Il Supermercato e la ladrata dell'insalata russa...
Dal Diario segreto di Doom (hackero e riporto)
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"Ciao. Lo so che non credete molto alle cose che mi capitano, ma stamattina sono andato a fare la spesa nel mio posto preferito ed č successa questa cosa abbastanza rara.
Per prima cosa dal numero di presenti pareva di essere all'inferno, girone dei famelici.
"Spesa da rientro", mi sussurra un'addetta assai pallida, con l'occhio a mezz'asta come a dire "stronzi, abbronzati e affamati, statevene a casa vostra".
Ma non č questo il punto. Il punto č che c'era una quantitą di gente incredibile e io volevo l'insalata russa.
Dovete sapere che l'insalata russa č la mia passione.
Nei pressi dell'isola "pronti in tavola", tra le olive piccanti e il farro condito, mi accorgo che č rimasta un'unica confezione di prezioso agglomerato. Ben sapendo di non poter affrontare la coda chilometrica alla gastronomia per questioni di "cazzi miei", mi tuffo sul prodotto e lo lancio nel carrello come se fosse un tiro da tre di Belinelli.
Godo come un riccio pakistano, abbandono il carrello e mi allontano per prendere una confezione di focaccine unte, anch'esse molto ambite e in fase di esaurimento.
Torno al carrello.
L'insalata russa non c'č pił.
Mi si gela il sangue e vedo il mio clamoroso piano "focaccine ripiene di Gran Biscotto Rovagnati e insalata russa" andare a puttane.
Alzo lo sguardo tipo Piccola Vedetta Lombarda.
Tra la selva di gente e carrelli individuo una confezione di russa molto simile alla mia (anzi, la mia) mal celata sotto una tris di Tonno Rio Mare al naturale.
Mi avvicino.
A due passi dal carrello in atteggiamento come a dire "io non ho fatto un cazzo" c'č lei, una vecchia.
(Ora, molti diranno "si dice anziana, vergognati", ma per me č vecchia. E ladra).
"Mi scusi, dove ha trovato l'insalata russa?".
"Ehm... nella zona insalata russa e altre salse".
"Ma nella zona insalata russa e altre salse non c'č l''insalata russa. Sa perché lo so? Perché č finita e io ho preso l'ultima confezione".
"Buon per lei".
"Buon per lei una fava signora, la mia insalata russa da 2,44 euro č misteriosamente volata nel suo carrello e quindi le possibilitą sono 2. 1) L'insalata russa, come i Germani Reali, migra. 2) Lei ha tentato un colpo da maestro perché č ghiotta di russa, ma le č andata male".
Prende tempo, direi circa 5 secondi. Poi esce con una doppietta da grande esperta filibustiera.
1) "Senta, la spesa finché non č pagata č di tutti!".
E io: "Cazzo dice? Cos'č, il far west?".
Poi, alzando la voce in cerca di facile soccorso.
2) "... e comunque ci vuole rispetto per le persone anziane!".
La gente si volta, sento crescere l'imbarazzo, uno grida "viva l'Inter!" ma la tensione č palpabile.
Passano altri 5 lunghi secondi e alla fine trovo un coraggio da leone.
"SIGNORA, LE FACCIO UN PIACERE CHE QUESTO Č TUTTO COLESTEROLO!".
Afferro la russa come se fosse l'anello di Gollum, mi giro e me ne vado.
Mentre mi allontano trovo la forza per rincarare la dose: "...e basta con questa cosa del rispetto per gli anziani che vi giocate sempre, altrimenti io chiedo il rispetto per i calvi e quel signore il rispetto per le persone molto basse!". Indico uno alto come un frustino di Dixan che mi guarda come a dire "Ma fatti i cazzi tuoi, no?".
Infine il tizio di prima, a stemperare: "Viva l'Inter!".
Fine.
Qui cucina.
Sto fissando l'insalata russa da due ore. Stasera finirņ di "lavorare" a mezzanotte, poi tornerņ a casa e la trangugerņ secondo i piani prestabiliti.
Avrą il sapore della conquista."