Re: Il profumato topic del calcio internazionale
#Contretoutettoutlemonde
:sisi:
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Pare abbia dichiarato "ils ont volé mon âme".
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
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ZTL
Lucien Mogi
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Talismano
E giroudo e baguettega che fanno ?
:rotfl: :rotfl:
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Arda Turan nel caos: ci prova con la moglie di un cantante turco e finisce in rissa spaccandogli il naso
Arda Turan sempre più protagonista fuori dal campo che non in campo. Il centrocampista ex-Atletico Madrid e Barcellona attualmente in prestito dal club catalano al Basaksehir sta ancora scontando la maxi-squalifica di 16 giornate rimediata per aver spintonato un guardalinee per un fallo non assegnatogli e nella mattinata di oggi è salito agli onori della cronaca per un altro incredibile episodio.
RISSA CON UN CANTANTE - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport nella notte di ieri Arda Turan si è reso protagonista di una rissa in un nightclub di Istanbul in cui sarebbe andato senza la moglie incinta di 8 mesi. Il motivo della rissa? Senza la moglie presente il centrocampista ci ha provato spudoratamente con Ozlem Ada Sahim, moglie del famoso cantante turco Berkay.
NASO ROTTO - Il cantante, infastidito dall'approccio di Arda Turan nei confronti della moglie prima gli avrebbe chiesto di finirla e poi, data l'insistenza, il diverbio è sfociato in rissa con Berkay che ha avuto la peggio: trasportato in ospedale col naso rotto e sottoposto d'urgenza a intervento chirurgico.
IL GIALLO PISTOLA - Secondo i media locali, c'è però di più: successivamente anche Arda Turan si sarebbe presentato in ospedale con una pistola e avrebbe chiesto all'inserviente di sparargli per porre fine alla sua vita. Subito il calciatore ha smentito il fatto su Instagram: "Chiaramente è una falsità" e poi ha aggiunto che il diverbio con Berkay non era a causa della moglie del cantante.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Moglie di Berkay che, ricordiamolo, in passato è stata stuprata da Cristiano Stupraldo.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
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Major Sludgebucket (ABS)
Arda Turan nel caos: ci prova con la moglie di un cantante turco e finisce in rissa spaccandogli il naso
Arda Turan sempre più protagonista fuori dal campo che non in campo. Il centrocampista ex-Atletico Madrid e Barcellona attualmente in prestito dal club catalano al Basaksehir sta ancora scontando la maxi-squalifica di 16 giornate rimediata per aver spintonato un guardalinee per un fallo non assegnatogli e nella mattinata di oggi è salito agli onori della cronaca per un altro incredibile episodio.
RISSA CON UN CANTANTE - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport nella notte di ieri Arda Turan si è reso protagonista di una rissa in un nightclub di Istanbul in cui sarebbe andato senza la moglie incinta di 8 mesi. Il motivo della rissa? Senza la moglie presente il centrocampista ci ha provato spudoratamente con Ozlem Ada Sahim, moglie del famoso cantante turco Berkay.
NASO ROTTO - Il cantante, infastidito dall'approccio di Arda Turan nei confronti della moglie prima gli avrebbe chiesto di finirla e poi, data l'insistenza, il diverbio è sfociato in rissa con Berkay che ha avuto la peggio: trasportato in ospedale col naso rotto e sottoposto d'urgenza a intervento chirurgico.
IL GIALLO PISTOLA - Secondo i media locali, c'è però di più: successivamente anche Arda Turan si sarebbe presentato in ospedale con una pistola e avrebbe chiesto all'inserviente di sparargli per porre fine alla sua vita. Subito il calciatore ha smentito il fatto su Instagram: "Chiaramente è una falsità" e poi ha aggiunto che il diverbio con Berkay non era a causa della moglie del cantante.
Si vede che gli faceva schifo la sua musica :asd:
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Io l'ho sentita.
Ha fatto bene.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Apperò.
Moglie incinta di otto mesi e Turan ci prova con un'altra?
Era già entrato nella collana di perle di calciomercato del barcellona, pare che adesso stia scalando le posizioni.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
La favola a lieto fine di Jennings, dal Bayern alla nona categoria inglese in cinque anni
Nel 2011 fu acquistato dal club tedesco, poi infortuni e un dramma familiare lo hanno allontanato dai riflettori: ma non dal calcio
La storia del calcio è piena di giovani promesse che non hanno saputo rispettare quanto fatto intravedere alle prime armi, giocatori che, ceduti in prestito dai club di appartenenza nelle categorie inferiori, non sono più riusciti a uscirne, accontentandosi di una carriera di secondo piano se non di chiudere anzitempo con il calcio spegnendo il sogno di un percorso ricco e luminoso tra le stelle del pallone.
La storia di Dale Jennings è però particolare, perché non sono molti i calciatori che dopo aver accarezzato la volta dorata del grande calcio, accettano di scendere giù fino alla nona serie.
Classe ’92, nel 2011, a 19 anni, Jennings, ruolo ala, firmò un contratto con il Bayern Monaco, che andò a pescarlo al Tranmere Rovers, club dove il centrocampista si trasferì dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Liverpool, squadra della sua città natale.
