Perisic ufficiale al Tottenham
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Perisic ufficiale al Tottenham
Rimane il fatto che dalle sue parole sembra ammettere anche le sue responsabilità, mi auguro che usi questa estate per studiare tattica mettendo da parte le sue cazzate sul gioco semplice, ma ne dubito fortemente.
Non si è aggiornato un minimo durante i due anni di stop... lo farà adesso? Mah, lo spero per voi e per lui.
Ma quello mi pare anche ovvio eh, in una stagione del genere sicuramente ogni componente ha qualche responsabilità e ne è sicuramente consapevole.
Poi vabbeh, il fatto che uno che allena da 20 anni (e vive di calcio da quasi 40) ed ha vinto tutto quello che poteva realisticamente vincere debba andarsi a studiare la tattica come se non ne capisse mi sembra un po una barzelletta, ma va bene così :asd:
Non c'è molto da asdare.
I moduli, gli schemi. Quanto valgono?
«Poco, nulla. Devo ancora trovare quello che mi spiega l’utilità di uno schema. Lo sa che durante gli allenamenti spesso non riusciamo a far gol nemmeno nel cosiddetto undici contro zero, giocando cioè contro s gome di plastica? La media di realizzazione oscilla appena tra il trenta e il cinquanta per cento».
«Ho accettato la Juventus anche per una rivincita, ho gente a cui far rivedere certi giudizi. Se passassi le notti a studiare partite in tv perderei la lucidità. Mi bastano cinque minuti, al resto ci pensa lo staff, loro so- no pagati per essere più bravi di me»
Un minestraro bravo a gestire un gruppo di calciatori importanti (enorme merito, eh) ed aziendalista, il che non guasta mai.
Ma i discorsi sulla tattica non li ho scritti di sana pianta, sono musica e parole sue. Lui ti porta dove ti porta il talento dei calciatori, gente tipo Barzagli - Bonucci - Chiellini e Pirlo - Vidal - Marchisio, stop. Di suo, ormai, non ci mette più nulla. Ai tempi di Cagliari e del Milan dava un'impronta più netta alle sue squadre, forse.
Cioè ragazzi, basta vedersi qualche vostra partita, direi... i vostri spesso improvvisano, non giocano...
Spesso? Hai mai visto la Juventus di Allegri giocare? Come dici tu, buono a sfruttare il talento dei suoi giocatori ( quando c'è...) il resto zero.
E non solo non vale un cazzo professionalmente, ma anche a livello umano è un cialtrone della peggior specie, come si evince dalle sue interviste.
Hai perso contro tutte le tue avversarie dirette, e "conta solo vincere" però la Juventus non è inferiore alla concorrenza e sei soddisfatto dei risultati raggiunti ( zero titoli). La sua fortuna è che, a parte Adani, non trova mai nessun giornalista che, gli ride in faccia davanti alle cazzate che dice.
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Quale annata fallimentare? Lui è soddisfatto per aver raggiunto il quarto posto.
"Conta solo vincere" si riferiva alle scommesse sui cavalli.
Immagino che tu lo conosca personalmente.
Oggi si apre ufficialmente il mercato se non ho capito male
Inizia tra un mese
Vabbè lasciamo perdere le interviste di Alegher, cosa volete che dicesse, sono contento del quarto posto e siamo una squadra fortissimi? Ma meno male che si è preso "qualche" responsabilia'.
Davvero?
E c'hai ragione
https://sport.sky.it/calciomercato/2...cato-2022-date
Citazione:
Di seguito le date di apertura e chiusura del calciomercato estivo e invernale: Sessione estiva: inizio 1 luglio 2022, fine 1 settembre 2022. Sessione invernale: inizio 2 gennaio 2023, fine 31 gennaio 2023.18 ma
per prassi i contratti finiscono tutti il 30 giugno, coerentemente il mercato inizia il giorno successivo
Io credo che il primo ad essere incazzato sia Allegri. E' arrivato in pompa magna, l'allenatore della rinascita, stipendio top, poteri decisionali senza precedenti nella storia della Juventus, e finisce a prendere cazzi in faccia dal suo predecessore, un novellino con 0 panchine all'attivo che fa meglio in ogni statistica ed in ogni competizione.
Professionalmente questa sua annata è stata una tragedia, si è salvato solo grazie al contratto monstre e lo sa benissimo anche lui.
Ma perchè secondo te in questi ultimi 2 anni ci sono state rivoluzioni a livello tattico? Cosa vuoi che ci fosse da aggiornare... per far cosa poi, vincere contro squadre modestissime tipo l'inter di Inzahahahahaghi? Per quello basta fare il compitino, non serve certo inventare chissà quali magie tattiche.
Imho molto condivisibile parte sui giovani :sisi:Citazione:
Braida esclusivo: “Fagioli alla Juve? Meglio fare un gradino alla volta”
Il dirigente della Cremonese parla del centrocampista di proprietà bianconera: “Se ci arriva da titolare, giocherà titolare, ma se arriva da non titolare sarà ai margini e poi cosa lo attenderà?”
