Quella la puoi incatenare con una catena con le maglie grosse 2cm
Cosi i maroc arrivano col cannello
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Quella la puoi incatenare con una catena con le maglie grosse 2cm
Cosi i maroc arrivano col cannello
Sì, bisogna fargliela sudare.
Quello dei videogiochi è un settore importante, che produce intrattenimento ma anche nuove forme di didattica e apprendimento.
Le professionalità che lo animano sono di livello elevato e molto specializzate: un mix di arte, artigianato e tecnologia.
Realizzare un videogame significa fare ricerca, innovare e investire su queste professionalità.
Qual è il ritorno di questo investimento?
In Germania, con il sistema del tax credit, se lo Stato mette un euro, i privati ne mettono 8, e di tasse ne tornano 1,8.
Nel decreto Rilancio abbiamo istituito un fondo di 4 milioni di euro destinato alle imprese italiane del settore e volto a sostenere sviluppatori di software, grafici e creativi del settore: un'iniziativa assunta a seguito della pandemia da tanti altri Paesi, anche con cifre ben superiori.
La misura messa a punto dalla nostra sottosegretaria al Mise Mirella Liuzzi prevede che, le software house italiane, ricevano un finanziamento fino a 200mila euro per realizzare un prototipo grazie al quale cercare nuovi finanziamenti.
Non un semplice aiuto, ma una forma d’investimento. Evidentemente, chi critica questa misura, non conosce le attuali dimensioni di questo settore, la sua importanza per la cultura giovanile e non solo, e in prospettiva anche per l'economia del Paese.
Questo atteggiamento danneggia fortemente il destino di tanti professionisti di casa nostra, che si sono fatti conoscere nel mondo per le loro capacità. Se vogliamo davvero innovare e affrontare le sfide che abbiamo davanti, dobbiamo smetterla di guardare al futuro con le lenti di vent'anni fa.
Sostenere chi fa videogiochi, significa sostenere l'Italia che punta sulle doti che l'hanno resa grande nel mondo: la creatività, le eccellenze nella tecnologia e una nuova forma di artigianato che, insieme a tante altre, potrà aiutarci a rifondare su nuove basi la nostra economia.
Siamo veramente avantissimo :smugranking:
4 milioni di euro? E che ci fanno?
200.000 € a software house? Minchia quanti soldi. Ci paghi più o meno 3 modelli poligonali circa
No dai 200000€ sono 10 mesi di sviluppo.
per fare pong, forse
No, per un qualsiasi prodotto informatico. Per un team da 6-7 persone.
E il mondo dello spettacolo che "ci fa tanto divertire" muto
In Italia un programmatore prende 1500 netto. Quelli sono. Se vai nel Nord Europa è almeno il doppio, ovvio. Magari 10 mesi no, ma 7-8 almeno sì.
Ma infatti. Qui poi il problema non sono tanto i milioni quanto la testa ficcata su per il culo di cocoon. Come hai detto te giustamente, siamo un paese che ad oggi non riesce più a dare prospettive neanche a medici e ingegneri, come un paese del terzo mondo qualunque. La parte sana dell'Italia si sveglia ogni mattina per cercare di non tornare al 1800 e poi ti tocca leggere questo ragazzone cresciuto in una bolla d'autismo gigantesca che ti dice"cioè raga, 4 milioni, non capite, troppo avanti. Siamo nel futuro". Sì può essere così pagliaccio?
sono al 100% soldi buttati nel cesso, per fortuna sono pochi.
4M :rotfl:
in ritardo di venti anni almeno :rotfl:
Ecco. Contando che parliamo di videogiochi e non informatica in generale, per fare un modello poligonale di un videogioco AAA ci vogliono circa 3 persone che ci lavorano 6 mesi circa.
Prendendo per buoni i 1500 , sono 27000€ per 6 mesi di lavoro su un singolo modello, più tasse e balzelli :asd: in Italia di studi che lavorano a quei livelli ce ne sono pochi, ma non serve un genio per capire che 200000€ sono niente.
Se sei uno studio indie il discorso cambia...
6 mesi su UN modello, in tre
:rotfl: :rotfl:
Comunque voglio vedere Picard che porta il prototipo dei suoi giochi erotici al ministero