Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
La roba divertente è che dalla 3a ci accorparono con il PACLE (nota scuola praticamente di sole ragazze) perchè avevano pochi iscritti e quindi decisero di utilizzare un preside unico per entrambi.
Loro non avevano l'aula Magna e, per le assemblee di istituto, si trasferivano da noi.
Non vi dico quando arrivavano: sembravamo quelli del 41bis che non vedevano una donna da anni. Ululati, fischi e gesti osceni per accogliere le studentesse.
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Brutta cosa alle superiori... 1400 studenti 27 ragazze... però queste 27 avevano una qualità veramente alta
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
a proposito di bidelli nella mia scuola ce n'era uno sordomuto, una volta entrò in classe e la prof di matematica gli fece: "dica" :asd: noi: :rotfl: il bidello: :|
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Alle elementari, al prescuola, entrai in una classe e rubai le medaglie per la premiazione delle gare di atletica da un cassetto. Penso di averle ancora qui a casa.
Alle medie, tirai una manata ad un tizio per sfizio, questo si arrabbiò, prese una sedia e me la tirò sul costato. Non mi fece quasi niente perchè era un piccoletto ma subito dopo tentai comunque di strangolarlo per vendicarmi.
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
In laboratorio di informatica mettevamo i keylogger nei pc per fregare le password di Travian a quelli dell'ora dopo :snob:
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Ho una voglia di toccare delle tette in questo momento che guarda
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Lo so che non si direbbe ma da piccolo nelle materie artistiche, musica e disegno artistico soprattutto non è che eccellevo, a differenza delle altre materie dove sono sempre stato bravo. Alla fine in queste 2 materie alle medie avevo tutto sommato buoni voti per due motivi principali: 1 perchè nelle altre materie andavo bene, 2 perchè anche i professori erano consapevoli che le loro materie non contassero un cazzo.
Fatto sta però che un po' mi dispiaceva di disegnare alla cazzo e quelle smorfie che faceva la professoressa di disegno delle medie quando vedeva i miei "quadri".
Un giorno però ci dà da fare una ricerca con annesso cartellone su un pittore del passato. A me era rimasto Piero della Francesca o Paolo Uccello. Non conoscendo ancora il padre della prospettiva rinascimentale italiana, optai per Paolo Uccello.
Feci la consueta ricerca a casa, mi preparai su vita e opere del pittore e realizzai un bellissimo cartellone riassuntivo che ancora oggi tengo a casa da qualche parte.
Il giorno dell'esposizione della ricerca a scuola capisco che è arrivata la mia grande occasione. Finalmente posso prendere un bel voto in disegno senza dover disegnare. Le risatine dei miei compagni su qualcosa mi avrebbero dovuto far riflettere. Ma impaziente aspetto il mio turno, cosicchè non appena la professoressa ha già sentito qualche ricerca, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, mi faccio avanti IO e in maniera del tutto incosciente e smaliziata le faccio "Vuole vedere Uccello?"
è seguito un quarto d'ora di risate continue con la professoressa che a stento riusciva a trattenere l'imbarazzo mentre mi interrogava.
Però ce l'ho fatta. Riuscii a prendere un bel voto in disegno artistico e da allora Paolo Uccello è diventato uno dei miei miti
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
qualcuno bombardi la casa di Stefansen
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mila il bello
qualcuno bombardi la casa di Stefansen
Scusa se non ho aneddoti da riformatorio come i tuoi
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
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Originariamente Scritto da
mila il bello
qualcuno bombardi la casa di Stefansen
Dai, anche se fosse fake mi ha fatto asdare. :asd:
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Basta inquinare il topic con la tua spazzatura , strefacoso.
E tu, mila, richiama qualche amico teppista e fai qualcosa :asd:
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Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
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Originariamente Scritto da
ND
Basta inquinare il topic con la tua spazzatura , strefacoso.
E tu, mila, richiama qualche amico teppista e fai qualcosa :asd:
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Ma no non eravamo teppisti, solo bontemponi
Dai tempi della scuola, l'unico che vedo ogni tanto, è il mio compagno di banco storico. Bocciato due volte (quindi due anni più grande degli altri), ed un po' un rompiballe, ma di base una persona simpatica e comunque non troppo teppista.
Amava solo fare il cretino ogni tanto.
Grande fan dei Queen, Depeche Mode, U2 e Marilyn Manson, mi faceva una testa così con le loro canzoni. Mentre io gli urlavo addosso le strofe di Slayer, Megadeth, Death, Testament ecc....
Il primo anno che l'ho avuto in classe, si pettinava come Paul Phoenix di Tekken. Noi lo spettinavamo per farlo incazzare e, come gesto di stizza, tirò un calcio alla lavagna distruggendone il porta gessi e sporcandosi tutto.
Tutti gli altri praticamente li ho persi di vista.
Uno purtroppo ho saputo che si è suicidato :sad:, ma era sempre stato un tipo tranquillissimo e non litigava mai con nessuno.
