo sul primo tg nazionale in prima serata :facepalm:

Enriko!!
22-02-23, 12:01
Boh si vedrà, per me si sta facendo anche troppo allarmismo per questa cosa...
Sicuramente c'è un forte ritardo, ma c'è anche una certa colpevolezza Italiana...mancano ancora comunque 12 anni, e nel 2026 la cosa sarà rivista per fare il ceck della situazione.
Sicuramente bisogna lavorare per colmare il gap, e magari anche a livello europeo per arrivare a una imposizione meno rigida di tempi e modalità, già si accettasse una revisione di arrivare ad un abbattimento delle emissioni del 90% invece che del 100% lascerebbe la porta aperta a moltissime alternative all'elettrico e alla possibilità di avere una transizione molto più "equilibrata e ponderata".

Poi anche per le stime sulle perdite di lavoro quelle che parlano di milioni di posti di lavoro in meno fanno riferimento ad una situazione che rimane immutata dalla attuale, dove tutta una certa produzione rimane "esterna" all'UE o comunque centralizzata all'interno di alcuni produttori, ma si sa già che non sarà così.

battlerossi
22-02-23, 12:11
Boh si vedrà, per me si sta facendo anche troppo allarmismo per questa cosa...
Sicuramente c'è un forte ritardo, ma c'è anche una certa colpevolezza Italiana...mancano ancora comunque 12 anni, e nel 2026 la cosa sarà rivista per fare il ceck della situazione.
Sicuramente bisogna lavorare per colmare il gap, e magari anche a livello europeo per arrivare a una imposizione meno rigida di tempi e modalità, già si accettasse una revisione di arrivare ad un abbattimento delle emissioni del 90% invece che del 100% lascerebbe la porta aperta a moltissime alternative all'elettrico e alla possibilità di avere una transizione molto più "equilibrata e ponderata".

Poi anche per le stime sulle perdite di lavoro quelle che parlano di milioni di posti di lavoro in meno fanno riferimento ad una situazione che rimane immutata dalla attuale, dove tutta una certa produzione rimane "esterna" all'UE o comunque centralizzata all'interno di alcuni produttori, ma si sa già che non sarà così.

Beato te che hai tutto sto ottimismo

Ti invidio sinceramente

Che poi a dirla tutta ormai di produzione auto non è che sia rimasto chissà che in Italia, mi sa che ormai non si produce neanche mezza fiat in Italia

però di componentistica ci campano parecchie famiglie...

Tyreal
22-02-23, 16:47
Che poi a dirla tutta ormai di produzione auto non è che sia rimasto chissà che in Italia, mi sa che ormai non si produce neanche mezza fiat in Italia

In Italia ci sono cinque stabilimenti grossi* più altri sussidiari, Dovrebbero dar lavoro a quasi sessantamila persone.

*Mirafiori, Cassino, Pomigliano, Melfi e Modena, correggetemi se sbaglio

Enriko!!
23-02-23, 09:42
Da considerare che in italia verrà avviata la costruzione di una "gigafactory" per la produzione di batterie.

- - - Aggiornato - - -


Beato te che hai tutto sto ottimismo

Ti invidio sinceramente

Che poi a dirla tutta ormai di produzione auto non è che sia rimasto chissà che in Italia, mi sa che ormai non si produce neanche mezza fiat in Italia

però di componentistica ci campano parecchie famiglie...

Ottimismo, ho visto come è andato in passato, si partiva sempre con annunci roboanti, progetti super rivoluzionari, per andare via via sempre più ridimensionati...
d'altra parte ci sono sempre quelli che gridano a morte e distruzione ecc e poi, niente...
é indubbio che il piano così com'è non funziona, ma c'è tutto il tempo per rivederlo nel tempo.

battlerossi
23-02-23, 10:59
In Italia ci sono cinque stabilimenti grossi* più altri sussidiari, Dovrebbero dar lavoro a quasi sessantamila persone.

*Mirafiori, Cassino, Pomigliano, Melfi e Modena, correggetemi se sbaglio


Dovrebbe esserci anche quello della Sevel in Val di Sangro :uhm:

Mirafiori ci sono passato estate scorsa a Torino, è rimasto molto poco attivo di un sito ENORME. Cazzo pigliava un quadrante della città :bua:

Mi riferivo più al video del Perrucca, gli stabilimenti non sono pochi in realtà, magari girano tutti al minimo e sono in cassa

Altrimenti non ha molto senso dire che si produce poco in Italia...

Tyreal
23-02-23, 18:24
Tra l'altro è anche fuorviante basarsi solo sulla produzione: c'è moltissimo lavoro altamente specializzato nei centri di progettazione, quelli che si occupano di ricerca per le nuove soluzioni e materiali ecc... Anche questa parte andrebbe difesa, se puntiamo solo a produre qui modelli ideati e ingegnerizzati da altri svendiamo tutto il know how in favore di impieghi a bassa competenza. Diventiamo noi quello che i paesi in via di sviluppo sono stati un tempo per noi, senza però la stessa prospettiva di sviluppo.

Sulla faccenda del 2035, poi, ho in mente una cosa da un po', ma non so quanto pertinente.
È vero che è una prospettiva molto vicina, ma si tratta comunque di un orizzonte temporale nell'ordine del decennio; fra pochi anni non saranno più in vendita veicoli nuovi con motore a scoppio, è vero, ma quelli già venduti potranno circolare ancora.
A naso vedremo auto a benzina ancora per una ventina d'anni pieni.
Fra vent'anni la nostra generazione sarà vecchia.
È brutto da dire, ma il passaggio arriverà nel momento in cui noi avremo già detto quanto dovevamo dire, è una cosa che si accollerà chi oggi ha vent'anni e io sinceramente non so quanto sia forte questa resistenza al cambiamento tra quelli che sono oggi i nostri figli, probabilmente per loro sarà uguale prendere un frigorifero con le ruote che viaggia a corrente o a liquido infiammabile, hanno e avranno priorità differenti.
Il problema si sposta tutto sulla distruzione di importanti aree di lavoro e di competenza, non stanto sulla "bellezza" delle auto a batteria, non so se mi spiego. Per mia nipote ventiduenne la 500e e quella normale sono entrambe ugualmente belle e desiderabili (o non lo sono, dipende dai gusti), non è più il propulsore a renderla più o meno appetibile.
La mia preoccupazione è più legata a cosa diavolo stiamo lasciando loro, se avranno la possibilità di vivere in un paese in grado di dar loro lavoro, non tanto al fatto che non apprezzeranno il sacro rumore di grossa scorreggia generato dal motore a scoppio

Enriko!!
24-02-23, 09:01
Tra l'altro è anche fuorviante basarsi solo sulla produzione: c'è moltissimo lavoro altamente specializzato nei centri di progettazione, quelli che si occupano di ricerca per le nuove soluzioni e materiali ecc... Anche questa parte andrebbe difesa, se puntiamo solo a produre qui modelli ideati e ingegnerizzati da altri svendiamo tutto il know how in favore di impieghi a bassa competenza. Diventiamo noi quello che i paesi in via di sviluppo sono stati un tempo per noi, senza però la stessa prospettiva di sviluppo.

Sulla faccenda del 2035, poi, ho in mente una cosa da un po', ma non so quanto pertinente.
È vero che è una prospettiva molto vicina, ma si tratta comunque di un orizzonte temporale nell'ordine del decennio; fra pochi anni non saranno più in vendita veicoli nuovi con motore a scoppio, è vero, ma quelli già venduti potranno circolare ancora.
A naso vedremo auto a benzina ancora per una ventina d'anni pieni.
Fra vent'anni la nostra generazione sarà vecchia.
È brutto da dire, ma il passaggio arriverà nel momento in cui noi avremo già detto quanto dovevamo dire, è una cosa che si accollerà chi oggi ha vent'anni e io sinceramente non so quanto sia forte questa resistenza al cambiamento tra quelli che sono oggi i nostri figli, probabilmente per loro sarà uguale prendere un frigorifero con le ruote che viaggia a corrente o a liquido infiammabile, hanno e avranno priorità differenti.
Il problema si sposta tutto sulla distruzione di importanti aree di lavoro e di competenza, non stanto sulla "bellezza" delle auto a batteria, non so se mi spiego. Per mia nipote ventiduenne la 500e e quella normale sono entrambe ugualmente belle e desiderabili (o non lo sono, dipende dai gusti), non è più il propulsore a renderla più o meno appetibile.
La mia preoccupazione è più legata a cosa diavolo stiamo lasciando loro, se avranno la possibilità di vivere in un paese in grado di dar loro lavoro, non tanto al fatto che non apprezzeranno il sacro rumore di grossa scorreggia generato dal motore a scoppio

Si infatti il problema sta tutto nella seconda parte (anzi una parte del problema), perchè il passaggio al motore elettrico così repentino pone molte problematiche...
Il fatto "dei gusti d'acquisto" è praticamente irrilevante, già ora la nostra è una visione distorta di chi comunque scrive in un forum di "appassionati", ma per molti l'auto elettrica va bene tanto quanto quella a scoppio di per se, insomma le elettriche oggi non se le comprano i ragazzini da meno di 25 anni, e molti altri se le comprerebbero già se non fosse per i costi e l'autonomia...

