:sisi: esattamentissimamente.
Esatto altrettanto.
Spero! Conoscendo quanto gli inglesi hanno saputo dare (tantissimo) nella storia della musica, potrebbe succedere e sarebbe fichissimo.
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:sisi: esattamentissimamente.
Esatto altrettanto.
Spero! Conoscendo quanto gli inglesi hanno saputo dare (tantissimo) nella storia della musica, potrebbe succedere e sarebbe fichissimo.
La scelta avrebbe avuto senso se:
-ci fosse stato un piano specifico e realistico su come implementare l'uscita, con un informazione precisa di quali sono conseguenze e vantaggi sul lungo termine
-Non fosse stato un enorme ed idiota guerra di potere fra Cameron,Ukip e i Tory ribelli
-La colpa fosse stata effettivamente dell'europa e non del Neo liberismo Londra-centrico dei Tory, che e' la principale causa di quelli che erano i problemi dell'inghilterra fino a ieri.
- Offrisse effettivamente una "soluzione" a Burocrazia UE e Immigrazione,dove invece non otterranno su entrambi i fronti un bel cavolo di niente, almeno non a carissimo prezzo. L'intera campagna leave e' stata fondata sull'idea che tutti in europa sono stupidi e in uk sono gli unici dritti che han capito che puoi abbandonare le tue responsabilita' e continuare comunque a ricevere lo stesso trattamento di favore che ricevevi come membro. Il duro pilone della realta' e' li in attesa del loro muso che si avvicina sempre piu' velocemente
Ma c'è veramente la possibilità che la Scozia indica un nuovo referendum?
Sul N.Irlanda ci credo poco
Intanto a Calais stanno gia' chiedendo quando intendono spostare la frontiera inglese a Dover e la Spagna sta pian pianino allungando la manina verso Gibilterra
l'ha fatto due anni fa e il no vinse col 55% perchè "se uscite dal regno unito siete anche fuori dall'europa!"
se lo fanno in tempi rapidi (aka entro i due anni perchè l'uscita sia reale) il sì è sicuro, sempre che abbiano le dovute garanzie di entrata immediata
in b4 scozia indipendente ma l'UE la lascia fuori lo stesso perchè non rientra nei parametri
Garantito al limone
Il popolo scozzese e' oramai totalmente compatto sotto l'SNP e ha votato consistentemente all'opposto dell'opinione di maggioranza dell'inghilterra, subendo quindi la loro decisione, nelle ultime decisioni (voto compatto per SNP contro maggioranza tory, voto compatto remain contro maggioranza leave).
Uno dei grandi motivi per cui il referendum di indipendenza e' fallito di pochissimo era per la paura di esser fuori dall'europa una volta abbandonato l'uk
Ora invece...
https://www.youtube.com/watch?v=VuofaDxa6Oo
Irlanda del nord e' piu' tosta la cosa, visti i precedenti e il fatto che la divisione fra unionisti e indipendentisti e' ancora netta
Sarebbe fico.
Io farei un referendum popolare a livello mondiale, per rendere illegale Saverio Tommasi
vi siete mai scopati una britannica?
Ora tutti commentano ma in realtà l'unico effetto concreto per un paio di anni sarà che approfittando del calo delle borse qualcuno avrà fatto qualche miliardo di euro in più di guadagno.
al netto degli integralisti che seguono Farage (che secondo me ha solo la coscienza sporca), pare che gli unici ad essere felici per l'indipendenza UK siano alcuni che nell'UE ci rimangono, tipo molti italiani :asd:
- - - Aggiornato - - -
possibilissimo, ma io lascerei che gli scozzesi lo scoprano dopo avre fatto il loro plebiscito :sisi:
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la geografia lo vuole, il tempo è maturo :snob:
erin go bragh
- - - Aggiornato - - -
a scapito di tutti gli altri :bua:
Minchia Saviano si ricorda un fracco di eventi, lo facevo più giovane
Per il momento non riesco ad immaginarmi le conseguenze.
