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Visualizza Versione Completa : In un tribunale di Arezzo sta accadendo una cosa



Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 16:10
https://www.facebook.com/christian.raimo.7/posts/10158910389992831

Christian Raimo
4 h ·
[post editato 16.11 ore 13.10]

In un tribunale di Arezzo sta accadendo una cosa esageratamente comica se non fosse seria.
La madre di Denise Pipitone ha querelato Sgargabonzi per alcuni post del 2014, e un tribunale l'ha presa sul serio.
Ora la madre di Denise Pipitone, una donna che ha subito una dei traumi più gravi che si possano immaginare, non conosce ovviamente la comicità di Sgargabonzi, che è una satira complessa con effetti spesso esilaranti.

È difficile da spiegare in breve il lavoro artistico di Alessandro Gori (qui c'è Claudio Giunta che lo fa molto bene: https://www.internazionale.it/opinione/claudio-giunta/2016/05/28/sgargabonzi-scrittore-comico-italiano). In grossa sintesi, Sgargabonzi è come se mimasse di continuo uno spettatore del grande flusso mediatico e reagisse senza mediazioni, come se prendesse alla lettera TUTTE le retoriche che vengono usate nel discorso pubblico. L'effetto è straniante e molto comico, se si conosce e capisce il codice. Non è semplice farlo, o meglio può non essere immediato.
Per venire al caso specifico l'oggetto della satira di Sgargabonzi non è mai la persona implicata, ma la sua trasfigurazione mediatica, il suo ologramma, spersonalizzato - non da Sgargabonzi ovviamente ma dal flusso mediatico.

Quando Sgargabonzi scrive frasi del genere: "Stasera al supermercato ho visto la signora Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa qualche anno fa. Così sono andato a riempirmi il carrello con un sacco di roba e gliel’ho portato, dicendole: ...E non voglio più vedere quel faccino triste", è molto chiaro dalla surrealtà della situazione immaginata quale sia l'oggetto della satira di Sgargabonzi: quel racconto mediatico che semplifica, che cerca il sensazionalismo, che pensa che chiedere a una persona che ha subito un trauma Come si sente? sia fare giornalismo, quel flusso di Vita in diretta e compagnia che immagina che guardarsi negli occhi e darsi una mano a favore di telecamera sia la panacea di ogni male.

Ho editato questo post ma non ho tolto i commenti, perché capisco - come scrive giustamente Valerio Lundini qui sotto - che il codice della comicità di Sgargabonzi non è perspicuo a molti, e che non possiamo stizzirci se è così, e se ci sono persone che fraintendendo questo codice si sentono offesi o irritati. Occorre, anche per fare del bene a Alessandro Gori e per rispetto in questo caso alla madre di Denise Pipitone, aggiungere chiarezza.

Decay
16-11-21, 17:09
Ma querela per cosa

Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 17:16
Alessandra Pignocchi
Sgargabonzi è seguito e commentato quasi esclusivamente da uomini. È vero, spesso la sua ironia è di difficile interpretazione in mancanza di certi strumenti, ma a me sembra che più spesso non faccia ridere. E mi sono sempre chiesta come mai la quasi totalità dei commenti sotto ogni suo post sia maschile. Per una che se ne sbatte della retorica del maschio bianco etero non disabile ecc, qualche domanda me la faccio. Aggiungo che, a mio modestissimo parere, Giunta in questo caso ha preso un granchio.

Biocane
16-11-21, 17:41
Ma querela per cosa

ha fatto bene

Lo Zio
16-11-21, 17:43
sgargabonzi :rotfl:

Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 17:46
Carlina Acaulis
Bene così...non fanno ridere i comici toscani.

Lux !
16-11-21, 18:00
Mai sentito nominare :V

Gilgamesh
16-11-21, 18:05
Alessandra Pignocchi
Sgargabonzi è seguito e commentato quasi esclusivamente da uomini. È vero, spesso la sua ironia è di difficile interpretazione in mancanza di certi strumenti, ma a me sembra che più spesso non faccia ridere. E mi sono sempre chiesta come mai la quasi totalità dei commenti sotto ogni suo post sia maschile. Per una che se ne sbatte della retorica del maschio bianco etero non disabile ecc, qualche domanda me la faccio. Aggiungo che, a mio modestissimo parere, Giunta in questo caso ha preso un granchio.Alle femmine piace la comicità di Crozza, di Geppi Cucciari o della Littizzetto, i maschi cercano qualcosa di un po' più elevato

Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 18:08
Antonella Pizzo
Ha perso da 17 anni una figlia nella nebbia e da 17 vaga nella nebbia in cerca della sua bimba che con un palloncino in mano canta la sua canzonzina del palloncino che si perde nel cielo e va su su, non credo ci sia nulla da scherzare sulla cosa, è una tragedia e sulle tragedie le celie non sono ammesse.

Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 19:18
Luca Dresda
a gennaio tutto prescritto e amen

Skywolf
16-11-21, 19:43
chi ha fatto cosa a chi e dove?

chi cazzo è tutta sta gente di cui l'Universo silenziosamente fottesega?

alastor
16-11-21, 19:43
Alessandra Pignocchi
Sgargabonzi è seguito e commentato quasi esclusivamente da uomini. È vero, spesso la sua ironia è di difficile interpretazione in mancanza di certi strumenti, ma a me sembra che più spesso non faccia ridere. E mi sono sempre chiesta come mai la quasi totalità dei commenti sotto ogni suo post sia maschile. Per una che se ne sbatte della retorica del maschio bianco etero non disabile ecc, qualche domanda me la faccio. Aggiungo che, a mio modestissimo parere, Giunta in questo caso ha preso un granchio.
Immancabile pseudo femminista in cerca di attenzioni

Major Sludgebucket (ABS)
16-11-21, 20:00
Max Mottola
DENISE NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE PREDA DI COGLIONI ,MI INCAZZO DI BRUTTI ABBIATE RISPETTO DI QUESTA VICENDA ,HO PRESO A SCHIAFFI UN RAGAZZO PER AVER DETTO UNA FRASE BRUTTA ,LO FAREI ALTRETTANTE VOLTE

alastor
16-11-21, 20:08
Il personaggio ha preso vita

Parudio
16-11-21, 20:24
Max Mottola is the way.

Necronomicon
16-11-21, 20:40
A Gori viene imputato anche di aver pubblicizzato il suo spettacolo con una locandina dove c’era scritto «Curiosità pruriginose su Denise Pipitone con diapositiva e Simmenthal e Giovanni Falcone il Renato Rascel dell’antimafia»

Non conosco Gori, ma capisco come la madre di una bambina morta potrebbe sentirsi.

Stefansen
17-11-21, 17:33
Sì ma tra sentirsi offesa e partire in quarta con una denuncia per diffamazione ce ne passa.
Tanto più che, come appare evidente, non c'è alcun indento di dileggiare direttamente la figlia quanto piuttosto un certo modo di fare sensazionalismo mediatico

Major Sludgebucket (ABS)
17-11-21, 18:02
Michele CantareIla
È come vedere mamma e papà che litigano

Major Sludgebucket (ABS)
17-11-21, 18:14
Giorgio Cappozzo
8 h ·
La madre di Denise Pipitone denuncia il comico Alessandro Gori, lo Sgargabonzi, per alcune battute che avevano tra gli ingredienti la sua vicenda. Mi stupisce lo stupore di molti osservatori. Perché le strade sono due: o garantiamo ai satiri (e ai battutari d'accatto tipo me) un corridoio privilegiato oppure (strada che peroro) li condideriamo alla stregua dei giornalisti, dei politici, degli scrittori, di chiunque usi la parola per affondare qualche lama. E la satira (quella buona, tipo quella dello Sgargabonzi), avendo come obiettivo quello di squarciare le difensive della collettività (quelle più pelose e ipocrite) se la deve vedere, al pari di altri mestieri ripeto, con il vespaio insopportabile ma lecito delle suscettibilità. Che non riguarda gli scemi che non capiscono le battute o coloro ai quali sfugge, per limiti o per eccesso di ego, il doppio triplo piano del linguaggio. Ma le vittime, anche collaterali, di una battuta. Capisco i mussulmani che si sentirono offesi da Charlie Hebdo. Avoja se li capisco. Capisco il sentimento di offesa, non la strage, vostro onore. Quindi nulla di nuovo sotto il sole. Che le vittime denuncino i satiri. Alla guerra come alla guerra. Con l'augurio che i giudici abbiano sufficiente preparazione culturale per spiegare, eventualmente, le battute. In caso contrario avremmo un enorme problema.