Il problema è se la transizione così repentina è sostenibile dal punto di vista dell'adattamento industriale e anche dal punto di vista della produzione elettrica, ma non solo, anche dalla sfruttabilità del mezzo.

Se sul punto di vista dell'adattamento della produzione ecc, ci sono stime catastrofiche, ma anche molte tutto sommato positive (certo il fattore tempismo è determinante), sull'aspetto della produzione di energia, la creazione di una rete di distribuzione e la sfruttabilità del veicolo decisamente più limitata sono dei bei scogli...
e si fa un gran parlare di batterie sempre più potenti ecc, ma non è che in questi 10 anni si sono visti chissà che balzi, e arrivare ad autonomie effettive di 600-700km con ricariche toh di 10-15 minuti o meno sembra difficilmente realizzabile anche da qui a 12 anni.
Insomma anche il vincolo tecnologico è un bello scoglio.
Comunque già diversi stati hanno detto che al 2026 faranno pressioni per rivedere la cosa, certo una cosa comunque è chiara, il futuro sarà sicuramente verso l'elettrico, che sia il 2035 o il 45...o 50, che sia con batterie intercambiabili o ricaricate da colonnina o chissà quali altre soluzioni, dunque l'industria nazionale e bene che si dia una bella mossa a colmare il gap su questo settore, sia per quanto riguarda "FCA" che le varie aziende della componentistica.

Arnald
24-02-23, 09:10
Condivido il pensiero.
Molti giovani (ma anche meno giovani) oggi non hanno proprio la patente.

Tyreal
25-02-23, 09:13
È anche vero che fino alla nostra generazione la patente ha sempre significato libertà, autonomia di spostamento e mille possibilità in più; oggi la cosa è un po' diversa e per alcuni aspettia anche migliore, nel senso che anche non spostandosi fisicamente lungo le autostrade oggi c'è una possibilità di movimento e scambio culturale che anche solo trent'anni fa era impensabile. È comprensibile che l'automobile sia scesa in secondo piano (c'è anche un discorso di coscienza ecologica e una certa propaganda, motivata o meno, che da anni dipinge gli autoveicoli come il più malvagio nemico dell'ambiente)

battlerossi
03-03-23, 16:56
Si infatti il problema sta tutto nella seconda parte (anzi una parte del problema), perchè il passaggio al motore elettrico così repentino pone molte problematiche...
Il fatto "dei gusti d'acquisto" è praticamente irrilevante, giÃ* ora la nostra è una visione distorta di chi comunque scrive in un forum di "appassionati", ma per molti l'auto elettrica va bene tanto quanto quella a scoppio di per se, insomma le elettriche oggi non se le comprano i ragazzini da meno di 25 anni, e molti altri se le comprerebbero giÃ* se non fosse per i costi e l'autonomia...

Il problema è se la transizione così repentina è sostenibile dal punto di vista dell'adattamento industriale e anche dal punto di vista della produzione elettrica, ma non solo, anche dalla sfruttabilitÃ* del mezzo.

Se sul punto di vista dell'adattamento della produzione ecc, ci sono stime catastrofiche, ma anche molte tutto sommato positive (certo il fattore tempismo è determinante), sull'aspetto della produzione di energia, la creazione di una rete di distribuzione e la sfruttabilitÃ* del veicolo decisamente più limitata sono dei bei scogli...
e si fa un gran parlare di batterie sempre più potenti ecc, ma non è che in questi 10 anni si sono visti chissÃ* che balzi, e arrivare ad autonomie effettive di 600-700km con ricariche toh di 10-15 minuti o meno sembra difficilmente realizzabile anche da qui a 12 anni.
Insomma anche il vincolo tecnologico è un bello scoglio.
Comunque giÃ* diversi stati hanno detto che al 2026 faranno pressioni per rivedere la cosa, certo una cosa comunque è chiara, il futuro sarÃ* sicuramente verso l'elettrico, che sia il 2035 o il 45...o 50, che sia con batterie intercambiabili o ricaricate da colonnina o chissÃ* quali altre soluzioni, dunque l'industria nazionale e bene che si dia una bella mossa a colmare il gap su questo settore, sia per quanto riguarda "FCA" che le varie aziende della componentistica.

Discorso che ti fa onore.

Personalmente non arrivo a tanto, mi limito a fare scelte a livello personale responsabili, con la consapevolezza che non dipende tutto da me, purtroppo e per fortuna.

E cmq peggio di chi ha preceduto difficilmente si potrÃ* fare :asd: :bua:

- - - Aggiornato - - -

Crossposto da BS

Contrordine compagni!

Niente, saltato tutto elettrico per il 2035

Che pagliacci a Bruxelles DK :rotfl: :facepalm:


https://youtu.be/OMmHcw_dAbM

Rot Teufel
03-03-23, 21:57
alla fine aveva ragione il signor Bosch a dire che il tutto elettrico prima del 2050 non è fattibile :sisi:

michele131cl
31-03-23, 17:57
Lamborghini Revuelto: la rivoluzione ha inizio lamborghini revuelto (https://www.alvolante.it/categoria/lamborghini-revuelto)



di Cesare Nebbia (https://www.alvolante.it/redazione/cesare-nebbia)
Pubblicato 29 marzo 2023


Lamborghini sceglie ancora una volta il nome di un toro per svelare la sua nuova supercar a dodici cilindri. Si chiama Revuelto, è ibrida, ha più di 1000 CV e un design che lascia senza fiato.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2023/03/lamborghini-revuelto-2023_23.jpg?itok=6wazZhap (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629/foto#lamborghini-revuelto-2023_23_0)


UN NOME NUOVO - Revuelto, come un toro delle corride famoso per essere così furioso da puntare per ben otto volte fuori dal campo verso il pubblico. Ecco il nome dell’erede della Lamborghini Aventador e con 1.015 CV di potenza combinata, le sue prestazioni non potranno che essere altrettanto “furiose”: da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, da 0 a 200 all’ora in meno di 7 secondi e oltre 350 chilometri orari di velocità. Numeri simili a quelli di una hypercar con la quale la Lamborghini Revuelto (https://www.alvolante.it/categoria/lamborghini-revuelto) andrà a sfidare altri “mostri” ibridi come la Ferrari SF90 Stradale pur mantenendosi fedele alla tradizione: in posizione longitudinale centrale, infatti, c’è sempre l’iconico V12 aspirato di 6,5 litri, rivisto e corretto in questa applicazione per erogare ancora più potenza (825 CV) e girare ancora più in alto fino al limitatore posto a 9.500 giri.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/03/lamborghini-revuelto-2023_08.jpg?itok=r4oBLtzp (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629/foto#lamborghini-revuelto-2023_08_3)


