Imane Fadil morta per mix di sostanze radioattive
Teste chiave era ricoverata da fine gennaio. Aveva detto: 'Mi hanno avvelenato'
taaac
Visualizzazione Stampabile
hai sbagliato topic
detto da quello che ha tirato fuori la storia per primo :asd:
cocoon, non so se te ne sei reso conto, ma porta pure acqua al tuo mulino sulla vecchia politica corrotta. io fossi in te riporterei la notizia a ogni nuovo post, altro che ot ^^
l'ho gia postato qua e c'è pure un altro topic in j4s
ecco qui
Rimborsi M5s in un conto intestato a Di Maio e ai capigruppo: proteste contro i vertici
Retroscena del Messaggero. Il malcontento dei grillini: "Vergognoso". "I soldi dei nostri stipendi in un conto privato: inaccettabile"
https://www.huffingtonpost.it/2019/0...ithpmg00000001
https://www.liberoquotidiano.it/resi...?1530472019000
:asd:
be', renzi non di certo ^^
questa dei rimborsi è bella pesante. qua l'honesta' mi entra in grave crisi
devono far cassa prima di partire per il guatemala o hammamet
Roma, beffa alberi: tagliati i sani anziché i malati. Inchiesta Corte dei Conti
Il sospetto è che, nella fretta di correre ai ripari dopo gli incidenti a raffica che si sono verificati negli ultimi mesi, siano stati abbattuti alberi sani, lasciando le strade di Roma disseminate di fusti pericolanti. Uno spreco di denaro macroscopico, su cui ora indaga la Corte dei conti del Lazio, concentrandosi su un quartiere preciso: Prati, zona residenziale e chic della Capitale, a due passi dal Vaticano. A fare scattare l’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Andrea Lupi, due eventi precisi.
L’ultimo, il più drammatico, è il crollo del pino proprio davanti alla sede della Corte dei Conti, in viale Mazzini. È successo lo scorso 25 febbraio, due persone sono rimaste gravemente ferite e anche la procura penale ha aperto un fascicolo per lesioni colpose. Quell’albero era contrassegnato con una X rossa. Tradotto: doveva essere abbattuto. Il secondo incidente, invece, è della scorsa estate. In via Leone IV, in giugno, un grosso ramo era precipitato su una macchina. A bordo c’era una donna incinta che, fortunatamente, non aveva riportato conseguenze. Ma il Comune era subito intervenuto.
L’amministrazione aveva disposto pochi giorni dopo interventi di abbattimento di arbusti considerati a rischio: malati, arrivati a fine vita, pericolosi. E il sospetto di chi indaga è che, nella foga, siano state decapitate anche piante sane. Solo in via Leone IV, subito dopo l’incidente, erano state tagliate in massa trenta robinie. E i comitati di quartiere, nei mesi scorsi, dopo una fallimentare richiesta di accesso agli atti presentata al Comune, hanno depositato un esposto ai magistrati contabili - corredato di perizie botaniche - denunciando che molti di quegli arbusti non dovessero essere tagliati.
LA DOCUMENTAZIONE
Ora il procuratore ha deciso di vederci chiaro e ha delegato i carabinieri del Noe ad acquisire la documentazione del Servizio Giardini. Anche perché, nel quartiere Prati, sono decine i tronchi che gli agronomi incaricati di svolgere il monitoraggio sui fusti hanno contrassegnato con una X. Mentre dopo il crollo del 25 febbraio sono stati abbattuti in emergenza altri 53 alberi in tutta la città.
In particolare i militari dovranno analizzare i documenti relativi alla manutenzione e quelli sulle piante ritenute pericolanti. Tra i report al vaglio dei magistrati, gli esiti del monitoraggio disposto dal Campidoglio poco più di un anno fa: una gara da 3,2 milioni per lo screening di 82mila alberi ad alto fusto e l’abbattimento di tutti quelli malati. Finora ne sono stati tagliati circa duemila. Dall’ultimo resoconto dell’Unità operativa statistica del Comune, però, è emerso che dal 2012 al 2017 gli interventi di manutenzione straordinaria sul verde si sono ridotti drasticamente: del 67,9 per cento. Sono passati da 840 a 350. E c’è stato un calo anche degli interventi di manutenzione ordinaria: diminuiti del 58,3 per cento. Si tratta delle verifiche «per preservare il patrimonio botanico e a salvaguardare l’incolumità dei cittadini, soprattutto sulle alberature», si legge nel documento.
