
Originariamente Scritto da
Zhuge
E' la settimana dopo Ferragosto, laggente è ancora perlopiù in ferie, la città è visibilmente sgombra e comincerà a ripopolarsi dopo il fine settimana, visto che molti ormai lunedì saranno a casa e riprenderanno il lavoro.
Eppure con la città vuota mi rendo conto di quanto sia complesso passare inosservati e di quanto Matrix, complice che buona parte delle altre istanze è evidentemente spostata su server diversi da quello dove sono io, abbia potenza di calcolo aggiuntiva per farmi sentire davvero l'esperienza di gioco.
Ieri sera, in una via non tanto di passaggio, mi fermo per andare a prendere una pizza da asporto, parcheggio lato strada, non ho nessuno davanti nè dietro. Spengo il motore. In quel preciso istante si ferma un'altra macchina all'altro lato della strada e un ragazzo si mette a parlare con un altro che esce dal negozietto, creandosi una piccola strettoia tra le due macchine; magicamente compaiono otto, otto, macchine che si incolonnano, rallentano, passano nella strettoia, mentre una si mette a parcheggiare dietro di me e un'altra davanti a me si accende per partire e incolonnarsi a sua volta. Si aprono un paio di imposte e alcuni abitanti si sporgono, dall'angolo con la via dietro di me esce uno col cane, un rider si ferma allo stop dell'altro angolo, due ragazzine svoltano dalla via di fronte a me. In pochi secondi, un intero universo di gioco tutto intorno a me, che trattiene il respiro mentre attende lentamente e con nonchalance che io scenda dalla macchina e che si dissolve pochi secondi dopo che ho attraversato la strada e sono entrato nel negozietto.
Voi direte, è tutto nella tua testa: ecco, esattamente!