GRANDI NOVITÀ - Gli appassionati dei grandi motori vecchia scuola possono quindi tirare un sospiro di sollievo, ma le similitudini con il passato finiscono qui, perché la nuova Lamborghini Revuelto abbina il dodici cilindri a una meccanica del tutto inedita. A partire dal cambio robotizzato a doppia frizione a otto marce, sviluppato in casa dalla Lamborghini e posizionato in coda al motore termico: garantirà tempi di cambiata molto più veloci della trasmissione a singola frizione utilizzata fino a questo momento dalla Aventador e integra il primo dei ben tre motori elettrici che compongono il cuore pulsante della vettura. Ognuno vanta circa 150 cavalli di potenza e gli altri due si trovano nella parte frontale per muovere le ruote anteriori: in questo modo la Revuelto adotta la trazione integrale (a tutte le velocità, i due motori sono sempre in presa) pur senza un collegamento fisico tra il V12 e l’avantreno.
PLUG-IN ALL’OCCORRENZA - Al centro, sotto al tunnel, lì dove una volta si trovava la trasmissione, ecco la batteria da 3,8 kWh lordi. Si può ricaricare dalla presa (posta dentro il bagagliaio anteriore) o selezionando un’apposità modalità di guida in movimento grazie all’azione combinata della frenata rigenerativa e del V12, capaci di riportare l’accumulatore al 100% in appena 6 minuti. In questo modo tutti i 1.015 cavalli di potenza combinata sono sempre disponibili sotto al piede dell’acceleratore senza la necessità di fermarsi a una colonnina.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/03/lamborghini-revuelto-2023_24.jpg?itok=jeMOQufE (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629/foto#lamborghini-revuelto-2023_24_1)


SI FA NOTARE - Ma se della meccanica conosciamo già quasi tutto, grazie ai teaser pubblicati dalla Lamborghini nelle scorse settimane, ora è arrivato il momento di scoprire il design di questa nuova supercar. Uno stile inconfondibilmente Lamborghini che si presenta in continuità con quanto visto sulle vetture degli anni recenti del Toro, e che reinterpreta in maniera originale diversi elementi stilistici delle serie più limitate ed esclusive costruite sulla meccanica della Aventador come la Sián. E proprio dalla prima ibrida del Toro, la Lamborghini Revuelto eredita i grandi fari di posizione a “Y”, completati dal proiettore vero e proprio con tecnologia Matrix led “celato” al di sotto del cofano anteriore. Le grandi aperture ai lati del paraurti lasciano passare tutta l’aria che serve per raffreddare il complesso sistema ibrido e non mancano anche elementi di grande modernità come i sensori per gli assistenti alla guida. Sebbene sia una un’auto dalle prestazioni estreme, la Lamborghini Revuelto sarà, infatti, la prima supercar ad offrire tutti i sistemi di guida semiautonoma di livello 2.
V12 IN VISTA - Procedendo verso la parte posteriore si notano immediatamente le iconiche portiere con apertura a forbice e grandi prese “intagliate” appena più indietro nelle fiancate. In coda, i fanali riprendono il motivo a “Y” del frontale: al centro i due grandi terminali di scarico esagonali, posizionati molto in alto per fare spazio a un grande diffusore che si occupa di “schiacciare” a terra la vettura aumentando la stabilità alle altissime velocità che questa Lamborghini Revuelto è capace di raggiungere. Davvero particolare, poi, la scelta di lasciare del tutto in vista il dodici cilindri: è privo persino di una copertura in plexiglass.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/03/lamborghini-revuelto-2023_26.jpg?itok=ujRRSy20 (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629/foto#lamborghini-revuelto-2023_26_5)


C’È UN PO’ PIÙ SPAZIO - Sebbene sia ancora più bassa della Aventador che va a sostituire (112 cm contro 114), salire a bordo della nuova Lamborghini Revuelto è più semplice e una volta all’interno c’è più spazio che in passato. Gli ingegneri di Sant’Agata Bolognese hanno infatti lavorato sulla monoscocca in carbonio per donare oltre 3 cm di agio in più per la testa di chi guida, a tutto vantaggio dei piloti più alti e di tutti coloro che vogliano indossare un casco e portare la Revuelto in pista. Aumenta anche lo spazio dietro i sedili, utile per riporre qualche borsa morbida nel caso il bagagliaio anteriore (anch’esso più grande che in passato) non sia sufficiente e arrivano dei piccoli vani portaoggetti utili per esempio per riporre il telefono (presente anche la ricarica wireless).
COME LA VUOI TU - Come per tutte le creazioni della casa di Sant'Agata, lo stile degli interni della Lamborghini Revuelto è dettato in gran parte dagli abbinamenti di colori e materiali che ogni cliente farà in fase di configurazione con oltre 70 tinte tra cui scegliere e infinite possibilità di personalizzazione di cuciture e abbinamenti cromatici. Questa volta però tanta attenzione è stata dedicata anche alla tecnologia di bordo con un’evoluzione del sistema multimediale introdotto pochi anni fa sulla Lamborghini Huracán con schermo touchscreen da 10”. Una diagonale ripresa anche dall’infotainment della Revuelto, più reattivo e ricco di funzioni, completato da un secondo schermo tattile per il passeggero e dal nuovo cruscotto digitale, completamente rivisto nelle grafiche e completo di molte informazioni in più rispetto al passato.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/03/lamborghini-revuelto-2023_10.jpg?itok=TcuO5wpn (https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629/foto#lamborghini-revuelto-2023_10_10)


ARRIVA A FINE ANNO - La nuova Lamborghini Revuelto sarà consegnata ai suoi primi fortunati proprietari entro la fine del 2023 a un prezzo, non ancora comunicato che potrebbe aggirarsi attorno ai 500.000 euro. Come spesso capita per vetture così esclusive, la lista d’attesa per potersene mettere una in garage è molto lunga: tutti gli esemplari che verranno prodotti da qui ai prossimi 24 mesi sono già stati venduti.









https://www.alvolante.it/news/lamborghini-revuelto-caratteristiche-immagini-382629

Talismano
31-03-23, 18:55
Boh, dalla Countach in poi mi sembrano tutte anonimamente uguali. Belle, ma uguali.

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Tyreal
31-03-23, 22:40
Sono trent'anni che Lamborghini fa macchine sempre uguali. Le concept sono supertamarre, ma poi le supercar di serie sempre simili e solo leggermente affinate di volta in volta. Capisco sia la filosofia di Audi, che è a capo del marchio, ma è Lamborghini! Servirebbe un po' più di follia e di creatività

battlerossi
01-04-23, 00:23
Filosofia crucca :boh2:

Se volevate varietà fantasia ed estro creativo c'era Ferruccio Gandini e compagnia cantante :boh2:

Tyreal
01-04-23, 10:09
Marcello e Ferruccio hanno fatto la fusione come in Dragonball? :asd:

battlerossi
01-04-23, 10:29
Marcello e Ferruccio hanno fatto la fusione come in Dragonball? :asd:

Avrei dovuto mettere una virgola, però anche questa idea non è male :asd:

Scherzi a parte, è un altra fase e traiettoria di quella azienda.

L'imprinting tedesco si vede, e i lati positivi ci sono: più affidabilità, più qualità, conti a posto.

Si potrebbe osare di più a livello di design, ma da casa madre che fa audi uguale a se stessa da 30 anni a questa parte, più di tanto non si può chiedere :boh2:

Talismano
01-04-23, 11:02
Certo che si può chiedere. Magari non ce lo si può aspettare, ma chiedere si può farlo eccome.

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battlerossi
01-04-23, 11:30
Certo che si può chiedere. Magari non ce lo si può aspettare, ma chiedere si può farlo eccome.

Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

Ai tedeschi? Chiedere si può

Bisogna vedere cosa arriva :asd:

Tyreal
01-04-23, 12:01
Avrei dovuto mettere una virgola, però anche questa idea non è male :asd:

Scherzi a parte, è un altra fase e traiettoria di quella azienda.

L'imprinting tedesco si vede, e i lati positivi ci sono: più affidabilità, più qualità, conti a posto.

Si potrebbe osare di più a livello di design, ma da casa madre che fa audi uguale a se stessa da 30 anni a questa parte, più di tanto non si può chiedere :boh2:Verissima 'sta cosa

Enriko!!
03-04-23, 10:10
Si veramente troppo uguali fra loro le varie lamborghini...
se poi si mettono affianco le ferrari che ogni tot anni rivoluziona quasi completamente la linea, le Lambo sembrano ancora più uguali a se stesse...
Comunque non che siano brutte le Lamborghini, anzi...a parte la Urus che sembra un tuning fatto da un qualche rapper...