Fabio Riva
01.06.2022 09:55
Ariedo Braida, ex direttore generale e direttore sportivo del Milan e del Barcellona, da un anno e mezzo “consigliere strategico” della Cremonese. Verrebbe da rimarcare che, presa quand’era ultima in classifica, è riuscito gradualmente a portarla a una promozione in Serie A che mancava da 26 anni. Lui però non ci sta e puntualizza... «Partiamo dal fatto che non dico io, diciamo noi: includo tutti quelli che hanno lavorato. Qesto aspetto tengo a sottolinearlo. È vero, io sono arrivato nel 2020 verso la fine di novembre, e la squadra era giù in classifica. Ma poi tutti insieme abbiamo fatto la nostra parte. In primis il nostro patron, il Cavalier Arvedi. Dunque lui, io, l’allenatore, i giocatori, lo staff, i magazzinieri. La Cremonese è una piccola grande famiglia che ha contribuito a questo storico risultato».
Ma lei quanto si è divertito, quest’anno? Magari questo obiettivo raggiunto cela anche qualche spunto di rifl essione in particolare.
«Diciamo che in una stagione come questa c’è modo di divertirsi e c’è anche modo di soffrire perché il calcio, come lo vivo io, è passione. Poi è chiaro, ho un passato e un mio vissuto: l’esperienza aiuta. Per inciso: molte volte dicono che devono giocare i giovani, devono “fare” i giovani... Ma io invece dico: devono fare coloro che sono capaci, coloro che hanno la competenza. Giovane non è sinonimo di bravura, giovane non mi dice niente. Conta se uno è bravo o no: io ero al Barcellona e c’era Ansu Fati, che a 16 anni ha iniziato a giocare in prima squadra. Ma perché era bravo, mica perché era giovane. Ibrahimovic perché gioca? Lo stesso motivo, perché è bravo».
Anche Fagioli e Zanimacchia, arrivati dalla Juventus, hanno giocato in quanto bravi e non in quanto giovani, dunque. Quanto è soddisfatto della loro stagione?
«C’è la tendenza, spesso, di parlare dei giovani cercando di essere eccessivamente generosi. Ma secondo me bisogna essere severi per stimolarli a fare meglio, sempre. Sono due ragazzi... Parliamo di Fagioli, intanto, che ha talento naturale enorme. Ecco, la grande crescita la fa se lui il talento naturale lo mette a frutto in tutti gli aspetti, a 360 gradi. Non basta solo la qualità innata, occorrono anche la determinazione, la tenacia, la grinta: bisogna curare tutti questi aspetti anche se non fanno parte del proprio bagaglio. Bisogna lavorarci convintamente. Dunque, per lui, deve esserci un percorso. Cosa ha fatto? Un campionato di Serie B: molto buono. Ma deve proseguire questo percorso. Se lui alla Juventus ci arriva da titolare, giocherà titolare, ma se arriva da non titolare sarà ai margini e poi cosa lo attenderà? O va e sfonda immediatamente, oppure... Ecco, per me in questi casi regge l’esempio di salire una scalinata: meglio fare un gradino alla volta. Non bisogna dare un eccesso di responsabilità a questi ragazzi. Bisogna anzi fare in modo che giochino senza l’assillo. Altrimenti c’è meno entusiasmo e questo diventa un problema. Tutti abbiamo bisogno di un percorso».
«Beh, noi dobbiamo ancora iniziare a programmare nel dettaglio, perché a sorpresa l’allenatore ha fatto un’altra scelta. Al momento giusto ci butteremo a capofitto per fare il resto. Detto questo, però, Fagioli e Zanimacchia sono due ragazzi seri, bravi. Noi dobbiamo mantenere la nostra identità».
Con Pogba e Di Maria i numerini salirebbero... Ma a proposito di Allegri cosa pensa? Resta la perosna giusta per la Juve?
«Torniamo al discorso delle competenze. Allegri ha dimostrato le sue. Poi nella vita tutto può succedere, ma lui quando ha iniziato aveva fatto cose estremamente positive, a Milano ha vinto, a Torino ha dimostrato di saper fare la storia. Poi è chiaro che alla Juve le partite le devi vincere tutte... In una annata come questa emergono malumori, ma fa parte del gioco. Però le competenze restano, anche se volte da fuori si dicono tante cose e si tende a far passare dalla gloria alla forca troppo facilmente».
Ma si che c'è, eccome se c'è :asd:
Qui si scambia il fatto di voler lasciare molta libertà agli interpreti e fare un gioco oggettivamente di merda (almeno da un paio di anni allegriani... questo e l'ultimo suo... prima abbiamo visto anche sprazzi di cose gradevoli) con l'essere un totale incapace che gioca alla play invece di guardare le partite (quando una delle sue migliori qualità è proprio quello di disegnare la squadra in funzione dell'avversario quando è necessario... difficile farlo se non conosci l'avversario, no?), che sta lì a dare pacche sulle spalle che tanto per tutto il resto c'è lo staff "che è pagato per essere più bravo di me" e che più o meno sceglie coi dadi chi e come mettere in campo prima di andare a letto. :asd:
Ripeto, si parla di uno che vive di calcio da 40 anni e che fa il tecnico da 20 ed ha vinto tutto quello che poteva vincere ed ha raggiunto obiettivi europei che di certo non raggiungi mettendo la gente a caso e dicendogli "fate voi".
Ma sono discorsi fatti 800 volte, effettivamente non ha senso ripeterli ulteriormente
Bobo, ma tu vuoi più bene ad Allegri o a Conte (Giuseppe)? :uhm:
È da un po' che ho questo dubbio :asd: