Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio
Ne sono consapevole.
Ma l'alternativa era non aprire proprio.


La quasi totalità degli esperti che mi è capitato di sentire considera queste riaperture molto rischiose e premature.

Imho la vedete dal lato sbagliato.

Non è che si doveva aprire di più e così non serve a nulla.
E' che probabilmente non dovevamo riaprire proprio, e ci stiamo prendendo il massimo rischio che possiamo permetterci per far ricominciare a lavorare qualcuno in più-


Qui non si tratta di fare strane previsioni ipotetiche su cosa potrebbe accadere o cosa no.
L'esempio della Sardegna è recente ed è sotto gli occhi di tutti.

Ora, non bisogna essere epidemiologi per capire che a parità di aperture se ho una maggior circolazione virale ho maggior rischio di ripresa dell'epidemia.

L'isola partiva da una incidenza di 28 casi/100k, ora la media nazionale è di 160.

La sardegna è rimasta bianca tre settimane, e bianco vuol dire riaprire tra le altre cose i ristoranti "in sicurezza".
E' un mese che sono tra l'arancio ed il rosso.

Possiamo riaprire quello che volete eh, ma se dopo tre settimane si ritorna tutti rossi ho idea che forse anche ai ristoratori sarebbe convenuto aprire un mese dopo e poi farsi tutta una tirata durante l'estate.


Incrociamo le dita, e speriamo che vada tutto bene.
Bobo santa Madonna ma come ragioni?

Già si fa fatica a spiegare le parrocchie si e i ristoranti no.

Figurati poi se facciamo sti distinguo dentro fuori, come se avere 80 coperti all interno al centro di Roma/Firenze/Venezia/sarcazzo fosse una colpa

Ce lo vedo poi lo Stato a fare i distinguo, te si, te no, te puoi attrezzare i dehor vista cassonetti.

Vuoi veramente la guerra civile per strada?

Ridicolo e inapplicabile.