Rot Teufel
03-04-23, 10:34
Sono trent'anni che Lamborghini fa macchine sempre uguali. Le concept sono supertamarre, ma poi le supercar di serie sempre simili e solo leggermente affinate di volta in volta. Capisco sia la filosofia di Audi, che è a capo del marchio, ma è Lamborghini! Servirebbe un po' più di follia e di creatività
verissimo :asd:
in effetti credo che l'ultima ad uscire dai canoni (ma poi ripresa 20 anni più tardi) fu il prototipo concept Italdesing Calà (semi ot, per me tra le più belle concept car degli anni 90 assieme alla Italdesign BMW Nazca C2 e Ford Indigo (sì, troppo NFS II SE da quelle parti :asd:))
al contrario dell'Italdesign Zerouno che invece risente tantissimo dell'influenza VAG.

Also, motore V12 :o_o: :commosso: :jfs3:
jean todt :prr:

michele131cl
05-04-23, 16:43
Mini 2023: le foto senza veli
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/2023/04/mini-3-porte-2023-spy_1_1.jpg?itok=DpwpSeEU

STA PER ARRIVARE - Si avvicina la presentazione della nuova generazione della Mini (https://www.alvolante.it/listino_auto/mini-3_porte), che dovrebbe arrivare nelle concessionarie entro la fine del 2023. E puntuali trapelano online le immagini senza camuffature della citycar inglese, scattate da Autoblog.com (https://www.autoblog.com/2023/04/03/2025-mini-se-spy-shots/?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAGJzBiqIWeRpZbNatHr0wKdHbb8x WRJgh1MM50AMZy8iq-35y5nLA62b2mIbbYnsYnYYJiYdcOZPNh2f2d7hskPv8tt0Bw2Z czEBclWDoTB_zMW8dhnz3k5px4nASoNvoZGxmSQoHlVSR8MvYC c503Jb-3H5l4tUakk1LQDAtEfY) sulle strade di Los Angeles durante un servizio fotografico. Nello foto si vede una Mini Cooper SE, quindi la versione elettrica della 3 porte, che prevede anche delle varianti con motori termici. L’elettrica sarà costruita in Cina su una nuova piattaforma in collaborazione con la Great Wall, mentre le seconde adotteranno un’evoluzione dell’attuale piattaforma e saranno prodotte in Inghilterra.
COSA RESTA - In particolare, la Mini Cooper SE è contraddistinta dalla S verde lime sulla calandra, identica a quella delle attuali versioni. Rimangono alcune caratteristiche tipiche del marchio britannico, come la grande griglia anteriore incorniciata, il tetto a contrasto e più in generale le forme, che rimangono riconoscibili, pur con un design semplificato.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/media_browser/mini-3-porte-2023-spy_2_1.jpg?itok=_6ObOzRM


E COSA CAMBIA - Sparisce invece la presa d’aria sul cofano, caratteristica fino a oggi di tutte le Mini Cooper S. Anche altri elementi sono stati modificati nel senso di una maggiore pulizia delle linee e delle superfici: le maniglie sono a filo della carrozzeria e sono eliminati i classici parafanghi in plastica nera. Ma le novità maggiori si notano nella parte posteriore, dove il portellone incorpora anche le luci, unite idealmente da una fascia orizzontale con il nome del modello. Il disegno dei fari è triangolare, in contrasto con le forme tondeggianti della carrozzeria.









https://www.alvolante.it/news/mini-2023-spy-foto-spia-senza-veli-383041

Tyreal
05-04-23, 17:57
Sembra veramente la Mini quando la compri su Wish.
Lo sbalzo anteriore non è pronunciato, di più.

NOXx
05-04-23, 18:57
Minchia che merda

Arnald
06-04-23, 12:07
Che cinesata indegna... Se in stellantis non fanno qualche cagata mostruosa la 500 può avere un boost di vendite.

freddye78
06-04-23, 12:17
https://www.alvolante.it/news/mini-2023-spy-foto-spia-senza-veli-383041Sembra una Suzuki Swift :pippotto:

Rot Teufel
06-04-23, 14:09
Minchia che merda

ti dirò di più, minchia che merda.... fotonica :sisi:

battlerossi
08-04-23, 10:04
E' il nuovo, abominevole, corso di stile BMW regà, che si estende ovviamente anche a Mini :boh2:

Stanno scientificamente portando sull orrore e raccapriccio i vari modelli della gamma

Non so quale sia peggio tra serie 7, M2 oppure XM

Una più ripugnante dell altra, na bella lotta davvero :sisi:

Enriko!!
11-04-23, 11:19
Sembra quando hai un modello vecchio e vuoi ammodernarlo a tutti i costi, con elementi nuovi che non si legano per niente con quelli del design di base, in più è anche super anonima...boh...

michele131cl
13-04-23, 18:14
La Ford Fiesta esce dal listino ford fiesta (https://www.alvolante.it/categoria/ford_fiesta)



di Emiliano Ragoni (https://www.alvolante.it/redazione/emiliano-ragoni)
Pubblicato 13 aprile 2023


La popolare utilitaria Fiesta non è più ordinabile in Italia: è la fine di un’era per le piccole Ford.



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2023/04/ford-fiesta-2021_1.jpg?itok=zuVgxHYN (https://www.alvolante.it/news/ford-fiesta-esce-dal-listino-383209/foto#ford-fiesta-2021_1_1)

FINE DI UN’ERA - Ford Italia ufficializza l’addio della Fiesta (https://www.alvolante.it/listino_auto/ford-fiesta), confermando che la popolare utilitaria non è più ordinabile, con la disponibilità presso i concessionari che sarà quindi limitata alle sole vetture in stock. Titoli di coda nella storia di uno dei modelli di maggiore successo della società, con più di 15 milioni di unità vendute nel mondo in 46 anni.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/04/ford-fiesta-2021.jpg?itok=ti22flk8 (https://www.alvolante.it/news/ford-fiesta-esce-dal-listino-383209/foto#ford-fiesta-2021_0)


SACRIFICATA SULL’ALTARE DELLE EV - In produzione dal 1976, l’ultima generazione della Ford Fiesta, la settima, ha esordito nel 2017 distinguendosi dalla concorrenza per i tanti dispositivi di ausilio alla guida presenti e per le notevoli doti dinamiche. Un modello che ha avuto un’importanza fondamentale per la Ford, ma che è stato sacrificato per agevolare la corsa all’elettrificazione. Inoltre, la compagnia americana, come molte altre case automobilistiche, ha preferito spostare il suo focus verso segmenti che assicurano maggiori profitti e marginalità, come le suv di medie e grandi dimensioni. Del resto l’obiettivo al 2030 dell’Ovale blu è quello di schierare una gamma al 100% elettrica e alcuni passi in tale direzione sono già stati messi in agenda. E in un simile contesto non c’è spazio nemmeno per un modello iconico come la Fiesta.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/02/ford_fiesta_.jpg?itok=KI-3TMLk


SFIDÒ ITALIANE E FRANCESI - Dietro alla Ford Fiesta c’è il genio di Lee Iacocca, il quale intuì che i tempi erano cambiati e che c’era spazio per un modello in grado di rivaleggiare con una sempre più agguerrita concorrenza nel segmento delle utilitarie, che in Europa era dominato dalle auto italiane e francesi. A disegnarla la matita di Tom Tjaarda, con il debutto avvenuto nel 1976. La Ford Fiesta si conferma fin da subito l’utilitaria di maggior successo in Europa, rimanendo a listino fino al 1983, anno in cui debutta la seconda generazione. Più “fresca”, la seconda generazione di Fiesta si distingueva anche per il massiccio utilizzo di plastica grezza.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/ford-fiesta-storia_7.jpg?itok=rmgsALEI



> Qui sopra la prima Ford Fiesta del 1976. LA TERZA GENERAZIONE - Con la terza generazione, che ha debuttato nel 1989, l’utilitaria dell’Ovale Blu, entra ufficialmente nell’era moderna, proponendo una linea completamente nuova e decisamente più snella rispetto alle precedenti serie. Ebbe un grosso successo, riuscendo a battere concorrenti del calibro di Fiat Uno, Opel Corsa, Peugeot 205 e Seat Ibiza. Nel biennio 1991-1992 le consegne superarono quota 1,8 milioni.
LA QUARTA GENERAZIONE - La quarta generazione della Ford Fiesta, lanciata nel 1995, pur essendo ingegnerizzata sulla medesima piattaforma della precedente, aveva uno stile più moderno. Porta al debutto la nuova famiglia di motori a benzina Zetec-SE, disponibili con cilindrate di 1,1 e 1,4 litri.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/ford-fiesta-storia_1.jpg?itok=4hZ3FlF7