Dopo un biennio nella squadra riserve, il ragazzo non fu ritenuto all’altezza di essere promosso tra i grandi e ceduto quindi al Barnsley, formazione della Championship inglese (seconda divisione). La ripartenza non fu facile, ma il peggio doveva ancora venire perché la discesa non era finita: dopo tanti infortuni al ginocchio, nel 2014 ecco il prestito al Milton Keynes Dons, che lo mise poi sotto contratto per un anno nella stagione successiva.
Al termine del campionato Jennings si ritrovò svincolato, ma dovette fermarsi a causa di un dramma famigliare, la leucemia che fu diagnosticata alla figlia maggiore. Dopo tre anni di stop, e dopo la guarigione della figlia, Dale è incredibilmente tornato a giocare, accettando di mettersi in discussione nel Runcorn Town, club della North West Counties League, nona divisione del calcio inglese.
E siccome tutte le favole e le storie di buona volontà hanno un lieto fine, ecco il debutto il 3 ottobre con la nuova maglia, contro il Congleton Town, tre anni dopo l’ultima partita che risaliva all’agosto 2015, e tre giorni dopo il primo gol nel 3-0 contro il Silsden.
“Quando mia figlia si ammalò il calcio era l’ultima cosa a cui pensavo, ho sofferto molto mentalmente. Ho dovuto fare sacrifici, una notizia del genere cambia ogni prospettiva” ha spiegato il giocatore in un’intervista alla BBC.
La felicità di dare un calcio al pallone può passare anche dalla nona categoria.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
nona categoria? cos'è, "giochiamo al boschetto? no, troppo professionale"?
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
In Inghilterra in certe contee si arriva alla 25a divisione, se è per questo.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
ma la sunday league non sono tipo i nostri amatori?
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Numero_6
In Inghilterra in certe contee si arriva alla 25a divisione, se è per questo.
partita di cartello: ciecoparalitici contro comatosi?
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frykky
ma la sunday league non sono tipo i nostri amatori?
Il livello è quello, ma invece di fare campionati a sé, sono inseriti nella piramide del calcio inglese.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
fanno bene, tanto qua oramai gli amatori sono nettamente più forti della terza categoria
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Re: Il profumato topic del calcio internazionale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Major Sludgebucket (ABS)
La favola a lieto fine di Jennings, dal Bayern alla nona categoria inglese in cinque anni
Nel 2011 fu acquistato dal club tedesco, poi infortuni e un dramma familiare lo hanno allontanato dai riflettori: ma non dal calcio
La storia del calcio è piena di giovani promesse che non hanno saputo rispettare quanto fatto intravedere alle prime armi, giocatori che, ceduti in prestito dai club di appartenenza nelle categorie inferiori, non sono più riusciti a uscirne, accontentandosi di una carriera di secondo piano se non di chiudere anzitempo con il calcio spegnendo il sogno di un percorso ricco e luminoso tra le stelle del pallone.
La storia di Dale Jennings è però particolare, perché non sono molti i calciatori che dopo aver accarezzato la volta dorata del grande calcio, accettano di scendere giù fino alla nona serie.
Classe ’92, nel 2011, a 19 anni, Jennings, ruolo ala, firmò un contratto con il Bayern Monaco, che andò a pescarlo al Tranmere Rovers, club dove il centrocampista si trasferì dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Liverpool, squadra della sua città natale.
Dopo un biennio nella squadra riserve, il ragazzo non fu ritenuto all’altezza di essere promosso tra i grandi e ceduto quindi al Barnsley, formazione della Championship inglese (seconda divisione). La ripartenza non fu facile, ma il peggio doveva ancora venire perché la discesa non era finita: dopo tanti infortuni al ginocchio, nel 2014 ecco il prestito al Milton Keynes Dons, che lo mise poi sotto contratto per un anno nella stagione successiva.
Al termine del campionato Jennings si ritrovò svincolato, ma dovette fermarsi a causa di un dramma famigliare, la leucemia che fu diagnosticata alla figlia maggiore. Dopo tre anni di stop, e dopo la guarigione della figlia, Dale è incredibilmente tornato a giocare, accettando di mettersi in discussione nel Runcorn Town, club della North West Counties League, nona divisione del calcio inglese.
E siccome tutte le favole e le storie di buona volontà hanno un lieto fine, ecco il debutto il 3 ottobre con la nuova maglia, contro il Congleton Town, tre anni dopo l’ultima partita che risaliva all’agosto 2015, e tre giorni dopo il primo gol nel 3-0 contro il Silsden.
“Quando mia figlia si ammalò il calcio era l’ultima cosa a cui pensavo, ho sofferto molto mentalmente. Ho dovuto fare sacrifici, una notizia del genere cambia ogni prospettiva” ha spiegato il giocatore in un’intervista alla BBC.
La felicità di dare un calcio al pallone può passare anche dalla nona categoria.
Non ho capito dov'è il "lieto fine" ma oh... se è contento lui, è già "lieto" di suo.
Re: Il profumato topic del calcio internazionale