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
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Originariamente Scritto da
mila il bello
Uno purtroppo ho saputo che si è suicidato :sad:, ma era sempre stato un tipo tranquillissimo e non litigava mai con nessuno.
Si ma salutava sempre? È importante
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Citazione:
Originariamente Scritto da
ND
Basta inquinare il topic con la tua spazzatura , strefacoso.
E tu, mila, richiama qualche amico teppista e fai qualcosa :asd:
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Ma non è spazzatura, se dovessi riuscire a ritrovare il cartellone del lavoro gli faccio una foto e lo posto
Una cosa simile mi è successa comunque anche ad un corso di meccanica. Il professore stava spiegando i calcoli delle spinte metallostatiche sulle anime di fonderia (oggetti che servono per ottenere fori durante il processo di fusione) e rispondendo alle nostre domande, e essendoci più di un'anima nel disegno di progetto e non sapendo a quale di quelle si stesse riferendo IO feci "Ma l'anima di chi?"
Ovviamente anche in quel caso seguì qualche minuto di gelo
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
prima superiore, ora di diritto, professore con tic.
era abitudine di un ragazzo con qualche problema cancellare la lavagna per il professore che sarebbe arrivato dopo, così arrivato il prof di diritto lui era ancora intento a cancellare quando una volta pulito tutto lo guarda e gli fa:
professore vuole che glielo sbatto? porgendogli il cancellino.
attimo di silenzio. imbarazzo.
dopo pochi secondi è scoppiato il delirio, urla, risa, gente che si rotolava.
nota:
anche io geometri, era veramente un delirio, sembrava che la mia scuola raccogliesse veramente i peggiori esemplari,
tuttavia son stati gli anni che piu rimpiango.
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Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Io ho fatto lo scientifico in una scuola bene :(
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i professionali erano letteralmente lo scarico del cesso delle medie :asd:
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Originariamente Scritto da
Lo Zio
i professionali erano letteralmente lo scarico del cesso delle medie :asd:
esattamente, ma in realtà conosco un sacco di persone che hanno fatto i licei e di conseguenza l'università e sono ignoranti come delle capre tibetane con l'asperger
Mi ricordo che in prima superiore dovevamo recuperare alcune ore. I prof ebbero l'idea di farci tornare al pomeriggio e girare la città in cerca di opere architettoniche.
Ci troviamo dopo pranzo davanti alla scuola col prof di tecnica/architettura/sarcazzo e ci dice di seguirlo.
Arriviamo davanti alla Centrale della Birra (un locale lì vicino), il prof ci disse "Ecco, ammirate lo stile architettonico del ventennio, intanto io entro un attimo".
Entra nel locale dove c'erano ad attenderlo altri due professori e con calma si mette a mangiare mentre noi eravamo lì fuori a guardarci attorno come dei pirla.
Una volta finito esce commentando "Vaccamadoi che birra di merda".
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
Re: il topic degli aneddoti scolastici del passatoh
superiori:
faccio sega insieme a uno dell'altra classe arrivato quell'anno ,
sull'autobus, rompe e si frega il martelletto per rompere il vetro,
alla stazione del treno , smonta e ruba una marmitta di un motorino nel parcheggio
sul treno, tagga e graffia il vetro scrivendo bestemmie,
al centro commerciale si prende una pizza dal reparto gastronomia, se la fa incartare, ma se la mangia e fa sparire la carta con lo scontrino prima di pagarla,
all'uscita troviamo due guardie con lo scontrino che aveva appena gettato che lo prendono e lo portano via.
l'ho rivisto a scuola giorni dopo ma e' durato altre 2 settimane poi e' sparito.
in 5o facevo atti di nonnismo a quelli delle classe inferiori regolarmente,
una volta ho organizzato un musical ridicolo prendendo i piu' tonti del primo anno e li ho costretti a esibirsi davanti a tutta la scuola,
un'altra volta a uno che non aveva svolto un compito che gli avevo dato, gli altri miei compagni di classe gli organizzarono la sua punizione,
lo schiaffo del soldato .... solo che il percorso che doveva fare comprendeva due file lunghissime di persone ,
almeno 30 da una parte e 30 dall'altra, la cosa ci sfuggi' di mano , perche' il poveraccio prese una scarica di botte agghiacciante .
dalla finestra della mia classe piovevano regolarmente banchi , sedie e zaini.
in 5o avevo un amico che il venerdi' sera faceva il dj in un locale, tornava a casa alle 6-7 , si faceva una doccia e veniva direttamente a scuola a dormire, tutte e 6 le ore... i prof non gli dicevano niente,
fece la stessa cosa anche il giorno dell'orale di maturita' , infatti lo segarono.
i primi anni durante l'autogestione si faceva bisca clandestina, gran casino' dell'ITIS,si giocava a poker pesantissimo e gente riusciva ad accumulare centinaia di euro di debiti in una sola mattinata (l'euro era appena entrato in vigore)