Può succedere benissimo che non cambi un caxxo per gli inglesi ed europei, accordi speciali UE UK che di fatto non modificano alcunché...quindi poco movimento dello status quo, con pochi o nulli danni collaterali...
...ma questo cozza enormemente con la necessità della UE di dimostrare ai membri che fuori c'è solo morte e distruzione....anche per un big come l'UK...Diversamente la UE rischia di crollare, in confronto la crisi greca è una baggianata...si ballerà parecchio.
Ovvio vedere l'impero britannico finire di botto in game over e fare il parallelismo nei libri di storia coi regnanti spagnoli e il loro impero coloniale e la classe dirigente UK incapace di gestire un paese e che aveva investito tutto su una città, mandando in merda il resto, pensando che tutto il popolo ragionasse con gli standard di londra...bhe...un po' mi fa ridere sotto i baffi...(perché è quello il male...gli inglesi hanno ragionato di pancia, sfanculando anche la stessa londra, città straniera in patria...)
Ma parliamoci chiaro, il biglietto per vedere in prima persona questo evento costerà caro a tutti noi eh....e un domani ci sarà una miss italia che dirà che voleva nascere nel periodo dell'UK Burning Boom perché è bello vedere gli imperi che esplodono, ma rimanendo comunque italiana in modo da non subire conseguenze...
Comunque confermo che la.finanza sta trasferendo migliaia di persone in irlanda. Vicino ai nostri uffici stanno.allestendo migliaia di scrivanie e gli immobili esplodono
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Ma la Scozia ha fatto l'altro giorno il referendum per staccarsi dalla Gb, gli è andata malissimo e ora ci riprovano? :asd:
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Per certi versi ha senso. Il.leit motiv di chi voto per rimanere in GB era proprio restare nella comunità. Ancora peggio l'Irlanda del Nord che ha le.stesse motivazioni più la storica situazione. Il Sinn Fein ha già cominciato la campagna
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Altra furbata inglese: la proposta per rifare il referendum
Visto che il risultato del voto popolare non è piaciuto a tutti, c’è chi ha deciso di chiedere di indirlo di nuovo. Motivo? Uno scarto tra Leave e Remain troppo piccolo non può essere sufficiente per cambiare così tante cose
Quei campioni degli inglesi ne hanno subito pensata un’altra. Dopo aver votato per l’uscita dalla Ue, si sono già pentiti e hanno deciso di rifare il referendum. Si sono accorti che, in altri Paesi che considerano inferiori, imperfetti e imprecisi come – ad esempio – l’Italia, esistono cose tipo il quorum.
E allora hanno deciso, sulla spinta dell’emozione, di proporre una nuova legge e di rifare il voto: non è giusto che si possa decidere con una differenza di voti così bassa. Ce ne vorrebbe molta di più: almeno il 60%, dicono. È quel concetto strano di maggioranza, cioè del 50+1, che secondo alcuni non è abbastanza maggioranza. Meglio sostituire un concetto matematico (la metà più uno) con uno arbitrario, deciso a caso sulla base dei gusti dei firmatari. E perché il 60% va bene e il 70% no? E perché non il 59%?
C’è anche un altro problema: la partecipazione popolare. Non hanno votato tutti? Peggio per loro. In altri Paesi, per queste cose (e Napolitano lo sa bene) esiste il quorum.
Anche perché – e spesso questo viene dimenticato – il referendum era consultivo. Eh già: non è per nulla vincolante. In teoria, i politici potrebbero del tutto fregarsene dei risultati. Ringraziare gli elettori per questo sondaggione e ricominciare lasciando tutto come prima. Certo, non essendo l’Inghilterra una monarchia parlamentare delle banane, le cose non vanno così. È uno di quei posti – pare – in cui il rispetto della sovranità del popolo esiste ancora. Culture diverse. In Italia, ad esempio, i referendum non vengono considerati nemmeno quando hanno forza di vincolo.
Intanto la petizione, presentata da tale William Oliver Healey su un’apposita sezione del Parlamento britannico, ha raccolto in poche ore oltre 600mila adesioni online.
Ma infatti...si ne riparla minimo tra cinque anni...se mai accadrà dovrà decidere tra l'UE e il nuovo assetto UK.
