Io non credo nella giustizia fai da te, però porca puttana...
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No.
Preliminarmente, andrebbe operata un'analisi della condotta posta in essere dalla risorsa.
Si avvicina ad un gruppo di individui, preleva di peso una bambina e corre via. La minore è incapace di muoversi e liberarsi, mentre l'indiano si allontana nel panico generale.
La dinamica non risulta essere particolarmente chiara. Da un lato i genitori sostengono che l'indiano abbia corso un bel po' prima di mollare la bambina. Dall'altro taluni, non meglio precisati ed identificati individui, avrebbero riferito che l'ha subito lasciata andare.
Quello che, però, è certo è che il minore è stato preso di peso e portato via.
La fattispecie che andrebbe applicata al caso di specie, dovrebbe essere quella di cui all'art. 605 c.p., comma 3° perchè la persona offesa è un minore.
Sequestro di persona. Come è facilmente intuibile dal nomen iuris, la fattispecie si configura nelle ipotesi in cui il reo privi della libertà personale la persona offesa.
Quando il delitto può ritenersi consumato? Come è evidente, nelle ipotesi in cui la vittima risulti impossibilitata di esercitare, in piena autonomia, le proprie facoltà di movimento. Non solo nei casi di coercizione fisica, ma persino psichica.
Andiamo al punto. Al fine di ritenere compromessa la predetta facoltà, è necessario che la privazione della libertà personale sia duratura nel tempo?
Comprenderete che, ad una domanda simile, non può che seguire un ulteriore quesito. Quanto?
Non essendo l'Italia un paese di common law, il primo sguardo andrebbe indirizzato al codice. L'articolo 605 c.p., nel delineare la condotta, opera qualsivoglia menzione inerente la durata del sequestro ?
"chiunque privi taluno della libertà personale è punito..."
No.
Epperò, i giudici incolpevoli in passato hanno ritenuto opportuno esprimersi sul punto, sostenendo che risulta necessario che la vittima venga privata della libertà personale per un tempo giuridicamente apprezzabile
Che chiarezza, vero? :fag: (questo per sottolineare che l'incapace è il legislatore)
Capite bene, allora, che risulta difficoltoso individuare un periodo di durata certo entro il quale la fattispecie possa ritenersi consumata o tentata.
Ebbene, preso atto che ormai le leggi le fa la Cassazione e non più il parlamento, è opportuno approfondire quali siano gli orientamenti più recenti di quest'ultima.
I vecchietti, che immagino ne sappiano sicuramente di meno della sbarbina di cui sopra, negli ultimi anni, esprimendosi sulla fattispecie in esame, hanno conferito estremo rilievo alla privazione della libertà personale. La durata del sequestro non è solo passata in secondo piano, ma in numerose pronunce è risultata irrilevante. Perchè, sic et simpliciter, si è ritenuto che la fattispecie si configurasse nelle ipotesi in cui la persona offesa fosse stata privata della propria libertà di movimento, indipendentemente dalla durata di tale privazione.
Cosa è successo a Ragusa?
Un diversamente bianco, pure recidivo, ha prelevato di peso una bambina e se l'è portata via.
L'hanno fermato, dopo quanto? 10 minuti? 20? 40?
Erano tutti a guardare l'orologio?
Il pm, nella fase delle indagini, ha qualificato la fattispecie in un modo piuttosto che in un altro, in base a cosa? Ad un orientamento giurisprudenziale magari degli anni 80'?
Al supremo principio, che insegnano alla SSM, espresso dal brocardo latino in dubio, apparte Berlusconi, pro reo?
Tutto giusto e condivisibile, però se rimaniamo attaccati a quello che dice la Cassazione ad ogni stormir di fronda...
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megic itali, sii felice che alla fine non è successo niente e ti è rimasto solo il danno psichico, anceh se hai ragione a sentirti male...
L'uscita migliore rimane sempre quella della Lega: con il reato di clandestinità non sarebbe stato rilasciato!
Mi sembra giusto proteggere il lavoro dei rapitori italiani.
Mah, di dubbi sul fatto che l'abbia prelevata e portata via c'è ne erano pochi.
Così come ne aveva pochi la PG che ha eseguito il fermo. Attendevano la luminare del diritto.
Il problema è che certa gente non viene cacciata fuori a calci nel culo. Anzi, ha pure l'occasione di puntare il dito contro la politica. Si getta tutto in caciara profittando dell'asimmetria vigente nell'ambiente tecnico. Il cittadino comune, legge una stronzata sul corriere "ahh, ma allora è così".
Ed allora forza Erdogan <3
Comunque, per cambiare argomento
La Marina Militare Britannica ci regala un carico di extranegri
http://www.ansa.it/calabria/notizie/...b5f1d7ba7.html
REGGIO CALABRIA, 23 AGO - E' giunta in porto a Reggio Calabria la nave della marina militare inglese "Enterprise" con a bordo 332 migranti. Si tratta di 209 uomini, 69 donne e 54 minori, 53 dei quali non accompagnati.
Ahhh, la brexit :business:
la, dove nessun sandniggah è mai giunto prima
Ma se li raccoglie una nave britannica non è come se il paese accogliente fosse il Regno Unito? :uhm:
bisogna vedere cosa dice la legislazione marittima...
Sempre detto che bisognerebbe buttare nel cesso il penale italiano e sostituirlo con un diritto penale di un paese a caso
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nell'ambito dell'operazione frontex o simili la collaborazione nel salvarli non cambia il fatto che siano salvati nelle acque territoriali di uno stato (l'Italia), che conseguentemente se ne deve accollare la gestione
E se sono acque internazionali?
banalmente ovvio...
e il porto può rifiutarsi?
no. Funziona grossomodo così
Canale di Sicilia "Razzisti fateci entrare"
Canale della Manica "Stronzi, non provate ad entrare"
Also http://www.ilgiornaledellaprotezione...lle-ultime-ore
Tl:dr gli arrivi da gennaio a Giugno sono circa 70.000.
Praticamente, è come se una città grande come Pavia, piena di sandnigga, fosse spuntata dal nulla.
Pare che il rapimento della bambina sia tutta una bufala.
Vorrei essere più preciso ma la tizia della rassegna stampa è stata di una vaghezza imbarazzante. Da quel che ho capito oggi su libero facci chiede scusa. :look:
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