
Originariamente Scritto da
balmung
a prescindere dall'orientamento politico che si ha, questo discorso è sbagliato.
Attualmente (perdonate imprecisioni ma vado a memoria) il potere legislativo è ripartito tra il Parlamento Eu ed il Consiglio dell'Unione Europea.
Salvo discipline speciali, l'approvazione di un atto avente valore normativo (direttive, direttive self executing, regolamenti ecc) necessita della deliberazione di entrambi gli organi.
Soltanto il Parlamento, però, è composto da rappresentanti eletti a seguito delle elezioni europee. Il Consiglio dell'UE, infatti, annovera tra i suoi componenti i Ministri dei governi dei paesi membri (la composizione varia a seconda della materia di riferimento).
Per quanto riguarda la commissione, poi, è vero che questa deve godere della fiducia del parlamento Europeo. Ma è altrettanto vero che del potere di nomina è investito il Consiglio Europeo (formato dai capi di stato e di governo) e non il parlamento.
Quindi, qualunque sarà il risultato alle elezioni, io non credo ci saranno grandi sconvolgimenti. Al limite l'attività legislativa sarà rallentata o bloccata.
Semmai occorre guardare le elezioni nazionali dei singoli paesi membri.
Il futuro non lo prevedo poi eh, si vedrà.
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ciao
