In due parole Il Terrore del Silenzio è uno studio sul tema della suspense con un personaggio sordomuto: il candidato realizzi una serie di scene in cui un killer cerca di entrare nella casa di una sorda e questa si difende. Il film prende vita in questa maniera, va quindi da sè che stiamo parlando di cinema di serie B ridotto all’osso, di un film che non ha nemmeno senso giudicare per elementi come “sviluppo del personaggio”, questo è calcismo puro, azione e movimento e basta, le parole contano così poco che pure uno dei personaggi non le ascolta! Certo, forse non basta a rimanere impresso come il suo film precedente, Oculus è sicuramente un’opera migliore, più completa ed eccitante ma Il Terrore del Silenzio è quanto di meglio si possa chiedere da un film di rapido consumo, roba che non rimane impressa per sempre ma vi fa passare un’ora e mezza piacevole.