> Qui sopra la terza serie della Ford Fiesta (1989-95). A QUINTA GENERAZIONE - Nel 2002 è la volta della quinta generazione della Ford Fiesta, la prima a essere equipaggiata con l’ABS e l’airbag per il passeggero, entrambi di serie. Ingegnerizzata su una piattaforma tutta nuova, si distingueva per delle linee asciutte, con dei marcati passaruota. I motori erano benzina aspirati da 1,2, 1,3, 1,4, 1,6 e 2 litri di cilindrata, più un 1.4 e un 1.6 turbodiesel common-rail costruiti in joint-venture con il gruppo PSA.
LA SESTA GENERAZIONE - La sesta generazione della Ford Fiesta debutta nel 2008 e viene prodotta fino al 2017. Costruita sul pianale della nuova Mazda 2, sviluppato in collaborazione tra le due case automobilistiche, è la Fiesta che ha avuto più successo.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2022/10/ford-fiesta-storia_3.jpg?itok=0Bfe6lJn



> Qui sopra la quinta serie della Ford Fiesta (2002-08). LA SETTIMA GENERAZIONE - La settima e ultima generazione della Ford Fiesta arriva nel 2017 e si è subito distinta per i tanti sistemi di assistenza alla guida disponibili. Nonostante la qualità del progetto tecnico la settima generazione della Fiesta non è riuscita a replicare il successo dei modelli che l’hanno preceduta.





https://www.alvolante.it/news/ford-fiesta-esce-dal-listino-383209

Rot Teufel
14-04-23, 08:28
le han finite prima del previsto :bua:
comunque è roba che fa male, visto che in 35 anni della mia vita in famiglia c'è sempre stata una Ford Fiesta :bua:

Morte ai crossover, ai SUV e chi li compra :sm: :charge: :cannone: :viking: :cultura: :faggomicida: :die:

NOXx
14-04-23, 09:13
Morte ai crossover, ai SUV e chi li compra :sm: :charge: :cannone: :viking: :cultura: :faggomicida: :die:

CAZZO SÌ

stego
15-04-23, 17:58
Giovedì sera tornando a casa, ne avevo 7 davanti e uno che ero riuscito a superare dietro...
UtilitÃ* in centro a Treviso? Nessuno, solo per darsi delle arie...

Tyreal
18-04-23, 07:57
Vi faceva schifo la nuova Mini?
Perché non avevate ancora visto la nuova Countryman :facepalm:

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2023_04/rylybghbgml6_800.jpg.df4a96d767f04e20ea5d61fdef5c5 2a7.jpg

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2023_04/uauybsdbledm_800.jpg.329aa72dc5e0a5f322be6ce46cf34 d8e.jpg

battlerossi
18-04-23, 08:35
Bel merdone :o

Quel frontale sembra una Swift, brutta.

Il retro è talmente abominevole che neanche commento :asd:

Ma che cazz è quel rigonfiamento di plastica attaccato al terzo elemento in vetro del posteriore?

pasquaz
18-04-23, 08:36
Vi faceva schifo la nuova Mini?
Perché non avevate ancora visto la nuova Countryman :facepalm:

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2023_04/rylybghbgml6_800.jpg.df4a96d767f04e20ea5d61fdef5c5 2a7.jpg

https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2023_04/uauybsdbledm_800.jpg.329aa72dc5e0a5f322be6ce46cf34 d8e.jpg

"countryman"...con quelle ruote si impantana in una pozzanghera :asd:

vabbè ormai è inutile anche commentare, son tutte così

NOXx
18-04-23, 14:32
Bel merdone :o

Quel frontale sembra una Swift, brutta.

C'ha pure la s :fag:

michele131cl
20-04-23, 19:25
La Renault Clio cambia volto renault clio (https://www.alvolante.it/categoria/renault_clio)



di Andrea Spitti (https://www.alvolante.it/redazione/andrea-spitti)
Pubblicato 18 aprile 2023



Sono importanti le modifiche estetiche al frontale della Renault Clio e arriva un nuovo allestimento top di gamma, mentre rimane invariata la gamma dei propulsori. Consegne da settembre 2023.




https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2023/04/clio_dynamique_5_v3.jpg?itok=qajcf7y8 (https://www.alvolante.it/news/renault-clio-restyling-2023-caratteristiche-immagini-383319/foto#clio_dynamique_5_v3_0)


BEST SELLER - Con circa 16 milioni di esemplari venduti in 33 anni, la Renault Clio (https://www.alvolante.it/listino_auto/renault-clio) è senza dubbio uno dei modelli più fortunati della storia del marchio francese. Ora la quinta generazione della citycar giunge a metà della sua carriera e si rinnova con un restyling che modifica abbastanza vistosamente l’aspetto della vettura, con un nuovo stile che che offre un primo sguardo sul futuro design del brand. Gli ordini si apriranno a maggio, con consegne da settembre.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/04/renault-clio-2023-restyling_1_112.jpg?itok=FM13b45k (https://www.alvolante.it/news/renault-clio-restyling-2023-caratteristiche-immagini-383319/foto#renault-clio-2023-restyling_1_112_5)


NUOVA FIRMA LUMINOSA - Come spesso accade con i restyling, è il frontale a beneficiare dei maggiori cambiamenti. Cambia parecchio la calandra, più ampia e sportiva: ora ha un effetto sfumato, che dalle tinte scure del nuovo logo in cromo satinato e spazzolato si schiarisce verso le estremità. La nuova Renault Clio è il primo modello della cosiddetta Nouvelle Vague della Renault e integra un’inedita firma luminosa con luci diurne a LED che formano una mezza losanga, richiamando il logo. Più sottili le modifiche nella parte posteriore, dove troviamo un paraurti rinnovato con prese d’aria aerodinamiche e i fari posteriori che ora incorporano lenti trasparenti di cristallo. Si aggiunge alla gamma colori il Gris Rafale a tre strati, una tinta opaca con effetto perlato.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/04/clio_dynamique_10_v2.jpg?itok=SkxWK0yW (https://www.alvolante.it/news/renault-clio-restyling-2023-caratteristiche-immagini-383319/foto#clio_dynamique_10_v2_1)


ATTENTA ALL’AMBIENTE - La decarbonizzazione della Renault ha guidato gli interventi all’interno dell’abitacolo dove, per la prima volta, è stato fatto largo uso di materiali sostenibili come il Tencel, un tessuto sostenibile costituito per il 60% di fibre modali di origine biologica a base di cellulosa di legno. La rinnovata Renault Clio elimina del tutto la pelle a bordo, sostituita da un tessuto misto spalmato granulare realizzato con fibre biologiche e fibre di poliestere che necessitano di meno acqua ed energia per la tintura.
VENTI ADAS - Anche la tecnologia fa un passo in avanti grazie al nuovi display digitale senza bordi da 7 o 10 pollici in base agli allestimenti. Per facilitare la guida e la sicurezza, la Renault Clio mette a disposizione 20 sistemi di assistenza alla guida tra cui l’Active Driver Assist (che abbina il cruise control adattivo con il mantenimento della corsia), la telecamera di parcheggio a 360 gradi e la frenata attiva di emergenza che riconosce i ciclisti e i pedoni.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/04/renault-clio-2023-restyling.jpg?itok=PABG3R70 (https://www.alvolante.it/news/renault-clio-restyling-2023-caratteristiche-immagini-383319/foto#renault-clio-2023-restyling_6)


NUOVO ALLESTIMENTO, STESSI MOTORI - Come l’Austral e la Espace, anche la Renault Clio accoglie il nuovoallestimento Esprit Alpine (nelle foto), che migliora la sportività esterna e l’eleganza interna. Non cambia invece la gamma motori, tra cui spicca la versione E-Tech Full Hybrid da 145 CV, che abbina il “millesei” 4 cilindri a benzina da 94 CV a due motori elettrici, vale a dire un e-motor da 36 kW e uno starter ad alta tensione da 18 kW. Gli altri motori sono il benzina 3 cilindri 1.0 disponibile con 65, 90 e 100 CV, quest’ultimo con doppia alimentazione (Gpl), e turbodiesel 4 cilindri 1.5 con 100 CV.









