Il conte Joseph Arthur de Gobineau (Ville-d'Avray, 14 luglio 1816 Torino, 13 ottobre 1882) č stato un diplomatico, scrittore e filosofo francese.
Personaggio cosmopolita, viaggiatore, nella sua lunga carriera fu ambasciatore in Persia, Grecia, Brasile e Svezia. Č passato alla storia per essere stato l'ispiratore di tutte le teorie razziste europee del XIX secolo.
Nel Saggio Gobineau riprende da Johann Friedrich Blumenbach la suddivisione delle razze umane in gialla, nera e bianca e, come Blumenbach, le dispone in gerarchia, ma - diversamente da Blumenbach e analogamente a Linneo - attribuisce a ciascuna razza determinate caratteristiche morali e psicologiche innate a cui fa riferimento per sostenere la tesi della superioritą dei bianchi sui gialli e sui neri.
Per Gobineau, la razza gialla č materialista, portata al commercio e incapace di esprimere pensieri metafisici; la razza nera presenta sensi sviluppati all'eccesso e modesta capacitą intellettiva; la razza bianca (o ariana), che incarna le virtł della nobiltą e i valori aristocratici, sarebbe invece contraddistinta dal suo amore per la libertą, per l'onore e per la spiritualitą. Originaria dell'India, la razza bianca si sarebbe sovrapposta alle prime popolazioni europee (che secondo Gobineau erano di razza gialla) per formare il ceppo teutonico destinato a dominare l'Europa nei secoli successivi. Ma l'inevitabile incrocio con le altre razze ne avrebbe corrotto la nobiltą, e gli ariani avrebbero progressivamente assunto alcuni dei tratti deteriori delle razze inferiori (il materialismo dei gialli e la sensualitą dei neri), in un processo degenerativo che Gobineau considerava irreversibile.
Nel 1846 sposņ a Parigi Clemence Monnerot (1816-1910), una donna creola
![]()