I FONDI
Il contratto dell’appalto per il monitoraggio prevedeva due voci di spesa: quella per vigilanza e monitoraggio, e quella per abbattimenti e potature. I soldi venivano stanziati in base alle segnalazioni delle ditte incaricate di effettuare le verifiche. Ma i fondi sarebbero praticamente esauriti. E ora i magistrati intendono verificare se siano stati sprecati con interventi inutili. Non è tutto. L’appalto, programmato per una durata di 18 mesi, si avvia a conclusione. Un problema non da poco, visto che a Roma più di 50mila alberi ad alto fusto sono arrivati al «fine vita». Tanto che la sindaca Virginia Raggi ha chiesto al governo fondi per un piano straordinario di abbattimenti. A questo si aggiunge lo stallo degli appalti. La gara per le potature del «verde verticale» è ferma dal 2017. Mentre quella per il «verde orizzontale» si è conclusa a novembre 2018. Ma le ditte che hanno vinto non hanno ancora firmato il contratto con il Comune.
Intanto, il Campidoglio ha annunciato che entro aprile il Servizio Giardini verrà rafforzato con 71 nuove assunzioni. Ma nel frattempo le statistiche sui tronchi che si schiantano al suolo alla prima folata di vento sono impietose. Nel 2014 sono crollati 12 alberi, 32 nel 2015, 48 nel 2016, 41 nel 2017. Nel 2018, un dato choc: circa 400 le piante cadute. E solo dall’inizio del 2019 sono già venuti giù quasi 200 tra pini e platani.
Gilet gialli, il leader Chalençon: "L'incontro con Di Maio ci ha dato visibilità internazionale"
Dopo l'annuncio di una sua lista per le Europee "Evolution citoyenne" (Evoluzione cittadina) Christophe Chalençon, uno dei leader del movimento dei Gilet gialli, ricorda l'incontro di febbraio con Luigi Di Maio: "Un colpo mediatico che ci ha dato visibilità internazionale e ha smosso le acque in Francia. Spero di incontrarci presto di nuovo". A quell'incontro seguirono polemiche e irritazione del governo francese. Di Maio ha poi recentemente preso le distanze proprio dall'ala più oltranzista dei gilet gialli: Chalençon in un video ha parlato di interventi di gruppi paramilitari per sostenere il suo movimento e il vicepremier italiano ha affermato: "Non abbiamo intenzione di dialogare con quell'anima che parla di lotta armata o di guerra civile". Chalençon però auspica che il dialogo con i Cinque Stelle non si interrompa: "Quando la lista sarà ultimata, e saliremo nei sondaggi, spero che avremo l'occasione di incontrare di nuovo il signor Di Maio, con cui c'è stato uno scambio profondo e ci siamo trovati su tutto". In particolare, spiega, piena sintonia con la visione sulla politica migratoria.
O Chalencon è in realtà uno che lavora per sabotare Di Maio e i 5S con queste parole (un politico straniero che fa dichiarazioni eversive nel suo paese e dice di essersi "trovato su tutto" con te, leader politico di un paese confinante, mi suona un pochino grave), o i 5S non sapevano neanche con chi avevano a che fare pur di raccattare qualche alleato...
meanwhile
sulla mobilitazione globale per il clima......silenzio
sul pazzo che ha sparato......silenzio
confermata la partecipazione alla giornata medioevale a verona, mi aspetto pure il rogo di qualche strega, come prova: "sapeva leggere!"
altro favore ai cari amici ultrà per bene, autorizzata una corografia direttamente dal capitano
sempre meglio eh!
I valori presi in considerazione dagli investigatori, e letti uno ad uno al Corriere da una fonte interna dell’Humanitas, sono: «Cobalto 0,7 microgrammi al litro («Il livello di tossicità è considerato 40 — spiega il medico — e sotto i 10 non è mai trattato con cure mediche»); Cromo 2,6 («Il livello di tossicità è considerato 800»); Molibdeno plasmatico 2,6 («Non ci sono livelli di guardia fissi perché non ci sono casi di tossicità acuta noti»); Nichel ematico 2,8 («Il livello di tossicità è almeno 100 volte superiore»); Antimonio plasmatico 3 («Non ci sono livelli di guardia fissi perché non ci sono casi di tossicità acuta noti»); Cadmio 1,2 («Fino a 1,5 è nella norma»), come dentro la soglia risultano tutti gli altri valori rimanenti»
INVESTIGATORE COCOON, COSA CI VOGLIONO NASCONDERE?!?!?!?