Intanto si cominciano a vedere i risultati di quelli bravi a fare le riforme


Interviene la Corte costituzionale

Affossata la riforma Madia



No, un semplice «parere» non può bastare, occorre una «intesa», almeno finché è in vigore il Titolo V della Costituzione così com’è, assegnando pari dignità allo Stato e alle Regioni. La Corte costituzionale si è espressa sulla riforma della pubblica amministrazione e ha bocciato, come richiesto dal Veneto, il capitolo dedicato ai dirigenti pubblici regionali. La legge Madia vìola dunque la Costituzione.