Detto ciò i tempi sono maturi per un grand strategy game stile paradox, con timeline 1989-2050.
Ma si toccano argomenti troppo scottanti, come finanziamento del terrorismo, manipolazione delle masse in democrazia, che potrebbe produrlo solo una casa indipendente con bassissimo budget....
ci vuole una bomba atomica tipo a berlino che tutti si sentono uniti e parte una guerra bella potente, senno' qua ci si frantuma in mille pezzi!!1!!!!
pppppppppppp
M - I - S - T - A - K - E
http://www.telegraph.co.uk/news/2016...was-a-mistake/
che figura di merda :asd:
Film and Tv industry in un limbo:
EU referendum result "devastating" for UK film and TV
"Following the resounding win for the vote Leave campaign in the EU referendum, which was a 52%-48% vote in favour of exiting the Union, the UK film and TV sectors have been left shocked and in limbo."
"The two sectors had recently expressed strong sentiment in favour of remaining in the European Union, which is the major trade partner of the UK and which provides millions of pounds in subsidies to the UK market as well as a number of frameworks for coproduction."
"“Most US distributors operate their European head offices out of London, and British film companies benefit from EU support for film. The UK leaving the EU would be a significant backward step for British and European cinema.”"
http://www.screendaily.com/5106192.a...ampaign=buffer
absint, ecco il TG :rotfl:
dopo il 4° minuto il capolavoro.
http://www.video.mediaset.it/video/t...no_629658.html
petizione in uk https://petition.parliament.uk/petitions/131215
è una parodia :asd:
https://www.facebook.com/SaveTommasi...33013783402675
L'inizio
"la bandiera azzurra..con..le stelle gialle..tutti si erano convinti che l'europa sarebbe rimasta CON DENTRO la gran bretagna"
:rotfl: ma come cazzo parla
EDIT: scusate non ricordavo chi fosse saverio tommasi esattamente, vabbè, cmq sia quello è uno status tipico di quella roba di cui si parlava prima con blobfish, quindi vale come esempio generico e via così, continuo a vedermi cecchi paone
Il nuovo sindaco di Londra, Sadiq Kahn, ha lanciato ieri un appello dal titolo preoccupante («Don’t Panic»). Ha scritto che il milione di cittadini europei che vivono nella capitale britannica — in maggioranza, giovani — «restano i benvenuti» e la metropoli «continuerà a essere la città di successo che è oggi». La domanda è: come?Il sindaco insiste sulla necessità di restare nel Mercato Unico europeo, pur uscendo dall’Unione Europea: forse non ha letto con attenzione l’art. 50 del Trattato di Lisbona, dove si dichiara che «ogni Stato Membro può ritirarsi dall’Unione, in osservanza con i propri requisiti costituzionali». Il comma 4 prevede però che «le condizioni del ritiro» e la «futura relazione con l’Unione» verranno decise dal Consiglio Europeo «senza la partecipazione alla discussione dello Stato Membro che si ritira». In sostanza: il Regno Unito non avrà voce in capitolo. Forse sarà ridotto a sottoscrivere una serie di accordi bilaterali.
Le testimonianza, da stamattina, fioccano (su «Italians», sui social e altrove), Giovanni Crovetto, milanese, 32 anni, otto passati a Londra, lavorando in campo finanziario: «Mi dispiace che molti, più giovani di me, rischino di vedersi negata l’opportunità di conoscere l’apertura al futuro che ho visto io». Maurizia Carrera, torinese, 29 anni, Motion Graphic Designer: «Per quanto potrò esercitare la professione prima d’essere obbligata a trovare uno sponsor per lavorare in GB? Brexit limiterà l’afflusso di giovani. Noi europei perderemo l’occasione di vivere in una città che ha aperto la mente a molti». David Pagliaro, triestino, 24 anni, lavora per un think tank: «Sono a Londra da quattro anni e non mi cacciano via domani. Ma le cose cambiano anche a livello di sentimenti ed emozioni. Non mi sarei mai aspettato che la nostra generazione dovesse veder aumentare i confini».