https://www.alvolante.it/news/renault-clio-restyling-2023-caratteristiche-immagini-383319

Tyreal
20-04-23, 23:10
Boh, non è ancora un suv e non ha troppe linee e feritoie a caso nel muso, per me è sufficiente per essere contento che esista

Rot Teufel
21-04-23, 06:18
sbaglio, ma parte il posteriore, l'anteriore è praticamente paro paro ad una megane? :uhm:

Also, casso una segmento B che viene ancora proposta sul mercato :cattivo:

pasquaz
21-04-23, 07:56
frontale peggiorato, sarà che sono affezionato alla mia cara Clio (4 anni, 80000 km, 0 problemi)
per il resto è oro, visti i tempi :asd:

Arnald
26-04-23, 09:03
Beh, non mi sembra particolarmente pulita come linea... nella zona faro/fendinebbia ci sono 5 diverse finiture superficiali in un quadrato di 30x30 cm. :asd:
Per me è bocciata.

michele131cl
10-06-23, 18:52
La Land Rover si scinde in 3 marchi jlr (https://www.alvolante.it/categoria/jlr)



di Andrea Spitti (https://www.alvolante.it/redazione/andrea-spitti)
Pubblicato 09 giugno 2023


Il passaggio da Jaguar Land Rover a JLR conduce alla definizione di 4 marchi distinti: Range Rover, Defender, Discovery e Jaguar. Che fine farà il brand Land Rover?



https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/2023/06/jlr-logo-11.jpg?itok=QmOUZ2r2

HOUSE OF BRANDS - Il gruppo Jaguar Land Rover si evolve in JLR, una nuova corporate identity che vuole incarnare eleganza, modernità e natura lungimirante. Il passaggio a JLR si traduce in concreto a una nuova impostazione aziendale definita “House of Brands” (in italiano casa dei marchi). Ciò porterà alla nascita di nuovi marchi all’interno del gruppo, che poggeranno su quattro pilastri ben distinti: Range Rover (che di fatto era già un marchio a sé), Defender, Discovery e Jaguar.


https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/primo_contatto_galleria/2022/09/range-rover-sport-p530-first_edition_02.jpg?itok=6nL8ATHC


LAND ROVER NON MUORE - Come si può notare, i modelli attualmente presenti nella gamma Land Rover diventeranno a loro volta brand. La Land Rover rimarrà comunque una parte fondamentale del DNA aziendale, ha ribadito JLR, e “continuerà a essere un marchio storico importante e famoso in tutto il mondo”. La presenza della Land Rover continuerà a essere visibile sui veicoli, sulle piattaforme e su internet e sosterrà allo stesso tempo i brand Range Rover, Defender e Discovery.

https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/primo_contatto_galleria/2021/05/land-rover-defender-90-p400-2021-05_12.jpg?itok=S-jsCgSx


IL FUTURO DELLA DISCOVERY - Ma se Range Rover e Defender hanno ormai una tale forza e riconoscibilità tanto da diventare essi stessi dei marchi, qualche perplessità in più suscita Discovery, il modello meno venduto della Land Rover. Lo ha confermato anche il capo del marketing del gruppo, Antony Bradbury: “Dei quattro marchi, è quello su cui c’è più lavoro da fare”, ha detto ad Autocar. Tuttavia “a nostro avviso, ha un enorme potenziale di crescita”.









https://www.alvolante.it/news/jaguar-land-rover-diventa-jlr-nuova-strategia-marchi-385177

Enriko!!
16-06-23, 08:59
Devo dire che il nuovo defender mi piace :uhm:

michele131cl
29-06-23, 19:40
L’ammoniaca può sostituire il petrolio? La scommessa di GAC, il gigante dell’auto cineseIl motore emette nell'atmosfera il 90% in meno di anidride carbonica rispetto ai carburanti convenzionali

(https://www.motorionline.com/s/ammoniaca)

https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2023/06/Motore-ad-ammoniaca-1024x576.jpg

GAC, uno dei maggiori costruttori automobilistici cinesi, ha presentato il suo nuovo motore ad ammoniaca, che promette di ridurre le emissioni di CO2 e di offrire una soluzione alternativa ai motori a combustione tradizionali. L’ammoniaca è una sostanza chimica composta da azoto e idrogeno, che può essere prodotta da fonti rinnovabili come l’eolico e il solare. Questa sostanza può essere utilizzata come carburante per i motori a combustione interna, con alcuni vantaggi rispetto alla benzina e al diesel. Innanzitutto, non produce CO2 durante la combustione, ma solo vapore acqueo e azoto. Inoltre, ha una densità energetica superiore a quella dell’idrogeno e può essere trasportata e immagazzinata più facilmente. Questo propulsore emette nell’atmosfera il 90% in meno di anidride carbonica rispetto ai carburanti convenzionali.
GAC sviluppa un rivoluzionario motore ad ammoniaca GAC ha sviluppato il suo motore ad ammoniaca basandosi su un motore da 2 litri, al quale ha apportato alcune modifiche per adattarlo al nuovo carburante. Il motore ad ammoniaca è in grado di erogare una potenza di 120 kW (163 CV) e una coppia di 250 Nm. Il motore ad ammoniaca può funzionare anche con una miscela di ammoniaca e benzina, in caso di necessità. GAC ha dichiarato di aver scelto l’ammoniaca come carburante del futuro perché lo ritiene più sicuro, più economico e più ecologico dell’idrogeno e degli altri biocarburanti. GAC ha anche sottolineato che l’ammoniaca può essere prodotta localmente, riducendo la dipendenza dalle importazioni di petrolio.
https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2016/05/GAC-Group.jpg (https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2016/05/GAC-Group.jpg)
GAC ha quindi fatto una scelta audace e innovativa, che potrebbe aprire nuove prospettive per la mobilità sostenibile. Il motore ad ammoniaca è ancora in fase di sviluppo e non si sa quando sarà disponibile sul mercato, ma il costruttore cinese ha dimostrato di avere una visione ambiziosa e lungimirante.




https://www.motorionline.com/lammoniaca-puo-sostituire-il-petrolio-la-scommessa-di-gac-il-gigante-dellauto-cinese/

Arnald
30-06-23, 11:03
Molto interessante. Al momento se i miei sensi di massaia non mi ingannano la ammoniaca in flaconi costa circa 0,5 e al litro.
Mettici tasse, accise e speculazioni potremmo stare sotto 1,5 €... Inoltre l'impatto ambientale e la pericolosità dell'ammoniaca credo che siano molto inferiori alla benzina. Almeno non esplode. :asd:
Non capisco bene il funzionamento, se non sbaglio l'ammoniaca non è infiammabile. :uhm:

NOXx
30-06-23, 13:26
Molto interessante. Al momento se i miei sensi di massaia non mi ingannano la ammoniaca in flaconi costa circa 0,5 e al litro.
Mettici tasse, accise e speculazioni potremmo stare sotto 1,5 €... Inoltre l'impatto ambientale e la pericolosità dell'ammoniaca credo che siano molto inferiori alla benzina. Almeno non esplode. :asd:
Non capisco bene il funzionamento, se non sbaglio l'ammoniaca non è infiammabile. :uhm:
E se rimani in riserva puoi sempre pisciare nel serbatoio per fare una piccola ricarica :fag: :asd3:

Rot Teufel
03-07-23, 08:07
E se rimani in riserva puoi sempre pisciare nel serbatoio per fare una piccola ricarica :fag: :asd3:

:asd:

michele131cl
10-07-23, 17:33
Eccentrica: il restomod della Lamborghini Diablo da 1,2 milioni di euro
l (https://www.alvolante.it/categoria/lamborghini-diablo)
Rivista nel design e nella meccanica, questa reinterpretazione moderna della Lamborghini Diablo ha 550 CV e il cambio manuale a sei marce. Sarà prodotta in 19 esemplari.
(https://www.alvolante.it/news/lamborghini-diablo-eccentrica-restomod-386035/foto#lamborghini-diablo-eccentrica_02_0)Ingrandire quest'immagine (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2023/07/lamborghini-diablo-eccentrica_02.jpg?itok=TlkTaLCn

È TOCCATO ANCHE AL “TORO” - I restomod sono un fenomeno sempre più in voga: stiamo parlando di quei restauri non conservativi che puntano a modernizzare nello stile e nella dinamica di guida le icone del passato. E dopo le famose rivisitazioni delle Porsche 911 dello specialista americano Singer, piuttosto che della Lancia Delta Integrale ad opera di Automobili Amos, da Milano arriva una Lamborghini Diablo non convenzionale. Si chiama Eccentrica ed è basata sulla prima serie della supercar del Toro prodotta tra il 1990 e il 1994: di questa, mantiene il V12 aspirato al centro, ma dell’auto originale resta ben poco. Esternamente solo il parabrezza non è stato sostituito o modificato da BorromeodeSilva, lo studio di design che ha curato lo stile della vettura.



