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Carlo Beccaria • 24 giorni fa
Vi anticipo il pezzo di Raniero Vrigilio che uscirà domattina:
Ma che ne volete capire voi plebaglia di Napoli?
Criticate, criticate...ma non capite nulla. Il modello Inglese è una chiara scelta post-moderna con cui l'Heiddeger padrone spezza l'ultima gabbia razionale del vecchio calcio antiquato. E' uno spleen avanguardista, uno schizzo feroce di fantasia fiscale, uno sturm und drang della plusvalenza, un passo più lungo della partita doppia, un salto in avanti di strategia de-costruzionista. Aurelio è oltre, oltre qualsiasi immaginazione. E' l'avanguardia culturale a Napoli e il riformista imprenditoriale a Verona. E' qui, ma è anche lì. Un Pozzo al quadrato. Uno che alla vecchia prosopopea di possedere due squadre di calcio in un sol colpo, preferisce la scalata graduale, passo dopo passo, con i bilanci sani: oggi Inglese, domani Hatemaj, dopodomani Lucas Castro e prima o poi il Chievo intero sarà nostro. Aurelio è lo zucchero sul pandoro, quella verve capace di far risplendere la forza innovativa anche sulle sponde venete. Uno capace di sedersi a casa propria anche a Verona. Uno che ha visto lontano e ha capito che forse lì uno stadio per il Napoli (e per il Chievo) sarà fattibile.
E poi basta con questo provincialismo, unico in tutta Italia, di tifare per una sola squadra: tifiamone due. E il Chievo è un'ottima scelta. Insegniamo alla Verona razzista che il nostro cuore è grande e ha posto anche per le piccole provinciali. Facciamoci mittleuropei. Lasciamo da parte Maradona, la pizza e lo sguardo ammiccante al Vesuvio. Apriamoci a panorami hype. Il giallo e il blue sono la nemesi: poter tifare per quei colori in casa del Verona, nello stadio del Verona ma non per il Verona?
Non è forse un'idea spinoziana? Non conferma forse il camaleontismo poliedrico di chi della sua vita ha fatto un film e dei suoi film la sua vita? Non scandalizziamoci: il modello Inglese non è una mera operazione di convenienze fiscali. E' piuttosto l'intuito sagace di chi già pensa a Sarri come maestro di due squadre: una qui, a Napoli, l'ammiraglia. L'altra lì a Verona, la succursale. un'internapoli post-muro di Berlino. Uno shock salutare per le nostre vecchie abitudini.
Aurelio è un vero e proprio freudiano, legato al transfert...quale è il problema? Inglese è nostro e gioca lì...ma poi può giocare qui e poi ancora dopo chissà diventare merce rara al mercatino delle pulci.
Se riflettiamo quella di Aurelio è un'operazione pavloviana. Un sogno stupendo. La voglia di spingere Sarri oltre ogni limite. Una sete di potenza d'annunziana. La ricerca della moltiplicazione degli effetti e dei cartellini. Puoi allenarne solo 25? Bene, grazie all'apparatur cinematografico ti farò allenare altri 25 giocatori a distanza, grazie a quel grande sogno ad occhi aperti che è il cinema. ne aprirò uno da 25 posti a Verona, riservato alla sola rosa del Chievo e intitolerò la sala a Maran.
Napoli-Chievo e Chievo-Napoli sarà uno spettacolo bellissimo in un gioco di specchi e di rimandi in cui la vena nietzschiana vi farà dimenticare il dio del pallone e amare il doppio che alberga in ogni uomo.
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