Dehor
17-11-21, 19:27
<< Lo Sgargabonzi è il migliore scrittore comico italiano >>

mmm


https://www.youtube.com/watch?v=R21Vw4VoLtc

ok

Major Sludgebucket (ABS)
18-11-21, 09:00
Premesso che per me satira e standappecosi sono sopravvalutati (se proprio volete scervellarvi in attività complicate, leggetevi e soprattutto cercate di capire un qualsiasi manuale tecnico di qualcosa o un saggio che aiuti a migliorare la comprensione della realtà), ma... Mai sentito parlare per esempio di comicità surreale?

Necronomicon
18-11-21, 09:21
Io però sono per la difesa del diritto di satira, non del diritto di battuta comica.
La differenza è abbastanza sostanziale.

Major Sludgebucket (ABS)
18-11-21, 09:58
Io però sono per la difesa del diritto di satira, non del diritto di battuta comica.
La differenza è abbastanza sostanziale.

Ma anche no. La differenza tra satira e comicità spesso è sfumata, gli esempi anche eccellenti (gente entrata nella storia della letteratura, del teatro, ecc., o giù di lì) in tal senso si sprecano. Quindi ci sarebbe un problema mica da poco relativo al chi decide se una cosa è satira o è una battuta comica (che fa il paio con l'altro problema che deriva dal "la satira non deve avere limiti purché faccia ridere!1", concetto espresso da Raimo nei commenti e che si legge spesso: CHI decide se una cosa fa ridere, visto che, regolarmente, in questi casi, per un commentatore che ride ce n'è un col palo nel culo?).

Se poi l'argomentazione è la luttazziana "la satirah deve pigliarselah coi potentih sennò è fasssisssmoooooh" (dal che deriverebbe che la satira, "quella vera", è qualcosa di nobile perché tutela il bobolo oppresso e solo per questo è degna di esistere, mentre gli altri se li zittisci chi se ne frega, anzi, è pure meglio)... beh, come dire?, non sono molto d'accordo. Esiste per esempio anche la satira di costume, che mi pare possa dire cose sensate e intelligenti sul mondo, e in generale può essere un mezzo come un altro per esprimere un punto di vista sulla realtà, nunn'è che puoi parlare solo sei fai l'attivista intruppato e tribale alla Biani.

Mi pare evidente poi che in generale in un democrazia liberale, per ragioni ovvie, andrebbe difesa il più possibile proprio la libertà di espressione (fino a che non si arriva agli insulti e robe così). Io un numero di Charlie Hebdo (prima che si edulcorassero per non finire tutti ammazzati) non me lo leggo manco se mi pagate, ma mi sembra importante che possa esistere, se lo vuole. Se uno si sforza "un attimino", capisce che è una roba che usa determinati codici "di nicchia" e va valutata in tal senso, non presa troppo sul serio. Dire che chi fa satira si deve assumere i rischi d'impresa di essere portato in tribunale è condivisibile fino a un certo punto: sappiamo come funziona, l'impresa in realtà spesso non c'è o rende du' spicci, quindi finisce che solo chi è ricco alla fine può esprimersi. I commenti da Raimo (che magari qualche post prima avrà scritto una roba che va nel senso opposto, ma ora c'è l'amichetto da difendere... dinamiche da circolini social, per le quali "intellettuali" e affini si danno man forte a vicenda anche se non sono della stessa, esatta parrocchia) sono inquietanti in tal senso, per pervicace ottusità.

Certo uno non si aspetta che la mamma di Denise Pipitone capisca i layer, ma si potrà dire che quantomeno è mal consigliata e la sua è un'azione che non dovrebbe avere il supporto (puramente emotivo) delle masse con toni a volte deliranti, torce e forconi. Ma poi proprio non si vede neanche che avrebbe scritto questo di tanto offensivo (e si spera che il giudice non un parruccone o un Torquemada e sia in grado di contestualizzare), nunn'è che sei una figura sfortunatamente diventata popolare in qualche modo per la cronaca nera non ti si può nemmeno menzionare in un discorso, sarebbe assurdo. (Il discorso, peraltro, sottotitoli alla pagina 777, ricordo che puntava, sia pure in modo non immediatamente evidente, a prendere di mira giornalisti, sensazionalismo mediatico e cose così, non la "vittima").