(https://www.alvolante.it/news/lamborghini-diablo-eccentrica-restomod-386035/foto#lamborghini-diablo-eccentrica_13_1)Ingrandire quest'immagine (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/07/lamborghini-diablo-eccentrica_13.jpg?itok=j4HV0N7C

CAMBIA DA CIMA A FONDO - Più larga e più corta di diversi centimetri, la Lamborghini Diablo Eccentrica vanta una carrozzeria interamente realizzata in fibra di carbonio, compreso l’elemento in materiale composito a vista che prende il posto del paraurti posteriore. Nuovi i fari: full led, non sono più di tipo “pop-up” come sull’originale, ma non compromettono le forme eleganti del frontale grazie a un meccanismo a scomparsa che li nasconde quando non sono in utilizzo. Anche dietro i fanali sono a led: mantengono il design circolare, ma donano immediatamente un tocco più “giovane” alla Lamborghini Diablo. Davvero curati diversi dettagli esterni: a partire dalla trama delle prese d’aria, passando per l’intricato disegno del cofano motore. Nuovi anche i cerchi in lega - di 19” sia davanti che dietro - a cinque razze: calzano pneumatici Pirelli semi slick Pirelli Trofeo R e celano un impianto frenante maggiorato firmato Brembo che promette spazi di arresto ridotti del 7% per un “100-0” in poco più di 34 metri.


(https://www.alvolante.it/news/lamborghini-diablo-eccentrica-restomod-386035/foto#lamborghini-diablo-eccentrica_22_4)Ingrandire quest'immagine (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/07/lamborghini-diablo-eccentrica_22.jpg?itok=t0v-jvof

AUMENTANO LE PRESTAZIONI - Altrettanto personalizzato l’abitacolo: cambiano i rivestimenti, interamente realizzati in Alcantara: diversi particolari - di serie in materiale plastico - sono stati sostituiti da più pregiati elementi in metallo, mentre al posto del tradizionale cruscotto analogico, ne troviamo uno con strumenti digitali ispirati ai dispositivi elettronici degli Anni 80. A livello tecnico la Lamborghini Diablo di Eccentrica vanta un propulsore aggiornato: non cambia la cilindrata (5,7 litri), ma il 12 cilindri avrà una cinquantina di cavalli in più - per un totale di 550 CV - grazie ad alcune ottimizzazioni. Inedita la trasmissione, sempre manuale, ma con sei marce invece di cinque e rapporti accorciati per apprezzare con più semplicità la colonna sonora proveniente dallo scarico (firmato Capristo) e migliorare le prestazioni velocistiche: per passare da 0 a 100 km/h bastano 3,5 secondi.


(https://www.alvolante.it/news/lamborghini-diablo-eccentrica-restomod-386035/foto#lamborghini-diablo-eccentrica_10_17)Ingrandire quest'immagine (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (https://madeinfiat.forumattivo.it/t4167p75-vecchie-auto-con-componenti-moderne#)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2023/07/lamborghini-diablo-eccentrica_10.jpg?itok=NW0Ap5SZ

LIMITATA ED ESCLUSIVA - Lo sviluppo e i test su strada della Lamborghini Diablo di Eccentrica inizieranno nei prossimi mesi: il prezzo per mettersi in garage una dei 19 esemplari previsti dal costruttore? L’assegno è molto importante: si parla di circa 1,2 milioni di euro per la trasformazione, escluso il costo della vettura donatrice. Dopo la presentazione nel capoluogo meneghino, la vettura sarà presentata al pubblico internazionale in occasione del Goodwood Festival of Speed in programma dal 13 al 16 luglio in Inghilterra e, successivamente, negli Stati Uniti durante la settimana dei motori californiana di Monterey a metà agosto.



https://www.alvolante.it/news/lamborghini-diablo-eccentrica-restomod-386035

Talismano
13-07-23, 19:10
Che sborrata atomica che è la nuova Lambo per la LM hypercarhttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20230713/8ba87897a9080e43aa8c62d818a77b17.jpg

Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando Tapatalk

Tyreal
14-07-23, 12:27
Gran bella!

Enriko!!
14-07-23, 13:40
ma di queste qui, compresa la ferrari che ha vinto la 24ore di LeMans devono farne anche 10-20 modelli "stradali" da vendere in produzione? sbaglio o una volta il regolamento prevedeva una cosa del genere?

Tyreal
14-07-23, 15:12
So che le regole sono diverse per le LMH come Ferrari o le LMDH come questa; ricordo che il vincolo delle 20 omologate stradali valeva solo per la LMH, ma non so se poi siano state introdotte variazioni. Già la distinzione tra le due tipologie è abbastanza balzana.

Enriko!!
14-07-23, 16:20
So che le regole sono diverse per le LMH come Ferrari o le LMDH come questa; ricordo che il vincolo delle 20 omologate stradali valeva solo per la LMH, ma non so se poi siano state introdotte variazioni. Già la distinzione tra le due tipologie è abbastanza balzana.

ah ma questa Lambo pensavo fosse destinata a competere nella stessa categoria della Ferrari...ma hanno senso tutte queste 1000 categorie dove dopo per ognuna corrono in 4-5 se va bene?

sacramen
17-07-23, 11:39
Diciamo che mentre le LMH sono veri e propri prototipi simil LMP1, le LMDH di libero hanno solo il motore mentre

- telaio dev'essere prodotto da aziende omologate tipo Ligier, Oreca, Dallara
- cambio unico X-Trac
- parte ibrida unica Williams

Infatti la Lamborghini userà un telaio Ligier sul quale monteranno un V8, a differenza di Porsche che usa un Riley che praticamente era il telaio usato da Mazda

battlerossi
18-07-23, 09:05
VW in crisi nera per aver spinto a tavoletta sul full elettrico

https://auto.everyeye.it/notizie/crisi-volkswagen-transazione-termico-elettrico-non-andando-come-previsto-660252.html

Strano, chi l avrebbe mai detto :fag:

Rot Teufel
18-07-23, 09:31
70.000 euro per un type 2 (base), cosa mai potrà andare storto? :fag:

sacramen
18-07-23, 14:45
VW in crisi nera per aver spinto a tavoletta sul full elettrico

https://auto.everyeye.it/notizie/crisi-volkswagen-transazione-termico-elettrico-non-andando-come-previsto-660252.html

Strano, chi l avrebbe mai detto :fag:

E soprattutto senza paracadute legislativo :fag:

michele131cl
18-07-23, 18:47
VW in crisi nera per aver spinto a tavoletta sul full elettrico

https://auto.everyeye.it/notizie/crisi-volkswagen-transazione-termico-elettrico-non-andando-come-previsto-660252.html

Strano, chi l avrebbe mai detto :fag:

Nel frattempo Fiat ha messo in listino i motore diesel :chebotta:

https://www.thegamesmachine.it/forum/the-wheels-machine/1302-fiat-chrysler-parliamone-qui-60.html#post3001121

battlerossi
18-07-23, 18:56
E soprattutto senza paracadute legislativo :fag:


Vabbè quello pure è un altro cinema, transazione ecologica di sta fava :asd:

Paradossalmente e col senno di poi è stata più efficace la strategia di Stellantis e co di fare retrofitting su auto endotermiche, piuttosto che buttare na barca di soldi su piattaforme native

