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Se fosse non credo che la politica ci metterebbe bocca così, ci saranno sicuramente anche investimenti pubblici.
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Un modo come un altro per far scappare investimenti esteri.
Dipende anche da cosa chiedono in cambio di questi investimenti, mica cacciano soldi per beneficenza...
E se la controparte è quella di entrare in società stai certo che i 2000 posti di lavoro in più (che a me sembrano tantini) sfumano in un attimo o hanno vita breve...
Normalmente non posto mai in backstage, ma mi hanno attirato con l'esca dell'aeroporto di Firenze.
Inanzitutto c'è da capire che più che più che un ampliamento si tratta di un rinnovamento dell'unica pista presente.
La pista attuale ha due grossi problemi:
- per l'orientamento e la collocazione che ha bastano venti sopra i 10 nodi per far annullare atterraggi e decolli. Chi ci vola spesso come me sa quanto è facile che i voli vengano ritardati, deviati o annullati (il coefficiente ICAO di utilizzazione della pista è pari circa al 90%, valore bassissimo)
- ci sono abitazioni a soli 300 metri dalla pista, proprio in linea con l'unica rotta di decollo e atterraggio. Gli aerei passano anche a 100 metri sopra queste case. Capito abbastanza spesso in quel quartiere per motivi lavorativi e vi assicuro che gli aerei passano letteralmente sopra le loro teste tutto il giorno, facendo un rumore fortissimo
La nuova pista avrebbe un'orientamento ovest-est e una lunghezza di 2.4km che permetterebbero di evitare i problemi attuali causati da vento e nebbia, e soprattutto non avrebbe centri abitati sulla rotta di atterraggio e decollo per oltre 3 km (a differenza dei 300 metri attuali), aumentando decisamente la qualità della vita di chi ci abita intorno.
Inoltre la pista attuale misura solamente 1.7km, e questo significa che l'aereo più grande che può atterrarci è l'A319. Considerando che la maggior parte degli aerei utilizzati dalle compagnie europee sono A320 e B737 ci perdiamo una grossa quota di traffico aereo.
L'aeroporto di Pisa invece è praticamente monopolizzato da Ryanair, almeno 2 voli su 3 al giorno sono roba loro. Come piste sarebbe già a posto, ma l'unico terminal è sempre sovraffollato, con le code per i gate e la security costrette a passare in mezzo a negozi e bar. C'è in programma un ampliamento del terminal per i prossimi anni, e personalmente ritengo che sia necessario tanto quanto è necessaria la nuova pista a Firenze.
Tenete presente che la società che gestisce questi 2 aeroporti è la solita, Toscana Aeroporti, e ha quindi tutto l'interesse a vedere ENTRAMBI gli aeroporti crescere e fare profitto.
Solamente i cittadini pisani hanno percepito questo ampliamento di Peretola come una minaccia nei loro confronti.
Su questo pdf ci sono parecchie domande e risposte a riguardo, per chi volesse approfondire:
https://www.siaeroporto.org/wp-conte...A-STAMPA-2.pdf
Tempo fa, chi è che sosteneva che in Italia ci dovrebbero essere al massimo due/tre aeroporti?
sicuramente uno che non usa l'aereo :asd:
Ma saranno stati 2/3 hub internazionali non 2/3 aereoporti...
Fermo restando che a mio parere 9/10 aereoporti in tutto il nord Italia che vorrebbero fare voli internazionali sono troppi.
Cuneo,Torino, Genova,Malpensa, Linate, Orio al serio, Venezia, Bologna, Brescia e credo ce ne siano pure altri.
500px.com/andream
I nostri 2 hub non gestiscono neanche lontanamente il numero di passeggeri di un vero hub internazionale. Sommando i passaggi dei 2 fai un aereoporto top 20 al mondo appena appena.
Quindi ci sono i margini per stare tranquilli con una normale crescita.
Se fosse per il contrario della mia visione miope avremmo 8200 aereoporti in Italia, e non avremmo 8200 porti solo perché non tutti i comuni hanno accesso a mari/fiumi/laghi e canali.
Il traffico passeggeri in Italia vale meno del traffico dei 2 maggiori aereoporti mondiali.
500px.com/andream
Ad esser pignoli, Fiumicino lo possiamo considerare un "hub" perchè è hub di alitalia.
Già Malpensa è "hub" per modo di dire, dato che l'unica compagnia che fa voli in coincidenza è Air Italy (ex Meridiana), che non è proprio un gigante.
Comunque il problema non è stabilire a tavolino quanti aeroporti debbano esistere nella regione X, ma domandarsi se sia sensato tenere in piedi aeroporti che da decenni generano solo perdite, perdite che vengono ripianate da pantalone per meri interessi locali.
Parlo in generale, non credo che Pisa o Firenze rientrino tra questi.