Necronomicon
18-11-21, 10:06
Se poi l'argomentazione è la luttazziana "la satirah deve pigliarselah coi potentih sennò è fasssisssmoooooh" (dal che deriverebbe che la satira, "quella vera", è qualcosa di nobile perché tutela il bobolo oppresso e solo per questo è degna di esistere, mentre gli altri se li zittisci chi se ne frega, anzi, è pure meglio)... beh, come dire?, non sono molto d'accordo. Esiste per esempio anche la satira di costume, che mi pare possa dire cose sensate e intelligenti sul mondo, e in generale può essere un mezzo come un altro per esprimere un punto di vista sulla realtà, nunn'è che puoi parlare solo sei fai l'attivista intruppato e tribale alla Biani.


La signora se l'è presa con questa
"Curiosità pruriginose su Denise Pipitone con diapositiva e Simmenthal", su locandina pubblicitaria di uno spettacolo.

Cosa dice di sensato e intelligente sul mondo?

Guarda, sono d'accordo che il tizio non andrebbe punito, ma per me non va nemmeno santificato come stai facendo. La madre di una persona morta usata per una battuta a fini pubblicitari, ha tutto il diritto di andare in tribunale.

GenghisKhan
18-11-21, 10:13
<< Lo Sgargabonzi è il migliore scrittore comico italiano >>

mmm


https://www.youtube.com/watch?v=R21Vw4VoLtc

ok

Ho sentito i primi tre e quasi gli preferisco Pieraccioni

E Pieraccioni e' lammerda

conrad
18-11-21, 10:20
Faccio comunque fatica a capire l'intento comico nel fare battute su una madre che ha perso una figlia. Ma non ho mai seguito la vicenda e probabilmente sono diventato un borghese.

Major Sludgebucket (ABS)
18-11-21, 10:25
La signora se l'è presa con questa
"Curiosità pruriginose su Denise Pipitone con diapositiva e Simmenthal", su locandina pubblicitaria di uno spettacolo.

Cosa dice di sensato e intelligente sul mondo?


E meno male che studi lingue (mi pare) e quindi di linguaggi, codici di comunicazione e interpretazione di un testo scritto dovresti cagarne :asd: . Mi sa che ti sei perso un po' di letteratura, arte e avanguardie dell'ultimo secolo (abbondante).

L'onere della prova, soprattutto, non andrebbe invertito. Io posso dire (generalmente, con dei limiti che comunque non sono così vasti) quello che mi pare, la diffamazione dovresti dimostrarla tu. Again, capisco che sia un'espressione che possa non risultare chiara alla mamma di Denise Pipitone, non per questo vuol dire trovare minimamente sensato ricorrere al tribunale.



Guarda, sono d'accordo che il tizio non andrebbe punito, ma per me non va nemmeno santificato come stai facendo. La madre di una persona morta usata per una battuta a fini pubblicitari, ha tutto il diritto di andare in tribunale.

Chi lo santifica... Pensa che ce l'avrò tra gli amici da tipo quando è esploso Facebook in Italia e la prima sua battuta l'ho letta tipo ieri, ce l'avevo pure nascosto da quanto mi interessano 'ste stronzate... Io 'sta gente la spedirei in miniera :asd: Trovo solo assurde e inquietanti le masse sbavanti (con torce e forconi virtuali, ripeto) per assecondare una che porta in tribunale uno che evidentemente "gioca con le parole" e ha aspirazioni da scrittore "d'avanguardia", e soprattutto in questo caso altrettanto evidentemente non ha scritto niente di così pesante o offensivo.

Necronomicon
18-11-21, 10:59
Dai su, dovrei difendere una cosa del genere perché usa la bambina morta in quanto elemento astratto e culturale, non fisico, per fare un discorso sui media e sull'elaborazione pubblica di una tragedia personale?

Minchia, roba innovativa che guarda.

Ti stupirà, ma quello che per il pubblico è un "elemento di costume" è, per altre persone, una persona cara, un dolore vivo e costante che non può essere rielaborato e superato.
Questa persona ha tutto il diritto di difendere una memoria in quanto persona e non come elemento di dibattito pubblico.

