Secondo la vostra opinione, quanto uno Stato deve aiutare le classi più disagiate?
E soprattutto essere poveri è una colpa? Una sfortuna? Una situazione dalla quale si può "guarire" con la buona volontà?
Sempre più spesso negli ultimi tempi, complice anche la crisi sento parecchie persone far sfoggio della loro povertà (vera o presunta) e non per impietosire l'interlocutore ma proprio come fosse diventato uno status symbol mentre invece fare sfoggio delle proprie ricchezze (magari guadagnate in maniera onesta) è diventato una cosa di cui vergognarsi
Insomma secondo voi la via da intraprendere è il socialismo o il capitalismo sfrenato?