1) non sto in laguna ma nell'entroterra :tsk:
2) come non bastassero quelle che ti scippano per strada
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Direi più un deumidificatore, raffresca l'aria per condensare l'umidità poi la post riscalda per non abbassare la temperatura. Il controllo della temperatura ambiente è deputato all'impianto, solitamente a pavimento (sia d'estate che d'inverno).
Gli impianti che vedo io sono così, ma è roba da terziario perlopiù. Sul civile non sono molto informato.
qui da noi usano tutti la VMC puntuale, il sistema centralizzato canalizzato lo mettono solo in strutture davvero di molti metri quadri, difficilmente negli appartamenti, semmai nelle ville e villette
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No Kemper, come detto la VMC serve solo a far ricircolare e scambiare l'aria tra due ambienti separati, dentro e fuori; la gestione dell'umidità è un effetto ed è l'effetto principale proprio perché le case nuove, essendo SIGILLATE, favoriscono l'accumulo di umidità all'interno e quindi un tasso di umidità relativa che facilmente è sempre superiore a quello esterno.
E' chiaro che se vuoi ridurre drasticamente l'umidità in autonomia devi usare un deumidificatore; tutti i sistemi di raffrescamento hanno la funzione di deumidificazione, quindi puoi usare quelli se hai un grosso problema di umidità, in supporto della VMC che intanto ricambia l'aria.
State generalizzando troppo, ci sono VMC di tutti i tipi: senza scambiatore di calore (poche), con scambiatore "normale", con scambiatore entalpico, ci sono con o senza deumidificatore, ci sono termodinamiche, puntuali con flussi alternati, incrociati, ecc...
Spesso l'umidità esterna è maggiore di quelli interna d'estate, ma la qualità dell'aria è quasi sempre migliore fuori che dentro. Banalmente perché quella dentro è esattamente l'aria che c'è fuori, addizionata dei VOC che produce la nostra casa e la CO2 che produciamo noi.