Φίλος Μoλoωκκιo, leggi LA LINGUA GENIALE, inatteso best seller sul greco antico !!!
Il successo di un libro sul greco antico
"La lingua geniale" di Andrea Marcolongo ha venduto migliaia di copie in pochi mesi, inserendosi nell'annoso dibattito sull'opportunità di studiare le lingue classiche
Da molte settimane, nella classifica dei libri più venduti in Italia, ce n’è anche uno sul greco antico: si intitola La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco, è uscito per Laterza nel settembre 2016 e l’ha scritto la giornalista Andrea Marcolongo, ex speechwriter di Matteo Renzi, laureata in lettere classiche. Contrariamente alla maggior parte dei libri sul greco, che spesso appartengono o alla letteratura specializzata o a quella divulgativa, La lingua geniale non ha un target preciso, e forse questa è già una delle ragioni del suo successo: Marcolongo ha spiegato più volte che il libro «non è affatto destinato solo a chi il greco già lo conosce» ma che «serve a scoprire nuovi modi per capire e farsi capire, anche e soprattutto nel 2016». Ma quello di Marcolongo è solo l’ultimo libro che ha fatto riparlare del dibattito in corso da anni sul liceo classico e in particolare sullo studio delle lingue classiche, forse il dibattito più longevo negli ambienti umanistici di questi anni.
Oltre a vendere molto – finora circa 55mila copie, ha detto Laterza al Post, anche se sono 26mila secondo la classifica di GFK – La lingua geniale ha anche ricevuto ottime recensioni sui principali quotidiani italiani. Sulla Stampa, Alessandro d’Avenia – a sua volta scrittore di successo e insegnante di latino e greco – lo ha definito «una storia d’amore con una lingua e la sua capacità di trasformare i sensi», che «riesce a raccontare i misteri della grammatica e della sintassi come si trattasse di un volto umano o di un’architettura».
libro di Marcolongo è stato apprezzato anche negli ambienti accademici o impegnati da tempo a difendere l’insegnamento del greco: di recente, ad esempio, è stato citato positivamente in un incontro per aiutare gli studenti a scegliere la scuola Superiore da Michele Monopoli, il preside del prestigioso liceo classico di Milano Cesare Beccaria. In una recensione pubblicata sul suo sito, l’Associazione Italiana di Cultura Classica ha scritto: «nella battaglia, che si profila sempre più aspra, tra difensori del Liceo classico così come è e i demolitori o annacquatori delle due discipline antiche che ne sono l’architrave, il libro della Marcolongo è pietra angolare che ancora ci ricorda, con Virginia Woolf, che “è al greco che torniamo quando siamo stanchi della vaghezza, della confusione; e della nostra epoca”». Fra le varie traduzioni che ne verranno fatte all’estero – Laterza ha già concesso i diritti per tradurlo in Spagna, Grecia e Francia, e sta concludendo accordi per venderlo in Germania, Svezia e Olanda – una sarà curata dalla casa editrice francese Les belles lettres, che fra le altre cose pubblica una prestigiosa collana di testi greci e latini.