Quando afferma che vorrebbe riempirle il carrello e dirle "adesso basta con quella faccina triste" critica il fatto che questa donna sia sempre in tv a mostrarci il suo dolore, forse anche per tornaconto personale?

Ammettiamo anche che sia satira incisiva, cosa che io non penso, quella persona non può denunciare uno perché fa comicità? Non scherziamo, ha tutto il diritto di trascinarlo al tribunale. Spetta poi al tribunale decidere se sia diffamazione o meno, non a te su un post di facebook o di un forum.

Rimane che frasi come quelle riportate sull'articolo (non altre che non ho letto quindi non giudico) sono solo una battuta da twitter dissacrante, manca il "discorso" per poterla definire satira.
Se la satira diventa una sequela di battute isolate da un vero obiettivo critico ed elaborato è davvero difficile difenderla.

Biocane
18-11-21, 11:22
Dai su, dovrei difendere una cosa del genere perché usa la bambina morta in quanto elemento astratto e culturale, non fisico, per fare un discorso sui media e sull'elaborazione pubblica di una tragedia personale?

Minchia, roba innovativa che guarda.

Ti stupirà, ma quello che per il pubblico è un "elemento di costume" è, per altre persone, una persona cara, un dolore vivo e costante che non può essere rielaborato e superato.
Questa persona ha tutto il diritto di difendere una memoria in quanto persona e non come elemento di dibattito pubblico.

Quando afferma che vorrebbe riempirle il carrello e dirle "adesso basta con quella faccina triste" critica il fatto che questa donna sia sempre in tv a mostrarci il suo dolore, forse anche per tornaconto personale?

Ammettiamo anche che sia satira incisiva, cosa che io non penso, quella persona non può denunciare uno perché fa comicità? Non scherziamo, ha tutto il diritto di trascinarlo al tribunale. Spetta poi al tribunale decidere se sia diffamazione o meno, non a te su un post di facebook o di un forum.

Rimane che frasi come quelle riportate sull'articolo (non altre che non ho letto quindi non giudico) sono solo una battuta da twitter dissacrante, manca il "discorso" per poterla definire satira.
Se la satira diventa una sequela di battute isolate da un vero obiettivo critico ed elaborato è davvero difficile difenderla.

Concordo

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E meno male che studi lingue (mi pare) e quindi di linguaggi, codici di comunicazione e interpretazione di un testo scritto dovresti cagarne :asd: . Mi sa che ti sei perso un po' di letteratura, arte e avanguardie dell'ultimo secolo (abbondante).

L'onere della prova, soprattutto, non andrebbe invertito. Io posso dire (generalmente, con dei limiti che comunque non sono così vasti) quello che mi pare, la diffamazione dovresti dimostrarla tu. Again, capisco che sia un'espressione che possa non risultare chiara alla mamma di Denise Pipitone, non per questo vuol dire trovare minimamente sensato ricorrere al tribunale.



Chi lo santifica... Pensa che ce l'avrò tra gli amici da tipo quando è esploso Facebook in Italia e la prima sua battuta l'ho letta tipo ieri, ce l'avevo pure nascosto da quanto mi interessano 'ste stronzate... Io 'sta gente la spedirei in miniera :asd: Trovo solo assurde e inquietanti le masse sbavanti (con torce e forconi virtuali, ripeto) per assecondare una che porta in tribunale uno che evidentemente "gioca con le parole" e ha aspirazioni da scrittore "d'avanguardia", e soprattutto in questo caso altrettanto evidentemente non ha scritto niente di così pesante o offensivo.

Più che altro, non è¨ semplice trovare profili di reato nella condotta dello stronzo. Ma concettualmente concordo con Necro, cosi'¬ intanto paga i soldi per l'avvocato

Stefansen
18-11-21, 11:31
Dentro ognuno di voi c'è un lupetto pronto ad sfogare la propria indignazione

Biocane
18-11-21, 11:50
Dentro ognuno di voi c'è un lupetto pronto ad sfogare la propria indignazione

Ognuno ha i propri valori, a volte può essere importante difenderli anche contro la ragion pura

Lolliker
18-11-21, 13:13
Non rientra neanche nell'umorismo nero :asd:

E' proprio umorismo spicciolo, posso capire una battuta, ma farci una carriera è veramente da ridere.

Para Noir
18-11-21, 14:40
figo sbarbagonzo non lo conoscevo