Quello di cui sarei curioso è vedere come se la passa Hyundai/Kia

Anche loro hanno investito tanto nell' elettrico

battlerossi
18-07-23, 23:32
Nel frattempo Fiat ha messo in listino i motore diesel :chebotta:

https://www.thegamesmachine.it/forum/the-wheels-machine/1302-fiat-chrysler-parliamone-qui-60.html#post3001121

Sono proprio curioso di vedere dove andiamo a parere con sta storia e come evolverà

Da un lato c'abbiamo il solito merdone ideologico e scollegato dalla realtà della UE, con annessi corifei e propaganda assortita dei media locali

Dall'altro il mercato e i consumatori che stanno dando delle tranvate enormi a sto tipo di prodotti (con buona pace del libbbbberismo :asd: )

In mezzo i costruttori che si stanno esponendo e rischiano di rimanere con cerino in mano


Non vedo evoluzioni simpatiche a sto storia se non:

Fallimenti in massa dei costruttori

Imposizioni da stato sovietico con pistola accanto al contratto sui tavolini dei concessionari

Mega mancettoni e incentivi, a carico ovviamente del contribuente, per rendere un minimo appetibili sti merdoni a 4 ruote


O un mix di queste 3, ummmmmhh che bella prospettiva, da leccarsi i baffi proprio :asd:

Enriko!!
19-07-23, 11:04
Stellantis (ma non solo), hanno sempre detto che l'imposizione al 2035 era un vincolo troppo stretto, più che altro perchè per come formulato imponeva l'elettrico "puro" come unica soluzione...
Non era/è l'unica casa che spingeva per un approccio più aperto (carburanti sintetici/efuel e bio carburanti)...
Dall'europa ci sono state alcune aperture poi in tal senso (vuoi per i veicoli commerciali prima, e poi l'apertura agli efuel)...il problema è che senza cose certe anche le case non sanno bene come muoversi, insomma ad oggi rimane la storia del 2035, e già il tempo è poco dunque li devono muoversi.

Certo comunque da come stanno andando le cose secondo me nel 2026 ci sarà una profonda revisione, se non anche prima...poi l'elettrico sarà quasi sicuramente "il futuro", ma probabilmente non con queste tempistiche e modi...

Se poi pure le case automobilistiche che più spingono per la transizione "forzata", prendono botte sui denti ancora più facile...
Certo non è facile per le case automobilistiche, da un lato potrebbero essere tentate a temporeggiare, e rallentare i piani di sviluppo per riportare investimenti sulle endotermiche, dall'altro è comunque un rischio, perchè se poi il tutto non viene rivisto ti trovi fregato con ritardi difficilmente colmabili.
Buttarti sull'elettrico a testa bassa rischi di vendere poco fino a quando la gente non sarà obbligata a prendere elettrico, e se il piano dovesse slittare o diventare meno "rigido" rischi di aver investito un botto di soldi su roba che poi non vendi.

In tutto questo i prezzi aumentano per l'inflazione e per la necessità di fare più utili, sostenere gli investimenti anche in virtù di un calo delle vendite.

Poi c'è il mercato che compra meno per i prezzi che salgono, chi può aspetta il più possibile, sperando in prezzi più vantaggiosi o anche solo per capire cosa conviene comprare, visto che a comprare una endotermica si ha la percezione che fra qualche anno ti toccherà tenerla in garage, e le elettriche se devi fare più di casa ufficio non ci siamo...(oltre i costi).

Rot Teufel
19-07-23, 12:00
comunque non è che gli altri se la passino meglio. GM ha sospeso la produzione dei suoi furgoncini elettrici causa carenza di batterie :asd:

https://arstechnica.com/cars/2023/07/battery-shortage-forces-gm-to-pause-commercial-ev-production/

fatto non del tutto nuovo con la Bolt già nel 2021 (causa però batterie fallaci)

https://arstechnica.com/cars/2021/08/gm-recalls-every-chevy-bolt-ever-made-blames-lg-for-faulty-batteries/

Tyreal
19-07-23, 12:08
Ma seriamente, se oggi doveste scegliere di prendere una nuova auto (nuova nel senso di dover sostituire quella attuale per sopraggiunti limiti di età), su cosa vi orientereste? Diciamo restando su un segmento medio basso, B o C, per uso normale, sia cittadino che extraurbano. Non vedo più questa grande scelta, non certo a prezzi che considero accettabili.
Elettrico? Ci sono tutte le criticità che fino a qui abbiamo già elencato, oltre a costare un botto. Benzina/diesel? La potrò usare come e quanto? Quali? Ibride?

sacramen
19-07-23, 12:18
Vabbè quello pure è un altro cinema, transazione ecologica di sta fava :asd:

Paradossalmente e col senno di poi è stata più efficace la strategia di Stellantis e co di fare retrofitting su auto endotermiche, piuttosto che buttare na barca di soldi su piattaforme native

Quello di cui sarei curioso è vedere come se la passa Hyundai/Kia

Anche loro hanno investito tanto nell' elettrico

Ma come avevo già scritto allo sfinimento, una roba del genere non poteva andare avanti se non con una legge calata dall'alto che obbligasse di fatto ad un cambio che a livello puramente di mercato non ha alcun senso.

Il fatto è che se una tecnologia è valida il mercato lo conquista senza problemi. Se invece per avere il mercato di una tecnologia devi farci un regolamento ad hoc significa che quella tecnologia è morta in partenza :asd:

E guarda che con l'idrogeno è la stessa cosa eh, puro wishful thinking tenuto in piedi da investimenti statali. Però finchè pagano :asd:

Rot Teufel
19-07-23, 12:21
Ma seriamente, se oggi doveste scegliere di prendere una nuova auto (nuova nel senso di dover sostituire quella attuale per sopraggiunti limiti di età), su cosa vi orientereste? Diciamo restando su un segmento medio basso, B o C, per uso normale, sia cittadino che extraurbano. Non vedo più questa grande scelta, non certo a prezzi che considero accettabili.
Elettrico? Ci sono tutte le criticità che fino a qui abbiamo già elencato, oltre a costare un botto. Benzina/diesel? La potrò usare come e quanto? Quali? Ibride?

Se possibile plugin-hybrid (benzina), se non c'è altro, mild ma con una buona batteria da minimo 48 volt. No a suv e crossover.
poi dipende dalla legislazione: se non erro, almeno 2-3 anni fa le mild facevano comunque parte del pacchetto di vetture considerate elettrificate dallo stato italiano.

però è vero, con tutte le case che stan saltando a più pari le PHEV, restano solo le EV per le quali, visto quando poco uso l'auto attualmente, rischierei seriamente di bruciare il pacco batterie (anche perchè non avrei nessuna presa dove attaccarla)

poi io ho il problema dell'altezza, quindi sono un bel pò nella merda con giappe e koreane :bua:
ed il bagaliaio, che ultimamente è di moda renderlo inutilmente troppo piccolo :bua:

sacramen
19-07-23, 12:24
Sono proprio curioso di vedere dove andiamo a parere con sta storia e come evolverà

Da un lato c'abbiamo il solito merdone ideologico e scollegato dalla realtà della UE, con annessi corifei e propaganda assortita dei media locali

Dall'altro il mercato e i consumatori che stanno dando delle tranvate enormi a sto tipo di prodotti (con buona pace del libbbbberismo :asd: )

In mezzo i costruttori che si stanno esponendo e rischiano di rimanere con cerino in mano


Non vedo evoluzioni simpatiche a sto storia se non:

Fallimenti in massa dei costruttori

Imposizioni da stato sovietico con pistola accanto al contratto sui tavolini dei concessionari

Mega mancettoni e incentivi, a carico ovviamente del contribuente, per rendere un minimo appetibili sti merdoni a 4 ruote


O un mix di queste 3, ummmmmhh che bella prospettiva, da leccarsi i baffi proprio :asd:

Ma questo è il libbbbberismo all'ennesima potenza, una strategia di mercato fallace che ha puntato tutto sull'azione statale per obbligare all'acquisto ma che ad un certo punto s'è trovata mollata a metà strada a guardare in faccia la realtà.

Volevano la legge della giungla? Prego :asd: